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Difetti di appiombo nell’arto anteriore

Base stretta o chiuso al davanti

Nella conformazione a base stretta, la distanza tra le linee centrali dei piedi piazzati sul terreno è minore di quella degli arti alla loro origine nel petto, quando esaminati frontalmente. Ciò si rinviene più spesso nei cavalli a petto largo e con muscoli pettorali ben sviluppati, così come nei Quarter

Horses. Tale conformazione può essere accompagnata da cagnolismo

o mancinismo. L’esterno dell’arto sopporta lo sforzo maggiore, poiché la parte laterale è sottoposta ad una costante tensione. In quasi tutti i casi , la conformazione a base stretta

Difetti di appiombo arti anteriori e posteriori (www.rivistadiagraria.org)

57 forza il cavallo a caricare più peso sulla parete esterna dello zoccolo, sia che il piede si presenti cagnolo o mancino (Adams, 1990).

Base larga o aperta sul davanti

In questo difetto la distanza tra le linee centrali dei piedi sul terreno è maggiore di quelle tra le linee centrali degli arti alla loro origine sul petto, quando l’esame è fatto frontalmente. Questa condizione è più facile a riscontrarsi in cavalli a petto stretto, come il cavallo americano da sella e il cavallo “Tennessee Walking”.

Nella conformazione a base larga spesso si trova associata una deviazione dei piedi verso il mancinismo. La conformazione a base larga ed il mancinismo in genere sono causa di attinture. La parte interna dell’arto, nella conformazione a base larga, risente dello sforzo maggiore ed il settore mediale delle articolazioni del nodello e della pastoro-coronale sono assoggettate ad una costante tensione. In quasi tutti i casi la conformazione a base larga forza il cavallo a caricare sulla parete interna dello zoccolo, sia con i piedi cagnoli che mancini. Ciò richiede che lo zoccolo, esternamente, sia pareggiato a livello del piede (Adams, 1990).

Cagnolismo

Ad una osservazione frontale si nota che le punte degli zoccoli sono rivolte una verso l’altra. E’ difetto congenito e l’arto può essere ruotato tanto in alto alla sua origine al petto, quanto in basso sotto al nodello. In genere il cagnolismo si accompagna ad una conformazione “a base stretta” , tuttavia, se pure più raramente, può osservarsi anche in cavalli “a base larga”. Quando il cavallo affetto da cagnolismo si muove, i piedi manifestano una tendenza a “falciare”. Ciò è provocato dalla deviazione all’esterno del

58 piede durante la fase di sospensione. In genere il piede si stacca dal terreno facendo perno esternamente alla punta ed atterra sempre sul lato esterno del piede.

Un cavallo cagnolo generalmente tende “a falciare” sia nella conformazione a base stretta che a base larga (Adams, 1990).

Mancinismo

Ad un esame frontale le punte dei piedi tendono ad allontanarsi l’una dall’altra.

Questo stato è in genere congenito e più spesso è determinato da arti ruotati all’esterno dalla loro origine in basso; in certi casi tuttavia, questa condizione viene aggravata dalla torsione del nodello. Può essere associato sia ad una conformazione “a base larga” che a “base stretta”. Parimenti alla conformazione di “cagnolo”, il mancinismo può essere controllato o parzialmente corretto mediante un pareggio appropriato od una ferratura correttiva. Durante la fase di sospensione il piede compie un arco verso l’interno durante il movimento in avanti e può essere causa di attintura a livello dell’arto opposto. Un cavallo mancino in genere ruota il piede verso l’interno, sia nella conformazione a base stretta che quanto in quella a base larga. Quando il mancinismo è associato alla conformazione a base stretta, vi è una maggiore probabilità di attintura e di incrociamento degli arti stessi (Adams, 1990).

Deviazione posteriore del carpo (ginocchio da vitello o da montone)

La deviazione posteriore dell’articolazione carpica è una conformazione debole e gli arti ben raramente possono rimanere sani quando sono sottoposti ad un lavoro faticoso. Questa conformazione impone uno sforzo eccessivo alla parte anteriore delle ossa carpiche, alla capsula articolare, alla briglia carpica (Adams, 1990).

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Deviazione anteriore del carpo (ginocchio arcato o molleggiato)

Si tratta di una deviazione anteriore del carpo che però è causa di minori disturbi di quanto descritto prima per il ginocchio da montone. La deviazione anteriore del carpo è provocata da contrattura dei flessori del carpo. Questo stato è spesso presente fin dalla nascita, però non è grave ed in genere scompare a sei mesi di età.

Le forme congenite sono quasi sempre bilaterali e possono essere accompagnate da “arrembatura” dei nodelli conseguente ad una contrattura del tendine del flessore superficiale delle falangi (Adams, 1990).

Deviazione mediale delle articolazioni del carpo (ginocchio valgo o da bue)

E’ rappresentato dalla deviazione in senso mediale delle articolazioni carpali. Sono sottoposte ad un lavoro eccessivo alcune formazioni anatomiche quali la briglia carpica e l’apparato di sospensione, la capsula articolare e i legamenti mediali del carpo (Adams, 1990).

Deviazione laterale delle articolazioni del carpo (ginocchio varo o arcato all’infuori)

Il varismo è la causa di una deviazione delle articolazioni carpiche verso l’esterno e questo stato è ben identificabile quando l’esame del cavallo è frontale.

Questa alterazione può essere accompagnata da una conformazione a base stretta- cagnolismo (Adams, 1990).

Ginocchia aperte

Il termine “ginocchia aperte” va riferito ad un profilo irregolare dell’articolazione del carpo quando le cartilagini non sono completamente chiuse.

60 Questa conformazione difettosa in genere si ritrova in cavalli giovani (da 1 a 3 anni di età) prima di una completa maturità e spesso si accompagna ad una epifisite da squilibrio minerale. Come il cavallo ha raggiunto il suo definitivo sviluppo, le articolazioni assumono un aspetto migliore.

In genere si giudica questo stato come una conformazione poco resistente, esposta a facili lesioni del carpo (Adams, 1990).

Deviazione laterale delle ossa del metacarpo (ginocchia a sperone o ginocchia a sedile)

Il ginocchio a sperone è una conformazione difettosa nella quale l’osso dello stinco è spostato lateralmente e non segue una linea diritta dal radio. E’ particolarmente evidente quando gli arti sono esaminati di fronte. La sua origine è congenita e deve considerarsi come una conformazione poco robusta. Il metacarpeo accessorio mediale è sottoposto ad un carico molto superiore alla norma e quindi la formazione di una schinella sul lato mediale dello stinco è una conseguenza comune. Nelle ginocchia a sperone il carico diretto sul 2° metacarpeo è molto superiore alla norma, quindi il legamento interosseo è più sollecitato, aumentando la possibilità di una formazione schinelle (Adams, 1990).

Sotto di sé anteriormente

E’ una deviazione nella quale l’intero arto anteriore, dal gomito in basso, appare disposto dietro alla sua linea d’appiombo e troppo sotto il tronco, quando l’animale viene esaminato lateralmente. Questa condizione può essere provocata da qualche malattia e non da una particolare conformazione. Con questo difetto di appiombo la base di appoggio è raccorciata, con un sovraccarico per gli arti anteriori ed una limitazione della fase anteriore del passo, con aumento del carico sull’anteriore opposto rimasto sul terreno. L’arto in movimento deve discendere prima e quindi ha un arco

61 basso di sospensione del piede. I passi sono più rapidi ed essendo associati ad un arco basso di oscillazione del piede, quest’ultimo è portato troppo radente al terreno, con predisposizione all’incespicamento. Complessivamente tutto ciò è causa di un eccessivo logorio e fatica per ossa, legamenti e tendini. Vi è una diminuzione di velocità ed il cavallo è predisposto a cadere (Adams, 1990).

Disteso anteriormente

E’ la condizione opposta a quella descritta prima. Tutto l’arco anteriore, dal tronco al terreno, appare portato in avanti quando è esaminato lateralmente. Questo atteggiamento dell’arto è comune in alcune lesioni, come la malattia navicolare

bilaterale.

Pastorale corto e diritto

Il pastorale corto e diritto aumenta l’effetto della concussione sull’articolazione metacarpo-falangea (nodello), l’articolazione interfalangea e sull’osso navicolare.

Un cavallo affetto da questa conformazione dimostra un aumento nella predisposizione alla artrite traumatica dell’articolazione metacarpo-falangea, alle formelle della prima giuntura interfalangea ed alla malattia navicolare.

Questo tipo di conformazione spesso si trova associato al difetto “base stretta- cagnolismo” ed è per lo più presente nel cavallo ad arti corti, con una potente muscolatura del tronco e degli arti. Una spalla verticale generalmente accompagna questo tipo di conformazione (Adams, 1990).

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Pastorale lungo ed obliquo

Un pastorale lungo ed obliquo è caratterizzato da una angolazione normale o subnormale del piede anteriore (45 gradi o meno) con un pastorale che è troppo lungo rispetto alla lunghezza dell’arto. Questo tipo di conformazione predispone a lesioni dei tendini flessori, delle ossa sesamoidee e del legamento sospensore (Adams, 1990).

Pastorale lungo e diritto

Un pastorale lungo e diritto predispone a lesioni l’articolazione metacarpo-falangea (nodello) e la sinoviale navicolare. Il carico su questi settori viene ad essere aumentato in quanto il normale meccanismo anti-concussione di una pastoia ad obliquità normale non è sufficiente. L’artrite traumatica del nodello e la malattia navicolare sono dei reperti comuni in questo tipo di conformazione ed entrambe le affezioni possono colpire l’arto nello stesso tempo. Questa conformazione è comunemente osservabile nei Purosangue e nei Quarter Horses da corsa (Adams, 1990).