lo sviluppo della ricerca e i suoi risultati
2.5. Caso di studio sull’impatto della MiFID II e la digitalizzazione sul settore bancario in Slovacchia ( di Lucia Kováčová )
2.5.3. Dialogo sociale nel settore bancario Caratteristiche generali del settore bancario
Attualmente (a marzo 2021) ci sono 28 istituzioni bancarie che operano in Slo-vacchia): 15 filiali di banche estere, 10 banche con proprietà straniera, due banche senza proprietà straniera e la Banca Centrale (National Bank of Slovakia, 2021).
La maggior parte si concentra sul retail e corporate banking. Oltre il 50% delle attività bancarie è controllato da tre importanti istituti bancari, vale a dire Slo-venská sporiteľňa (il Gruppo ERSTE), VÚB Banka (IntesaBci) e Tatra Banka (Gruppo RBI). Il mercato è quindi controllato da tre grandi gruppi bancari ori-ginari dell’Italia e dell’Austria. Tuttavia, negli ultimi anni la quota di mercato è aumentata a favore delle banche di piccole e medie dimensioni. Attualmente ci sono 1.174 filiali bancarie in Slovacchia (European Banking Federation, 2020).
Il numero di dipendenti nel settore bancario slovacco è rimasto stabile negli ul-timi dieci anni. Il numero di dipendenti della banca ha oscillato intorno a quota 18.500 dipendenti. Il picco del numero di dipendenti impiegati nelle banche si osserva tra il 1996 e il 1998, quando oscillava intorno a 24.000. Questo picco è stato seguito da un graduale calo a partire dal 1999. I numeri più bassi di occupati bancari si registrano durante il periodo di crisi, principalmente tra il 2009 e il 2012, quando la cifra è scesa di quasi il 9%. Anche negli ultimi dodici mesi si osserva un significativo calo del numero degli impiegati bancari. Da settembre 2019 a settembre 2020, la cifra è diminuita di oltre il 4,5% (National Bank of Slovakia, 2020).
Allo stesso modo, il numero di filiali delle banche slovacche è recentemente di-minuito. I rappresentanti delle banche affermano che la ragione della riduzione del numero di filiali è duplice. In primo luogo, la riduzione delle filiali risponde a una strategia di ottimizzazione dei costi. Secondo l’intervistato del sindacato a livello aziendale, i bassi tassi di interesse fanno sì che le banche slovacche cer-chino modi per rimanere redditizi; una delle strategie è ottimizzare i costi ridu-cendo il numero delle filiali e investire nella digitalizzazione dei servizi. In se-condo luogo, il minor numero di sportelli riflette la digitalizzazione dei servizi finanziari e le forme di comunicazione online che sono divenute prevalenti negli ultimi anni.
Stakeholder chiave nel dialogo sociale in Slovacchia
Il sistema di contrattazione collettiva in Slovacchia è caratterizzato da una com-binazione di decentramento organizzato e non organizzato, mentre il settore contrattuale di riferimento è quello industriale (Müller, Vandaele e Waddington, 2019). I sindacati, i datori di lavoro e le associazioni dei datori di lavoro (incluso il livello confederale) possono essere coinvolti nella contrattazione collettiva.
Prevalente è la contrattazione settoriale e multi-datoriale, mentre è in crescita l’importanza del livello aziendale (Kahancová, Martišková e Sedláková, 2019). I contratti collettivi possono essere estesi se gli accordi sono sottoscritti da soggetti rappresentativi, il che significa che i sindacati devono essere costituiti in almeno il 30% delle unità produttive dei datori di lavoro affiliati all’associazione datoriale firmataria.
L’Associazione sindacale dei lavoratori delle banche e delle assicurazioni (di se-guito Associazione sindacale) è l’unico sindacato di categoria che rappresenta i lavoratori del settore bancario e assicurativo. In totale, all’Associazione sindacale sono associati 11 sindacati nelle banche e 6 sindacati nelle compagnie di assicu-razione. Associa inoltre circa 4.500 soci individuali, di cui 3.500 dipendenti del settore bancario; gli altri sono dipendenti del settore assicurativo. Il sindacato è anche affiliato all’UNI Europe dal 2007. Secondo i dati dell’Associazione
sindacale, i sindacati sono stati costituiti in 13 dei 28 istituti bancari operanti in Slovacchia.
L’Associazione delle banche slovacche (Slovak Bank Association – SBA) rappre-senta l’associazione dei datori di lavoro a livello settoriale. La SBA associa attual-mente in totale 27 datori di lavoro, che rappresentano il 99% dell’intero settore bancario. Dal 2006 la SBA è membro dell’Unione nazionale dei datori di lavoro, che rappresenta una parte sociale a livello tripartito. Dal 1996, la SBA è membro della European Banking Federation (EBF) e dello European Payment Council (EPC) (16).
Secondo l’ex rappresentante del Ministero del Lavoro, la SBA non segue un pro-prio statuto e non cerca di essere attivamente coinvolta nella contrattazione col-lettiva a livello di settore. Lo statuto è stato modificato dalla SBA e non recepisce alcuna richiesta di coinvolgimento nel dialogo sociale a livello settoriale. L’asso-ciazione dei datori di lavoro è stata invitata nel 2018 dal governo a riprendere il dialogo con i sindacati, anche se l’associazione ha risposto che la contrattazione collettiva rimarrà presente principalmente a livello aziendale. In risposta a questi ostacoli, il precedente governo (2016-2020) ha tentato di modificare il codice civile, dal momento che la SBA è stato rilanciato sulla base del Codice civile (an-ziché sulla base della legge sull’associazionismo dei cittadini). Quest’ultimo atto obbligherebbe la SBA a impegnarsi nel dialogo sociale e nella contrattazione col-lettiva a livello settoriale e, quindi, la SBA potrebbe essere costretto a rispettare la legge e a non violare il principio del dialogo sociale. Gli intervistati dei sindacati hanno anche sottolineato che un ruolo debole della legislazione in tema di con-trattazione collettiva è una causa-chiave dei problemi nel dialogo sociale nel set-tore bancario a livello settoriale.
Ci sono stati due contratti collettivi nel settore finanziario. Il primo riguarda il settore bancario, il secondo il settore assicurativo. L’Associazione sindacale firma un contratto collettivo di livello superiore con la SBA. Il contratto collettivo a livello aziendale è attualmente firmato in 13 istituti bancari (su 27). Il contratto collettivo di settore nel settore bancario è stato infine firmato nel 2014 per il periodo 2014-2016. Nel 2019 l’Associazione sindacale ha proposto una nuova versione del contratto collettivo. Secondo il rappresentante dell’Associazione sindacale, essa contiene diversi requisiti chiave, principalmente: 1) l’aumento dello stipendio base di tutti i lavoratori del settore bancario con adeguamento almeno al tasso di inflazione (per il 2020-2022); 2) l’aumento del salario medio di almeno il 3% all’anno. La proposta comprende anche altre disposizioni, come l’istituzione di meccanismi di controllo per affrontare la disparità salariale, una regolamentazione più efficace del lavoro straordinario e della retribuzione del lavoro straordinario.
(16) Per ulteriori informazioni, si veda www.sbaonline.sk e ozppap.sk.
2.5.4. Impatto della digitalizzazione e della MiFID II sul settore