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CAPITOLO 3: IL DIARIO DI BORDO, UNO STRUMENTO PREZIOSO PER LA RICERCA

3.3 Il diario di bordo, uno strumento di raccolta dati

Il diario di bordo é stato uno strumento prezioso per poter monitorare l’indagine a livello individuale. Si tratta di un file excel suddiviso in diverse colonne, ciascuna corrisponde ad una sezione da dover compilare. Nel diario di bordo sono indicate tutte le informazioni relative a ciascuna APS presente nel mio campione di Prato, inoltre, é registrato tutto ciò che ho fatto durante la fase di indagine per ciascuna APS. Il documento comincia con l’indicazione della delegazione assegnata che nel mio caso é quella di Prato, il nome del ricercatore junior e il numero iniziale del campione ed il numero finale del campione.

Nella tabella excel che costituisce il mio diario di bordo per ciascuna APS presente nel mio campione ho indicato:

a) il numero del campione dell’APS che serve per il riconoscimento

dell’APS che viene indicata sul campione ;

b) la data che indica la prima volta che abbiamo preso in carico una APS; c) l’id che composta da una serie di numeri che serve per il riconoscimento

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d) sito internet, facebook e contatti indica delle eventuali informazioni o

altri riferimenti che sul gestionale Cesvot e sul file del campione non sono stati indicati;

e) nome e ruolo rispondente nel quale ho indicato il nome di chi ha

risposto alla prima chiamata e contatto e ho indicato accanto il suo ruolo all’interno dell’associazione che può essere il Presidente, un volontario, un/a segretario/a , un ex socio o un ex volontario, un ex Presidente, ecc..

nome e ruolo dell’intervistato. In questa colonna ho indicato il nome

della persona che ho intervistato ed il suo ruolo all’interno dell’assocazione;

f) richiesta di compilazione via e-mail nella quale ho indicato se il

rispondente ha chiesto di effettuare l’intervista tramite email. In questo caso ho indicato con sì o no. Ogni volta che a chiedermi la compilazione via email é stato il Presidente o un suo delegato ho inviato subito l’email. Nella email che ho inviato ho spiegato brevemente l’indagine, chi l’avesse commissionata, chi sono all’interno della ricerca, ulteriori contatti della referente del Cesvot (email, numero di telefono) qualora si avessero ulteriori domande da porle, ho allegato la lettera del Cesvot nella quale viene descritta dettagliatamente l’indagine e ho allegato anche il questionario nel formato che il mio interlocutore ha preferito (word o PDF) . Le email erano standard per tutti;

g) call 1 indica la prima chiamata che ho effettuato a quella APS. In questa

colonna ho inserito il giorno della settimana, la data e l’ora;

h) call 2 ho inserito le stesse informazioni per la seconda chiamata ( quando

nessuno mi ha risposto alla prima chiamata);

i) call 3 anche qui ho inserito le stesse informazioni nel caso nessun

membro di quella APS mi ha risposto alle altre due chiamate;

j) call 4 si tratta del quarto tentativo di chiamata nel caso in cui i menbri

dell’APS contattata non mi hanno risposto alle tre chiamate precedenti. Anche in questa colonna , come in tutte le altre, ho indicato il giorno, la data e l’ora della chiamata;

k) call 5 si tratta dell’ultimo tentativo di chiamata. Anche in questo caso ho

segnato tutte le informazioni indicate anche nei tentativi di chiamate precedenti. Queste colonne delle calls sono state molte utili perché mi hanno permesso di tenere sotto controllo i giorni e gli orari in cui ho effettuato le chiamate e mi ha permesso di chiamare in giorni ed orari diversi, possibilmente alternandoli. Accanto a ciascun tentativo ho indicato se il telefono squallava ma non ho avuto risposta, se c’era la

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segreteria, se c’era il fax inserito, se il telefono era irraggiungibile o se il numero fosse staccato o se qualcuno mi avesse rifiutato la chiamata. Nel caso in cui anche nell’ultimo tentativo di chiamata nessuno ha risposto, ho mandato l’email e ho contattato l’APS su facebook o altri siti qualora ce li avesse;

l) invio posta elettronica. In questa colonna ho risposto con sì o no

quando anche al quinto tentativo non ho ottenuto nessuna risposta alle mie telefonate;

m) Recall compilazione. Questa é la colonna nella quale ho indicato se ho

effettuato uno o più recall di compilazione al questionario. Accanto al sì ho indicato la data, l’ora e l’indirizzo email al quale ho inviato l’email;

n) Note. In questa sezione ho registrato tutto: il comportamento del

rispondente e dell’intervistato nei miei confronti, se qualcuno mi ha chiuso la chiamata mentre stessi parlando, quello che io ed il mio interlocutore ci siamo detti, ogni tipo di difficoltà incontrata nel reperimento dei contatti adeguati, osservazioni e/o richieste da parte dell’intervistato o del rispondente, i suggerimenti, eventuali motivazioni di un rifiuto, le critiche, le polemiche ed i suggerimenti;

o) Contatti da verificare. In questa sezione ho indicato tutte le

informazioni che l’intervistato mi ha fornito sull’associazione che sono risultati essere diversi dalla banca dati del gestionale del Cesvot;

p) Implementazione anagrafica. Qui ho inserito tutti i contatti ( cellulari,

numeri di telefono, indirizzo email, ecc..) diversi da quelli già presenti sul gestionale;

q) Rifiuti. È capitato che alcuni membri appartenenti a qualche APS abbiano espresso in modo esplicito il loro rifiuto all’intervista per diversi motivi. Ho indicato con sì ogni qual volta ho ricevuto dei rifiuti alla collaborazione.

Ad ogni lettera corrisponde una di queste indicazioni.