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Integrazione delle associazioni mancanti

5. Costruzione del grafo di riferimento

5.3. Grafo risultante

5.3.1 Proiezione degli attributi BDTRE sul grafo OSM

5.3.1.4 Integrazione delle associazioni mancanti

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Come già detto in precedenza, tutti gli archi BDTRE sul vettore BDTRE-OSM_v2 hanno già un’associazione e, dunque, non è possibile riportare le integrazioni necessarie sul campo Arco_OSM poiché risulta già completo. Occorre, quindi, generare un nuovo campo Arco_OSM2 su cui si potranno riportare gli identificativi delle associazioni incomplete, in corrispondenza dei relativi elementi BDTRE. Per evitare, infine, che si verifichi una duplicazione degli elementi, occorre rimuovere dalla colonna Arco_OSM le associazioni riportate su Arco_OSM2.

Facendo riferimento all’esempio in Figura 5-74, le integrazioni possono essere introdotte in tabella attributi come descritto in Tabella 5-76.

Tabella 5-76 Esempio di integrazione delle associazioni incomplete sul layer BDTRE-OSM_v2 (riferito alla Figura 5-74) Tabella attributi

pre integrazione

Tabella attributi post integrazione

Arco_OSM Arco_OSM Arco_OSM2

273 273 null

Elementi BDTRE posti alle estremità dell’arco OSM n° 273

273 273 null

271 null 271

Elementi BDTRE posti alle estremità dell’arco OSM n° 271

271 null 271

273 273 271 Elemento BDTRE condiviso dagli archi OSM 271 e 273

Al termine di questa procedura si è riscontrato che gli errori di questo tipo sono, nuovamente, attribuibili alla differente rappresentazione delle rotatorie o, in alcuni casi, degli svincoli autostradali.

163 Prima di procedere oltre, si propone un esempio particolare di mancata associazione, utile per chiarire alcuni concetti, Figura 5-77:

Legenda:

Archi OSM

Elementi BDTRE associati

Associazioni mancanti

Figura 5-77 Esempio di associazione mancante

Osservando la Figura 5-77 si comprende che gli archi 5505, 5506, 5507, 7511, 1653, 3104 non trovano corrispondenza sul grafo BDTRE poiché gli elementi ad essi associabili sono già stati assegnati agli archi 3103 e 1178.

Il caso singolare, mostrato in Figura 5-77, racchiude le 3 maggiori fonti di incongruenza tra i due grafi:

A. La prima incongruenza evidente è dovuta al posizionamento reciproco degli assi stradali che, seppur riferito alla medesima tratta stradale, risulta sfalsato di oltre 27 m, Figura 5-78:

Figura 5-78 Incongruenza dovuta al posizionamento reciproco degli assi (con riferimento all'esempio in Figura 5-77)

A causa della presenza di grosse incongruenze sul posizionamento, non è possibile individuare un criterio di proiezione basato puramente sugli attributi geometrici degli elementi stradali. Se si valutasse, per esempio, la minima distanza reciproca tra i vertici costituenti gli elementi lineari, analogamente alla proiezione condotta per gli attributi SVR sugli elementi BDTRE (paragrafo 5.2.1), le corrispondenze individuate risulterebbero, infatti, errate.

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B. La seconda complicazione è dovuta al differente numero di elementi utilizzati per la rappresentazione dell’arco, che smentisce l’ipotesi di una corrispondenza biunivoca tra i due insiemi.

Ciò implica, dunque, che l’individuazione della miglior soluzione, quella valutata sulla minima distanza reciproca, non è sufficiente per completare tutte le associazioni.

C. La terza problematica sorge quando su una delle rappresentazioni compaiono elementi non presenti sul secondo grafo, come nell’esempio in Figura 5-79.

Figura 5-79 Incongruenza dovuta all’assenza di una corrispondenza reale (con riferimento all'esempio in Figura 5-77)

In questo caso non esiste alcuna corrispondenza reale e, dunque, non è possibile ricorrere a funzioni logiche per agevolare l’associazione.

In definitiva, l’unico approccio perseguibile contempla l’associazione ponderata ad hoc per ogni singolo caso, il che comporta, ancora una volta, un processo estremamente laborioso e non agevolmente ripetibile.

Una possibile soluzione, per l’esempio in Figura 5-77, consiste nell’associare gli elementi come mostrato nella seguente Figura 5-80.

Legenda

Archi OSM

Elementi BDTRE associati

Elementi associabili

Figura 5-80 Soluzione proposta per il caso proposto come esempio (con riferimento alla Figura 5-77)

165 L’associazione degli archi di rotatoria con i rettifili del grafo BDTRE non può, evidentemente, trovare un reale riscontro e la soluzione proposta in Figura 5-80 costituisce, dunque, una forzatura necessaria.

Si ricorda che lo scopo dell’associazione è quello di trasferire gli attributi presenti sul grafo BDTRE agli archi OSM ed, anche se la corrispondenza tra geometrie non è esatta, è sufficiente che gli elementi si riferiscano complessivamente allo stesso percorso.

Per portare a termine questo processo associativo, è necessario predisporre il layer BDTRE-OSM_v2 di n colonne Arco_OSM, in previsione n corrispondenze tra ciascun elemento BDTRE ed i diversi archi OSM.

Nello specifico, si evidenzia il caso estremo riportato in Figura 5-81, in cui ben 13 archi OSM fanno riferimento allo stesso elemento BDTRE.

Arco_Def Arco_OSM Arco_OSM2 Arco_OSM3 Arco_OSM4 Arco_OSM5 Arco_OSM6 Arco_OSM7 Arco_OSM8 Arco_OSM9 Arco_OSM10 Arco_OSM11 Arco_OSM12 Arco_OSM13

5217 7056 1010 3020 3021 3022 3023 3264 5437 5438 5439 7055 7057 7504

Figura 5-81 Caso estremo di un elemento BDTRE associato con 13 archi OSM

La mutua corrispondenza tra archi, determinata attraverso la disamina di ciascun elemento del vettore Associazioni_Mancanti, verrà, dunque, esplicitata all’interno delle 13 colone Arco_OSM predisposte sul layer BDTRE-OSM_v2.

La tabella attributi, risultante dalla procedura associativa, fornirà la relazione tra i due insiemi, BDTRE ed OSM, interpretabile secondo le seguenti chiavi di lettura:

• La lettura per riga mostra tutti gli archi OSM associati allo stesso elemento BDTRE (corrispondenza univoca OSM → BDTRE). Questo indica che lo stesso elemento BDTRE inciderà sulle caratteristiche globali di tutti gli archi OSM riportati sulla medesima riga.

• La lettura per colonna, viceversa, mostra tutti gli elementi BDTRE associati a ciascun arco OSM (corrispondenza univoca BDTRE → OSM). In questo caso si comprende che per ciascuna ricorrenza dell’arco OSM, all’interno della generica colonna Arco_OSM, verrà individuato un differente elemento BDTRE, che contribuirà alla determinazione delle proprietà globali dell’arco stesso.

Si noti, infine, che è normale che un arco OSM compaia più volte all’interno dello stesso campo Arco_OSM, ma che, al contrario, non è consentita la presenza dello stesso identificativo su più colonne differenti.

Nella sezione seguente verrà mostrato, dunque, come ottenere le caratteristiche globali di ciascun arco, sfruttando le corrispondenze determinate nel corso di questa procedura.

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