3 OPERE ELETTRICHE
3.2 IMPIANTO ILLUMINAZIONE VIA DELLE GRIGNE, PARCHEGGIO E PISTA CICLOPEDONALE
3.2.3 DESCRIZIONE DELLE MODALITA’ OPERATIVE
3.2.3 DESCRIZIONE DELLE MODALITA’ OPERATIVE
3.2.3.1 Fornitura di energia elettrica e nuovo avanquadro distribuzione generale Stato di fatto
All’interno delle aiuole limitrofe alle aree di parcheggio antistanti la fermata ferroviaria di Seveso/Baruccana e aventi accesso da Via delle Grigne è ubicato un armadio in vetroresina contenente il contatore di energia elettrica in bassa tensione fornitura trifase con neutro 230/400Volt 50Hz, al quale è affiancato il quadro distribuzione generale dell’impianto di illuminazione del parcheggio (vedi schema Q.563 in revisione 01 del 20/05/2013 inserito nel progetto rif. n°G02B).
Opere di adeguamento
La fornitura di energia elettrica esistente per il parcheggio verrà utilizzata per alimentare l’impianto elettrico della nuova viabilità di Via delle Grigne. In funzione della necessità di alimentare anche l’impianto di sollevamento delle acque reflue, è necessario richiedere all’Ente distributore un aumento di potenza fino a 40kW.
L’attuale posizione del manufatto sopra descritto è in conflitto con gli interventi di modifica della viabilità necessari a ricavare lo spazio necessario alla modifica del tracciato ferroviario, pertanto si prevede di posizionare n°2 pozzetti interrati (uno dedicato all’Ente distributore ed uno per la rete di illuminazione) in sostituzione dell’attuale manufatto contatore, prolungando i percorsi fino al nuovo punto di installazione del manufatto contatore, meglio identificato sull’elaborato 109.
Dal contatore di energia elettrica, tramite nuova linea in cavi unipolari flessibili non propaganti l’incendio tipo FG16R16, conformi al regolamento CPR305/11, verrà derivato il collegamento al nuovo avanquadro distribuzione generale dell’impianto, che verrà installato nel medesimo manufatto contenente il contatore di energia, realizzato con armadietto in materiale isolante idoneo a garantire il doppio isolamento delle parti attive, grado di protezione minimo IP55, completo di porta
frontale trasparente apribile a cerniera, montato e cablato come a schema progettuale 108/EL11.
L’attuale quadro elettrico di alimentazione degli impianti del parcheggio, verrà invece recuperato e riposizionato all’interno del nuovo manufatto contatori. Al termine degli interventi il quadro dovrà risultare montato e cablato come a schema progettuale 108/EL12.
Le tavole progettuali ed il computo metrico meglio illustrano la consistenza degli interventi.
3.2.3.2 Linee di distribuzione illuminazione e relative protezioni Stato di fatto
Le linee di illuminazione del parcheggio sono realizzate con cavi multipolari flessibili, tipo FG7OR/4, derivati dal quadro di distribuzione generale (Q.563‐26) descritto in precedenza, posati entro tubazioni interrate nell’area di parcheggio.
Opere di adeguamento
I nuovi tratti di viabilità saranno serviti da nuove linee elettriche dedicate, realizzate con cavi multipolari flessibili, conformi al regolamento CPR305/11, tipo FG16OR16, derivati dal nuovo avanquadro di distribuzione generale (108/EL11) descritto in precedenza, posati entro tubazioni interrate di nuova posa lungo la sede stradale e le piste ciclopedonali. Verranno realizzati di tratti di raccordo con l’attuale distribuzione del parcheggio e rivisti i tratti di distribuzione dello stesso nella porzione di area che diventerà strada veicolare.
Sul quadro di distribuzione sopra indicato saranno previsti nuovi interruttori automatici magnetotermici differenziali, del tipo bipolare, per la protezione dei seguenti circuiti:
o illuminazione stradale lato parcheggio e pedonale verso Via Marzabotto (n.2 circuiti)
o illuminazione stradale Via delle Grigne e pista ciclopedonale verso Cesano Maderno (n.2 circuiti)
Le linee elettriche attualmente derivate dal quadro elettrico di impianto esistente (108/EL12) verranno mantenute in funzione, provvedendo a prolungarle con nuovi
tratti di cavo multipolare flessibile tipo FG16OR16 di conformazione pari alla conformazione della linea esistente, con giunzioni mediante scatole di derivazione isolate in resina all’interno di pozzetto di distribuzione interrato.
Le tavole progettuali ed il computo metrico meglio illustrano la consistenza degli interventi.
3.2.3.3 Impianto illuminazione parcheggio di Via delle Grigne Stato di fatto
All’interno dell’area parcheggio sono installate n°8 composizioni luminose così composte:
o Palo in acciaio h=9m f.t., idoneo all’installazione di n°1 corpo illuminante con attacco testapalo, completo di sorgente luminosa a scarica da 250W
La seconda zona di parcheggio antistante le abitazioni private risulta attualmente sprovvista di illuminazione.
Opere di adeguamento
In ragione della modifica della viabilità e delle aree parcheggio esistenti si dovrà rivedere l’impianto di illuminazione, come di seguito specificato:
o Area parcheggio non interessata dagli interventi: mantenimento dei pali di illuminazione esistenti e sostituzione dei corpi illuminanti con n°1 apparecchio con attacco testapalo, completo di sorgente luminosa a LED da 95W (per tipologia vedi schede tecniche allegate al fascicolo “Calcoli progettuali”). Tali corpi illuminanti verranno alimentati tramite “driver”
installato a bordo del corpo illuminante stesso.
o Area parcheggio interessata dagli interventi: smantellamento dei pali di illuminazione esistenti e posa di nuove composizioni costituite da palo “P3”
in acciaio zincato conico h=9m f.t., idoneo all’installazione di n°1 corpo illuminante con attacco testapalo, completo di sorgente luminosa a LED da 95W (per tipologia vedi schede tecniche allegate al fascicolo “Calcoli progettuali”).
o Area parcheggio verso Via Marzabotto: posa di nuove composizioni costituite da palo “P3” in acciaio zincato conico h=9m f.t., idoneo
all’installazione di n°2 corpi illuminanti con attacco testapalo (compresa staffa di fissaggio per n°2 apparecchi), completi di sorgente luminosa a LED da 95W (per tipologia vedi schede tecniche allegate al fascicolo “Calcoli progettuali”).
Lo stacco dalla dorsale per ciascuna composizione sarà realizzato con cavo tripolare tipo flessibile conforme al regolamento CPR305/11 tipo FG16OR16 sezione 2,5mmq; la giunzione di tale cavo verrà realizzata all’interno di opportuna scatola di derivazione da esterno in materiale plastico, posata entro pozzetto posto alla base del palo, opportunamente isolata con resina e/o gel, per garantire un grado di protezione minimo IP66.
Il comando di accensione e di spegnimento dei circuiti di illuminazione è governato tramite il quadro elettrico esistente (vedi schema 108/EL12) in modo da regolare in automatico l’accensione e lo spegnimento dell’impianto; le lampade sono dotate a bordo di scheda elettronica “intelligente” che consentirà una gestione dell’impianto di illuminazione nelle ore notturne a ridotto traffico veicolare; con tale sistema le lampade calcoleranno in automatico la cosiddetta “mezzanotte virtuale” in modo da ridurre il flusso luminoso emesso dalle lampade nella misura del 30%.
Le tavole progettuali ed il computo metrico meglio illustrano la consistenza degli interventi.
3.2.3.4 Impianto illuminazione stradale
Per il nuovo tratto stradale verranno attrezzate le seguenti composizioni:
o composizione luminosa su palo “P1” in acciaio zincato h=9m f.t., idoneo all’installazione di n°1 corpo illuminante con attacco testapalo (questo escluso dalla presente progettazione)
Lo stacco dalla dorsale per ciascuna composizione sarà realizzato con cavo tripolare tipo flessibile conforme al regolamento CPR305/11 tipo FG16OR16 sezione 2,5mmq; la giunzione di tale cavo verrà realizzata all’interno di opportuna scatola di derivazione da esterno in materiale plastico, posata entro pozzetto posto alla base del palo, opportunamente isolata con resina e/o gel, per garantire un grado di protezione minimo IP66.
Il comando di accensione e di spegnimento dei circuiti di illuminazione è governato tramite il nuovo avanquadro generale (vedi schema 108/EL11) in modo da regolare in automatico l’accensione e lo spegnimento dell’impianto.
Le tavole progettuali ed il computo metrico meglio illustrano la consistenza degli interventi.
3.2.3.5 Impianto illuminazione piste ciclopedonali
Per i nuovi tratti di pista ciclopedonale che metteranno in comunicazione la pista affiancata alla nuova viabilità di Via delle Grigne (verso Via Marzabotto nel comune di Seveso e verso Via de Medici nel comune di Cesano Maderno) verranno attrezzate le seguenti composizioni:
o composizione luminosa su palo “P2” in acciaio zincato h=7m f.t., idoneo all’installazione di n°1 corpo illuminante con attacco testapalo (questo escluso dalla presente progettazione)
Lo stacco dalla dorsale per ciascuna composizione sarà realizzato con cavo tripolare tipo flessibile conforme al regolamento CPR305/11 tipo FG16OR16 sezione 2,5mmq; la giunzione di tale cavo verrà realizzata all’interno di opportuna scatola di derivazione da esterno in materiale plastico, posata entro pozzetto posto alla base del palo, opportunamente isolata con resina e/o gel, per garantire un grado di protezione minimo IP66.
Il comando di accensione e di spegnimento dei circuiti di illuminazione è governato tramite il quadro generale (vedi schema 108/EL11) in modo da regolare in automatico l’accensione e lo spegnimento dell’impianto.
Le tavole progettuali ed il computo metrico meglio illustrano la consistenza degli interventi.
3.2.3.6 Alimentazione impianto sollevamento acque reflue
Dal nuovo avanquadro elettrico generale (108/EL11) verrà derivata una linea di alimentazione dedicata in cavi unipolari tipo FG16R16 aventi conformazione meglio identificata sulla tavola progettuale. Nella posizione individuata sull’elaborato 109 verrà previsto il punto di alimentazione per l’impianto di sollevamento; in questa
fase progettuale in mancanza di un dato definitivo di potenza dell’impianto è stata dimensionata la linea elettrica per una potenza nominale che dovrà essere verificata in fase esecutiva.
3.2.3.7 Impianto di messa a terra ed equipotenzialità
L'impianto di messa a terra sarà eseguito con particolare cura secondo le norme CEI 64‐8 e CEI 64‐12.
Si prevede la realizzazione delle seguenti opere:
o formazione di dispersore di terra, realizzato mediante corda di rame nuda 1x25mmq, posata in intimo contatto con il terreno;
o posa di collettore terra principale in prossimità del quadro distribuzione generale, realizzata con piatto rame di sezione minima 40x3mm, completa di fori per il collegamento dei conduttori di protezione delle masse e masse estranee;
Il dimensionamento dell’impianto di terra destinato alla protezione di sistemi appartenenti alla I categoria distribuiti con sistema TT, deve essere svolto in conformità alle norme CEI 64‐8 paragrafo 413.1.4, quindi, ai fini della verifica dell’impianto, si deve considerare la massima tensione di contatto entro il limite dei 50V.
Re 50V/ Id Dove:
Re = Massimo valore ammesso della resistenza di terra;
50V = Massimo valore ammesso della tensione di contatto;
Id = Corrente che determina l’apertura del dispositivo di protezione dai contatti indiretti;
Le sezioni dei conduttori di protezione dovranno essere pari alle sezioni dei conduttori di fase; per sezioni superiori a 16mmq la sezione potrà essere pari alla metà del conduttore di fase con un minimo di 16mmq e comunque in grado di soddisfare le condizioni stabilite dalle norme CEI 64‐8.
Le tavole progettuali ed il computo metrico meglio illustrano la consistenza degli interventi.