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Consolidamento

Nel documento , , Corso di Laurea Magistrale in (pagine 82-85)

3.1 Il tutorato

3.1.5 Consolidamento

Considerate tali premesse, si è deciso di dedicare la fase successiva al consolidamento di alcune nozioni di teoria fondamentali per la comprensione ed il corretto utilizzo dei corpora e, soprattutto, delle concordanze. Questa tappa potrebbe quindi essere assimilata al teaching-about di cui parla Zanca (2018), come visto nel capitolo 2. Inoltre, poiché le difficoltà incontrate dalle studentesse sono state le medesime, si è deciso di svolgere questa attività durante lezioni collettive a cui sono state dedicate circa sei ore.

L’analisi di questa esperienza ha permesso di confermare ancora una volta l’importanza di tale passaggio. Come si è avuto modo di osservare, la mancanza di basi teoriche sufficientemente solide ha effetti decisamente negativi sulla percezione generale dell’uso dei corpora da parte degli studenti. Gavioli (2005) sottolinea infatti che:

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“Processing a corpus of authentic texts […] involves a range of levels of linguistic and metalinguistic knowledge, which can enable students to categorize occurrences, identify regularities and generalize from them. In this respect, students need to be guided in corpus work, at least at the initial stages. Such guidance […] has the function of introducing learners to interpret corpus materials and the main aim to promote students’ participation in corpus work.

(Gavioli 2005:71)

Durante le spiegazioni di teoria, si è poi sempre cercato di accompagnare alla definizione di una determinata nozione anche esempi ricavati da diverse concordanze. Guidare le studentesse nel riconoscimento delle corrispondenze tra teoria e pratica ha infatti avuto come finalità secondaria, ma altrettanto importante, il fatto di consentire loro di familiarizzarsi con i dati forniti da una concordanza. Questo ha permesso inoltre di facilitare il passaggio alla fase successiva, quella dedicata ad esercitazioni e tasks mirati.

Si desidera infine specificare che in questa seconda fase si è deciso intenzionalmente di non dedicare una parte di spiegazione teorica anche sul modo in cui strutturare un essay in lingua inglese che, è stato invece affrontato in maniera più pratica durante il terzo blocco, come verrà spiegato più approfonditamente nel § 3.2.2.1.

La terza parte del tutorato, alla quale è stata dedicata la maggior parte delle ore totali, è stata infatti incentrata sullo svolgimento di compiti specifici.

Tali compiti sono stati declinati in diverse modalità, come ad esempio l’analisi guidata in forma orale di concordanze. In questi casi è stato richiesto alle studentesse di individuare gli elementi linguistici di maggiore rilevanza attraverso un lavoro di coppia. Quando necessario, si è provato a favorire la discussione fornendo spunti di riflessione mirati. Più nello specifico, ciò significa che, soprattutto in fase iniziale, si è cercato di indirizzare i percorsi di analisi di S1 ed S2 facendo notare la presenza di determinate particolarità – come ad esempio usi idiomatici della lingua o collocazioni particolari – lasciando loro invece il compito di interpretare e spiegare il motivo della rilevanza di

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tali elementi. Si è riscontrato come, attraverso un esercizio costante, le studentesse siano riuscite ad acquisire una competenza critica tale da poter condurre entrambe le operazioni in maniera autonoma. Come infatti è stato possibile notare, nel momento in cui un apprendente si trova a dover affrontare per la prima volta lo studio di una concordanza, l’istinto iniziale è spesso quello di ricercare la conferma di nozioni (prevalentemente di natura grammaticale) già note oppure di tentare di intuire il significato della singola key-word, tralasciando così l’importanza dell’indagine dei legami che intercorrono tra le parole (Gavioli 2005: 36-37). È proprio in tale frangente che la figura di un tutor che reindirizzi l’attenzione dello studente risulta di particolare importanza. In questa maniera infatti l’apprendente sarà stimolato ad apprezzare la versatilità ed i differenti spunti di ricerca che una concordanza può fornire.

La medesima attività è stata svolta anche in maniera autonoma da S1 ed S2 a cui è stato proposto di analizzare una stessa concordanza mettendo poi a confronto i risultati ottenuti. La constatazione che due ricerche separate hanno portato a risultati diversi, pur partendo dalla medesima concordanza, ha permesso alle studentesse di comprendere che l’uso dei corpora consente di indagare la lingua nei suoi diversi aspetti in una maniera che non è univoca o prestabilita. È pertanto del tutto normale che, domandando quali sono i principali elementi di interesse di una concordanza, due (o più) studenti forniscano risposte differenti.

Lo step successivo alle analisi “orali” delle concordanze è stato ovviamente quello di elaborare le informazioni ricavate in forma scritta. In questi casi è stato chiesto ad S1 ed S2 di redigere delle analisi in forma di essay di circa 300/400 parole, la cui correzione sarebbe stata effettuata durante incontri individuali o collettivi. Le correzioni svolte durante lezioni collettive si sono rivelate più interessanti e particolarmente utili rispetto a quelle condotte privatamente. Infatti, oltre alla discussione di eventuali elementi da migliorare, le studentesse hanno avuto la possibilità di mettere a confronto i propri elaborati ed esplorare prospettive e formulazioni diverse dalla propria.

Come primo esercizio di produzione scritta è stato proposto ad S1 ed S2 di cimentarsi in una modalità particolare di task il cui scopo non era semplicemente quello di verificare la comprensione delle nozioni teoriche precedentemente trattate, ma anche di fare un uso pratico del BNC. Utilizzare un corpus ampio come il BNC con studenti

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non ancora molto esperti dell’argomento potrebbe causare alcune difficoltà in più rispetto a corpora più ristretti o creati ad hoc. Tuttavia, tenendo presente gli obiettivi del corso di Linguistica, Traduzione e Mediazione inglese, si è preferito non introdurre in modo approfondito S1 ed S2 ad altre tipologie di corpora per mantenere il focus sullo sviluppo delle competenze specifiche richieste da questo esame.

Tale attività da un lato ha permesso alle studentesse di esplorare una prospettiva ancora diversa e più dettagliata su come utilizzare una concordanza, dall’altro ha consentito di indagare per questa ricerca se e come i corpora possono contribuire al miglioramento ed al perfezionamento delle competenze linguistiche di un apprendente della lingua inglese.

3.2 Proposta di un task per il miglioramento delle competenze di produzione scritta

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