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I dati del diario di bordo a confronto con il campione di Prato

CAPITOLO 3: IL DIARIO DI BORDO, UNO STRUMENTO PREZIOSO PER LA RICERCA

3.4 I dati del diario di bordo a confronto con il campione di Prato

Analizzando bene i dati registrati sul diario di bordo posso riscontrare che il mio campione si compone di cinquantasette Associazioni di Promozione Sociale presenti sul territorio pratese. Sono suddivisi in cinquantasei Associazioni di Promozione Sociale ( APS) alcune di esse suddivise in due AUSER (autogestione

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servizi) , una sola ARCI ( Associazione Ricreativa Culturale Italiana), un’ AVIS (Associazione Volontari Italiani del Sangue) , un’ ACSI (Associazione Centri Sportivi Italiani) , un CSI (CentroSportivi Italiano), un’ ASDM (Associazione Italiana delle Scuole di Musica), un’ ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) e nove ASD (Associazioni Sportive Dilettantistiche). Una solo é una ONLUS (Organizzazione Non Lucrativa di Utlità Sociale).

Nel mio campione sono presenti Associazioni di Promozione Sociale che rientrano in diversi settori Istat, suddivisi in :

a) Sanità, assistenza sociale e protezione civile, istruzione e ricerca , alla quale si può categorizzare una sola APS;

b) Assistenza sociale e protezione civile, istruzione e ricerca, nella quale si inserisce una sola APS;

c) Cultura, sport e ricerazione , nella quale rientrano trentotto APS;

d) Assistenza sociale e protezione civile , nella quale si categorizzano cinque APS;

e) Tutela dei diritti ed attività politica, svolta da una sola APS; f) Ambiente, del quale si occupano ben tre APS.

Le altre Aps non si possono categorizzare in quanto o non hanno mai risposto alle mie chiamate, email e messaggi su Facebook o ai continui richiami da parte del Cesvot, oppure si sono rifiutate di partecipare alla ricerca e quindi di essere intervistate.

Per quanto riguarda le attività Istat, le APS del mio campione svolgono delle attività che si possono categorizzare in:

a) Servizi di assistenza sociale , svolti da sei APS; b) Altri servizi sanitari, svolti da una sola APS;

c) Attività culturali e artistiche , svolte da ventiquattro APS; d) Attività sportive, svolte da quattordici APS;

e) Servizi di tutela e protezione dei diritti, svolte da una sola APS; f) Servizi ospedalieri generali e riabilitativi, svolti da ua APS; g) Protezione dell’ambiente, svolta da tre APS.

Anche in questo caso é stato impossibile categorizzare le rimanenti APS.

Da quanto ho registrato nel mio diario di bordo, la maggior parte delle APS hanno un sito web ed un sito Facebook, per cui sono facilmente rintracciabili. Inoltre, ho potuto parlare ed intervistare spesso i Presidenti che mi hanno dato

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subito la loro disponibilità immediata all’intervista e sono risultati subito gentili e collaborativi. Fra tutte le APS solo sei non possiedono né un sito web, né una pagina Facebook. Diciannove APS hanno solo una pagina web. Mentre solo tre possiedono solo una pagina Facebook. La maggior parte delle APS sono social e pubblicano spesso iniziative. Quelle che hanno sia un sito web, sia una pagina Facebook, in linea generale sono state sicuramente le APS che sono riuscita a contattare con maggiore facilità. Alle telefonate mi hanno risposto quasi sempre i Presidenti delle APS, qualche volta i segretari, una solo volta un responsabile, una volta un’organizzatrice e un’altra volta un volontario tuttofare. Sono poi stati gli stessi rispondenti ad aver risposto alle mie interviste telefoniche. Su venticinque questionari, quindici hanno dato la loro disponibilità ad essere intervistati telefonicamente ( con il metodo CATI ) , mentre gli altri dieci mi hanno chiesto l’invio del questionario tramite email, per cui hanno autocompilato il questionario. Non sempre tutte le APS mi hanno risposto al primo giro di telefonate. La maggior parte di loro mi ha risposto a partire dal secondo giro di telefonate. Spesso i membri delle APS che ho contattato dicevano di non sapere nulla della ricerca, mentre solo poche volte mi hanno detto che avevano già chiamato il Cesvot a seguito della lettera di presentazione per avere maggiori informazioni. Tante volte i numeri presenti nel gestionale Cesvot risultavano essere staccati o irraggiungibili ed il reperimento sul web dei nuovi contatti non é stato semplice. Nel mese di luglio, appena cominciata la ricerca , molti siti web e pagine Facebook non erano ancora stati aggiornati.Un paio di volte sono riusciata a farmi dare dagli ex Presidenti delle APS i contatti telefonici dei nuovi Presidenti. Altre volte, quando ho chiesto ai vecchi Presidenti se avessero per caso i contatti di quelli nuovi mi é stato risposto in tono secco e sgarbato che loro non erano rimasti in contatto con i nuovi Presidenti e che non sapevano nemmeno chi fossero. Spesso l’intervista é avvenuta contattando il Presidente o la Presidentessa al proprio numero di cellulare. In alcune APS il Presidente non era quasi mai presente, per cui qualcuno mi ha dato diretttamente il numero di cellulare del Presidente. Le APS che hanno Facebook é meglio contattarle su messenger perché si riesce a spiegare meglio l’indagine, a reperire i contatti, a sapere i giorni e gli orari di apertura di quella APS e a mettersi d’accordo per le interviste. I contatti da verificare sono stati tutti verificati da me. Per poterli verificare ho chiamato questi numeri per sapere se fossero attivi, di chi fossero e per avere dei riscontri sull’indirizzo delle APS e sul codice fiscale che sul sito risultava diverso. Pertanto, tutti i contatti da verificare (cell, indirizzi e codici fiscali) sono veritieri perché mi sono stati confermati dagli stessi intervistati o da coloro che

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sono riuscita a contattare. I contatti aggiornati sono stati inseriti solo nell’ultimo periodo dell’indagine. Altri contatti, come email, numeri di telefono delle Associazioni, numeri di cellulare o email sono ancora vecchi e non ancora aggiornati. L’implementazione anagrafica é stata utile per inserire dei contatti privati, si tratta per lo più di numeri di cellulari dei Presidenti o di chi ha effettuato l’intervista. Solo in rari casi , si tratta dei nuovi contatti telefonici o di email che sono stati aggiornati nelle pagine web solo a fine settembre ( per cui quasi a fine dell’indagine) , mentre all’inizio dell’indagine erano ancora presenti i vecchi numeri. Molte APS sono riusultate irrintracciabili, o perché non rispondevano di proposito, oppure, perché era sempre inserita la segreteria telefonica o il fax. Le stesse APS che sono risultate irrintracciabili non hanno mai risposto alle mie email né ai miei messaggi su Facebook. Alcuni numeri sono risultati staccati. Per alcuni é stato necessario anche uno o più recall di compilazione dei questionari. Le chiamate nel primo periodo dell’indagine le ho effettuate chiamando a giorni alternando la mattina e il pomeriggio. Una volta finito il primo giro, ho poi cominciato con il secondo tentativo di chiamata alternando giorni ed orari durante i quali avevo già chiamato quella particolare APS. Ho provato tutti i giorni e gli orari possibili in modo da non perdere l’occasione di farmi rispondere. Non é stato semplice riuscire a compilare un piccolo numero di questionari. Spesso i Presidenti o i membri che mi hanno chiesto di mandargli il questionario via email si erano scordati di compilare il questionario, altre volte la mia email é andata nella spam e l’hanno letta tardi. Una volta mi é capitato che il Presidente probabilmente avesse ricevuto per email il questionario e fosse andato nella spam. Ma poiché cancellava tutte le email dello spam, gli ho dovuto rimandare il questionario ed aspettare in linea per verificare che gli fosse arrivato. Alcuni Presidenti mi hanno dato degli appuntamenti telefonici che hanno rimandato un paio di volte, fino a non rispondermi, o a far finta che fosse caduta la chiamata. Non si é trattato di rifiuti espliciti, bensì di rifiuti impliciti. Dal 25 luglio 2018 al 31 ottobre 2018 sono riuscita a compilare venticinque questionari su un totale di cinquantasette. Ho ottenuto circa il 40% dei questionari compilati relativi al mio campione. Ho notato che é stato molto più semplice ed immediato somministrare le interviste telefoniche piuttosto che ottenerle con l’autosomministrazione. All’inizio, durante le prime interviste, mi veniva detto spesso che l’intervista era lunga e noiosa, poi, man mano che anche io ho preso dimestichezza con la somministrazione delle interviste ( in parte seguendo i suggerimenti indicati sul VADEMECUM, in parte durante l’interazione con l’intervistato), le interviste sono state più piacevoli e rapide. Soprattutto nell’ultimo periodo, nel mese di

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ottobre, nonostante le chiacchierate di circa trenta o quaranta minuti, gli intervistati si sono stupiti molto che l’intervista finisse subito. Ho notato maggiore interazione e voglia di interlocuire da parte di quelle Associazioni di Promozione Sociale i cui membri hanno un’età abbastanza avanzata. Al contrario, nel caso di APS composte da fasce di età giovani l’interazione é stata più breve. Diverse volte l’approccio nei miei confronti, soprattutto appena sentivano che ero una collaboratrice junior dell’università di Pisa é stato molto diffidente e freddo. Altre volte, mi é capitato che durante la mia presentazione riagganciassero il telefono o mi liquidassero dicendo che non potevo parlare con nessuno o che non erano interessati, senza nemmeno sapere di cosa si trattasse. La mia impressione é stata quella di essere considerata come un ‘’capro espiatorio’’ dell’indagine. Durante uno dei tanti rifiuti , il rispondente mi aveva liquidata dicendomi che non voleva far sapere alcune informazioni sulla sua APS. Il territorio pratese non é stato molto ostile nei confronti. Se consideriamo che su cinquantasette APS sono riuscita a somministrare venticinque questionari, di cui quindici cartacei e dieci per email. Ho effettuato al 31 ottobre un totale di duecentodiciannove telefonate. Nella maggior parte dei casi ho effettuato fino al quinto giro e in alcuni casi sono arrivata anche al settimo giro. Ho venti questionari ancora in sospeso, di cui la metà non ha mai risposto né a tutti i tentativi di chiamata, né ai miei messaggi su Facebook, mentre l’alta metà mi ha chiesto esplicitamente l’invio del questionario via email e nonostante i mei recall di compilazione non hanno compilato il questionario per ‘’motivi di tempo’’, almeno così mi é stato risposto. Una sola APS risulta essere ‘’fantasma’’ in quanto non possiede nessun sito web, nessuna pagina Facebook e lo stesso Cesvot non possiede i riferimenti ed i contatti adeguati. Per quest’ultima APS ho anche provato a chiedere alla biblioteca comunale se fosse a conoscenza della sua esistenza ,ma mi hanno detto che a loro non risultava esistesse.

Confrontando i dati dallo status quo del 1 ottobre 2018 con lo status quo del 31 ottobre 2018, posso riscontare delle differenze, non solo nei neumeri dei questionari compilati, ma anche nella stessa compilazione del diario di bordo. Dallo status quo datato al 1 ottobre 2018 , risulta che ho contattato almeno una volta cinquantacinque APS su un totale di cinquantasette APS. Ero arrivata al quarto giro di telefonate. Avevo tredici questionari compilati e tredici in sospeso. Fino ad allora non risultava essere chiusa nessuna APS. Avevo ottenuto otto no espliciti. Sono riuscita a compilare cinque questionari nel mese di luglio, un questionario ad agosto e sette questionari a settembre. Oltre a questi dati, a ciascuno di noi é stato chiesto quali fossero le maggiori difficoltà

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riscontrate durante la ricerca. Nel mio caso, la maggiore difficoltà riscontrata riscontrata é stata quella di spiegare a cosa servisse l’intervista, cioè a quali fini veniva effettuata. Una seconda domanda é stata quella in cui mi veniva chiesto a cosa io avessi dedicato la maggior parte del mio tempo. A questa domanda ho risposto che il maggior tempo l’ho dedicato a reperire i contatti che non erano presenti nel database e a fare le interviste.

Lo status quo del 1 ottobre 2018 si può consultare alla figura 3.1 alla pagina successiva.

11 0 Delegazione: Prato

Ricercatore junior: Francesca Mongittu

Numerosità del campione assegnato 57

Quante APS avete contattato almeno una volta

55

A quale giro di telefonate siete arrivati 4

Numero di questionari compilati 13

Quanti questionari avete in sospeso (ovvero, il numero delle APS da cui attendete una risposta circa l’invio del questionario compilato)

13

Quante APS chiuse 0

Quanti no espliciti avete ricevuto 8 Numero questionari compilati a luglio 5 Numero questionari compilati ad agosto 1

Nuemro questionari compilati a

settembre

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Fig. 3.1 Status quo del 1 ttobre 2018

- Che tipo di difficoltà avete maggiormente riscontrato?

La maggiore difficoltà riscontrata é stata quella di spiegare a cosa servisse l’intervista , cioè a quali fini veniva effettuata.

- Rispetto alla presa in carico delle APS, la maggior parte del tempo è stato dedicato a cosa? (Esempio: reperire contatti, correggere le info del database (contatti errati), cercare telefonicamente le APS, i recall, fare interviste etc…).

Il maggior tempo é stato dedicato a reperire i contatti che non erano presenti nel database e a fare interviste.

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Se invece confrontiamo lo status quo del 1 ottobre con quello del 31 ottobre , possiamo notare delle differenze.

I dati inerenti lo staus quo del 31 ottobre sono leggermente diversi. Su un totale di cinquantasette APS , ho effettuato duecentodiciannove telefonate. Sono arrivata fino al quinto giro di telefonate ( numero previsto dal VADEMECUM) e per alcune ho dovuto effettuare anche sette chiamate per ottenere delle risposte e in alcuni casi ho potuto somministrare anche qualche intervista. Il numero dei questionari compilati sono in totale venticinque. I questionari in sospeso sono ancora venti, di cui dieci mi hanno chiesto la compilazione per email e nonostante i recall di compilazione non ho ottenuto alcun questionario. L’altra metà é in

sospeso perché non é stato possibile rintracciarli. Alcuni non mi hanno risposto a nessuna chiamata, né ai messaggi su Facebook e per questo motivo ho dovuto necessariamente mandare il questionario via email nella speranza che qualcuno potesse rispondere. Ovviamente é stata una speranza vana. Ho scoperto ,però, grazie soprattutto al settimo tentativo di chiamata che una APS ha chiuso. Nel frattempo ho ottenuto in totale dieci rifiuti a collaborare alla ricerca, quindi due rifiuti in più rispetto allo status quo del 1 ottobre. Nove sono stati rifiuti espliciti alla collaborazione ed uno é stato un rifiuto esplicito in quanto la nuova

Presidentessa mi ha detto che non sapeva nulla dell’intervista e che non sapeva se avrebbe partecipato. Io le ho proposto di mandarle il questionario e di valutare se compilarlo o no, l’importante é che mi avesse dato una risposta entro qualche giorno. Lei stessa mi ha detto che mi avrebbe dato la sua risposta per email. Dopo qualche giorno l’ho contattata telefonicamente al suo numero di cellulare, ma non mi ha risposto. Io ho inteso questo comportamento come un no implicito. Le APS irragiungibili sono state sei , mentre quelle irreperibili sono state cinque. Questo è dovuto al fatto che la stessa APS a volte risultava non raggiungibile, mentre altre volte cadeva la chiamata senza squillare. I questionari compilati a settembre sono stati sette mentre quelli compilati ad ottobre sono stati dodici. Dalla registrazione di questi dati possiamo notare che le delle APS svolgono meno attività durante il periodo estivo, la loro attività si arresta quasi del tutto nel mese di agosto per poi crescere progressivamente nei mesi autunnali.

Lo status quo del 31 ottobre 2018 si può consultare nella figura 3.2 riportata nella pagina successiva .

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Delegazione: Prato

Ricercatore junior: Francesca Mongittu

Numerosità del campione assegnato 57

Quante APS avete contattato almeno una volta (inserire il numero totale di telefonate effettuate, includendo sia i tentativi di raggiungimento delle APS, sia le telefonate fatte a soggetti terzi per reperire i contatti, sia le telefonate fatte ai soggetti privati)

219 telefonate

A quale giro di telefonate siete arrivati ( inserire i giri conclusi)

5 e anche al 7 a volte

Numero di questionari compilati 25

Numero di questionari in sospeso

( inserire il numero delle APS da cui attendete una

risposta circa l’invio del questionario compilato,

per mail o per appuntamento telefonico)

8

Numero APS chiuse 1

Numero di rifiuti istituzionali

(inserire il numero di APS che si sono rifiutate di compilare il questionario perché non vogliono alcun contatto istituzionale con il Cesvot)

2

Quanti no espliciti a collaborare alla ricerca e quindi a compilare il questionario

(per gli tutti gli altri motivi differenti dal rifiuto istituzionale di cui al punto sopra)

7

Numero APS irreperibili

(indicare, a seguito dei 5 tentativi di chiamata e contatto, il numero di APS che hanno numeri inesistenti/irraggiungibili o mail che tornano sempre indietro, e che sono associazioni di cui non si riesce a reperire alcun contatto né traccia di attività da una ricerca online)

2

Numero APS irraggiungibili

(indicare, a seguito dei 5 tentativi di chiamata e della ricerca online, il numero di APS che non siete riusciti a contattare ma di cui per varie ragioni conoscete e/o siete consapevoli dell’esistenza)

12

Numero questionari compilati a luglio 5

Numero questionari compilati ad agosto 1

Numero questionari compilati a settembre 7

Numero questionari compilati a ottobre 12

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3.5

Il diario di bordo a confronto con i risultati delle interviste sul