Comprensione dei contesti di calcolo
4.2 Contesti di calcolo predefiniti
Un indicatore presenta un contesto di calcolo predefinito che dipende dalla sua posizione nel report.
Le cifre restituite da un indicatore dipendono dalle dimensioni a cui sono associate. Questa combinazione di dimensioni rappresenta il contesto di calcolo.
È possibile modificare il contesto predefinito con la sintassi estesa. In altre parole, è possibile determinare l'insieme delle dimensioni utilizzate per generare un indicatore. Questo è il significato di contesto di calcolo.
Esempio: Contesti predefiniti in un report
In questo esempio viene descritto il contesto di calcolo predefinito degli indicatori in un report semplice.
Nel report è segnalato il fatturato generato da clienti e suddiviso in sezioni in base all'anno.
Totale: 8000 2005
Fatturato Cliente
1000 Harris
3000 Jones
4000 Walsh
8000 Totale:
Comprensione dei contesti di calcolo
Report totale: 8000
Nella tabella seguente è elencato il contesto di calcolo degli indicatori in questo report:
Contesto Valore
Indicatore
Totale di tutti i fatturati nel re-20000 port
Report totale
Anno 8000
Intestazione di sezione totale
Anno;Cliente 1000, 3000, 4000
Cliente totale
Anno 8000
Piè di pagina totale
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•Definizione di contesti di calcolo
•Modifica del contesto di calcolo predefinito con sintassi estesa
4.2.1 Contesti predefiniti in una tabella verticale
Una tabella verticale è una tabella di report standard che dispone di intestazioni nella parte superiore, di dati disposti dall’alto verso il basso e di piè di pagina nella parte inferiore. Di seguito sono riportati i contesti predefiniti in una tabella verticale.
Il contesto di output corrispo-nde
Il contesto di input è costituito Quando il calcolo si trova da
A tutti i dati aggregati; la fun-zione di calcolo restituisce un solo valore
Dimensioni e indicatori utilizzati per generare il corpo del blocco Intestazione
Al contesto di input Dimensioni e indicatori utilizzati
per generare la riga corrente Nel corpo del blocco
A tutti i dati aggregati; la fun-zione di calcolo restituisce un solo valore
Dimensioni e indicatori utilizzati per generare il corpo del blocco Piè di pagina
4.2.2 Contesti predefiniti in una tabella orizzontale
Una tabella orizzontale è simile a una tabella verticale ma capovolta lateralmente.
L'aspetto della tabella orizzontale dipende dalle Impostazioni locali di visualizzazione preferite selezionate nelle preferenze di BI Launch Pad. Alcune impostazioni locali, ad esempio Inglese, utilizzano il posizionamento dell'interfaccia da sinistra a destra (LTR), mentre altre, ad esempio Arabo, utilizzano il posizionamento dell'interfaccia da destra a sinistra (RTL).
Nelle impostazioni locali LTR le intestazioni vengono visualizzate a sinistra, i dati sono disposti da sinistra a destra e i piè di pagina si trovano a destra. Nelle impostazioni locali RTL le intestazioni vengono visualizzate a destra, i dati sono disposti da destra a sinistra e i piè di pagina si trovano a sinistra.
I contesti predefiniti di una tabella orizzontale corrispondono a quelli di una tabella verticale.
4.2.3 Contesti predefiniti in una tabella a campi incrociati
In una tabella a campi incrociati, i dati sono visualizzati in una matrice con gli indicatori visualizzati in corrispondenza delle intersezioni delle dimensioni. Di seguito sono riportati i contesti predefiniti in una tabella a campi incrociati.
Il contesto di output corrispo-nde
Il contesto di input è costituito Il calcolo si trova da
Tutti i dati vengono aggregati;
la funzione di calcolo restituisce un solo valore.
Dimensioni e indicatori utilizzati per generare il corpo del blocco Intestazione
Come il contesto di input.
Dimensioni e indicatori utilizzati per generare il corpo del blocco Nel corpo del blocco
Tutti i dati vengono aggregati;
la funzione di calcolo restituisce un solo valore.
Dimensioni e indicatori utilizzati per generare il corpo del blocco Piè di pagina
Tutti i dati vengono aggregati;
la funzione di calcolo restituisce un solo valore.
Dimensioni e indicatori utilizzati per generare la colonna attuale.
Nel piè di pagina del corpo verti-cale
Tutti i dati vengono aggregati;
la funzione di calcolo restituisce un solo valore.
Dimensioni e indicatori utilizzati per generare la riga corrente.
Nel piè di pagina del corpo oriz-zontale
Comprensione dei contesti di calcolo
Il contesto di output corrispo-nde
Il contesto di input è costituito Il calcolo si trova da
Tutti i dati vengono aggregati;
la funzione di calcolo restituisce un solo valore.
Come nel piè di pagina.
Nel piè di pagina verticale
Tutti i dati vengono aggregati;
la funzione di calcolo restituisce un solo valore.
Come nel piè di pagina.
Nel piè di pagina orizzontale
Esempio: Contesti predefiniti in una tabella a campi incrociati
Nell'esempio riportato di seguito sono illustrati i contesti predefiniti in un campo incrociato:
4.2.4 Contesti predefiniti in una sezione
Una sezione è costituita da un’intestazione, un corpo e un piè di pagina. Di seguito sono riportati i contesti predefiniti di una sezione.
Il contesto di output corrispo-nde
Il contesto di input è costituito Il calcolo si trova da
Tutti i dati vengono aggregati;
la funzione di calcolo restituisce un solo valore.
Dimensioni e indicatori del re-port, filtrati per limitare i dati a quelli della sezione.
Corpo
Esempio: Contesti predefiniti in una sezione
Nell'esempio riportato di seguito sono illustrati i contesti predefiniti in un campo incrociato:
4.2.5 Contesti predefiniti in un'interruzione
Un’interruzione è costituita da un’intestazione, un corpo e un piè di pagina. Di seguito sono riportati i contesti predefiniti di un’interruzione.
Il contesto di output corrispo-nde
Il contesto di input è costituito Il calcolo si trova da
Tutti i dati vengono aggregati;
la funzione di calcolo restituisce un solo valore.
Occorrenza attuale dell’interru-zione
Intestazione
Tutti i dati vengono aggregati;
la funzione di calcolo restituisce un solo valore.
Occorrenza attuale dell’interru-zione
Piè di pagina
Comprensione dei contesti di calcolo
Esempio: Contesti predefiniti in un'interruzione
Nell'esempio riportato di seguito sono illustrati i contesti predefiniti in un'interruzione: