Tab 2-1. Tabella di distrubuzione per sesso e per età dei gruppi analizzati I due campioni selezionati sono stati sottoposti a diversi input:
2. Creo que Barilla es una pasta muy
3.2 L’analisi qualitativa
3.2.2. Favorevoli alle dichiarazion
3.2.2.2. Famiglia tradizionale
Il dibattito sull’omosessualità richiama immediatamente il concetto che maggiormente ha a che fare con i gay e che vi si contrappone, non è quindi un caso che la seconda categoria più vasta per numero di commenti risulta essere quella che fa riferimento alla famiglia tradizionale. Questa categoria è quella che maggiormente rientra nelle reti analizzate e che, sia in difesa che in opposizione, viene principalmente citata. Nella rete logica che si viene a formare dall’analisi dei commenti diventa chiamo come il concetto di famiglia tradizionale sia trasversale ed infatti nei commenti degli utenti, non solo si difendono le dichiarazioni attraverso questa categoria, ma si attaccano anche le scuse. Dalla categoria famiglia tradizionale, quindi, emerge il concetto di tradimento della famiglia, con il quale gli utenti si dissociano dalle scuse ufficiali, ma anche quello della libertà di espressione (S.G.: “Caro Guido il razzista non sei tu, ma
coloro che usano e travisano una dichiarazione libera e rispettosa coma la tua . Questi sono una lobby che a me non piace e che spero sia distrutta dal buon senso della maggior parte degli italiani che si riconoscono nelle tue parole.”) e
soprattutto della non necessità di scusarsi sia perché ogni individuo, indipendentemente dalla posizione che occupa, deve essere libero di espriemere la propria opinione, sia perché le parole di Barilla non possano considerarsi discriminatorie.
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Fig. 3-10. La rete di connessione di “famiglia tradizionale” dei favorevoli alle dichiarazioni
Come per le altre categorie dopo aver visualizzato la rede che connette la categoria di analisi con quelle logicamente connesse, passiamo ad una analisi di quelle che sono le parele maggiormente utlizzate all’interno dei commenti che appartengono a questa categoria.
Parola chiave Frequenze
Famiglia 2025 Tradizionale 1275 Libertà 594 Libertà di espressione 383 Gay 352 Barilla 334 Pensiero 250 Uomo 223 Donna 209 Dovute 206 Figli 170
Secondo quanto ci si potrebbe aspettare a priori, le parole come famiglia, tradizione e libertà di espressione, vengono usate con frequenze assolute molto alto, a rimarcare anche i concetti che emergono dall’analisi della rete che è stata
I risultati
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svolta precedentemente. Si aggiungono poi a queste parole anche altre parole che fammo riferimento esplicito alla famiglia tradizionale come uomo, donna e figli. 3.2.2.3. No offesa
Un concetto che è emerso, sempre connesso alle categorie finora analizzate relative alla classe “Favorevoli alle dichiarazioni”, è quella di colori che ritengono che le dichiarazioni di Barilla non siano offensive e che quindi non ci sian nessun motivo per assumere una posizione contraria alle dichiarazioni (K.I.:
“Ma essere eterosessuali, e sognare una normale famiglia, è così grave? pur non discriminando nessuno”). Per tale motivo la prima categoria ad essere connessa
logicamente risulta essere quella di chi ritenga che le scuse non siano dovute in quanto non esista nessuna offesa.
Fig. 3-11. La rete di connessione di “no offesa” dei favorevoli alle dichiarazioni
Sempre legato a tale concetto emergono i commenti per cui dato che non c’è stata nessuna offesa ogni persona debba essere libera di esprimersi come meglio crede. Un ruolo particolare risiede nel concetto di famiglia tradizionale, la cui difesa non implica necessariamente una offesa nei confronti di chi sia omosessuale (L.N.: “mi scuso per l'abitudine che ho di definire normale la mia famiglia.
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Analizzando in particolar modo le parole che maggiormente vengono utilizzate all’interno di tale categoria si nota come gli utenti tendano maggiormente al sottolineare il concetto di offesa e offensivo (ovviamente con una accesione di assenza di offesa) facendo spesso riferimento alla libertà e all’ opinione/espressione con un riferimenti molto marcati alla famiglia e alla tradizione. Questi termini rispecchiano ed evidenziano anche i nessi logici che sono stati creati per tale categoria.
Parola chiave Frequenze
Offesa 576 Libertà 478 Famiglia 294 Offensivo 278 Barilla 210 Pensiero 203 Opinione 187 Tradizionale 175 Espressione 169 Gay 147 3.2.2.4. Marketing
Proseguendo l’analisi delle categorie di concetti che emergono dai commenti al video di scuse di Barilla, una posizione importante per il nostro studio lo occupa il marketing. Moltissime persone risoltano favorevoli alle dichiarazioni di Barilla poiché ritengono che l’azienda abbia impostato il proprio marketing, sin dall’inizio della sua storia, su concetti di famiglia e tradizione e che quindi non ci sia nulla di male nel mantenere una coerenza con quello che è il marchio di fabbrica dell’azienda.
I risultati
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Fig. 3-12. La rete di connessione di “marketing” dei favorevoli alle dichiarazioni
Da queste considerazioni emerge una rete logica, per quanto riguarda la categoria marketing, che evidenzia come, trattandosi semplicemente di marketing e di una sorta di segmentazione del mercato, essa non possa ritenersi offensiva e, quindi, non sia necessaira alcuna scusa (F.M.: “Cari tutti, esistono delle ricerche di
mercato che vengono fatte prima di mettere sul mercato un prodotto tra le quali il modo migliore per publicizzarlo. Se la Barilla ha deciso di usare famiglie "tradizionali" è perchè NOI vogliamo queste famiglie. E così fanno altre decine di aziende alimentari e non. E poi cazzo vendono pasta e merendine per bambini.... mica sono la Durex!!!”) . Anche in questo caso gli utenti continuano a
sostenere la propria opinione in favore delle dichiarazioni di Barilla legandosi al concetto di liberta di espressione e difesa della famiglia tradizionale.
Parola chiave Frequenze
Marketing 89 Libertà 65 Famiglia 56 Barilla 55 Offesa 36 Gay 32 Pensiero 31 Tradizionale 28 Dovute 26 Pubblicità 26
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In questo caso gli utenti fanno riferimento prevalentemente a parole connesse con il mondo della pubblcità citando il marchio e, come rispecchiato dalla rete che abbiamo costruito, la libertà di opinione e la famiglia tradizionale.
3.2.2.5. Dittatura gay
Una categoria che già era emersa all’interno della classe degli utenti contrari alle scuse, si ritrova anche all’interno dei favorevoli alle dichiarazioni, ed è costituito da quel gruppo di utenti che consideri le scuse come imposte da una sorta di dittatura gay che non permetta più agli eterosessuali di difendere le proprie idee per non essere tacciati di omofobia. Come ci si aspetterebbe, le categorie che sono legate e a queste logicamente contrapposte sono la libertà di espressione e la famiglia tradizionale (M.A:.”Non esiste la famiglia tradizionale. La famiglia è
una sola: Padre, madre e figli. Il resto sono solo equivoci dettati dalle lobby dei gay”). Un punto interessante che emerge riguarda invece coloro che riferendosi
alla dittatura gay partono dal presupposto che in prima battuta questa sia una discriminazione che i gay operano nei confronti degli eterosessuali e quindi, che non sia necessaria alcuna scusa poiché esiste una operazione discriminatoria a monte operata dagli omosessuali. (J.V.: “Mi ha fatto pena.A leggere i commenti
di suo fratello, l'ha fatto con grande dispiacere e pensando alle ripercussioni che la campagna di persecuzione della lobby gay poteva avere non solo nei confronti della sua azienda ma anche dell'occupazione. Comunque sia, se non si pone un freno a questo atteggiamento, tra poco se un uomo e una donna si baceranno in pubblico verranno arrestati da pliziozzi della Brigata Finocchi..”.)
I risultati
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Fig. 3-13. La rete di connessione di “dittatura gay” dei favorevoli alle dichiarazioni
Per approfondire e supportare lo studio della rete, si osserva che le parole maggiormente sono utilizzate infatti sono gay, dittatura, libertà e infine anche la parola lobby.
Parola chiave Frequenze
Gay 164 Dittatura 113 Libertà 54 Famiglia 43 Lobby 33 Tradizionale 33 Barilla 21 Espressione 20 Pensiero 20
Queste parole sottolineano come emerga negli utenti una sensazione di limitazione di libertà di espressione e pensiero.