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REDAZIONE DEL BUDGET DI PROGETTO

Costo del personale

5.2.1 REDAZIONE DEL BUDGET DI PROGETTO

La tradizionale redazione del budget, partendo dal fatturato e a cascata, al budget della produzione, delle materie prime, delle scorte, degli acquisti, della manodopera, non può essere utilizzata per la redazione del PED relativo ad un progetto formativo.

Il motivo è che il fatturato non può essere scomposto nelle sue componenti prezzo x

quantità perché non c'è né un prezzo di vendita né un quantitativo di servizi da

p odu e. Ne o segue he i o ali udget he de ive e e o da uesto pu to di partenza, non possono essere calcolati.

Ne consegue che il punto di partenza sono i dati storici. I dati inerenti le attività svolte precedentemente rappresentano un patrimonio informativo fondamentale che si costruisce nel tempo attraverso azioni sistematiche di studio e revisione. Sulla base dell'attività passata e dell'esperienza maturata è possibile non ripetere gli errori compiuti e definire un piano economico il più possibile in linea con la realtà.

I costi nel PED vengono suddivisi in:

 Preparazione: costi sostenuti per ideare il progetto, per selezionare i partecipanti e per l'acquisto o la preparazione del materiale didattico.

 Realizzazione: tutti i costi relativi alla realizzazione del progetto, dal personale didattico alla locazione degli immobili, dai viaggi studenteschi ai costi per la rendicontazione.

 Diffusione: costi sostenuti per diffondere i risultati del progetto.

 Direzione progetto e valutazione: costi che riguardano l'amministrazione e la gestione del progetto, dal controllo e calendarizzazione delle attività previste al monitoraggio dei risultati e degli obiettivi raggiunti.

 Costi indiretti di struttura: nel caso di rendicontazione a costi reali occorre esplicitare i criteri di imputazione dei costi indiretti allegandoli alla scheda di rendiconto.

In questa sede verrà analizzato il PED relativo al corso di operatore elettrico, ma la redazione di tale documento non differisce per tutte le altre tipologie di corso del progetto Cre.Sc.O.

Nella redazione del budget, Fo.ri.um. comincia dalle voci di coste più note, ovvero dai costi di docenza, tutoraggio e orientamento. Essendo le ore da dedicare a ciascuna di queste attività definite nel formulario, l'incognita da definire riguarda il costo orario e quindi la scelta se utilizzare personale interno o esterno. Questa decisione viene presa tenendo in considerazione le capacità e abilità dei lavoratori interni: se questi hanno le competenze per poter svolgere un certo tipo di funzione sarà data priorità a loro, altrimenti si ricorrerà a soggetti esterni.

I soggetti esterni vengono scelti tra quelli presenti nell'albo fornitori, ossia un registro che contiene tutti i soggetti che negli anni hanno collaborato con Fo.ri.um. In alternativa, attraverso un processo di selezione di nuovo personale.

La definizione del costo orario viene invece definita sulla base di una contrattazione interna tra l'agenzia e i soggetti. Essendo Fo.ri.um. un'agenzia che opera da anni nel settore, sulla base della propria esperienza e dei rapporti che intrattiene anche con i soggetti esterni, è in grado di stimare il costo orario per ciascuna tipologia di servizio.

B 2.1.1 Docenti Junior interni costo medio CCNL orario 37,97 ore 165 6.265,05 B 2.1.4 Docenti Junior esterni euro orari 35,00 ore 893 31.255,00 B 2.1.5 Docenti Senior esterni euro orari 38,44 ore 412 15.838,91 B 2.1.10 Orientatori interni costo medio CCNL orario 30,00 ore 115 3.450,00 B 2.1.11 Orientatori esterni euro orari 30,00 ore 275 8.250,00 B 2.2.1 Tutor interni costo medio CCNL orario 15,00 ore 250 3.750,00 B 2.2.2 Tutor esterni euro orari 15,00 ore 850 12.750,00

Finanziamento 133.000,00

Docenza -53.358,96

Orientamento -11.700,00

Tutoraggio -16.500,00

Finanziamento residuo 51.441,04

Successivamente si considerano le osiddette spese fisse , ossia uei osti he o dipendono dal numero di ore di formazione o dal numero di partecipanti; queste sono:

 costi per servizi legali e finanziari: riguardano i costi sostenuti per la costituzione dell'ATS e della polizza fideiussoria.

 commissione d'esame: il Dgr 532/09 individua le modalità con cui viene svolto l'esame finale per la valutazione e la certificazione delle competenze e la composizione della commissione; questo ne facilita la determinazione.

 Locazione di immobili: l'ammontare di questa voce di costo può derivare da un contratto di affitto nel caso di immobile di terzi oppure, dalla quota parte di ammortamento, nel caso di immobile di proprietà di uno dei partner dell'ATS.  Attrezzature: vale lo stesso discorso della locazione di immobili, riguarda il costo

di noleggio o di leasing se si tratta di un bene di terzi oppure, quota parte di ammortamento se il bene è di proprietà dell'ATS.

Si determinano poi le spese di assicurazione: obbligatoriamente per legge, i partecipanti ad attività formative e a stage devono essere assicurati contro gli infortuni sul lavoro e per la responsabilità civile verso terzi. L'ammontare di tale costo dipende dal grado di rischio dell'attività.

Finanziamento residuo 51.441,04

10.250,00

B 2.5 Commissioni di esame 1.250,00

B 2.8.1 Locazione/ammortamento di immobili 4.000,00 B 2.9.1 Noleggio/leasing/ammortamento di attrezzature 500,00 B 2.10 Costi per servizi legali e finanziari 3.250,00 B 2.4.3 Assicurazione partecipanti 1.250,00

Finanziamento residuo 41.191,04

Si tratta successivamente di stimare il costo dei materiali necessari allo svolgimento delle lezioni:

 materiale didattico ovvero le dispense, la cancelleria, i testi che vengono consegnati a ciascun allievo.

 ate iale pe le ese itazio i ovve o i osti elativi all’a uisizio e di ate iale necessario per lo svolgimento delle attività pratiche previste. Il materiale deve essere quantitativamente e qualitativamente commisurato alle necessità previste dalle esercitazioni pratiche indicate nel progetto formativo.

 indumenti protettivi per lo svolgimento dell'attività pratica.

Queste voci di costo sono sempre stimate, essendo difficile la loro definizione puntuale preventiva.

Le spese elative alla Diffusio e vengono stimante sulla base dell'esperienza passata. Questa voce riguarda le attività di:

 Verifica finale dell'azione: rilevazione e analisi dei risultati del progetto in termini di svolgimento generale dell'attività, livello di apprendimento raggiunto, soddisfazione dei partecipanti (studenti, docenti, personale,...), raggiungimento degli obiettivi.

rendere noti i risultati ottenuti.

Finanziamento residuo 41.191,04

B 2.6 MATERIALI 6.234,64

B 2.6.1 Materiale didattico individuale 800,00 B 2.6.3 Materiale d'uso per esercitazioni 4.434,64 B 2.6.5 Indumenti protettivi 1.000,00

B 3 DIFFUSIONE 1.015,00

B 3.1 Verifica finale azione 190,00 B 3.2 Elaborazione report e studi 675,00 B 3.3 Manifestazioni conclusive 150,00

Finanziamento residuo 33.941,40

Definite tutte queste voci di costo, restano da valutare i costi riguardanti la Progettazione, la Direzione e Valutazione e la Rendicontazione del progetto.

Queste voci rappresentano la parte più difficile da definire, perché non è facile determinare a priori l'ammontare di ore che saranno dedicate a queste attività. Capita spesso quindi, che tali voci siano riviste e modificate durante lo svolgimento del progetto.

Nel primo PED, quello realizzato in sede di presentazione del formulario, l'ammontare di ore da dedicare a ciascuna di queste attività è definito in maniera molto approssimativa basandosi sull'esperienza dei progetti svolti precedentemente. Successivamente, tenendo in considerazione l'andamento della gestione, si apportano modifiche ai valori. Il PED può essere modificato molteplici volte. Fo.ri.um., ad esempio, per questo progetto ha caricato 10 aggiornamenti del PED.

Cause di cambiamenti

I motivi che possono comportare modifiche al PED sono molteplici considerando che, per quanto si sia in grado di prevedere un costo, ci sono anche fattori esterni che ne condizionano il sostenimento e l'ammontare. Ogni modifica deve essere motivata, come da esempio nella figura 5.1.