Costo del personale
DIREZIONE PROGETTO E VALUTAZIONE 14.922,00 17.342,95 2.420,
Di etto i di o so o di p ogetto i te i………..40 10 400,00 46 109 5.013,17 -4.613,17
Di etto i di o so o di p ogetto este i………..60 75 4.500,00 4.500,00
Coo di ato i i te i………..46 37 1.702,00 44 129 5.675,78 -3.973,78
Coo di ato i este i………..50 137 6.850,00 50 104 5.190,00 1.660,00
Co sule ti/ i e ato i………..30 14 420,00 30 14 420,00 0,00
Valutato i i te i………..18 25 450,00 18 58 1.044,00 -594,00
6. CONCLUSIONI
6.1 RISULTATI DEL PROGETTO Cre.Sc.O. - Operatore Elettrico
La valutazione finale del p ogetto C e.S .O. - ope ato e elett i o stata i li ea generale positiva.
I ragazzi iscritti erano 13 e seppur il numero fosse inferiore rispetto la soglia minima prevista di 15 partecipanti, la Provincia ha deciso comunque di creare il corso.
Prendendo come riferimento i livelli di performance indicati dalla normativa come requisiti che un ente accreditato deve mantenere nel corso nel tempo e applicandoli es lusiva e te al p ogetto C e.S .O. - ope ato e elett i o , questi sono i risultati.
Livello di efficienza progettuale. È il rapporto tra l'importo complessivo rendicontato e
l'importo complessivo come da ultima variazione approvata dall'Amministrazione Pubblica. Si ha un valore positivo quando il risultato è superiore a 0,85.
Questo indicatore misura la capacità dell'ente di prevedere in modo accurato e preciso l'ammontare di spesa da sostenere.
132.700,29/133.000 = 0,99
Livello di abbandono. È dato dal rapporto tra il numero di partecipanti iscritti alla
conclusione del progetto e il numero di partecipanti presenti all'avvio dell'attività. Il risultato è positivo se il valore è superiore a 0,70.
Il u e o di is itti all'i izio del p ogetto Cre.Sc.O.- ope ato e elett i o e a di ragazzi, ma durante lo svolgimento 4 di questi si sono ritirati; uno dei quali perchè ha
trovato lavoro. Quest'ultimo, secondo quanto stabilisce la normativa, viene incluso nel conteggio dei partecipanti finali. Il rapporto è quindi
10/13 = 0,77
Livello di successo formativo. È il rapporto tra il numero di partecipanti che sono stati
formati, cioè che hanno superato l'esame finale e il numero di partecipanti iniziali al progetto. Come per l'indicatore precedente, la normativa prevede di includere nel conteggio dei partecipanti formati anche il ragazzo che ha trovato lavoro. Anche in questo caso, il valore è positivo se risulta superiore a 0,70.
10/13 = 0,77
Rispetto all'indicatore precedente il valore si modifica nel caso in cui siano presenti partecipanti che concludono il percorso, ma non superano l'esame finale.
Soddisfazione utenza. È la valutazione positiva che viene data dai partecipanti formati
attraverso la compilazione di un questionario finale. Viene chiesto loro di valutare alcuni parametri quali, ad esempio, qualità della docenza e dello stage, adeguatezza del materiale didattico e qualità delle attrezzature. Il parametro è positivo se la soddisfazione è espressa da almeno l'80% degli utenti. Nel caso in esame, questo ha raggiunto il 91%.
Valutazione esiti occupazionali. È il rapporto tra il numero di allievi occupati entro i 12
mesi dal termine del percorso e il numero di partecipanti al termine del progetto. Il valore è positivo se è superiore a 0,30.
conclusione sono 6, il rapporto è pertanto
6/9 = 0,67
Osservando questi indicatori si può notare come il progetto sia stato in grado di raggiungere gli obiettivi formativi stabiliti e come i partecipanti siano rimasti soddisfatti dalla qualità del servizio a loro reso.
Per le altre dimensioni di performance come la competitività, la valutazione rispetto il singolo progetto è di difficile realizzazione. Non si è in grado di valutare in modo concreto quanto il singolo progetto abbia permesso all'agenzia di guadagnare quote di mercato, ma sicuramente l'indicatore di soddisfazione dell'utenza al 91% fa ben sperare in un passaparola che possa aumentare il numero di partecipanti per progetti futuri.
6.2 CONCLUSIONE
L'analisi del progetto Cre.Sc.O. vuole essere un esempio dell'attività svolta dall'agenzia formativa Fo.ri.um. per poter fare valutazioni circa il controllo di gestione in questa tipologia di enti.
Il o t ollo di gestio e può esse e defi ito o e un insieme di attività attraverso cui la
direzione aziendale verifica che la gestione si stia svolgendo in modo coordinato e
coerente con gli obiettivi formulati in sede di pianificazione, nonché nel rispetto di criteri
di efficacia, efficienza e economicità, al fine di consentire il perdurare dell'impresa nel
tempo 16.
In un'agenzia di formazione la valutazione delle performance non può concentrarsi esclusivamente sulla componente economica, soprattutto se la maggior parte dei ricavi
deriva da contributi pubblici. In questo caso, infatti, non è possibile adottare strategie per incrementare i ricavi, poiché questi hanno limiti massimi imposti dal bando di riferimento e vengono erogati sulla base delle spese effettivamente sostenute. Il ricorrere a forme di finanziamento pubblico rappresenta un certo rischio: l'aumento dei possibili concorrenti per l'accesso ai bandi e la possibile contrazione dei finanziamenti pubblici, possono mettere a rischio la solidità e l'attività dell'impresa. Per questo motivo l'obiettivo di Fo.ri.um. nei prossimi anni è ridurre il ricorso ai contributi pubblici a favore di corsi e progetti a pagamento.
Fermo restando che l'aspetto economico rimane indubbiamente importante e non può essere trascurato, in quanto permette la continuità dell'attività aziendale, in un'agenzia formativa il controllo di gestione focalizza l'attenzione su fattori di diversa natura, quali la soddisfazione di tutti i soggetti coinvolti (studenti, docenti, partner,...), il raggiungimento dei livelli di apprendimento prefissati, il raggiungimento degli obiettivi propri del progetto e il conseguimento di livelli di qualità soddisfacenti. Questi fattori, qualificando l'attività dell'impresa, restano comunque determinanti indipendentemente dalla modalità di formazione dei ricavi, derivino essi da contributi pubblici o da finanziamenti privati.