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Cretella et al., Generi in relazione Scuole, servizi educativi 0/6 e famiglie in Emilia-Roma-

Elena Luppi, Elena Pacett

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1. Le policies europee

Per comprendere il senso e le finalità del processo di gender audit all’interno di un ente pub- blico come l’università occorre partire dalle policies e dalle iniziative che, a livello europeo, definiscono il rapporto tra parità di genere e ricerca.

Dobbiamo innanzitutto fare riferimento a Europa 2020, la strategia dell’Unione Euro- pea che mira a creare un contesto favorevole per una crescita intelligente, sostenibile e inclu- siva, focalizzandosi su cinque obiettivi: occupazione; ricerca e innovazione; istruzione: lotta alla povertà e all’emarginazione; cambiamenti climatici e sostenibilità energetica.

Il Comitato Economico e Sociale Europeo ha sostenuto con forza l’importanza di favo- rire il mainstreaming della dimensione di genere in tutte le iniziative prioritarie di tale stra- tegia, inserendo misure specifiche negli obiettivi, nell’implementazione, nel monitoraggio e nella valutazione di tutte le policies sviluppate nel quadro di Europa 20201. L’assunto è che

senza un’adeguata considerazione della dimensione di genere, l’Europa non può raggiun- gere i suoi obiettivi in termini di occupazione, crescita, coesione sociale e rafforzamento di una base di conoscenza eccellente.

Ma è importante considerare le peculiarità del settore della ricerca e le sfide che lo carat- terizzano per comprendere gli obiettivi specifici perseguiti dalla Commissione Europea per il superamento delle persistenti disuguaglianze di genere in quest’ambito.

Unione dell’Innovazione, una delle sette iniziative prioritarie di Europa 2020, definisce un nuovo approccio strategico alla ricerca e all’innovazione che mira a rimuovere gli ostacoli che impediscono alle idee innovative di tradursi in nuovi prodotti e servizi in grado di stimolare la crescita e l’occupazione. Guardando al di là dell’obiettivo quantitativo – aumentare fino al 3% del PIL dell’Unione gli investimenti in ricerca e sviluppo entro il 2020 – troviamo al cuore di questa strategia il principio dell’eccellenza, lo sviluppo di competenze e risorse umane e una profonda necessità di riforma dei sistemi nazionali di ricerca e innovazione che miri all’effi- cienza, all’incremento degli investimenti e al superamento della frammentazione.

Per andare in questa direzione è cruciale la costruzione di uno Spazio Europeo della Ri- cerca (SER) in cui ricercatori e conoscenze scientifiche possano circolare liberamente e in

1 Parere del Comitato economico e sociale europeo sul tema La dimensione di genere nella strategia Eu-

ropa 2020 (parere d’iniziativa), (2013/C 76/02), Bruxelles, 2013.