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Capitolo 1 – Introduzione

1.4 La descrizione del LOD

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model Definition per progetti di edifici e infrastrutture: LOD (livello di dettaglio del modello) come descrizione del contenuto grafico, LOI (livello di informazione del modello) come descrizione del contenuto non grafico. Integrata poi alle BIM Toolkit del 2015, definisce una scala numerica che va da 1 a 7 a cui far corrispondere il livello di dettaglio degli elementi presenti all’interno di un modello.

Figura 1.7: Levels of model definition for building and infrastructure projects – Fonte: PAS 1192 – 2:2013

Il BIM FORUM of AIA definisce Level of Detail riferendolo a quanto dettaglio è incluso nell'elemento del modello. Il Level of Development è il grado in cui la geometria dell'elemento e le informazioni allegate sono state pensate, il grado in cui i membri del team di progetto possono fare affidamento sulle informazioni utilizzando il modello. In sostanza, il Level of Detail può essere pensato come un input per l'elemento, mentre il Level of Development è un output affidabile. In tal caso la classificazione definita è la seguente:

 LOD 100 - Conceptual

La massa complessiva dell'edificio rappresentativa di area, altezza, volume, posizione e orientamento può essere modellata in tre dimensioni o rappresentata da altri dati.

L'analisi può avvenire in base al volume, all'area e all'orientamento della rappresentazione generale del modello. In genere è riferito alla fase meta-progettuale o di gestione delle masse.

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 LOD 200 - Approximate

Le famiglie sono modellate come sistemi o assiemi generalizzati con quantità, dimensioni, forma, posizione e orientamento approssimativi. Eventuali informazioni aggiuntive possono anche essere allegate al modello. L'analisi può avvenire in base alle quantità, alle dimensioni, alla forma, alla posizione e all'orientamento della rappresentazione generale degli elementi. Corrisponde alla fase di progetto preliminare.

 LOD 300 - Precise

Le famiglie sono modellate come assiemi dettagliati che rappresentano accuratamente quantità, dimensioni, forma, posizione e orientamento. Eventuali informazioni aggiuntive possono anche essere allegate al modello. L'analisi può avvenire in base alle prestazioni dei sistemi selezionati e alla rappresentazione specifica del modello.

L’elemento digitale è ben definito sia dal punto di vista geometrico che informativo, attribuibile alla fase di progetto definitivo.

 LOD 350 - Assemblies for Coordination

Le famiglie sono modellate come assiemi dettagliati che rappresentano accuratamente sistemi, oggetti o assiemi specifici in termini di quantità, dimensioni, forma, orientamento e interfacce con altri sistemi di costruzione con i dettagli necessari per il coordinamento e il layout di costruzione. Le informazioni non grafiche possono anche essere allegate al modello.

 LOD 400 - Fabrication

Le famiglie sono modellate come assiemi dettagliati che rappresentano accuratamente dimensioni, forma, posizione, quantità e orientamento con informazioni complete di fabbricazione, assemblaggio e dettaglio. Eventuali informazioni aggiuntive possono anche essere allegate al modello. L'analisi può avvenire in base alle prestazioni dei sistemi selezionati e degli specifici elementi presenti nel modello. Corrisponde alla fase di progetto esecutivo o costruttivo, nel quale gli aspetti computazionali, prestazionali e realizzativi vanno definiti.

 LOD 500 - Record Documents (Record BIM)

Le famiglie sono modellate come assiemi costruiti effettivi e rappresentano con precisione dimensioni, forma, posizione, quantità e orientamento. Il modello deve

essere configurato come archivio centrale dei dati per l'integrazione nella manutenzione degli edifici. Eventuali informazioni aggiuntive possono anche essere allegate agli elementi modellati. Si riferisce al momento effettivo della costruzione in cui gli elementi del modello sono definiti a livello informativo anche rispetto agli aspetti di fornitura, posa in opera, gestione e manutenzione.

Figura 1.8: Level of Development Specification, Uniformat Omniclass – Fonte: BIM FORUM of AIA

Rispetto a quanto proposto dalla norma italiana UNI 11337 – 2: 2017 il livello di sviluppo degli oggetti digitali che compongono i modelli (LOD), definisce la quantità e la qualità del loro contenuto informativo e serve per raggiungere gli obiettivi delle fasi del processo, gli usi e gli obiettivi del modello a cui si riferiscono. Per l’Employer Information Requirements (EIR), ovvero il capitolato informativo della UNI 11337, gli obiettivi informativi vengono definiti già nei fini contrattuali, per ogni fase del processo. Sulla base di questi, si determinano gli obiettivi informativi di ogni modello ed i rispettivi usi specifici nell’EIR. Gli usi del modello contribuiscono a definire con precisione il LOD necessario per ogni oggetto in maniera tale da raggiungere gli obiettivi informativi richiesti dal modello.

In particolare, il Level of Detail (LOD) è costituito nella sua definizione intrinseca da Level of Geometry (LOG) e Level of Infotrmation (LOI). Il LOG indica lo sviluppo geometrico che gli elementi presenti nel modello assumono, mentre il LOI indica il livello di informazioni che gli elementi presenti nel modello contengono. La classificazione standardizzata che è stata definita prevede:

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 LOD A – Oggetto simbolico

Gli elementi vengono modellati simbolicamente dal punto di vista mentre gli aspetti quantitativi e qualitativi sono indicativi.

 LOD B – Oggetto generico

Gli elementi si presentano con una geometria generica o che ne definisce semplicemente l’ingombro, dal punto di vista qualitativo e quantitativo le informazioni sono approssimate.

 LOD C – Oggetto definito

Gli elementi appaiono con una geometria definita le cui caratteristiche qualitative e quantitative sono riconducibili ad una pluralità di oggetti similari. Si definiscono alcuni aspetti costruttivi, di manovra e di manutenzione.

 LOD D – Oggetto dettagliato

Gli elementi risultano dettagliati, le caratteristiche qualitative e quantitative presenti sono specifiche e riconducibili a più oggetti similari. Si definiscono anche in questo caso aspetti inerenti all’attività costruttiva, di manovra e di manutenzione.

 LOD E – Oggetto specifico

Gli elementi vengono descritti come uno specifico sistema dal punto di vista geometrico.

Gli aspetti qualitativi e quantitativi sono specifiche e riferite ad un singolo sistema produttivo legate al prodotto definito. Le entità sono virtualizzate graficamente come uno specifico sistema geometrico specifico. Le caratteristiche quantitative e qualitative sono specifiche di un singolo sistema produttivo legato al prodotto definito. Il livello di dettaglio riferito alla fabbricazione, assemblaggio, installazione, manovra e manutenzione è specifico.

 LOD F – Oggetto eseguito

Gli elementi sono definiti rispetto a quanto è verificato sul luogo dello specifico sistema produttivo costruito. Le caratteristiche quantitative e qualitative sono specifiche del sistema produttivo del manufatto in questione. Gli aspetti di gestione, manutenzione, riparazione sostituzione da eseguire durante il ciclo di vita sono riportati per ogni singolo elemento. Il livello di dettaglio in tal caso si riferisce ad un as-built, ovvero alla modellazione geometrica e informativa di un manufatto presente nella realtà. A questo

punto, il livello informativo richiesto è molto elevato, dettagliato e specifico in quanto il modello deve rispondere all’opera in maniera tale che tutte le norme possano essere verificabili e applicabili e si possano pianificare tutti gli eventuali interventi manutentivi.

 LOD G – Oggetto aggiornato

Gli elementi si riferiscono ad uno stato aggiornato dello stato di fatto di un oggetto in un tempo definito. Sono inclusi per ciascuno di questi gli interventi di gestione, manutenzione, riparazione e sostituzione da applicare durante il ciclo di vita del manufatto. Si identifica la modellazione specifica di un oggetto digitale riferito alla realtà in una fase aggiornata, riportando le modifiche e gli interventi avvenuti durante il ciclo di vita del manufatto. In tal caso è interpretabile anche come la modellazione di uno stato storicizzato di un oggetto digitale che riporta informazioni riferite all’eventuale degrado della materia.

Figura 1.9: Esempio di LOD per un muro – Fonte: UNI 11337 – 4:2017

La EN ISO 19650 definisce il Level of Information Need come il livello di necessità informativa che ogni elemento dovrebbe avere per essere definito in base al suo scopo, includendo la determinazione appropriata della qualità, quantità e granularità dell'informazione. Il concetto è riferito al livello di necessità informativa che può variare da elemento a elemento. Il livello di bisogno di informazioni dovrebbe essere determinato dalla quantità minima di informazioni necessarie per rispondere ad ogni

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requisito pertinente, incluse le informazioni richieste da altre parti o da altri. Ciò che va oltre questo minimo è considerato eccessivo e non adeguato. Il problema principale in cui si può incorrere è il rischio che l'importazione automatica di informazioni dagli oggetti nei modelli informativi introduca un livello di bisogno di informazioni superiore a quello richiesto. Il livello di necessità informativa è, tuttavia, strettamente legato alle richieste effettuare per la realizzazione del modello, tenendo conto che le informazioni alfanumeriche sono altrettanto importante quanto quelle geometriche.

LOIN è dunque la quantità minima di informazioni necessarie per rispondere a ogni requisito pertinente, in cui le informazioni geometriche e alfanumeriche hanno la stessa importanza.

Il tema viene trattato anche dalla norma UNI EN 17412 – 1 che si interessa di migliorare la qualità delle informazioni, supportare l’ambito contrattuale-giuridico e migliorare la flessibilità ed efficacia dei processi. È importante definire l’uso per il quale le informazioni sono richieste, le milestone che definiscono in che momento e quando sono richieste, gli attori che le richiedono e chi le deve fornire, l’oggetto a cui è associato il LOIN. Dal punto di vista contrattuale-giuridico queste informazioni acquistano un ruolo fondamentale definendo i prerequisiti necessari alla strutturazione del modello. Si definisce il Livello di Fabbisogno Informativo costituito da: informazioni geometriche relative alla rappresentazione che riguardano gli aspetti di dettaglio, dimensionali, posizione, aspetto e comportamento parametrico; informazioni alfanumeriche riferite agli attributi che permettono l’identificazione e l’individuazione del contenuto informativo; documentazione in cui è raccolto tutto il set di documenti richiesto.

Nella realizzazione di un modello digitale, sia che esso sia riferito ad un manufatto esistente che di nuova costruzione, è sempre necessario e fondamentale, prima di intraprendere l’attività di modellazione, definire chiaramente gli usi e gli scopi, concentrandosi sugli obiettivi da raggiungere. In tal modo risulta immediato e facile determinare il livello di dettaglio geometrico e informativo che è necessario raggiungere, consentendo anche una più rapida quantificazione dell’attività lavorativa necessaria alla fine di perseguire l’obiettivo predefinito.

1.5 Le figure professionali introdotte con la metodologia