Il quinto comma, come il terzo, stabilisce dei limiti quantitativi all’ammontare corrisposto complessivamente agli organi. Mentre però il terzo comma si occupava solamente del Presidente, il presente comma comprende: Presidente, componenti del Consiglio di Amministrazione, Organo di Indirizzo, Organo di controllo, comitati e/o commissioni.
La somma complessiva corrisposta a qualunque titolo a Presidente, componenti del Consiglio di Amministrazione, dell’Organo di indirizzo, dell’Organo di controllo, di comitati e/o commissioni non può in ogni caso superare l’importo determinato applicando ad ognuno dei seguenti scaglioni, in cui può essere ripartito il patrimonio di bilancio, le relative percentuali:
a) fino a 120 milioni di euro di patrimonio: 0,40%;
b) oltre 120 milioni di euro e fino a 500 milioni di euro di patrimonio: 0,10%; c) oltre 500 milioni di euro e fino a 5.000 milioni di euro di patrimonio: 0,05%; d) oltre 5.000 milioni di euro di patrimonio: 0,01%
3.16.1 Prima del Protocollo
Ho osservato l’andamento della somma complessivamente corrisposta ai soggetti citati nel Protocollo e calcolato per ogni fondazione i compensi massimi secondo le indicazioni, scaglioni e percentuali dell’articolo 9 del Protocollo. Tali calcoli sono stati effettuati con i dati dichiarati dalle fondazioni nei bilanci 2014, 2015 e 2016.
L’analisi è stata condotta anche per l’anno 2014 al fine di comprendere se le disposizioni del Protocollo rappresentano una vera e propria svolta oppure se il Protocollo stesso ha disposto quanto già previsto in autonomia dalle fondazioni.
Dalla raccolta degli importi consultabili nei bilanci risulta che – nell’esercizio 2014 – 64 fondazioni su 85 rientravano già nei limiti imposti pochi mesi dopo dal quinto comma dell’art. 9 del Protocollo. Per la restante parte delle fondazioni le somme complessivamente corrisposte
ai soggetti nell’art. 9 del Protocollo costituivano un ammontare superiore a quanto calcolato sugli scaglioni del Protocollo.
ECCELLENZE N. TOTALE FONDAZIONI
F. Grandi 12 16 F. Medio-grandi 13 17 F. Medie 13 18 F. Medio-piccole 13 17 F. Piccole 13 17 TOTALE 64 85
Non sono riscontrabili andamenti differenti in base all’entità del patrimonio.
Il quinto comma dell’art. 9 del Protocollo ha rappresentato una novità assoluta per quasi il 25% delle fondazioni, per le quali era necessario intervenire sull’ammontare corrisposto.
Un caso particolare è rappresentato dalla Fondazione Banca del Monte di Rovigo, che nel 2014 dichiarava compensi e rimborsi spese nulli a favore degli amministratori.
Gli importi massimi corrisposti osservati nel 2014 sono:
• all’Organo di Indirizzo 890.631 euro da parte della Fondazione Cariplo;
• all’Organo di Amministrazione 1.185.479 euro da parte della Fondazione Cariverona; • all’Organo di Controllo 350.465 euro da parte della Fondazione Banca del Monte di
Lombardia.
La somma complessiva corrisposta nell’esercizio 2014 a tutti i soggetti indicati nel quinto comma dell’art. 9 del Protocollo è di 2.348.408 euro della Fondazione C.R. di Torino.
3.16.2 Dopo il Protocollo
Allo stesso modo, ho osservato gli importi dichiarati dalle fondazioni nei propri bilanci per gli esercizi 2015 e 2016.
Su un totale di 85 fondazioni – nel 2015 – 63 fondazioni rientravano nei limiti imposti dal Protocollo. Tale dato è migliorato nel 2016, con 71 fondazioni su 85 rispettose del Protocollo. A fine 2016, a 14 fondazioni spettava il compito di adeguare quanto corrisposto agli organi statutari.
È in ogni caso doveroso specificare che probabilmente le fondazioni – consapevoli di tale limite da rispettare – preferiranno adeguarsi completamente alla disposizione del Protocollo allo scadere dei mandati ancora in corso. Sarà quindi interessante osservare gli importi corrisposti ai soggetti indicati dal quinto comma dell’art. 9 nei bilanci d’esercizio 2017.
Per quanto riguarda il caso particolare rilevato precedentemente al Protocollo, Fondazione Banca del Monte di Rovigo ha dichiarato anche nel 2015 e 2016 importi nulli corrisposti all’Organo di Amministrazione.
Gli importi massimi corrisposti osservati nel 2015 sono:
• all’Organo di Indirizzo 1.027.487 euro da parte della Fondazione Cariplo;
• all’Organo di Amministrazione 1.072.358 euro da parte della Fondazione Cariverona; • all’Organo di Controllo 191.842 euro da parte della Compagnia di San Paolo.
La somma massima complessiva corrisposta ai soggetti indicati nel quinto comma dell’art. 9 del Protocollo nel 2015 è di 2.381.607 euro della Fondazione C.R. di Torino.
Gli importi massimi corrisposti osservati nel 2016 sono:
• all’Organo di Indirizzo 951.797 euro da parte della Fondazione Cariplo;
• all’Organo di Amministrazione 1.072.358 euro da parte della Fondazione Cariverona; • all’Organo di Controllo 951.797 euro da parte della Fondazione Cariplo.
La somma massima complessiva corrisposta ai soggetti indicati nel quinto comma dell’art. 9 del Protocollo nel 2016 è di 2.020.883 euro della Fondazione Cariplo.
Le fondazioni, attraverso la firma di questa autoriforma, si sono impegnate a rispettare dei limiti ben definiti, non basati semplicemente sul recepimento di princìpi ideali. Questo comma colpisce i compensi e richiede alle fondazioni uno sforzo. Sforzo che risulta di entità importante per le 14 fondazioni che non sono ancora rientrate nei limiti.
Infine, una fondazione che si è distinta dalle altre per la trasparenza e la completezza delle informazioni riguardanti i compensi in bilancio è Fondazione C.R. di Pistoia e Pescia, la quale nel 2016, oltre ad indicare i totali corrisposti agli organi statutari, indica: (i) il numero di adunanze proprie del Consiglio di Amministrazione; (ii) il numero di adunanze del Consiglio Generale al quale partecipano i componenti del Consiglio di Amministrazione; (iii) i nominativi di ogni componente del Consiglio di Amministrazione, Consiglio Generale, Collegio dei Revisione e Commissione Candidature; (iv) per ogni nominativo il numero di adunanze alle quali ha partecipato, compensi fissi, i gettoni accumulati, compensi lordi, nonché oneri pagati dalla Fondazione (Cassa di Previdenza, Contributi Inps e Iva).
3.16.3 Le fondazioni non aderenti al Protocollo
Le tre fondazioni non definiscono nessun limite quantitativo massimo da corrispondere agli organi statutari.
L’importo totale corrisposto agli organi statutari nel 2014 avrebbe rispettato il limite stabilito dal Protocollo per due fondazioni su tre. Per quanto riguarda invece il 2015 e 2016 le tre
fondazioni hanno riservato ai propri organi statutari compensi, indennità ecc. di importo inferiore a quello stabilito con le regole dell’art. 9 del Protocollo. Queste tre fondazioni, se avessero firmato il Protocollo, sarebbero state rispettose di esso già a partire dal 2015.