Tab 2-1. Tabella di distrubuzione per sesso e per età dei gruppi analizzati I due campioni selezionati sono stati sottoposti a diversi input:
2. Creo que Barilla es una pasta muy
3.2 L’analisi qualitativa
3.2.1 Contrari alle scuse
3.2.1.1 Contrari alle scuse perché favorevoli alle dichiarazion
Andiamo ad analizzare ora le categorie principali appartenenti alla sottoclasse maggioritaria degli utenti contrari alle scuse.
3.2.1.1.1 Libertà di pensiero
Si tratta della categoria associata al maggior volume dell’intera famiglia. In questo caso, e per tutti i successivi, la creazione della rete e stata effettuata a partire dalle categorie che vengono citatate maggiormente insieme alla categoria in analisi (in questo caso “ CS-libertà di espressione”) utilizzando lo strumento Query tool di Atlas.ti. Alla stessa maniera sono state create tutte le altre connessioni che sono rappresentate nella rete di Fig. 3-1. Nella figura iniziale è però stato mantenuto un numero limitato di connessioni principali in modo tale da poter rendere agevole la lettura mentre nelle figure che seguono sarà mostrata l’intera connessione di ciascuna delle categorie identificate.
Il concetto della libertà di pensiero/opinione emerge numerose volte anche in altre famiglie (Favorevoli alle dichiarazioni e Favorevoli alle scuse). E’ evidente con con tali categorie essa risulta in associazione ed i concetti risultano sostenersi a vicenda (Fig. 3-3.). Associata a questa categoria esiste anche un gruppo di utenti che pur essendo contrari alle dichiarazioni sostengono che la libertà di pensiero sia un diritto che non debba venire meno neanche se le dichiarazioni possono risultare discriminanti. In opposizione a questa categoria si pone chi invece non accetta le scuse poiché esse sono semplicemente dovute e che quindi non esista libertà di parola in quanto tale diritto non deve comunque ledere i diritti degli altri. Infine esiste un gruppo maggiormente ristretto che sostiene che
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la libertà di opinoine debba essere garantita poiché si è sviluppata negli ultimi anni una sorta di “dittatura gay” volta a limitare la libertà di pensiero degli eterosessuali tacciati, nel caso in cui sostengano la famiglia tradizionale, di omofobia (E.R.: “stop alla lobby gay : w la libertà di pensiero, e di
comunicazione!!!!”).
Fig. 3-3. La rete di connessioni di “libertà di pensiero” dei contrari alle scuse Passiamo ora ad una analisi di quelle che sono le parole maggiormente utilizzate in tutti i commenti che sono stati inclusi nella categoria che stiamo analizzando. Per effettuare questo tipo di analisi ci siamo serviti della funzionalità Word Cruncher di Atlas.ti E’ evidente che le persone tendano ad utilizzare molto spesso parole come “Opinione”, “Espressione” e “Libertà” che sono direttamente collegate alla categoria stessa ma, come mostrato anche nella rete essi tendono ad utilizzare le parole che siano legate alla tradizione quali “Famiglia”, “Paese” e “Tradizionale”.
52 Parola chiave Frequenze Parole chiave Frequenze Opinione 725 Barilla 282 Espressione 630 Scusarsi 168 Famiglia 596 Offensivo 147 Tradizionale 384 Esprimere 126 Gay 327 Paese 123 Dovute 325 Scusare 113 Offesa 301 Libero 107 3.2.1.1.2 Non dovute
La seconda categoria per numero di commenti all’interno della famiglia di chi è contrario alle scuse poiché favorevole alle dichiarazioni è costituito da coloro che ritengono che semplicemente le scuse non siano dovute. Tale categoria, come si è visto nella Fig. 3-3 è legata alla categoria precedente. Infatti analizzando i commenti si nota come la libertà di pensiero e di espressione sia uno dei principali motivi per cui non siano necessarie le scuse. (P.D.: “Ancora? Ma cosa
centra? Ma chi ha trattato male? Non mi sembrano le dichiarazioni di Putin!!! Siete capaci di leggere? Parlare di famiglia tradizionale, e' offendere qualcuno?”)
I risultati
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Un’altra principale associazione con il fatto che le scuse non siano dovute dipende dal fatto che molti utenti ritengano la famiglia tradizionale come l’unica possibile e l’unica unione che effettivamente si possa definire famiglia e per tale motiva la sua difesa non necessita di alcuna scusante (F.Z.: “Tutto il rispetto e la
considerazione a Gay, separati , ecc., ma la vita in modo naturale e' data dall'unione fra uomo e donna, e la famiglia rappresenta la massima espressione di ciò' . Non trovo giusto che chi la pensa in questo modo debba essere accusato di razzismo. Allora i discriminatori sono altri!”). Infine come concetti principali
legati a questa categoria troviamo il fatto che le scuse non siano dovute perché le dechirazioni non possono rappresentare un’offesa a causa della libertà di espressione e che le scuse non siano dovute perché principalmente si tratta di un ricatto che le comunità gay hanno operato nei confronti dei Barilla. Se si vuole analizzare più a fondo il testo dei commenti possiamo sempre utilizzare i tool a disposizione dei Atlas.ti e contare le occorrenze principali delle parole al loro interno. Dominano anche in questo caso parole come libertà (e soprattutto libertà di pensiero), famiglia (tradizionale in particolar modo) ma anche concetti come l’offesa e le scuse con una accezione di non necessità e ovviamente la parola gay.
Parola chiave Frequenze Parole chiave Frequenze
Libertà 906 Opinione 321
Non dovute 660 Offesa 298
Famiglia 632 Espressione 275
Libertà di pensiero 421 Scusarsi 247
Famiglia tradizionale 405 Gay 221
3.2.1.1.3 Famiglia tradizionale e No offesa
Strettamente collegate alle categorie precedenti sono quelle di famiglia tradizionae e di No offesa. Come visto precedentemente questi concetti si legano fortemente alla libertà di espressione ed alla non necessità delle scuse. Per tale motivo esse possono essere tralasciate nella nostra analisi. Esse infatti si legano strettamente alle categorie precedenti e gli alberi risultano molto simili.
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3.2.1.1.4. Dittatura gay
Un approfondimento particolare merita la categoria di commenti che si posiziona in posizione antitetica rispetto alle scuse poiché esse sono dovute ed imposte da una sorta di dittatura gay che si è andata a formare. Partendo da una sorta di posizione discriminata, gli omosessuali, hanno raggiunto una posizione dominante di potere per cui basta afferamre che una dichiarazione è discriminatoria e questa debba essere immediatamente ritrattata. A questa categoria se ne connettono altre per cui da tale dittatura è necessario difendere la libertà di pensiero (L.P:.” L'omo fascismo ha vinto, la libertà d'espressione è
stata censurata e la lobby gay ha comprato l'ennesimo ex uomo libero”) e
ovviamente la famiglia tradizionale (M.G.: “Tanto rumore per nulla, siamo
arrivati al razzismo al contrario!!!!!!!! La famiglia "normale" deve sparire???? Così tutte queste "associazioni" saranno contente!!!”). Relativo al video di scuse
emerge anche come molti utenti siano rimasti delusi dalla mancanza di corasggio di Barilla nel portare avanti le proprie idee (A.B.: “Che dire ... pavido. Dal punto
di vista del marketing non recupererà gli acquisti dei gay e con queste scuse si gioca gli acquisti dei sostenitori che aveva trovato. Dal un punto di vista generale sembra una capitolazione alle lobby LGBT e non una sincera convinzione. Speriamo almeno che questo spiacevole episodio si chiuda qui”)
Fig. 3-5. La rete di connessione di “dittatura gay” dei contrai alle scuse Analizzando l’uso delle parole invece utilizzate dagli utenti che hanno commentato all’interno della categoria analizzata si trovano parole nuove che
I risultati
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fanno esplicitamente riferimento alla dittatura gay come per esempio “Lobby” con cui quindi si fa riferimento al fatto che i gay si configurino come un gruppo di potere che può esercitare pressioni sulla società eterosessuale. In aggiunta è molto chiaro come gli utenti vogliano difendere la libertà di pensiero contro una dittatura che non permetta più di pensare liberamente.
Parola chiave Frequenze
Gay 307 Dittatura 238 Libertà 131 Famiglia 105 Lobby 69 Pensiero 66 Barilla 61 Tradizionale 60 Espressione 44