• Non ci sono risultati.

Definizione di Investimento Diretto Estero (IDE)

Cenni storic

2. CAPITOLO SECONDO PARTE TEORICA Gli investimenti diretti esteri di Malta

2.1 Definizione di Investimento Diretto Estero (IDE)

Una misura del processo di internazionalizzazione che contribuisce alla crescita economica e allo sviluppo di una nazione è data dagli Investimenti Diretti Esteri.

Montfort224 (2002) sostenne che gli investimenti diretti esteri possono partecipare in parte al progresso economico di una nazione, fornendole risorse esterne (capitale, conoscenza tecnologica e manageriale) che consentono di ottimizzare la produttività di una nazione, che a sua volta, promuove la crescita economica di una nazione 225.

Facendo riferimento alle definizioni fornite dall’IMF (International Monetary Fund)226 e dalla OECD (Organisation for Economic Co-operation and Development)227 del 2003 per Investimento Diretto Estero si intende quella categoria di investimenti internazionali effettuati da un soggetto residente in un paese (investitore) con lo scopo di decretare un controllo e un interesse durevole in un’impresa situata in un paese diverso228. Per interesse durevole si intende una lunga relazione tra l’investitore e l’azienda, ma anche implica un certo grado di influenza sul management di un’impresa. Si può parlare di investimento diretto estero quando un investitore diretto estero possiede almeno il 10% delle azioni ordinarie

224 Karl Montfort era tirocinante come agente economico presso Banca di Malta nel 2002, quando

scrisse questo saggio

225 K. Montfort, “Easing The Way For Foreign Direct Investment”, in Bank of Valletta Review,

N° 26, Autumn 2002, pp. 58-71, pp. 59

226 IMF sta per Fondo Monetario Internazionale

227 OECD sta per Organizzazione della Cooperazione e dello Sviluppo Economico

228 IMF (International Monetary Fund), OECD (Organization for Economic Cooperation and

Development) (2003), in A.Vanolo, Geografia Economica del Sistema-Mondo. Territori e Reti

77 della società o un potere di voto della stessa entità229.

Di solito, un investitore diretto raggiunge il pieno controllo di un’impresa di investimento diretto quando possiede in essa più del 50% del potere di voto; mentre riesce già ad esercitare un efficiente grado di influenza su un’impresa di investimento diretto quando ottiene in essa un potere di voto che va dal 10% al 50%230.

In base alla quota di azioni in possesso dell’investitore, le multinazionali possono essere suddivise in:

- Succursali: imprese controllate pienamente da un investitore straniero;

- Sussidiarie: imprese nelle quali un investitore straniero possiede più del 50% delle azioni;

- Associate: imprese controllate tra il 10% e il 50% dall’investitore estero;

Quindi, le imprese sussidiarie e succursali, una volta raggiunta una quota di investimento del 10%, sono considerate partecipi negli affari finanziari delle imprese destinatarie231.

Si possono distinguere due tipi di Investimento Diretto Estero: l’Investimento Diretto Estero “Greenfield”232 e l’Investimento Diretto

Estero “M&A” (Mergers and Acquisitions)233.

L’investimento diretto estero “M&A” consiste nell’acquisizione o nella fusione di capitali, attività e passività di imprese già esistenti. Si tratta di una tipologia di Investimento Diretto Estero che, negli ultimi anni, ha caratterizzato la maggior parte dei flussi degli

229 Ibidem 230

IMF, Balance of Payment and International Investment Position Manual, Sixth Edition 2009, pp.101,

http://www.imf.org/external/pubs/ft/bop/2007/pdf/bpm6.pdf

231 IMF (International Monetary Fund), OECD (Organization for Economic Cooperation and

Development) (2003), in A. Vanolo, Geografia Economica del Sistema Mondo. Territori e Reti nello Scenario Globale, op. cit., pp. 135

232 Greenfield significa letteralmente “campo verde” 233 Fusioni ed acquisizioni

78 Investimenti Diretti Esteri, sia in paesi sviluppati che in via di

sviluppo234. Pertanto, si possono distinguere diverse forme di investimento diretto estero M&A, che sono: l’acquisto di alcune quote di affiliate straniere; la privatizzazione di imprese di proprietà dello stato; l’acquisto di imprese nazionalizzate; la fusione di due o più imprese nella quale una continua ad esistere legalmente, mentre tutte le altre smettono di esistere235. Inoltre, questi investimenti M&A vengono presi in considerazione nel conto finanziario della Bilancia dei Pagamenti, se si verifica un flusso internazionale di capitale236.

L’Investimento Diretto Estero “Greenfield” fa riferimento a quella tipologia di investimento diretto estero che implica la costruzione di una nuova unità economica, oltre alla totale realizzazione di uffici, edifici e fabbriche. Le società registrate e non registrate, le filiali possono essere considerate imprese di investimento diretto istituite attraverso Investimenti Diretti Esteri Greenfield237. Questo tipo di investimento determina sia il movimento di capitale che ha ripercussioni sui libri contabili dell’investitore diretto e dell’impresa di investimento diretto, che l’uso di capitale per l’assunzione di lavoratori nel paese ospitante e per l’acquisto di immobili, beni e servizi238.

Ietto-Gillies239 (2005) sostiene che alcuni autori effettuarono la

234 United Nations Conference on Trade and Development (UNCTAD) (2000),

World Investment Report 2000: Cross-boreder Mergers and Acquisitions, and Development, in United Nations Conference on Trade and Development

Division on Investment and Enterprise, UNCTAD Training Manual on Statistics

for FDI and the Operations of TNCs, Volume I, FDI Flows and Stocks, United

Nations publication, sales N° E.09.11.D2, New York and Geneva: United Nations, 2009, pp.98

235 Ivi, pp.98-99

236 United Conference on Trade and Development Division on Investment and Enterprise,

UNCTAD Training Manual on Statistics for FDI and the Operations of TNCs. Volume I. FDI Flows and Stocks, op.cit., pp.100

237 Ivi, pp.97 238 Ivi, pp.97-98

79 distinzione tra investimenti greenfield e brownfield240. Definirono gli

investimenti brownfield come quegli investimenti che aggiungono capacità produttiva ad un capitale fisso già esistente; mentre descrissero gli investimenti greenfield come quegli investimenti che, come abbiamo già visto, vengono realizzati laddove non c’è per nulla capitale fisso. Inoltre Ietto-Gillies afferma che molti autori usano il termine greenfield per entrambe le situazioni241.

Possiamo distinguere altri due tipi di Investimenti Diretti Esteri: IDE verticali e IDE orizzontali.

Gli IDE orizzontali sono quei flussi di Investimenti Diretti Esteri che si verificano tra paesi industrializzati, cioè quando un’impresa di un paese industrializzato possiede un’impresa in un altro paese avanzato242. Essi includono due tipologie di logiche di investimento, cioè Market-Seeking e Strategic Asset-Seeking. Si parla di Market Seeking quando gli investimenti hanno come obiettivo principale la ricerca di mercati di sbocco per prodotti e servizi. Questi investimenti fanno soprattutto riferimento alla necessità di raddoppiare parti del processo produttivo, costruendo o acquisendo nuovi impianti industriali, con lo scopo di fornire diverse aree geografiche; pertanto in questo caso gli investimenti sostituiscono i flussi commerciali, dato che le imprese generalmente preferiscono le produzioni locali alle esportazioni243. Questo tipo di investimento consente di adeguare la produzione ai cambiamenti e alle peculiarità dei mercati locali o di godere di un’immagine positiva, sostenendo l’intenzione che si tratti di produzione locale, in condizione di

240 Brownfield significa letteralmente “campo marrone”

241 G. Ietto-Gillies, Imprese Transnazionali, concetti, teorie, effetti, Carocci, Roma, 2005, pp. 42 242 R. C. Feenstra, A.M.Taylor, Economia Internazionale, Teoria e Politica degli Scambi

Internazionali, Hoepli, Milano, 2008, pp. 24

243 H. J. Shatz, A. J. Venables (2000), The Geography of International Investment, in A. Vanolo,

Geografia Economica del Sistema-Mondo. Territori e Reti nello Scenario Globale, UTET, Novara pp. 139

80 decretare l’aumento dell’occupazione e delle ricchezze.

L’investimento orizzontale viene apprezzato dai paesi destinatari dell’investimento, in quanto permette di trasferire in essi tecnologie produttive, conoscenze di marketing, tecnologie per la protezione ambientale, oltre al capitale necessario per la realizzazione o l’acquisizione di una nuova impresa244. L’altra logica di investimento orizzontale, appunto Strategic Asset-Seeking, è finalizzata a coprire delle funzioni strategiche. In particolare, questo tipo di investimento orizzontale ha l’obiettivo di ottenere gli strumenti necessari per rendere un’impresa più competitiva245.

Gli IDE verticali sono quei flussi di investimento diretto estero che si determinano quando un’impresa di un paese sviluppato possiede una parte della sua produzione o una filiale in una nazione in via di sviluppo246. Essi includono, così come per gli IDE orizzontali, due tipi di logiche di investimento, cioè la ricerca di risorse (Resource –Seeking) e la ricerca di efficienza (Efficiency- Seeking). Mentre Resource-Seeking è una logica di investimento indirizzata alla ricerca di input produttivi strategici, come le materie prime; Efficiency- Seeking è una logica di investimento tesa alla riduzione dei costi di produzione, in particolare del costo del lavoro, e all’incremento delle economie di scala247.

Un ulteriore distinzione può essere fatta tra IDE in entrata e in uscita (Outflows e Inflows) in base al punto di vista dell’investitore o del paese che riceve l’investimento248.

Quindi, da quanto si evince dai diversi studi effettuati sugli IDE

244 A. Vanolo, Geografia Economica del Sistema Mondo. Territori e Reti nello Scenario Globale,

op. cit., pp.139

245 Ibidem

246 R.C. Feenstra, A.M. Taylor, Economia Internazionale. Teoria e Politica degli Scambi

Internazionali, op. cit., pp. 24

247 A. Vanolo, Geografia Economica del Sistema Mondo. Territori e Reti nello Scenario Globale,

op. cit., pp. 139-140

81 da parte dell’OECD, dell’IMF e dell’UNCTAD, gli Investimenti

Diretti Esteri costituiscono un fattore chiave di questa intensa integrazione economica che caratterizza la nostra realtà a livello internazionale.