SCALA REVISIONE
OPERA NUMEROOPERA ELABORATO
PROGRESSIVO
207/10D.P.R. CATEGORIA
Controllato
DATA
AGG.
Redatto
FERROVIENORD
Descrizione
CONTROLLATO
CODICE ARCHIVIO COLLABORATORE REDATTO
Collaborazione APPROVATO
COMMESSACODICE
2 3
Data
1 0
NORD_ING
Revisioni
Progettista
LIVELLO PROGETTAZIONE
Direzione Generale Infrastrutture e Mobilità
G 1 1 D b 0 0 3 I M - - R 0
===LINEA SARONNO-SEREGNO - COMUNI DI SEVESO E CESANO MADERNO POSTO DI MOVIMENTO DI STAZIONE DI SEVESO BARUCCANA
Progetto Definitivo
RELAZIONE TECNICA IMPIANTI TECNOLOGICI ELETTRICI E SPECIALI
Luglio 2020 PRIMA EMISSIONE -
- -
SOMMARIO
1 PREMESSE ... 4
1.1 Oggetto dell’appalto ... 4
1.2 Scopo ... 6
1.3 Interventi ed opere richieste ... 7
1.4 Scelte e considerazioni progettuali ... 10
2 RELAZIONE SPECIALISTICA ... 15
2.1 Identificazione dell’opera ... 15
2.2 Riferimenti normativi e legislativi ... 16
2.2.1 Riferimenti normativi ... 16
2.2.2 Riferimenti legislativi ... 21
3 OPERE ELETTRICHE ... 22
3.1 IMPIANTI ELETTRICI E TLC FERMATA DI SEVESO/BARUCCANA ... 22
3.1.1 DATI TECNICI DI PROGETTO ... 22
3.1.1.1 Dati ambientali ...22
3.1.1.2 Dati elettrici ...22
3.1.1.3 Grado di protezione minimo delle apparecchiature elettriche ...22
3.1.1.4 Dati fornitura energia elettrica ...22
3.1.1.5 Elenco principali utenze elettriche ...23
3.1.1.6 Illuminamenti medi in ambiente ...23
3.1.2 DEFINIZIONE DEL TIPO DI AMBIENTE ... 24
3.1.3 DESCRIZIONE DELLE MODALITA’ OPERATIVE – IMPIANTI ELETTRICI ... 25
3.1.3.1 Nuovo quadro vano contatore e sgancio di emergenza generale ...25
3.1.3.2 Nuovo quadro distribuzione generale fermata ...26
3.1.3.3 Sottoquadri di distribuzione ...27
3.1.3.4 Distribuzione principale...28
3.1.3.5 Impianti elettrici ed affini locali tecnici ...29
3.1.3.6 Impianto riscaldamento deviatoi ...29
3.1.3.7 Impianto illuminazione punta scambi ...30
3.1.4 DESCRIZIONE DELLE MODALITA’ OPERATIVE – IMPIANTO ILLUMINAZIONE PENSILINE ... 30
3.1.4.1 Impianto illuminazione pensilina esistente binario 1 ...30
3.1.4.2 Impianto illuminazione banchina esistente binario 1...31
3.1.4.3 Impianto illuminazione nuova pensilina binario 2 ...32
3.1.4.4 Impianto illuminazione banchina binario 2 ...33
3.1.5 DESCRIZIONE DELLE MODALITA’ OPERATIVE – IMPIANTI TLC ... 33
3.1.5.1 Rete distribuzione in fibra ottica e con cavi telefonici ...33
3.1.5.2 Impianto telefonia selettiva ...34
3.1.5.3 Impianto rete trasmissione dati ...35
3.1.5.4 Impianto TVCC ...36
3.1.5.5 Impianto help‐point di stazione ...38
3.1.5.6 Impianto tele indicatori ...38
3.1.5.7 Impianto diffusione sonora ...39
3.1.5.8 Impianto orologi ...40
3.1.5.9 Impianto DAB e convalidatrici ...41
3.1.5.10 Impianto antintrusione ...41
3.1.5.11 Impianto rivelazione fumi ...42
3.1.6 DESCRIZIONE DELLE MODALITA’ OPERATIVE – IMPIANTO DI MESSA A TERRA ED EQUIPOTENZIALITA’ ... 43
3.2 IMPIANTO ILLUMINAZIONE VIA DELLE GRIGNE, PARCHEGGIO E PISTA CICLOPEDONALE ... 46
3.2.1 DATI TECNICI DI PROGETTO ... 46
3.2.1.1 Dati ambientali ...46
3.2.1.2 Dati elettrici ...46
3.2.1.3 Illuminamento richiesto secondo le norme UNI 11248 e UNI EN 13201‐2 ...46
3.2.1.4 Grado di protezione minimo delle apparecchiature elettriche ...47
3.2.1.5 Dati fornitura energia elettrica ...47
3.2.1.6 Elenco principali utenze elettriche ...48
3.2.2 DEFINIZIONE DEL TIPO DI AMBIENTE ... 48
3.2.3 DESCRIZIONE DELLE MODALITA’ OPERATIVE ... 49
3.2.3.1 Fornitura di energia elettrica e nuovo avanquadro distribuzione generale ...49
3.2.3.2 Linee di distribuzione illuminazione e relative protezioni ...50
3.2.3.3 Impianto illuminazione parcheggio di Via delle Grigne ...51
3.2.3.4 Impianto illuminazione stradale ...52
3.2.3.5 Impianto illuminazione piste ciclopedonali ...53
3.2.3.6 Alimentazione impianto sollevamento acque reflue ...53
3.2.3.7 Impianto di messa a terra ed equipotenzialità ...54
3.3 IMPIANTI ELETTRICI E TLC LOCALE TECNICO ACS IN PROSSIMITÀ DEL PL AL PROGR. KM33+215 SU VIA TRENTO E TRIESTE ... 55
3.3.1 DATI TECNICI DI PROGETTO ... 55
3.3.1.1 Dati ambientali ...55
3.3.1.2 Dati elettrici ...55
3.3.1.3 Grado di protezione minimo delle apparecchiature elettriche ...55
3.3.1.4 Dati fornitura energia elettrica ...55
3.3.1.5 Elenco principali utenze elettriche ...56
3.3.1.6 Illuminamenti medi in ambiente ...56
3.3.2 DEFINIZIONE DEL TIPO DI AMBIENTE ... 56
3.3.3 DESCRIZIONE DELLE MODALITA’ OPERATIVE – IMPIANTI ELETTRICI ... 57
3.3.3.1 Fornitura di energia elettrici e quadro elettrico generale ...57
3.3.3.2 Nuovo quadro distribuzione generale fermata ...58
3.3.3.3 Sottoquadri di distribuzione ...58
3.3.3.4 Impianti elettrici ed affini locale quadri e locale impianti ACS ...59
3.3.3.5 Impianti elettrici ed affini locale impianti ITT ...60
3.3.4 DESCRIZIONE DELLE MODALITA’ OPERATIVE – IMPIANTI TLC ... 60
3.3.4.1 Rete distribuzione in fibra ottica e con cavi telefonici ...60
3.3.4.2 Impianto rete trasmissione dati ...61
3.3.4.3 Impianto antintrusione ...61
3.3.4.4 Impianto rivelazione fumi ...62
3.3.5 DESCRIZIONE DELLE MODALITA’ OPERATIVE – IMPIANTO DI MESSA A TERRA ED EQUIPOTENZIALITA’ ... 63
1 PREMESSE
1.1 Oggetto dell’appalto
La linea Saronno ‐ Seregno, gestita da FERROVIENORD, di lunghezza pari a 15 km, si presenta a doppio binario nella tratta Saronno – Posto Movimento Groane, per proseguire poi a semplice binario fino a Seregno.
La rigidità di gestione imposta dalla configurazione a singolo binario, senza presenza di punti di incrocio intermedi per una tratta di lunghezza pari a 7,3 km ossia pari al 48% della linea, determina ritardi che si ripercuotono in entrambe le direzioni e lungo l’intera linea.
Alla luce di quanto sopra, si è provveduto alla definizione di alcuni interventi per la realizzazione di un punto di incrocio sito in località Baruccana, nel Comune di Seveso, in corrispondenza dell’esistente fermata, individuata come baricentrica della tratta a semplice binario e pertanto ottimale alla risoluzione delle criticità sopra esposte e alla conseguente stabilizzazione dell’orario.
Per garantire l’accessibilità alle proprietà private di Via Delle Grigne, altrimenti impedita durante ed al termine dei lavori, di concerto con le amministrazioni comunali territorialmente interessate (comuni di Seveso e Cesano Maderno), si prevede la realizzazione di una viabilità a doppio senso di marcia, affiancata da marciapiede e pista ciclabile, che si sviluppa a partire dalla via Marzabotto in corrispondenza del parcheggio della stazione di Baruccana, per raggiungere le proprietà private dal lato sud, a cui sarà garantito l’accesso sul lato opposto rispetto all’attuale, collegandosi poi con l’esistente via De Medici in comune di Cesano Maderno.
Nell’ambito di tali interventi, si prevede inoltre la realizzazione di alcuni interventi puntuali, ricadenti interamente nel territorio del Comune di Seveso, atti ad ottenere un miglioramento dell’accessibilità all’esistente sottopasso di via Montecassino (che oggi presenta criticità dovute all’immissione dalla via Marzabotto posta immediatamente al termine della rampa sud), all’esistente parcheggio di stazione, nonché a migliorare parte della viabilità della frazione Baruccana.
Figura 1 – Foto aerea delle aree d’intervento nel Comune di Seveso.
Figura 2 – Foto aerea delle aree d’intervento nel Comune di Cesano Maderno.
Scopo della presente relazione è pertanto quello di illustrare il progetto definitivo delle opere elettriche impiantistiche che necessariamente devono essere associate alle opere di raddoppio del binario in prossimità della fermata in riferimento.
Nuova viabilità via Delle Grigne Potenziamento stazione
Seveso Baruccana
Nuovo locale tecnico ACS al PLL km33+215
Modifica parcheggi esistenti
1.2 Scopo
Scopo della presente relazione è la realizzazione delle opere elettriche, necessarie in funzione del raddoppio della linea ferroviaria presso la fermata di stazione di Seveso/Baruccana, e della realizzazione delle opere accessorie di viabilità lungo la Via delle Grigne (con relativo parcheggio auto antistante la stazione ferroviaria), indicate al precedente paragrafo 1.1.
Gli impianti interessati dall’intervento e quindi definiti dalla presente relazione e dal capitolato tecnico sono i seguenti:
- Impianti fermata di stazione:
o quadri elettrici di bassa tensione per la distribuzione principale e secondaria di tutte le alimentazioni elettriche previste a progetto;
o impianto illuminazione normale e preferenziale nuova pensilina binario 1 (adeguamento con nuove sorgenti LED);
o impianto illuminazione normale e preferenziale nuova pensilina binario 2;
o impianto illuminazione normale e preferenziale nuova banchina binario 1 (adeguamento con nuove sorgenti LED);
o impianto illuminazione normale e preferenziale nuova banchina binario 2;
o integrazione impianti TLC pensilina e banchina binario 1 esistenti;
o impianti TLC nuova pensilina e banchina binario 2;
o impianti elettrici ed affini locale tecnico di fermata esistente;
o impianti elettrici ed affini nuovo locale tecnico di fermata;
o impianti di messa a terra ed organo disperdente di terra;
- Impianti su prolungamento di Via delle Grigne e parcheggio antistante la fermata di stazione:
o quadri elettrici di bassa tensione per la distribuzione principale e secondaria di tutte le alimentazioni elettriche previste a progetto;
o impianto illuminazione prolungamento di Via delle Grigne;
o impianto illuminazione pista ciclopedonale al termine del prolungamento di Via delle Grigne;
o integrazione impianto di messa a terra;
- Impianti elettrici ed affini nuovo locale tecnico ACS in prossimità del PLL al progr.
Km33+215 su Via Trento e Trieste:
o quadri elettrici di bassa tensione per la distribuzione principale e secondaria di tutte le alimentazioni elettriche previste a progetto;
o impianto illuminazione normale ed emergenza locale;
o impianto distribuzione forza motrice locale
o allacciamenti per impianto di condizionamento locale;
o impianti speciali locale;
o impianto di messa a terra;
Risultano escluse dalla presente progettazione:
- la fornitura e posa dei corpi illuminanti per i tratti stradali di Via delle Grigne e per i tratti di pista ciclopedonale annessi;
1.3 Interventi ed opere richieste
Le opere oggetto degli interventi sopra elencati, sono essenzialmente i seguenti:
- Impianti elettrici ed affini fermata di stazione
o Nuova fornitura di energia elettrica in bassa tensione 230/4500Volt 50Hz, , con manufatto di contenimento per contatore di energia elettrica e quadro distribuzione, da posizionare nell’area di parcheggio antistante la stazione ferroviaria, con prolungamento della dorsale interrata esistente dall’attuale punto di installazione del contatore di energia sino al nuovo manufatto, integrazione della rete di distribuzione interrata dedicata alla linea in arrivo dalla dorsale esistente dell’Ente Distributore;
o Nuovo avanquadro distribuzione generale impianti elettrici di stazione, da ubicare nel manufatto contatore, entro sezione dedicata;
o Nuova linea di alimentazione in cavi unipolari sino al nuovo locale tecnico lato binario 1;
o Nuovo quadro distribuzione generale di stazione, all’interno del nuovo locale tecnico di stazione, dal quale verranno derivate le linee di alimentazione per gli impianti della fermata;
o Nuova spina di tipo IEC309 per collegamento gruppo elettrogeno in grado di fornire alimentazione della fermata di stazione in caso di mancanza dell’energia elettrica dell’Ente distributore;
o Nuove linee di alimentazione per i seguenti sottoquadri:
Quadro di fermata esistente
Quadro riscaldamento deviatoi
o Modifica al quadro distribuzione fermata esistente, per integrazione partenze di alimentazione impianti pensilina e banchina binario 2;
o Modifica al quadro distribuzione impianti ITT esistente, per integrazione partenze di alimentazione impianti pensilina e banchina binario 2;
o Impianto di illuminazione normale e preferenziale pensilina e banchina scoperta binario 1, con sostituzione degli attuali apparecchi con nuovi corpi illuminanti dotati di sorgente luminosa a LED, alimentati a bassissima tensione di sicurezza 48Vcc tramite alimentatori dedicati;
o Impianto di illuminazione normale e preferenziale pensilina e banchina scoperta binario 2, con nuova distribuzione tramite condotto sbarre sospeso e nuovi corpi illuminanti dotati di sorgente luminosa a LED, alimentati a bassissima tensione di sicurezza 48Vcc tramite alimentatori dedicati;
o Rivisitazione Impianti TLC pensilina e banchina scoperta binario 1, per sostituzione telecamere di videosorveglianza con nuovi componenti con tecnologia IP;
o Realizzazione impianti TLC pensilina e banchina scoperta binario 2;
o Impianto di messa a terra ed equipotenzialità;
- Impianto illuminazione stradale per pista ciclopedonale prolungamento Via delle Grigne e parcheggio antistante la fermata di stazione:
o Nuovo manufatto di contenimento quadro e contatore da ubicare entro aiuola parcheggio;
o Recupero e riposizionamento quadro distribuzione impianto illuminazione parcheggio esistente, da ubicare nel nuovo manufatto;
o Dorsale di distribuzione interrata per linee energia e linea in arrivo da Ente distributore con raccordo a pozzetto da ubicare in sostituzione dell’attuale manufatto quadro e contatori per recupero dei passaggi esistenti;
o Linee di alimentazione per gli impianti di illuminazione stradale di Via delle Grigne, costituite da nuovi cavi multipolari;
o Giunzione e prolungamento linee di alimentazione impianto illuminazione parcheggio esistente, con nuovi tratti di cavo multipolare flessibile e giunzioni entro pozzetto;
o Fornitura e posa in opera di pali di illuminazione per Via delle Grigne e tratti di pista ciclopedonale annessi, comprensivi di punto luce (esclusa la fornitura e la posa dei corpi illuminanti);
o Fornitura e posa in opera di pali di illuminazione per parcheggio, comprensivi di punto luce e corpi illuminanti con sorgente luminosa a LED ottica asimmetrica;
o Impianto di messa a terra ed equipotenzialità;
- Impianti elettrici ed affini nuovo locale tecnico ACS in prossimità del PL al progr. Km 33+215 su Via Trento e Trieste:
o Recupero contatore di energia ed installazione in prossimità del nuovo manufatto;
o Nuovo quadro distribuzione generale impianti locale tecnico ACS;
o Linee di alimentazione impianti elettrici interni al locale tecnico ACS;
o Impianto illuminazione normale ed emergenza locale tecnico ACS;
o Impianto distribuzione locale tecnico ACS, comprensivo di allacciamento delle apparecchiature di condizionamento;
o Posa di cavi di alimentazione per apparecchiature impianti TLC;
o Realizzazione impianti TLC pensilina e banchina scoperta binario 2;
o Impianto di messa a terra ed equipotenzialità
1.4 Scelte e considerazioni progettuali
Le opere oggetto degli interventi sono state progettate sulla base delle indicazioni fornite dal progetto preliminare rif. n°G11P del Febbraio 2018 e dai tecnici di Ferrovienord sia per quanto concerne la parte elettrica sia per quanto riguarda gli impianti TLC.
Gli impianti di stazione e del parcheggio antistante la fermata ubicato su Via delle Grigne sono dotati della seguente documentazione tecnica:
Descrizione intervento
Progetto Realizzazione
Realizzato da Rif. Esecutore Dich.
conformità Impianti
fermata di stazione
Dott. Ing. Bettancini Dott. Ing. Barbagallo Dott. Ing. De Leo
G02B in revisione 01 del 20/05/2013
S.i.f.e.
Italia Srl a firma Romeo Rainoldi
03/07/2013
Illuminazione parcheggio Via
delle Grigne
Dott. Ing. Bettancini Dott. Ing. Barbagallo Dott. Ing. De Leo
G02B in revisione 01 del 20/05/2013
S.i.f.e.
Italia Srl a firma Romeo Rainoldi
03/07/2013
Di seguito vengono descritte sommariamente le scelte fatte in fase progettuale:
- Impianti fermata di stazione:
o Gli impianti esistenti verranno mantenuti in funzione, in quanto adeguati, con la sola sostituzione dei corpi illuminanti esistenti lungo la pensilina coperta, che verranno sostituiti con nuovi apparecchi dotati di sorgente luminosa a LED ed alimentati a 48Vcc;
o Verranno realizzati ex novo gli impianti della nuova banchina di stazione sul lato del binario 2, con le medesime caratteristiche di quanto già presente sulla pensilina del binario 1;
o La fornitura di energia elettrica della stazione dovrà essere potenziata e rivista, in quanto l’attuale posizione del manufatto di contenimento contatore ed avanquadro generale interferisce con le opere di realizzazione della nuova banchina e lo spostamento della sede stradale di Via delle Grigne e del parcheggio annesso; la stessa verrà riposizionata come indicato sull’elaborato 103;
o La linea generale in partenza dal manufatto contatori (di nuova posa) si attesterà a nuovo quadro elettrico generale di stazione, dal quale si preleveranno le alimentazioni per l’impianto riscaldamento deviatoi e per il quadro della fermata di stazione esistente;
o Tale quadro verrà installato entro nuovo locale tecnico prefabbricato sul lato del binario 1 di stazione, completandolo con impianto di illuminazione normale e di emergenza, impianto di forza motrice ed allacciamenti per impianto di condizionamento;
o Gli impianti interni al locale tecnico prefabbricato esistente di stazione verranno mantenuti in funzione, integrando sui quadri elettrici presenti al suo interno delle nuove partenze dedicate agli impianti della nuova banchina di stazione;
o Il sistema di distribuzione esistente è TT, con dispersore di terra costituito da corda in rame nudo lungo la banchina al binario 1 interconnessa con i pilastri di sostegno della pensilina e, tramite diodo di blocco, con i binari della linea ferroviaria (vedi elaborato G02Bc556IM26R1 del 20/05/2013);
o Il dispersore di stazione è interconnesso tramite il conduttore di terra (CT) al collettore di terra principale presente all’esterno del fabbricato viaggiatori;
da tale collettore sono derivati i collegamenti equipotenziali principali ai collettori secondari della fermata da cui, a loro volta sono derivati i conduttori di protezione PE.
o Tale impianto rimarrà in funzione prevedendo la posa di un secondo tratto di corda rame nudo lungo la banchina del binario 2 interconnessa ai pilastri di sostegno della pensilina ed al collettore di terra principale nel locale tecnico esistente.
o Il sistema di trazione in uso sulla linea ferroviaria ospitante la fermata in oggetto è alimentato in c.c., pertanto seguendo quanto indicato dalla Norma CEI EN 50122‐1 è necessario integrare tra tale sistema ed il dispersore di stazione un collegamento tramite dispositivo limitatore di tensione tipo VLD.
o Per la protezione contro i contatti indiretti, al fine di ottemperare le prescrizioni della Norma CEI 64‐8 sezione 413, in un sistema TT, sul quadro
vano contatore verrà prevista una protezione del tipo magnetotermico con dispositivo a corrente differenziale associato. Il collegamento fra contatore di energia e quadro vano contatore verrà realizzato con componenti e materiali utili a garantire il doppio isolamento.
o I dispositivi di protezione a corrente differenziale presenti sui quadri di distribuzione secondari, verranno installati per garantire la selettività rispetto alla protezione principale descritta in precedenza; i dispositivi installati sui circuiti prese terminali consentiranno inoltre di garantire la protezione addizionale contro i contatti diretti, come indicato alla sezione 412 della Norma CEI 64‐8.
- Impianto di illuminazione Via delle Grigne e parcheggi annessi:
o La realizzazione della banchina lungo il binario 2 di stazione comporta lo spostamento della sede stradale di Via delle Grigne e l’occupazione parziale dell’area di parcheggio esistente;
o La fornitura di energia elettrica esistente, installata entro armadio in vetroresina con proprio quadro di distribuzione dovrà essere spostata come indicato sull’elaborato 108;
o Il quadro elettrico esistente del parcheggio verrà modificato per alimentare anche gli impianti di illuminazione della Via delle Grigne che verrà prolungata e per le piste ciclopedonali a corredo, come indicato sull’elaborato 107;
o Gli impianti di illuminazione esistenti del parcheggio verranno parzialmente mantenuti in funzione (per l’area non interessati da interventi edili), sostituendo gli attuali apparecchi illuminanti a scarica con nuovi dotati di sorgente luminosa a LED, sistema di autoregolazione durante l’orario notturno; per l’area che invece verrà rivista dovranno essere posati dei nuovi pali in acciaio dotati di corpi illuminanti con le medesime caratteristiche precedentemente descritte;
o Per tutto il tratto di Via delle Grigne esistente oggetto di revisione, per il nuovo tratto della via e per le piste ciclopedonali a corredo (vero il comune di Cesano Maderno e verso Via Marzabotto) verranno previsti nuovi pali da
interro con punto luce predisposto per il futuro collegamento a testa palo di corpi illuminanti idonei per uso stradale (questi esclusi dalla progettazione);
o Verrà realizzato un nuovo dispersore di terra con corda in rame nudo e dispersori a croce all’interno dei pozzetti più prossimi all’armadietto contatore, collegati tramite conduttore unipolare di colore Giallo/Verde al collettore di terra principale nel quadro elettrico; in questa fase tutte le condutture verranno posate complete di conduttore di terra, interno al cavo di alimentazione, che verrà collegato alla morsettiera del palo;
o Il sistema di distribuzione sarà pertanto TT, realizzato come a elaborato 108;
o Per la protezione contro i contatti indiretti, al fine di ottemperare le prescrizioni della Norma CEI 64‐8 sezione 413, in un sistema TT, sul quadro vano contatore verrà prevista una protezione del tipo magnetotermico con dispositivo a corrente differenziale associato. Il collegamento fra contatore di energia e quadro vano contatore verrà realizzato con componenti e materiali utili a garantire il doppio isolamento.
- Impianti elettrici ed affini nuovo locale tecnico ACS in prossimità del PL al progr.
Km33+215:
o L’attuale locale tecnico presente in prossimità del Pl su Via Trento e Trieste è insufficiente ad ospitare gli apparati degli impianti di segnalamento ed ITT che verranno implementati sulla linea ferroviaria in ragione del raddoppio dei binari in prossimità della fermata di Seveso/Baruccana;
o Si prevede di riprendere l’attuale fornitura di energia elettrica e collegarla a nuovo quadro elettrico interno al nuovo locale tecnico, costituito da quadro in materiale plastico da parete, suddiviso in sezione normale e sezione preferenziale, quest’ultima con a monte un gruppo di continuità UPS interno al locale;
o Dovranno essere previsti gli allacciamenti per gli apparati degli impianti di segnalamento e ITT con linee dedicate in partenza dal quadro sopra descritto;
o Dovranno essere alimentati e realizzati gli impianti di completamento del locale, quali illuminazione normale e di emergenza, prese di servizio,
alimentazione impianto di condizionamento, impianto antintrusione ed impianto di rivelazione fumi;
o Verrà realizzato un nuovo dispersore di terra con corda in rame nudo e dispersori a croce all’interno dei pozzetti più prossimi all’armadietto contatore, collegati tramite conduttore unipolare di colore Giallo/Verde al collettore di terra principale nel quadro elettrico; in questa fase tutte le condutture verranno posate complete di conduttore di terra, interno al cavo di alimentazione, che verrà collegato alla morsettiera del palo;
o Il sistema di distribuzione sarà pertanto TT, realizzato come a elaborato 108;
o Per la protezione contro i contatti indiretti, al fine di ottemperare le prescrizioni della Norma CEI 64‐8 sezione 413, in un sistema TT, sul quadro vano contatore verrà prevista una protezione del tipo magnetotermico con dispositivo a corrente differenziale associato. Il collegamento fra contatore di energia e quadro vano contatore verrà realizzato con componenti e materiali utili a garantire il doppio isolamento.
Si ricorda che:
- Gli impianti dovranno essere realizzati a regola d’arte come prescritto dalla Legge 186 del 1 marzo 1968. Le caratteristiche degli impianti e dei loro componenti devono corrispondere alle norme di Legge e di regolamento vigenti.
Quale “regola d’arte” dovrà essere seguito il dettato delle Norme CEI in quanto la Legge 186/68 stessa le cita quale esempio di “regola d’arte”.
- Gli impianti dovranno inoltre essere conformi a:
o Decreto Ministeriale del 22 gennaio 2008 n.37 o Testo unico sulla sicurezza D.Lgs. 81/08;
o Prescrizioni dei VV. FF. e delle autorità locali;
o Prescrizioni delle società di telefonia.
2 RELAZIONE SPECIALISTICA 2.1 Identificazione dell’opera
Le opere oggetto degli interventi descritti nella presente relazione tecnica sono relative agli impianti elettrici asserviti alla fermata di Seveso/Baruccana, lungo la tratta ferroviaria Saronno‐Seregno di proprietà di FERROVIENORD S.p.A., che sarà oggetto di rivisitazione per il raddoppio dei binari e per le opere stradali accessorie a tale intervento, e più specificatamente:
- Modifica della viabilità di Via delle Grigne;
- Rivisitazione dell’impianto di illuminazione del parcheggio con accesso da Via delle Grigne antistante la fermata ferroviaria;
- Nuovo locale tecnico impianti ACS posizionato in prossimità del PL al progr.
Km33+215 su Via Trento e Trieste;
Le aree oggetto degli interventi sono identificate sulla tavola progettuale 101 che riporta lo schema a blocchi generale delle alimentazioni elettriche delle diverse forniture.
Come indicato al paragrafo 1.3 della relazione generale, gli interventi saranno relativi a:
- Adeguamento ed integrazione degli impianti elettrici e TLC della fermata di Seveso/Baruccana
- nuovo impianto illuminazione per Via delle Grigne per il tratto di prolungamento ed i nuovi tratti di pista ciclopedonale annessi
- rivisitazione impianto di illuminazione del parcheggio con accesso da Via delle Grigne
- nuovi impianti elettrici e TLC locale tecnico ACS in prossimità del PL al progr.
Km33+215 su Via Trento e Trieste.
2.2 Riferimenti normativi e legislativi 2.2.1 Riferimenti normativi
NORME GENERALI:
N° 11956 / 11962 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non (64‐8) superiore a 1000V in c.a. e 1500V in c.c. (VII edizione 2012)
N° 13058 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non (64‐8; V1) superiore a 1000V in c.a. e 1500V in c.c. (Settembre 2013)
N° 3227C (70‐1) Gradi di protezione degli involucri.
N° 5682 (70‐1;V1) Gradi di protezione degli involucri.
N° 13885 (70‐1;V2) Gradi di protezione degli involucri.
CEI EN60529/A2
N° 8706 (64‐14) Guida alle verifiche degli impianti elettrici utilizzatori
N° 9959 (64‐12) Guida per l’esecuzione dell’impianto di terra negli edifici per uso residenziale e terziario
N°6578 (0‐2) Guida per la definizione della documentazione di progetto degli impianti elettrici
QUADRI ELETTRICI:
N° 8917 (17‐5) Apparecchiature a bassa tensione – Parte 2: Interruttori automatici
N° 10787 (17‐5; V1) Apparecchiature a bassa tensione – Parte 2: Interruttori automatici
N°11782 (17‐113) Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per CEI EN 61439‐1 bassa tensione (quadri BT) – Parte 1: regole generali
N°11783 (17‐114) Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per CEI EN 61439‐2 bassa tensione (quadri BT) – Parte 2: quadri di potenza
CAVI:
N° 15442 (CT‐20) Cavi per energia isolati in gomma etilenpropilenica ad alto modulo di CEI UNEL 35318 qualità G16, sotto guaina di PVC, con particolari caratteristiche di
reazione al fuoco e rispondenti al Regolamento Prodotti da Costruzione (CPR) – Cavi unipolari e multipolari con conduttori flessibili per posa fissa, con o senza schermo (treccia o nastro) – Tensione nominale Uo/U 0,6/1kV – Classe di reazione al fuoco: Cca‐
s3,d1,a3
N° 15443 (CT‐20) Cavi per comando e segnalamento isolati in gomma etilenpropilenica CEI UNEL 35322 ad alto modulo di qualità G16 sotto guaina di PVC di qualità R16, con
particolari caratteristiche di reazione al fuoco e rispondenti al Regolamento Prodotti da Costruzione (CPR) – Cavi multipolari con conduttori flessibili per posa fissa, con o senza schermo (treccia o nastro) – Tensione nominale Uo/U 0,6/1kV – Classe di reazione al fuoco: Cca‐s3,d1,a3
N°15444 (CT‐20) Cavi per energia isolati in gomma elastomerica di qualità G17, con CEI UNEL 35310 particolari caratteristiche di reazione al fuoco e rispondenti al
Regolamento Prodotti da Costruzione (CPR) – Cavi unipolari senza guaina con conduttori flessibili – Tensione nominale Uo/U 450/750 V – Classe di reazione al fuoco: Cca‐s1b,d1,a1
N°15447 (CT‐20) Cavi per energia isolati con PVC di qualità S17, con particolari
CEI UNEL 35716 caratteristiche di reazione al fuoco e rispondenti al Regolamento Prodotti da Costruzione (CPR) – Cavi unipolari senza guaina con conduttori flessibili – Tensione nominale Uo/U 450/750 V – Classe di reazione al fuoco: Cca‐s3,d1,a3
DISTRIBUZIONE:
N° 9749 (23‐80) Sistemi di tubi e accessori per installazioni elettriche – Parte 1:
CEI EN 61386‐1 Prescrizioni generali
N° 7580 (23‐81) Sistemi di tubi e accessori per installazioni elettriche – Parte CEI EN 61386‐21 21: Prescrizioni particolari per sistemi di tubi rigidi e accessori
N° 11107 (23‐81; V1) Sistemi di tubi e accessori per installazioni elettriche – Parte CEI EN 61386‐21 21: Prescrizioni particolari per sistemi di tubi rigidi e accessori
N° 7582 (23‐83) Sistemi di tubi e accessori per installazioni elettriche – Parte CEI EN 61386‐23 23: Prescrizioni particolari per sistemi di tubi flessibili e accessori
N° 11109 (23‐83; V1) Sistemi di tubi e accessori per installazioni elettriche – Parte CEI EN 61386‐23 23: Prescrizioni particolari per sistemi di tubi flessibili e accessori
ILLUMINAZIONE:
N° UNI EN 12464‐1 Illuminazione dei luoghi di lavoro con luce artificiale ‐ Parte 1: Posti di lavoro in interni
N° UNI EN 12464‐2 Illuminazione dei luoghi di lavoro con luce artificiale ‐ Parte 2: Posti di lavoro in esterno
N° UNI EN 1838 Illuminazione d’emergenza
UNI EN 40‐1 Pali per illuminazione pubblica, termini e definizioni
UNI EN 40‐2 Pali per illuminazione pubblica, dimensioni e tolleranze
UNI EN 40‐3 Pali per illuminazione pubblica, materiali
UNI EN 40‐4 Pali per illuminazione pubblica, protezione della superficie dei pali metallici
UNI EN 40‐5 Pali per illuminazione pubblica, alloggiamenti elettrici e passaggio cavi
UNI EN 40‐6 Pali per illuminazione pubblica, ipotesi di carico
UNI EN 40‐8 Pali per illuminazione pubblica, verifica del progetto mediante Prove
UNI 10819 Luce e illuminazione. Impianti di illuminazione esterna – Requisiti per la limitazione della dispersione verso l’alto del flusso luminoso – 31/03/1999
UNI 11248 Illuminazione stradale – Selezione delle categorie illuminotecniche (Edizione 2016)
UNI 13201‐2 Illuminazione stradale – Parte 2: Requisiti prestazionali (Edizione 2016)
DOTAZIONI ELETTRICHE:
N° 8764 (CEI 23‐50) Spine e prese per usi domestici e similari – Parte 1: Prescrizioni generali
N° 9419 (CEI 23‐50; V1) Spine e prese per usi domestici e similari – Parte 1:
Prescrizioni generali
N° 11638 (CEI 23‐50; V2) Spine e prese per usi domestici e similari – Parte 1:
Prescrizioni generali
N° 5484 (CEI 23‐12/1) Spine e prese per uso industriale – Parte 1: Prescrizioni CEI EN 60309‐1 generali
N° 9230 (CEI 23‐12/1: V1) Spine e prese per uso industriale – Parte 1: Prescrizioni CEI EN 60309‐1/A1 generali
N° 12613 (CEI 23‐12/1; V2) Spine e prese per uso industriale – Parte 1: Prescrizioni CEI EN 60309‐1/A2 generali
N° 9426 (CEI 23‐12/4) Spine e prese per uso industriale – Parte 4: Prese fisse e CEI EN 60309‐4 mobili con interruttore, con e senza dispositivo di interblocco
N° 12168 (CEI 23‐12/4; V1) Spine e prese per uso industriale – Parte 4: Prese fisse
CEI EN 60309‐4/A1 e mobili con interruttore, con e senza dispositivo di interblocco
IMPIANTO DI MESSA A TERRA:
N° 12161 (CEI 9‐6) Applicazioni ferroviarie, tranviarie, filoviarie e metropolitane –
CEI EN 50122‐1 Impianti fissi ‐ Sicurezza elettrica, messa a terra e circuito di ritorno ‐ Parte 1: Provvedimenti di protezione contro lo shock elettrico
N° 11791 (CEI 9‐6/2) Applicazioni ferroviarie, tranviarie, filoviarie e metropolitane –
CEI EN 50122‐2 Impianti fissi ‐ Sicurezza elettrica, messa a terra e circuito di ritorno ‐ Parte 2: Provvedimenti contro gli effetti delle correnti vaganti causate da sistemi di trazione a corrente continua
CONNESSIONE ALLA RETE DI DISTRIBUZIONE:
N°13790C (0‐21) Regola tecnica di riferimento per la connessione di Utenti attivi e passivi alle reti BT delle imprese distributrici di energia elettrica (Edizione 2014)
N°12674 (0‐21;V1) Regola tecnica di riferimento per la connessione di Utenti attivi e passivi alle reti BT delle imprese distributrici di energia elettrica (Edizione 2014)
N°13269 (0‐21; V2) Regola tecnica di riferimento per la connessione di Utenti attivi e passivi alle reti BT delle imprese distributrici di energia elettrica
2.2.2 Riferimenti legislativi
LEGGE n°186 del 1 Marzo 1968
"Disposizioni concernenti la produzione di materiali, apparecchiature, materiali e impianti elettrici ed elettronici"
Gazzetta Ufficiale 23/3/1968 n°77
D.P.R. n°462 del 22 ottobre 2001
Regolamento di semplificazione del procedimento per l denuncia di installazioni e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche, di dispositivi di messa a terra di impianti elettrici e di impianti elettrici pericolosi
D.M. n°37 del 22 gennaio 2008
Regolamento concernente l’attuazione dell’articolo11‐quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge n.248 del 2 dicembre 2005, recante riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all’interno degli edifici.
Legge Regione Lombardia n°17 del 27/03/2000
"Misure urgenti in tema di risparmio energetico ad uso di illuminazione esterna e di lotta all’inquinamento luminoso"
Legge Regionale Lombardia n°38 del 21/12/2004
"Modifiche ed integrazioni alla legge regionale del 27 marzo 2000 n.17 (Misure urgenti in materia di risparmio energetico ad uso illuminazione esterna e di lotta all'inquinamento luminoso) ed ulteriori disposizioni"
Legge Regionale Lombardia n°91 del 22/09/2015
"Misure di efficientamento dei sistemi di illuminazione esterna con finalità di risparmio energetico e di riduzione dell’inquinamento luminoso "
REGOLAMENTO PRODOTTI DA COSTRUZIONE:
REGOLAMENTO (UE) N. 305/2011 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 9 marzo 2011 che fissa condizioni armonizzate per la commercializzazione dei prodotti da costruzione e che abroga la direttiva 89/106/CEE del Consiglio
3 OPERE ELETTRICHE
3.1 IMPIANTI ELETTRICI E TLC FERMATA DI SEVESO/BARUCCANA 3.1.1 DATI TECNICI DI PROGETTO
3.1.1.1 Dati ambientali
Temperatura media ‐ 8°C / +30°C
Temperatura massima +40°C
Umidità 60% a +30°C
3.1.1.2 Dati elettrici
Tensione concatenata fra le fasi 400V 50Hz
Tensione fra fasi e neutro e fasi e terra 230V 50Hz
Frequenza 50Hz
Tensione circuiti ausiliari 230V c.a. 50Hz
Caduta di tensione sui montanti 1,5 ÷ 2% di Vn
Caduta di tensione distribuzione secondaria 2 ÷ 2,5% di Vn
Massima caduta di tensione sul punto più lontano 4 % di Vn
Potere di interruzione apparecchiature quadri di zona Secondo Icc imp.
Fattore di potenza generale degli impianti 0,9
3.1.1.3 Grado di protezione minimo delle apparecchiature elettriche Locali tecnici
‐ Quadri elettrici in interno
‐ Impianto illuminazione locali tecnici
‐ Impianto distribuzione forza motrice locali tecnici
‐ Corpi illuminanti
IP4X IP4X IP4X IP4X Banchine
‐ Impianto illuminazione
‐ Corpi illuminanti
IP55 IP55
3.1.1.4 Dati fornitura energia elettrica
Potenza contrattuale disponibile 9 kW
Codice utente 177 290 033
Ubicazione Via delle Grigne, SN
Sistema di distribuzione e collegamento a terra TT
3.1.1.5 Elenco principali utenze elettriche
Impianto/utenza Tensione di
alim. [V]
Potenza nominale [W] (*)
Illuminazione locali tecnici 230 100
Prese di servizio locali tecnici 230 1500
Illuminazione pensilina binario 2 230 910
Illuminazione banchina binario 2 230 800
Alim. Riscaldamento deviatoio 400 7200
(*) Dove non sono state ricevute indicazioni specifiche circa i reali assorbimenti, il valore indicato è riferito alla potenza di dimensionamento del circuito di alimentazione.
3.1.1.6 Illuminamenti medi in ambiente
I valori si intendono ottenuti ad impianto stabilizzato dopo 1500 ore di funzionamento
Stazioni di Superficie – Illuminazione Normale (UNI EN12464‐2) Zona da illuminare Illuminamento
medio Em [lx]
Uniformità [U]
Indice Abb.
[GRL]
Resa dei colori [Ra]
Banchine Scoperte 20 4/10 45 > 20
Banchine Coperte 50 4/10 45 > 40
Scale accesso alle
banchine 50 4/10 45 > 40
Valori illuminotecnici minimi da rispettare nelle varie aree misurati a 10 cm dal pavimento (indicazione richiesta dal Committente). Illuminazione normale.
Stazioni di Superficie – Illuminazione Normale (UNI EN12464‐1) Zona da illuminare Illuminamento
medio Em [lx]
Uniformità [U]
Indice Abb.
[UGRL]
Resa dei colori [Ra]
Locali quadri 200 4/10 22 > 80
Valori illuminotecnici minimi da rispettare nelle varie aree misurati a 10 cm dal pavimento (indicazione richiesta dal Committente). Illuminazione normale.
Stazioni di Superficie – Illuminazione di Sicurezza Zona da illuminare Illuminamento
medio Em [lx]
Uniformità [U]
Resa dei colori [Ra]
Banchine Scoperte 5 1/10 > 40
Banchine Coperte 5 1/10 > 40
Scale accesso alle banchine 5 1/10 > 40
Valori illuminotecnici minimi da rispettare nelle varie aree misurati a 10 cm dal pavimento. Illuminazione di sicurezza (preferenziale).
Stazioni di Superficie – Illuminazione di Sicurezza (EN 1838) Zona da illuminare Illuminamento
minimo Em [lx]
Uniformità [U]
Resa dei colori [Ra]
Ambienti di lavoro 1 1/10 > 40
L’illuminamento minimo è da intendersi al suolo lungo la linea centrale.
La banda centrale di larghezza pari ad almeno la metà di quella della via di esodo deve avere un illuminamento non minore di 0,5lux.
3.1.2 DEFINIZIONE DEL TIPO DI AMBIENTE
Gli interventi oggetto della presente relazione tecnica sono relativi all’adeguamento ed integrazione degli impianti elettrici e TLC esistenti per la formazione della nuova banchina lungo il binario 2 della fermata di Seveso/Baruccana, ubicata nel comune di Seveso (MB), lungo la linea ferroviaria Saronno‐Seregno.
Sotto il profilo elettrico, la stazione viene considerata da FERROVIENORD Spa un ambiente di tipo ORDINARIO. Sia per seguire gli standard della Committente in altre strutture con caratteristiche similari, sia a favore della sicurezza, verranno seguite le prescrizioni relative ai “luoghi a maggior rischio in caso di incendio per l’elevata densità di affollamento o per l’elevato tempo di sfollamento in caso di incendio e per l’elevato danno ad animali o cose”
secondo quanto stabilito dal paragrafo 751.03.2 della norma CEI 64‐8.
Ciò premesso si è ritenuto opportuno adeguare le zone interessate con impianti realizzati nel pieno rispetto e conformemente alle prescrizioni di carattere generale citate sulla Norma CEI 64‐8 “Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000V in c.a. e 1500V in c.c.” (VII edizione 2012); soprattutto dovranno essere osservate le prescrizioni della sez. 751 “Ambienti a maggior rischio in caso di incendio” riportate sulla stessa Norma CEI 64‐8 VII Edizione 2012.
3.1.3 DESCRIZIONE DELLE MODALITA’ OPERATIVE – IMPIANTI ELETTRICI 3.1.3.1 Nuovo quadro vano contatore e sgancio di emergenza generale
Stato di fatto
All’interno di manufatto in vetroresina ubicato nell’aiuola in prossimità del parcheggio veicolare su Via delle Grigne, sul lato opposto della fermata ferroviaria, è attualmente installato il contatore di energia elettrica in bassa tensione 230/400Volt 50Hz, dal quale è derivata la linea di alimentazione che si attesta all’avanquadro generale degli impianti elettrici della fermata, ubicato nel medesimo manufatto. IL quadro elettrico è realizzato con carpenteria in materiale plastico da parete, montato come a schema Q557‐26 inserito nel progetto rif. n°G02B del 20/05/2013.
Da tale avanquadro è derivata la linea di alimentazione del quadro generale della fermata, costituita da linea in cavo multipolare flessibile tipo FG7OR/4, che tramite tubazioni interrate raggiunge il locale tecnico posto esternamente alla banchina del binario 1.
Opere di adeguamento
In ragione degli interventi di raddoppio dei binari e la formazione della nuova banchina al binario 2 della fermata ferroviaria, l’attuale posizione del manufatto sopra descritto risulta in conflitto con il nuovo tracciato della Via delle Grigne, pertanto è necessario provvedere al suo spostamento.
Inoltre la necessità di alimentare degli impianti elettrici aggiuntivi all’interno della fermata ferroviaria, in particolare:
o Riscaldamento deviatoi
o Illuminazione pensilina e banchina binario 2
Rendere necessario un aumento di potenza della fornitura esistente.
Verrà quindi creato un nuovo manufatto contatori, posto sempre in prossimità del parcheggio su Via delle Grigne, all’interno del quale troverà posto il nuovo contatore di energia elettrica, con potenza contrattuale 30kW, affiancato dal nuovo quadro vano contatore, costituito da armadietto modulare in materiale isolante, idoneo a garantire il doppio isolamento delle parti attive, grado di protezione minimo IP55, completo di porta frontale trasparente apribile a cerniera,
controporte interne modulari sfinestrate e cieche, montato e cablato come a schema progettuale 102/EL1.
Il collegamento fra contatore e nuovo quadro elettrico, verrà realizzato con cavi unipolari flessibili, tipo FG16R16, conformi al regolamento CPR305/11, aventi conformazione meglio identificata sulle tavole progettuali.
Il nuovo interruttore installato all’interno dell’avanquadro generale, verrà corredato di bobina a lancio di corrente, disponibile in morsettiere per l’eventuale collegamento di un circuito di sgancio di emergenza.
Per consentire il collegamento con la distribuzione interrata esistente, nell’attuale posizione di installazione del manufatto contatori dovrà essere ubicato un pozzetto interrato e previsto un nuovo tratto di tubazione interrata che consenta di raggiungere il nuovo manufatto contatore. Tale intervento è meglio identificato sulla tavola 103.
Le tavole progettuali ed il computo metrico meglio illustrano la consistenza della fornitura.
3.1.3.2 Nuovo quadro distribuzione generale fermata Stato di fatto
Il quadro distribuzione generale esistente della fermata ferroviaria, è installato all’interno di locale prefabbricato ubicato sul lato del binario 1; risulta suddiviso in due sezioni, normale, con alimentazione derivata dall’avanquadro generale, e preferenziale, con alimentazione in arrivo da UPS posto nel medesimo locale. Da tale quadro sono derivate le linee di alimentazione di tutti gli impianti della fermata.
Opere di adeguamento
L’attuale quadro non consente di alimentare tutti i nuovi impianti che dovranno essere predisposti all’interno della fermata, pertanto si prevede di mantenere tale quadro come punto di alimentazione degli impianti esistenti e dei nuovi impianti di illuminazione e TLC della banchina binario 2. Le modifiche da apportare a tale quadro sono riportate sull’elaborato 102/EL4, come revisione 02 dello schema Q.559‐26 del progetto rif. n°G02B del 20/05/2013.
La nuova linea di alimentazione generale in arrivo dall’avanquadro generale (102/EL1) andrà ad attestarsi a monte del nuovo quadro di distribuzione generale della fermata che verrà installato il nuovo locale tecnico posto nelle immediate vicinanze del locale esistente; tale quadro sarà del tipo da parete in lamiera presso piegata, con pannelli modulari con chiusura a ¼ di giro, porta frontale trasparente apribile a cerniera, montato e cablato come a schema progettuale 102/EL2.
All’interno del nuovo quadro elettrico, troverà posto come interruttore generale un commutatore manuale a tre posizioni 1‐0‐2, dove alla posizione 1 corrisponderà la linea in arrivo dall’avanquadro generale (rete normale), alla posizione 2 corrisponderà la linea in arrivo da una spina IEC309 3P+N+T 63A 400V, posta esternamente al locale, che consentirà ai tecnici FERROVIENORD di alimentare la stazione in caso di black‐out tramite gruppo elettrogeno portatile trasportato in loco.
In questa ultima condizione, si ribadisce che sarà necessario intervenire sugli interruttori di alimentazione degli impianti terminali, derivati dal quadro distribuzione generale di fermata (102/EL4), al fine di razionare gli impianti mantenuti in funzione per non sovraccaricare il gruppo elettrogeno.
A bordo del nuovo quadro troveranno posto anche le apparecchiature legate al sistema di gestione BUS Duemmegi, che andranno ad ampliare l’attuale impianto esistente.
Le tavole progettuali ed il computo metrico meglio illustrano la consistenza della fornitura.
3.1.3.3 Sottoquadri di distribuzione Stato di fatto
All’interno della fermata di stazione, sono presenti i seguenti sottoquadri:
o quadro impianti ITT “QITT” (vedi schema Q.560‐26 inserito nel progetto rif.
n°G02B del 20/05/2013) Opere di adeguamento
Il quadro impianti ITT verrà mantenuto ed integrato con nuovi interruttori per consentire l’alimentazione degli impianti TLC che andranno ad integrarsi all’interno
della fermata ferroviaria. Al termine dei lavori il quadro dovrà risultare montato e cablato come a schema 102/EL5, come revisione 02 dello schema Q.559‐26 del progetto rif. n°G02B del 20/05/2013.
All’interno del nuovo locale tecnico troverà posto anche il nuovo quadro di alimentazione dell’impianto riscaldamento deviatoi, costituito da armadio in lamiera da pavimento, composto da struttura base con zoccolo di sopralzo, pannelli laterali e posteriore, controporte interne modulari con fissaggio a vite a ¼ di giro, porta frontale trasparente apribile a cerniera, montato e cablato come a schema progettuale 102/EL3.
Le tavole progettuali ed il computo metrico meglio illustrano la consistenza della fornitura.
3.1.3.4 Distribuzione principale Stato di fatto
La distribuzione degli impianti elettrici e TLC della fermata è realizzata tramite polifora interrata con pozzetti di ispezione e/o rompi tratta posizionati in corrispondenza dei pilastri di sostegno della copertura della pensilina al binario 1, con attraversamento in corrispondenza del locale tecnico per raggiungere il lato opposto della sede ferroviaria e consentire il collegamento con i cunicoli di linea e la distribuzione verso il manufatto contatore indicato al paragrafo 4.1.3.1.
Opere di adeguamento
In ragione della realizzazione della nuova banchina al binario 2, si rende necessario spostare il pozzetto esistente che verrà a trovarsi in posizione di conflitto con tale opera, recuperando i cavi esistenti e posandoli entro nuova polifora che transiterà lungo la banchina del binario 2. Per quelle linee che dovessero risultare insufficienti come lunghezza si realizzeranno delle giunzioni all’interno del pozzetto di dorsale recuperando il cavo esistente e collegamento tramite giunzione mediante muffole e/o cassette isolate in resina, con nuovi tratti di cavo conforme al regolamento CPR 305/11.
Le tavole progettuali ed il computo metrico meglio illustrano la consistenza della fornitura.
3.1.3.5 Impianti elettrici ed affini locali tecnici Stato di fatto
All’interno del locale tecnico di stazione l’illuminazione è garantita da corpi illuminanti stagni fluorescenti lineari installati a soffitto con comando locale in esecuzione da esterno. L’illuminazione di emergenza è realizzata con complesso luce autonomo di emergenza a soffitto, con autonomia minima 1h, funzionamento solo in emergenza (SE) e dispositivo di autodiagnosi locale. Sono previste prese di servizio del tipo monofase con serie civile componibile da esterno.
Opere di adeguamento
Gli impianti del locale tecnico rimarranno in funzione in quanto adeguati.
Verrà realizzato ex novo l’impianto elettrico del nuovo locale tecnico, con corpi illuminanti stagni fluorescenti lineari comandati di interruttori da esterno a parete.
L’illuminazione di emergenza verrà realizzata con complesso luce autonomo, completo di sorgente luminosa a LED, dotato di batteria con riserva di carica in tampone, autonomia minima 1h, funzionamento solo in emergenza (SE) e dispositivo di autodiagnosi locale.
Verranno previste prese di servizio del tipo monofase con componenti della serie civile componibile da esterno ed i punti di allaccio per le apparecchiature dell’impianto di condizionamento.
La distribuzione delle linee elettriche (derivate dal quadro generale 102/EL2) verrà realizzata mediante tubazioni pvc rigide a vista e scatole di derivazione da esterno, complete di morsetti di giunzione a cappuccio.
Le tavole progettuali ed il computo metrico meglio illustrano la consistenza della fornitura.
3.1.3.6 Impianto riscaldamento deviatoi
Nella posizione indicata sull’elaborato 106, verranno realizzati i punti di allacciamento per i quadri di riscaldamento dei deviatoi, posizionati n.2 lato Saronno e n.1 lato Seregno. Per ciascun deviatoi, dal quadro di distribuzione installato all’interno del nuovo locale tecnico di fermata (vedi schema 102/EL3) verrà derivata una linea di alimentazione dedicata in cavo multipolare flessibile tipo
FG16OR16, che transiterà nella polifora di banchina sino a raggiungere la zona di installazione degli apparati. L’inserzione dell’impianto di riscaldamento deviatoi potrà avvenire manualmente dal quadro elettrico, o in automatico tramite contatto prelevato dagli impianti ACS di linea. Verranno inoltre predisposti dei collegamenti disponibili per eventuale comando in remoto e/o tramite sonda di temperatura.
Le tavole progettuali ed il computo metrico meglio illustrano la consistenza della fornitura.
3.1.3.7 Impianto illuminazione punta scambi
Nella posizione indicata sull’elaborato 106, verranno realizzati i punti di allacciamento per l’impianto di illuminazione punta scambi, posizionato sia sul lato Saronno sia sul lato Seregno. Per ciascuna zona verranno previsti pali in vetroresina h=5m f.t., corredati alla sommità di apparecchio illuminante con sorgente luminosa a LED. Per tale impianto, dal quadro di distribuzione installato all’interno del nuovo locale tecnico di fermata (vedi schema 102/EL2) verrà derivata una linea di alimentazione dedicata in cavo multipolare flessibile tipo FG16OR16, che transiterà nella polifora di banchina sino a raggiungere la zona di installazione degli apparati.
L’inserzione dell’impianto di illuminazione sarà automatico derivato dall’impianto BUS esistente, mediante nuovi moduli previsti sul nuovo quadro elettrico.
Le tavole progettuali ed il computo metrico meglio illustrano la consistenza della fornitura.
3.1.4 DESCRIZIONE DELLE MODALITA’ OPERATIVE – IMPIANTO ILLUMINAZIONE PENSILINE 3.1.4.1 Impianto illuminazione pensilina esistente binario 1
Stato di fatto
L’impianto di illuminazione della pensilina coperta al binario 1 della fermata ferroviaria è attualmente alimentato da n°2 circuiti derivati a valle del quadro distribuzione generale di fermata (Q.559‐26), uno sotto alla sezione normale ed uno sotto alla sezione preferenziale, mediante linee in cavo multipolare tipo FG7OR/4,
conformazione identificata sulle tavole progettuali, posate entro polifora di banchina sino al punto di risalita lungo i pilastri della struttura.
Tali linee si attestano a testata di condotto sbarre per illuminazione, sospesa alla struttura di copertura, dalla quale tramite spine di derivazione sono alimentati i corpi illuminanti fluorescenti lineari.
Opere di adeguamento
L’impianto esistente verrà rivisto con la sostituzione degli attuali apparecchi di illuminazione con nuovi dotati di sorgente luminosa a LED ed alimentati a bassissima tensione di sicurezza 48Vcc, mediante alimentatori posti in prossimità della testata di alimentazione esistente.
Verranno previsti due alimentatori distinti, uno per la parte normale ed uno per la parte preferenziale, con tensione di ingresso 230Vca e tensione di uscita 48Vcc, potenza massima erogabile 480W.
I nuovi apparecchi saranno completi di alimentatore dimmerabile DALI, pertanto dovranno essere realizzati i collegamenti anche del segnale di gestione, prelevato dalla dorsale esistente in pensilina.
Le tavole progettuali ed il computo metrico meglio illustrano la consistenza della fornitura.
3.1.4.2 Impianto illuminazione banchina esistente binario 1 Stato di fatto
L’impianto di illuminazione della banchina al binario 1 della fermata ferroviaria è attualmente alimentato da n°2 circuiti derivati a valle del quadro distribuzione generale di fermata (Q.559‐26), uno sotto alla sezione normale ed uno sotto alla sezione preferenziale, mediante linee in cavo multipolare tipo FG7OR/4, conformazione identificata sulle tavole progettuali, posate entro polifora di banchina.
Tali linee si attestano alla morsettiera di alimentazione di ciascuna composizione luminosa, composta da palo in vetroresina h=5m f.t. completo alla sommità di apparecchio luminoso a scarica con attacco testapalo.
Opere di adeguamento