• Non ci sono risultati.

Le variabili rilevate dalla indagine Rica: vecchia e nuova metodologia

SUI REDDITI AGRICOL

STATO PATRIMONIALE

2.3 Le variabili rilevate dalla indagine Rica: vecchia e nuova metodologia

L’indagine Rica rileva tutte le variabili strutturali ed economiche necessa- rie per la costruzione del bilancio aziendale e per operare l’analisi dell’efficienza tecnica e della redditività tra gruppi di imprese. In particolare, è utile ricordare la definizione di reddito utilizzata nelle analisi presentate nei successivi capitoli.

Nel capitolo 3 relativo all’analisi della dinamica dei redditi agricoli italiani, l’indicatore di reddito utilizzato, in sintonia con quanto proposto dalla Commis- sione Europea (Commissione Europea, 2011d), è il rapporto tra il valore aggiunto aziendale al netto degli ammortamenti (Fnva) e le unità di lavoro complessivamen- te occupate in azienda (Ul). Il Fnva rappresenta la somma dei compensi per i fattori (terra, capitale, lavoro) utilizzati dall’azienda, sia quelli apportati dalla famiglia che quelli acquisiti sui mercati esterni. Di conseguenza, l’interpretazione di questo in- dicatore è comune a tutte le aziende e può essere confrontato indipendentemente dalla forma di conduzione aziendale e dalla quota di fattori di produzione impiegati. Questo è il motivo per cui si è preferito utilizzare il Fnva ad altri indicatori di reddito quali, ad esempio, il reddito netto il cui significato differisce tra aziende familiari e

società: nelle prime il reddito netto comprende anche le remunerazioni dei fattori apportati dalla famiglia dell’imprenditore, mentre nelle seconde comprende solo le remunerazioni dei fattori di proprietà dell’impresa.

Il rapporto Fnva/Ul, come già ricordato nel capitolo precedente, equivale all’indicatore A utilizzato da Eurostat per il monitoraggio dei redditi prodotti dal settore agricolo (cfr. cap. I). È opportuno ricordare che il reddito ottenuto sulla base dei dati Rica non è direttamente confrontabile con l’indicatore A, in quanto il primo fa riferimento esclusivamente al segmento professionale della popolazione di aziende agricole, oltre che per alcune diversità concettuali relative alle variabili utilizzate per il calcolo del valore aggiunto.

In particolare, la Rica definisce il valore aggiunto netto come di seguito: Fnva = valore della produzione + pagamenti diretti del I e II pilastro + saldo imposte indirette - consumi intermedi - imposte e tasse aziendali - ammortamenti.

Tabella 2.4 - Composizione del valore aggiunto netto (Fnva)

Calcolo Fnva per 2003-07 Calcolo Fnva per 2008-09

Plv (comprensiva di Ocm) Plv (comprensiva di Pua e Ocm) - Consumi Intermedi e altre spese - Consumi Intermedi e altre spese

- Ammortamenti - Ammortamenti

- Imposte e tasse (comprensive dirette e indirette)

= Prodotto netto = Prodotto netto

+ Imposte e tasse correnti + Pagamenti diretti del II pilastro (solo conto esercizio

- agro ambientali e svantaggiate)*

+ Pagamenti diretti del II pilastro (solo conto esercizio - agro ambientali e svantaggiate)*

= Fnva = Fnva

* Nota: Tra i pagamenti diretti del II pilastro non sono compresi i sussidi per investimenti in conto capitale. Fonte: Elaborazioni su Banca dati Rica

Nel capitolo 4, invece, l’indicatore di reddito che viene utilizzato è il reddito netto che, come noto, fa riferimento alla remunerazione di tutti i fattori di produ- zione di origine familiare (lavoro, terra e capitale) e dell’attività imprenditoriale. Il reddito netto è calcolato sottraendo dal valore aggiunto netto il costo dei fattori di produzione di origine esterna.

L’indagine Rica Italia ha subito una profonda revisione nel corso degli anni, che ha portato all’avvio nel 2008 della rilevazione di un ampio spettro di informa-

zioni che vanno oltre la gestione caratteristica dell’azienda e che consentono di rilevare in modo più preciso l’orientamento delle aziende verso strategie di diffe- renziazione qualitativa o di diversificazione delle attività. In particolare, dal 2008 le Tabella 2.5 - Variabili utilizzate per costruire il bilancio aziendale

Schema di Conto Economico

per la metodologia 2003-07 Schema di Conto Economico per la metodologia 2008-09 Produzione Lorda Vendibile, di cui: Produzione Lorda Vendibile, di cui:

Attività agricole, di cui:

Vendite di prodotti aziendali Ricavi da Vendite Utile lordo di stalla Utile lordo di stalla Contributi su colture ed allevamenti Aiuti pubblici I pilastro Variazioni delle scorte di prodotti aziendali Variazioni Rimanenze

Autoconsumi, regalie e salari in natura Autoconsumi, regalie e salari in natura

Attività Complementari, di cui:

Ricavi da Agriturismo Contoterzismo Affitti attivi

Immobilizzazioni Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni

Costi correnti Costi correnti

Valore Aggiunto Valore Aggiunto

Costi pluriennali, di cui: Costi pluriennali, di cui:

Ammortamenti immobilizzazioni agricole Ammortamenti

TFR Accantonamenti

Imposte e tasse

Prodotto Netto Prodotto Netto

Redditi distribuiti, di cui: Redditi distribuiti, di cui:

Salari e oneri sociali Salari e oneri sociali

Reddito operativo Reddito operativo

Gestione finanziaria Gestione finanziaria

Gestione agriturismo Gestione contoterzismo

Altri ricavi da gestioni atipiche Gestioni diverse

Gestione straordinaria, di cui: Gestione straordinaria, di cui:

Aiuti pubblici in conto capitale Aiuti pubblici in conto capitale

Trasferimenti pubblici, di cui: Trasferimenti pubblici, di cui:

Aiuti pubblici in conto esercizio non OCM Aiuti pubblici in conto esercizio non OCM Imposte e tasse correnti

Reddito Netto Reddito Netto

informazioni presenti nella Banca dati Rica consentono di avere dati riconducibili alle certificazioni per singolo prodotto, mentre negli anni precedenti veniva rilevato solo se in un’azienda era presente una forma di certificazione, ma senza specifica- re per quali prodotti. Di conseguenza, solo a partire dal 2008 è possibile ricostruire la quota di Plv attribuibile alle produzioni certificate. Ad esempio, sono disponibili le informazioni relative alle certificazioni di prodotto tradizionale (Igt), caratteriz- zato da marchio di origine (Doc, Docg, Dop e Igp), biologico27.

Per quanto riguarda la diversificazione aziendale, fino al 2007 non era possi- bile stimare con precisione il valore della produzione ottenibile dalle attività extra- agricole, in quanto nella Banca dati erano presente solo le informazioni relative ai ricavi da agriturismo e alla “Plv entrate”. Quest’ultima comprendeva, però, sia le entrate derivanti dalla diversificazione aziendale (ad esempio agriturismo), sia altre voci (ad esempio sopravvenienze attive, premi per oneri e calamità) non col- legabili ai processi di diversificazione28, senza possibilità di scorporare le prime

dalle seconde.

Dal 2008, invece, la nuova indagine Rica consente di rilevare separatamente le entrate attribuibili all’esercizio di altre attività connesse alla produzione agri- cola in senso stretto. In particolare, si distingue tra entrate da agriturismo e dal resto delle attività connesse. I ricavi da agriturismo sono scomponibili in entrate relative a:

– animazione, visite guidate e escursioni – attività sportive

– campeggio – equitazione

– ospitalità e locazione di appartamenti – ristorazione e degustazione di prodotti – vendita diretta delle produzioni.

Per le restanti attività connesse, sono rilevate le entrate relative a: – affitto di locali per corsi o seminari

– altri servizi – attività artigianali

27 Nel caso di prodotti con due o più tipi di certificazioni, per il calcolo della Plv qualità si è tenuto conto solo una volta del valore delle vendite per non incorrere in duplicazioni.

28 Nella banca dati Rica la variabile “Plv entrate” comprendeva le seguente voci: affitto, allevamento su contratto, entrate agriturismo, altre entrate, altre sopravvenienze attive, premi per oneri e cala- mità, allevamento a fida, contributo attivo Iva, ecc.

– attività ricreative

– fattorie didattiche o visite didattiche – contoterzismo attivo

– noleggio di attrezzature non agricole – produzione di energie rinnovabili – servizi ambientali.