La distribuzione dei pagamenti diretti del primo pilastro per tipologie produttive

L’analisi della distribuzione dei pagamenti diretti del primo pilastro è stata effettuata sia sul campione totale che sul campione suddiviso in tipologie produt- tive (tabelle 4.5 e 4.6).

Tabella 4.5 - Valori medi del reddito netto e delle sue componenti. Campione totale (euro)

Euro per azienda 2003-04 2006-07 2008-09

Reddito Netto RN 15.018 16.136 19.422

Reddito di Mercato RM 10.495 11.852 14.596

Pagamenti diretti primo pilastro PDI 4.203 3.873 3.883 Pagamenti diretti secondo pilastro PDII 320 411 942

Fonte: Elaborazioni su dati Rica. Dati ponderati

Soffermandosi sul dato del biennio 2008-09, il valore medio complessivo (ta- bella 4.5) mostra un peso dei pagamenti diretti del primo pilastro sul reddito pari a poco meno del 20%, mentre invece il contributo del secondo pilastro è ben più basso, fermandosi al di sotto del 5%.

Naturalmente questo dato medio nasconde una situazione molto più diffe- renziata se si disaggrega il dato per tipologie produttive specializzate (tabella 4.6). I pagamenti diretti del primo pilastro contribuiscono molto alla formazione del reddito netto nelle aziende Cop, in quelle olivicole ed in quelle bovine da car- ne. In queste tipologie di aziende tali pagamenti rappresentano rispettivamente il 70%, 58% e 36% dei redditi netti nel biennio 2003-04. Nei due bienni post-riforma Fischler il peso dei PDI rispetto al reddito netto si riduce pur rimanendo elevato. La riduzione è più consistente nel secondo periodo che nel primo. Nel biennio 2008- 09 i valori di PDI/Rn giungono infatti ad essere pari, rispettivamente, al 49%, 33% e 22% (tabella 4.6).

Tabella 4.6 - Valori medi del reddito netto e delle sue componenti nelle tipologie produttive specializzate. Confronto bienni pre e post-riforma Fischler (euro)

Euro per azienda 2003-04 2006-07 2008-09 2003-04 2006-07 2008-09

Bovini carne Bovini latte Reddito Netto RN 30.100 28.679 36.556 37.181 41.423 49.859

Reddito di Mercato RM 18.573 19.335 21.787 32.324 32.464 39.070 Pagamenti diretti primo pilastro PDI 10.874 7.788 8.203 3.702 7.763 6.903 Pagamenti diretti secondo pilastro PDII 653 1.556 6.567 1.150 1.195 3.887

Cereali Oleaginose Proteiche Vitivinicole Reddito Netto RN 10.122 13.357 15.757 13.732 12.714 16.608

Reddito di Mercato RM 2.899 6.016 7.610 12.659 11.716 15.633 Pagamenti diretti primo pilastro PDI 7.062 7.124 7.655 578 635 705 Pagamenti diretti secondo pilastro PDII 163 217 492 494 362 269

Granivori Ovi-caprini Reddito Netto RN 71.077 84.101 56.839 19.739 22.725 23.681

Reddito di Mercato RM 68.469 79.985 52.470 13.082 14.870 13.966 Pagamenti diretti primo pilastro PDI 2.457 3.963 4.031 5.875 6.190 5.873 Pagamenti diretti secondo pilastro PDII 150 153 338 782 1.666 3.842

Olivicole Ortive

Reddito Netto RN 8.963 9.277 12.440 21.309 20.098 28.774 Reddito di Mercato RM 3.636 4.965 7.883 21.076 19.897 28.446 Pagamenti diretti primo pilastro PDI 5.148 4.021 4.103 221 194 323 Pagamenti diretti secondo pilastro PDII 179 291 455 11 7 5

Fonte: Elaborazioni su dati Rica. Dati ponderati

Il peso relativo dei pagamenti diretti del primo pilastro rispetto alla superfi- cie è molto alto nelle aziende olivicole in tutti i bienni analizzati e particolarmente nel biennio 2003-04 (circa 650 euro per ettaro). Nei due bienni post-riforma Fi- schler il livello del sostegno per unità di superficie nelle aziende olivicole scende, rispettivamente, a circa 580 e 550 euro per ettaro. Anche nelle aziende Cop ed in quelle bovine da carne il peso dei PDI rispetto alla superficie è elevato. Nelle aziende Cop il peso dei pagamenti diretti del primo pilastro rispetto alla superficie nei tre bienni analizzati è infatti pari, rispettivamente, a circa 400, 430 e 420 euro per ettaro. Nelle aziende bovine da carne il peso relativo dei PDI rispetto alla Sau è pari, rispettivamente, a circa 310, 275 e 280 euro per ettaro.

Altre tipologie produttive, viceversa, sono caratterizzate da un livello di so- stegno molto basso: in particolare, le aziende ortive, quelle specializzate in vino e nell’allevamento di granivori beneficiano di un livello di sostegno quasi nullo. La distribuzione dei pagamenti diretti nelle differenti tipologie produttive è quin-

di caratterizzata da un elevato livello di concentrazione nel periodo pre-riforma Fischler.

In sintesi, dai risultati dell’analisi emerge che nel biennio pre-riforma il so- stegno è concentrato in favore delle tipologie produttive storicamente beneficia- rie. Nelle aziende specializzate nella coltivazione di cereali, colture oleaginose e proteiche (Cop) la quota di pagamenti diretti è superiore al 40% del totale, nelle aziende specializzate in bovini da latte supera il 9% ed in quelle miste (allevamento e coltivazioni) è circa l’11% (tabella 4.7).

Tabella 4.7 - Distribuzione dei pagamenti diretti del primo pilastro (PDI) per Ote

Quote dei PDI (%)

2003-04 2006-07 2008-09

Cerali oleo-proteaginose (Cop) 41,7 38,0 43,3

Ordinamento misto 11,0 8,8 6,9 Bovini latte 9,3 10,3 9,7 Olivicole 8,2 4,9 3,8 Policoltura 7,7 6,2 5,7 Ovi-caprini 7,5 9,1 6,2 Bovini carne 6,6 11,9 14,5 Altre permanenti 3,9 4,9 4,3 Granivori 1,3 2,2 1,3 Vitivinicole 1,2 1,3 1,4 Poliallevamento 1,1 2,0 2,3 Ortive 0,4 0,3 0,6 Totale 100,0 100,0 100,0

Fonte: Elaborazioni su dati Rica. Dati ponderati

Tuttavia, anche nei bienni successivi all’introduzione della riforma Fischler la distribuzione dei pagamenti diretti risulta concentrata a vantaggio delle stesse tipologie produttive che risultano le maggiori beneficiarie prima della riforma. Ciò appare del tutto coerente con il metodo storico di implementazione della politica dei pagamenti diretti prescelto dall’Italia che, a differenza del modello regionaliz- zato, ha definito i titoli a livello delle singole aziende.

Il peso relativo dei pagamenti diretti del primo pilastro rispetto al reddito net- to è più alto nelle aziende Cop ed in quelle olivicole, particolarmente nel biennio pre- riforma Fischler, in cui è rispettivamente pari al 70% ed al 60% circa (tabella 4.8).

Allo stesso modo, il peso relativo dei pagamenti diretti del primo pilastro rispetto alla superficie è maggiore nelle aziende olivicole e nelle aziende specia-

lizzate Cop (pari, rispettivamente, a circa 650 e 400 euro per ettaro). Il livello dei pagamenti ad ettaro in genere cresce nel periodo osservato a causa dell’aumento del massimale nazionale. Gli aumenti relativi più consistenti si sono verificati so- prattutto in quelle tipologie produttive che sono state oggetto dell’inclusione nel sistema dei pagamenti come, ad esempio, le aziende ortofrutticole.

Tabella 4.8 - Peso relativo dei pagamenti diretti del primo pilastro (PDI) nelle va- rie tipologie aziendali (Ote) e nei tre bienni considerati

PDI/RN (%) PDI/SAU (euro/ha)

2003-04 2006-07 2008-09 2003-04 2006-07 2008-09

Cerali oleo-proteaginose (Cop) 69,7 53,4 48,6 404,2 432,0 421,3 Ordinamento misto 35,5 34,4 29,6 253,3 260,8 268,3 Bovini latte 10,0 18,7 13,8 172,0 352,1 273,5 Olivicole 57,5 43,3 33,0 652,2 580,6 549,4 Policoltura 28,8 29,6 28,1 277,7 246,9 262,0 Ovi-caprini 29,8 27,2 24,8 137,3 144,9 143,3 Bovini carne 36,2 27,1 22,4 308,8 275,5 280,2 Altre permanenti 7,3 7,7 5,2 168,9 206,6 181,3 Granivori 3,5 4,7 7,1 283,8 297,6 323,7 Vitivinicole 4,2 5,0 4,3 81,9 102,4 111,1 Poliallevamento 29,9 32,9 37,2 262,1 220,3 353,2 Ortive 1,0 1,0 1,1 98,5 98,8 136,2 Totale 23,3 22,8 20,2 271,8 288,0 295,0

Fonte: Elaborazioni su dati Rica. Dati ponderati

4.4.4 La concentrazione dei redditi e la sua scomposizione tra pagamenti diretti