Stefano Bonaccini - PRESIDENZA
■ Impatti sugli Enti Locali Gli Enti Locali sono i principali attori delle azioni necessarie
10. COORDINAMENTO DEI FONDI DELL’UNIONE EUROPEA E PROMOZIONE DELL’ATTIVITÀ DI COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA DELL’ATTIVITÀ DI COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA
L’impatto della pandemia da COVID-19 ha lasciato profonde cicatrici nel sistema economico e sociale regionale, acuendo le disparità ed introducendone di nuove tra settori economici, categorie sociali e di lavoratori e tra territori. E’ necessario intervenire con investimenti pubblici massicci, negoziando ai tavoli nazionali ed europei e facendo rete tra Regioni per intercettare tutte le risorse europee stanziate sia nell’ambito del Quadro Finanziario Pluriennale 2021-27 sia nell’ambito del Piano di ripresa dell’Europa “Next Generation EU” che concentra gli interventi nel 2021-24 ed indirizzarle strategicamente, integrandole con le risorse nazionali e regionali per accompagnare il sistema regionale ad una trasformazione complessiva verso la digitalizzazione e la sostenibilità.
L’integrazione dei Fondi e la ricaduta territoriale degli investimenti dovrà essere assicurata sia in fase di programmazione che in fase di attuazione dei programmi e delle politiche, attraverso un robusto investimento nelle infrastrutture per la conoscenza utili a misurare e monitorare lo stato di avanzamento e a valutare l’efficacia delle politiche di sviluppo. A tal fine si dovrà definire un documento di programmazione regionale integrato necessario a indirizzare su priorità di investimento ed obiettivi strategici le dotazioni dei Fondi europei, nazionali e regionali per lo sviluppo e la coesione. La concertazione delle strategie di sviluppo regionale nell’ambito del Patto per il Lavoro e del Patto per il Clima dovrà essere sostenuta da un’accountability integrata che evidenzi il contributo dei Fondi europei al raggiungimento degli obiettivi e i target di sviluppo sostenibile e la capacità del sistema di generare impatti economici, sociali e ambientali.
Al contempo sarà importante consolidare il sistema di relazioni internazionali con i paesi balcanici e mediterranei ed il posizionamento della Regione nell'area del Mediterraneo Occidentale , attraverso la partecipazione alle macro strategie regionali (EUSAIR – area dei Balcani occidentali) e la candidatura all’ingresso in EUSALP – area Alpina), e attraverso i ruoli di indirizzo e di gestione che si punterà ad assumere nei Programmi di cooperazione territoriale transazionali e transfrontalieri quali ADRION, MED Europe, Italia Croazia, Espon, Urbact, Central Europe, Interreg Europe.
Altri Assessorati coinvolti
▪ Agricoltura e agroalimentare, caccia e pesca
▪ Cultura e paesaggio
▪ Mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo, commercio
▪ Montagna, aree interne, programmazione territoriale, pari opportunità
▪ Scuola, università, ricerca, agenda digitale
▪ Sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione
Strumenti e modalità di attuazione
▪ Elaborazione indirizzi strategici per l’attuazione dei programmi regionali dei Fondi europei e l’integrazione con il Fondo Sviluppo e Coesione
▪ Integrazione degli strumenti attuativi delle politiche nelle aree territoriali strategiche definite nel Documento Strategico Regionale (DSR) 21-27,
▪ Promozione della partecipazione del territorio regionale ai programmi di Cooperazione territoriale europea e ai programmi a gestione diretta della Commissione Europea
▪ Rafforzamento della infrastruttura della conoscenza utile alla programmazione, monitoraggio in fase attuativa e valutazione della programmazione 21-27
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▪ Rafforzamento della capacità amministrativa delle strutture regionali e degli Enti Locali con riferimento alla programmazione, gestione, monitoraggio e valutazione degli investimenti finanziati dai Fondi europei
Per garantire il presidio unitario delle funzioni trasversali descritte sopra si collabora e ci si raccorda con i soggetti nazionali competenti in materia di Fondi Europei, quali Ministero degli affari esteri e cooperazione internazionale, Ministero dello Sviluppo Economico, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento Politiche Europee, Dipartimento Politiche di Coesione, Agenzia per la Coesione, Nucleo di valutazione e analisi della programmazione, Sistema Nazionale di Valutazione, Rete dei nuclei di valutazione delle amministrazioni regionali e centrali, e con le Direzioni della Commissione Europea che presidiano la Politica di Coesione (DG Regio, DG Employ e DG Near) e la Concorrenza
Altri soggetti che concorrono all’azione
Partenariato economico e sociale, Enti Locali, Università, Associazioni, Art-Er, Enti di ricerca, Imprese, Lepida, eventuali Organismi internazionali
Destinatari Cittadini -singoli o attraverso le associazioni di appartenenza-, Comunità locali, Imprese
Risultati attesi 2020 2021-2023 Intera
legislatura 1. Elaborazione contributi della Regione
Emilia-Romagna sui 5 obiettivi di policy e sulle priorità di investimento nell’ambito del confronto per la stesura dell’Accordo di Partenariato 2021-27
■ 2. Supporto alla programmazione e
riprogrammazione dei programmi regionali nell’ambito dei pacchetti europei di risposta all’emergenza COVID-19
■ 3. Elaborazione Documento Strategico Regionale
per la programmazione dei Fondi Europei
2021-27 ■
4. Conferma del ruolo della Regione Emilia-Romagna quale Autorità di Gestione del programma di Cooperazione territoriale trasnazionale Interreg Adrion
■ 5. Elaborazione del Programma Operativo del
Programma di Cooperazione Territoriale
Europea ADRION ■
6. Supporto al negoziato europeo e nazionale per la programmazione delle politiche di sviluppo regionale finanziate con Fondi europei della Politica di Coesione e con Fondi dell’Iniziativa Next Generation EU
■ 7. Supporto all’attuazione integrata alla scala
territoriale delle politiche di sviluppo regionale
finanziate con i Fondi europei ■
8. Rafforzamento e integrazione dei sistemi di monitoraggio dei Fondi europei e del Fondo Sviluppo e Coesione anche in funzione di accountability degli obiettivi del Patto per il
■
145 9. Elaborazione e test di un IRF (Integrated
Reporting Framwork) necessario per l’accountability del contributo dei fondi europei della Politica di Coesione e del Fondo Sviluppo e Coesione al raggiungimento dei target regionali connessi ai goals di Agenda 2030 (SDGs)
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10. Approvazione del programma Operativo ADRION 2021-27 e avvio della fase di attuazione e gestione dei primi bandi per l’erogazione dei contributi
■ 11. Consolidamento del ruolo di indirizzo e
coordinamento della partecipazione del territorio regionale ai programmi di Cooperazione Territoriale Europea quali, ADRION, MED, Central Europe, Italia Croazia, Interreg Europe, Espon, Urbact
■
12. Contributo alla ripresa del sistema regionale post impatto COVID-19 e finalizzazione dei Fondi europei alla transizione verde e digitale dell’economia regionale
■ 13. Rafforzamento del posizionamento della
Regione nell’area dei Balcani e del bacino
Mediterraneo ■
14. Valorizzazione del programma ADRION e dei programmi CTE ricadenti nel territorio regionale per il posizionamento della Regione e partecipazione potenziata del sistema regionale alla progettazione UE 2021-2027 nell’ambito dei programmi di Cooperazione Territoriale Europea
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15. Innovazione e sviluppo dell’infrastruttura della conoscenza a supporto dell’attuazione delle
politiche regionali di sviluppo ■
16. Realizzazione di indagini sulle politiche trasversali di interesse strategico regionale previste dal DSR 21-27 e promozione di attività di approfondimento e scambio tra amministrazioni nell’ambito del Sistema nazionale di valutazione e della Rete dei Nuclei di valutazione
■
17. Promozione e organizzazione di eventi di discussione e confronto sui temi della valutazione per promuovere l’utilizzo degli esiti delle valutazioni ai fini di un miglioramento delle policy
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146 Impatti sugli Enti Locali
L’approccio adottato dalla Regione per la programmazione dei Fondi europei è un approccio che parte dai bisogni dei territori e che ha l’obiettivo di ampliare i possibili strumenti finanziari a supporto delle politiche di sviluppo. Per costruire Piani integrati di intervento che sappiano valorizzare gli asset territoriali, rispondere ai bisogni ed essere efficaci è essenziale mettere in atto una collaborazione intensa con gli Enti Locali, in primis i comuni e le loro unioni, finalizzata alla co-progettazione degli interventi
Banche dati e/o link di interesse
Fondi europei e cooperazione internazionale https://fondieuropei.regione.emilia-romagna.it Territorio - Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici:
http://territorio.regione.emilia-romagna.it/nucleo-valutazione https://www.adrioninterreg.eu/
Raccordo Bilancio regionale Servizi istituzionali, generali e di gestione
• Politica regionale unitaria per i servizi istituzionali, generali e di gestione
147 11. POLITICHE PER L’INTEGRAZIONE
Raggiungimento di un buon livello di inclusione sociale delle persone migranti nel contesto regionale (scuola, formazione, lavoro, sociale, salute, casa), rimozione di ostacoli di ordine linguistico, culturale ed organizzativo, promozione di forme di cittadinanza attiva e di dialogo interculturale, prevenzione e contrasto ai fenomeni di esclusione, discriminazione e tratta in attuazione della LR 5/2004.
Avvio di una nuova stagione programmatoria pluriennale in materia di integrazione e conseguenti azioni di monitoraggio e valutazione
Altri Assessorati
coinvolti ▪ Giunta Regionale per specifiche competenze
Agenda 2030
Persone - Garantire le condizioni per lo sviluppo del potenziale umano Pace - Promuovere una società non violenta e inclusiva
Pace - Eliminare ogni forma di discriminazione
Partnership - Governance, diritti e lotta alle disuguaglianze Partnership - Migrazione e sviluppo
Strumenti e modalità di attuazione
▪ Approvazione di un nuovo Programma Triennale per l’integrazione sociale dei cittadini stranieri (art. 3 LR 5/2004), monitoraggio e valutazione
▪ Definizione e gestione progetti a valere su avvisi pubblici FAMI in materia di integrazione dei cittadini stranieri
▪ Prosecuzione e qualificazione della attività di approfondimento statistico su scala regionale e provinciale del fenomeno migratorio
▪ Supporto al consolidamento di un sistema regionale di accoglienza e integrazione per richiedenti e titolari di protezione internazionale
▪ Prosecuzione del progetto regionale Oltre la Strada per la prevenzione, assistenza e integrazione sociale vittime di tratta e riduzione in schiavitù
Altri soggetti che concorrono all’azione
Enti Locali, Amministrazioni dello Stato, Soggetti del Terzo Settore, Parti Sociali, Associazionismo immigrati, Volontariato, Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale
Destinatari
Cittadini stranieri presenti e/o residenti in Emilia-Romagna, Richiedenti e titolari di protezione internazionale, Persone vittime di tratta e riduzione in schiavitù, Operatori dei servizi pubblici e del Terzo Settore, Volontari
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Risultati attesi 2020 2021 Intera
legislatura 1. Programmazione e gestione delle misure
per l’integrazione dei cittadini stranieri finanziate attraverso il FAMI (progetti
“FINC 2” in materia di apprendimento della lingua italiana e “CASPER 2” in materia di accesso ai servizi, contrasto alla dispersione scolastica e partecipazione civica)
■ 2. Sostegno ai processi di integrazione dei
richiedenti protezione internazionale attraverso la realizzazione della azione regionale denominata “Emilia-Romagna Terra d'Asilo”
3. Partecipazione al bando del Dipartimento Pari Opportunità - Presidenza del Consiglio dei Ministri per il finanziamento degli interventi contro la tratta a valere sulle risorse del Fondo nazionale povertà.
4. Approvazione di un nuovo Programma Triennale per l’integrazione sociale dei cittadini stranieri (art.3 LR 5/2004)
5. Programmazione e gestione delle misure per l’integrazione dei cittadini stranieri finanziate attraverso il FAMI (a valere fino al 31/12/2022)
6. Realizzazione della nuova programmazione pluriennale in materia di integrazione e conseguenti azioni di monitoraggio e valutazione.
7. Coordinamento e progettazione di progetti FAMI su insegnamento della lingua italiana e educazione civica, accesso e risposte efficaci dei servizi, protagonismo e partecipazione civica dei cittadini stranieri, anche in previsione della nuova programmazione strutturale europea (2021-2027).
8. Qualificazione del sistema di integrazione per richiedenti e titolari di protezione internazionale
9. Consolidamento e qualificazione del sistema regionale di emersione e assistenza alle vittime di tratta
10. Rilancio e potenziamento del Centro Regionale contro le discriminazioni
Impatti sugli Enti Locali Gli Enti Locali sono tra i principali attori della programmazione sociale regionale per l’integrazione sociale dei cittadini stranieri
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Impatti in termini di pari opportunità e non discriminazione
L’insieme degli interventi suindicati si pone l’obiettivo di garantire pari opportunità e non discriminazione diminuendo, in particolare, le differenze in termini di accesso ed efficacia di risposta da parte dei servizi pubblici tra la sottopopolazione autoctona e quella immigrata (extracomunitari e comunitari)
Banche dati e/o link di interesse
Progetto Osservatorio sulla tratta: http://www.osservatoriointerventitratta.it/?page_id=397 Immigrazione:
http://sociale.regione.emilia-romagna.it/immigrati-e-stranieri/temi/osservatorio-regionale-sul-fenomeno-migratorio
Raccordo Bilancio regionale Diritti sociali, politiche sociali e famiglia • Interventi per i soggetti a rischio di esclusione sociale
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