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DESCRIZIONE DELLE MODALITA’ OPERATIVE – IMPIANTI ELETTRICI

3   OPERE ELETTRICHE

3.1  IMPIANTI ELETTRICI E TLC FERMATA DI SEVESO/BARUCCANA

3.1.3  DESCRIZIONE DELLE MODALITA’ OPERATIVE – IMPIANTI ELETTRICI

Stato di fatto 

All’interno  di  manufatto  in  vetroresina  ubicato  nell’aiuola  in  prossimità  del  parcheggio veicolare su Via delle Grigne, sul lato opposto della fermata ferroviaria,  è  attualmente  installato  il  contatore  di  energia  elettrica  in  bassa  tensione  230/400Volt  50Hz,  dal  quale  è  derivata  la  linea  di  alimentazione  che  si  attesta  all’avanquadro generale degli impianti elettrici della fermata, ubicato nel medesimo  manufatto. IL quadro elettrico è realizzato con carpenteria in materiale plastico da  parete,  montato  come  a  schema  Q557‐26  inserito  nel  progetto  rif.  n°G02B  del  20/05/2013.  

Da  tale  avanquadro  è  derivata  la  linea  di  alimentazione  del  quadro  generale  della  fermata, costituita da linea in cavo multipolare flessibile tipo FG7OR/4, che tramite  tubazioni interrate raggiunge il locale tecnico posto esternamente alla banchina del  binario 1. 

Opere di adeguamento 

In  ragione  degli  interventi  di  raddoppio  dei  binari  e  la  formazione  della  nuova  banchina  al  binario  2  della  fermata  ferroviaria,  l’attuale  posizione  del  manufatto  sopra  descritto  risulta  in  conflitto  con  il  nuovo  tracciato  della  Via  delle  Grigne,  pertanto è necessario provvedere al suo spostamento. 

Inoltre  la  necessità  di  alimentare  degli  impianti  elettrici  aggiuntivi  all’interno  della  fermata ferroviaria, in particolare: 

o Riscaldamento deviatoi 

o Illuminazione pensilina e banchina binario 2 

Rendere necessario un aumento di potenza della fornitura esistente. 

Verrà quindi creato un nuovo manufatto contatori, posto sempre in prossimità del  parcheggio  su  Via  delle  Grigne,  all’interno  del  quale  troverà  posto  il  nuovo  contatore di energia elettrica, con potenza contrattuale 30kW, affiancato dal nuovo  quadro  vano  contatore,  costituito  da  armadietto  modulare  in  materiale  isolante,  idoneo  a  garantire  il  doppio  isolamento  delle  parti  attive,  grado  di  protezione  minimo  IP55,  completo  di  porta  frontale  trasparente  apribile  a  cerniera, 

controporte  interne  modulari  sfinestrate  e  cieche,  montato  e  cablato  come  a  schema progettuale 102/EL1. 

Il  collegamento  fra  contatore  e  nuovo  quadro  elettrico,  verrà  realizzato  con  cavi  unipolari  flessibili,  tipo  FG16R16,  conformi  al  regolamento  CPR305/11,  aventi  conformazione meglio identificata sulle tavole progettuali. 

Il nuovo interruttore installato all’interno dell’avanquadro generale, verrà corredato  di  bobina  a  lancio  di  corrente,  disponibile  in  morsettiere  per  l’eventuale  collegamento di un circuito di sgancio di emergenza. 

Per  consentire  il  collegamento  con  la  distribuzione  interrata  esistente, nell’attuale  posizione di installazione del manufatto contatori dovrà essere ubicato un pozzetto  interrato  e  previsto  un  nuovo  tratto  di  tubazione  interrata  che  consenta  di  raggiungere  il  nuovo  manufatto  contatore.  Tale  intervento  è  meglio  identificato  sulla tavola 103. 

Le  tavole  progettuali  ed  il  computo  metrico  meglio  illustrano  la  consistenza  della  fornitura. 

 

3.1.3.2 Nuovo quadro distribuzione generale fermata  Stato di fatto 

Il  quadro  distribuzione  generale  esistente  della  fermata  ferroviaria,  è  installato  all’interno di locale prefabbricato ubicato sul lato del binario 1; risulta suddiviso in  due  sezioni,  normale,  con  alimentazione  derivata  dall’avanquadro  generale,  e  preferenziale,  con  alimentazione  in  arrivo  da  UPS  posto  nel  medesimo  locale.  Da  tale quadro sono derivate le linee di alimentazione di tutti gli impianti della fermata. 

Opere di adeguamento 

L’attuale  quadro  non  consente  di  alimentare  tutti  i  nuovi  impianti  che  dovranno  essere predisposti all’interno della fermata, pertanto si prevede di mantenere tale  quadro come punto di alimentazione degli impianti esistenti e dei nuovi impianti di  illuminazione  e  TLC  della  banchina  binario  2.  Le  modifiche  da  apportare  a  tale  quadro  sono  riportate  sull’elaborato  102/EL4,  come  revisione  02  dello  schema  Q.559‐26 del progetto rif. n°G02B del 20/05/2013. 

La  nuova  linea  di  alimentazione  generale  in  arrivo  dall’avanquadro  generale  (102/EL1)  andrà  ad  attestarsi  a  monte  del  nuovo  quadro  di  distribuzione  generale  della  fermata  che  verrà  installato  il  nuovo  locale  tecnico  posto  nelle  immediate  vicinanze del locale esistente; tale quadro sarà del tipo da parete in lamiera presso  piegata, con pannelli modulari con chiusura a ¼ di giro, porta frontale trasparente  apribile a cerniera, montato e cablato come a schema progettuale 102/EL2. 

All’interno del nuovo quadro elettrico, troverà posto come interruttore generale un  commutatore manuale a tre posizioni 1‐0‐2, dove alla posizione 1 corrisponderà la  linea  in  arrivo  dall’avanquadro  generale  (rete  normale),  alla  posizione  2  corrisponderà  la  linea  in  arrivo  da  una  spina  IEC309  3P+N+T  63A  400V,  posta  esternamente  al  locale,  che  consentirà  ai  tecnici  FERROVIENORD  di  alimentare  la  stazione  in  caso  di  black‐out  tramite  gruppo  elettrogeno  portatile  trasportato  in  loco. 

In  questa  ultima  condizione,  si  ribadisce  che  sarà  necessario  intervenire  sugli  interruttori  di  alimentazione  degli  impianti  terminali,  derivati  dal  quadro  distribuzione  generale  di  fermata  (102/EL4),  al  fine  di  razionare  gli  impianti  mantenuti in funzione per non sovraccaricare il gruppo elettrogeno. 

A  bordo  del  nuovo  quadro  troveranno  posto  anche  le  apparecchiature  legate  al  sistema  di  gestione  BUS  Duemmegi,  che  andranno  ad  ampliare  l’attuale  impianto  esistente. 

Le  tavole  progettuali  ed  il  computo  metrico  meglio  illustrano  la  consistenza  della  fornitura. 

 

3.1.3.3 Sottoquadri di distribuzione  Stato di fatto 

All’interno della fermata di stazione, sono presenti i seguenti sottoquadri: 

o quadro impianti ITT “QITT” (vedi schema Q.560‐26 inserito nel progetto rif. 

n°G02B del 20/05/2013)  Opere di adeguamento 

Il  quadro  impianti  ITT  verrà  mantenuto  ed  integrato  con  nuovi  interruttori  per  consentire l’alimentazione degli impianti TLC che andranno ad integrarsi all’interno 

della fermata ferroviaria. Al termine dei lavori il quadro dovrà risultare montato e  cablato  come  a  schema  102/EL5,  come  revisione  02  dello  schema  Q.559‐26  del  progetto rif. n°G02B del 20/05/2013. 

All’interno  del  nuovo  locale  tecnico  troverà  posto  anche  il  nuovo  quadro  di  alimentazione  dell’impianto  riscaldamento  deviatoi,  costituito  da  armadio  in  lamiera da pavimento, composto da struttura base con zoccolo di sopralzo, pannelli  laterali e posteriore, controporte interne modulari con fissaggio a vite a ¼ di giro,  porta  frontale  trasparente  apribile  a  cerniera,  montato  e  cablato  come  a  schema  progettuale 102/EL3. 

Le  tavole  progettuali  ed  il  computo  metrico  meglio  illustrano  la  consistenza  della  fornitura. 

3.1.3.4 Distribuzione principale  Stato di fatto 

La  distribuzione  degli  impianti  elettrici  e  TLC  della  fermata  è  realizzata  tramite  polifora  interrata  con  pozzetti  di  ispezione  e/o  rompi  tratta  posizionati  in  corrispondenza  dei  pilastri  di  sostegno  della  copertura  della  pensilina  al  binario  1,  con  attraversamento  in  corrispondenza  del  locale  tecnico  per  raggiungere  il  lato  opposto della sede ferroviaria e consentire il collegamento con i cunicoli di linea e la  distribuzione verso il manufatto contatore indicato al paragrafo 4.1.3.1. 

Opere di adeguamento 

In ragione della realizzazione della nuova banchina al binario 2, si rende necessario  spostare il pozzetto esistente che verrà a trovarsi in posizione di conflitto con tale  opera, recuperando i cavi esistenti e posandoli entro nuova polifora che transiterà  lungo la banchina del binario 2. Per quelle linee che dovessero risultare insufficienti  come  lunghezza  si  realizzeranno  delle  giunzioni  all’interno  del  pozzetto  di  dorsale  recuperando il cavo esistente e collegamento tramite giunzione mediante muffole  e/o cassette isolate in resina, con nuovi tratti di cavo conforme al regolamento CPR  305/11. 

Le  tavole  progettuali  ed  il  computo  metrico  meglio  illustrano  la  consistenza  della  fornitura. 

3.1.3.5 Impianti elettrici ed affini locali tecnici  Stato di fatto 

All’interno  del  locale  tecnico  di  stazione  l’illuminazione  è  garantita  da  corpi  illuminanti  stagni  fluorescenti  lineari  installati  a  soffitto  con  comando  locale  in  esecuzione  da  esterno.  L’illuminazione  di  emergenza  è  realizzata  con  complesso  luce autonomo di emergenza a soffitto, con autonomia minima 1h, funzionamento  solo in emergenza (SE) e dispositivo di autodiagnosi locale. Sono previste prese di  servizio del tipo monofase con serie civile componibile da esterno. 

Opere di adeguamento 

Gli impianti del locale tecnico rimarranno in funzione in quanto adeguati. 

Verrà  realizzato  ex  novo  l’impianto  elettrico  del  nuovo  locale  tecnico,  con  corpi  illuminanti stagni fluorescenti lineari comandati di interruttori da esterno a parete. 

L’illuminazione  di  emergenza  verrà  realizzata  con  complesso  luce  autonomo,  completo  di  sorgente  luminosa  a  LED,  dotato  di  batteria  con  riserva  di  carica  in  tampone,  autonomia  minima  1h,  funzionamento  solo  in  emergenza  (SE)  e  dispositivo di autodiagnosi locale. 

Verranno  previste  prese  di  servizio  del  tipo  monofase  con  componenti  della  serie  civile  componibile  da  esterno  ed  i  punti  di  allaccio  per  le  apparecchiature  dell’impianto di condizionamento. 

La distribuzione delle linee elettriche (derivate dal quadro generale 102/EL2) verrà  realizzata mediante tubazioni pvc rigide a vista e scatole di derivazione da esterno,  complete di morsetti di giunzione a cappuccio. 

Le  tavole  progettuali  ed  il  computo  metrico  meglio  illustrano  la consistenza  della  fornitura. 

 

3.1.3.6 Impianto riscaldamento deviatoi 

Nella  posizione  indicata  sull’elaborato  106,  verranno  realizzati  i  punti  di  allacciamento  per  i  quadri  di  riscaldamento  dei  deviatoi,  posizionati  n.2  lato  Saronno  e  n.1  lato  Seregno.  Per  ciascun  deviatoi,  dal  quadro  di  distribuzione  installato  all’interno  del  nuovo  locale  tecnico  di  fermata  (vedi  schema  102/EL3)  verrà derivata una linea di alimentazione dedicata in cavo multipolare flessibile tipo 

FG16OR16,  che  transiterà  nella  polifora  di  banchina  sino  a  raggiungere  la  zona  di  installazione  degli  apparati.  L’inserzione  dell’impianto  di  riscaldamento  deviatoi  potrà avvenire manualmente dal quadro elettrico, o in automatico tramite contatto  prelevato dagli impianti ACS di linea. Verranno inoltre predisposti dei collegamenti  disponibili per eventuale comando in remoto e/o tramite sonda di temperatura. 

Le  tavole  progettuali  ed  il  computo  metrico  meglio  illustrano  la consistenza  della  fornitura. 

 

3.1.3.7 Impianto illuminazione punta scambi 

Nella  posizione  indicata  sull’elaborato  106,  verranno  realizzati  i  punti  di  allacciamento per l’impianto di illuminazione punta scambi, posizionato sia sul lato  Saronno sia sul lato Seregno. Per ciascuna zona verranno previsti pali in vetroresina  h=5m f.t., corredati alla sommità di apparecchio illuminante con sorgente luminosa  a LED. Per tale impianto, dal quadro di distribuzione installato all’interno del nuovo  locale  tecnico  di  fermata  (vedi  schema  102/EL2)  verrà  derivata  una  linea  di  alimentazione dedicata in cavo multipolare flessibile tipo FG16OR16, che transiterà  nella polifora di banchina sino a raggiungere la zona di installazione degli apparati. 

L’inserzione  dell’impianto  di  illuminazione  sarà  automatico  derivato  dall’impianto  BUS esistente, mediante nuovi moduli previsti sul nuovo quadro elettrico. 

Le  tavole  progettuali  ed  il  computo  metrico  meglio  illustrano  la consistenza  della  fornitura. 

   

3.1.4 DESCRIZIONE DELLE MODALITA’ OPERATIVE – IMPIANTO ILLUMINAZIONE PENSILINE