CANALI COIBENTATI Sì No Esternamente Internamente
TERMINALI DI EROGAZIONE Bocchette Diffusori
NUMERO MODELLO REFRIGERATORE POT. NOMINALE (kW) NOTE
5.2.2 Modulo 2: Tamponamenti verticali
Lo scopo della raccolta dati riguardante i tamponamenti verticali è la determinazione della trasmittanza e della capacità termica delle pareti , valori di fondamentale importanza per il calcolo del fabbisogno di energia termica di un edificio. Quindi sono principalmente richieste informazioni di carattere stratigrafico. Si pone anche l’attenzione se la parete ha uno strato isolante o meno, perché questo ne caratterizza fortemente il coefficiente globale di trasmissione termica.
Talvolta la definizione della stratigrafia non è possibile realizzarla per mancanza dei dati di progetto di tale struttura muraria, in tal caso si ricorre a similitudini per tipologia edilizia o periodo di costruzione. Nei casi in cui è richiesta una diagnosi più spinta si può ricorrere alla misurazione della conduttanza mediante termo flussimetri che porterebbe a caratterizzare la parete senza doverne analizzare la stratigrafia, o mediante un metodo più invasivo operando carotaggi sui tamponamenti.
La normativa tecnica di riferimento è la Uni 10344 e la UNI EN ISO 6986.
CODICE DENOMINAZIO NE
INCLINAZIONE
ISOLATA Si No
PARETE Interna Esterna
TIPO ISOLANTE SPESSORE ISOLANTE (cm)
DESCRIZIONE PARETE (dall'interno verso l'esterno) STRAT O DESCRIZIONE SPESSORE (cm) N°1 N°2 N°3 N°4 N°5 N°6 N°7 N°8 N°9 NOTE
5.2.3 Modulo 3: finestre
Di fondamentale importanza è la raccolta dati per le superfici finestrate, in quanto svolgono un ruolo rilevante sugli scambi termici di un edificio.
Seguendo la procedura adottata per gli altri elementi già descritti, le tipologie di finestre che solitamente si ripetono, vengono individuate da un codice, e denominate in modo da identificarle univocamente. Per facilitare l'inserimento dei dati, il modulo è corredato da una scheda in cui sono disegnate varie tipologie di finestre: indicando il modello, in base al confronto con la scheda si riduce l'impegno nel descrivere le superfici finestrate (v. figura 5.1). Successivamente si passa alla raccolta delle informazioni costruttive della finestra, individuando le dimensioni geometriche dell'infisso e dei vetri. E' giusto porre attenzione alle caratteristiche costruttive, infatti si possono avere finestre a singolo o a doppio telaio. Nel caso di finestre a doppio telaio si è creata un'apposita maschera di inserimento dati in cui si possono inserire i dati anche per il secondo telaio (v. Appendice). Specialmente per ciò che concerne i vetri è opportuno fornirne un'accurata descrizione: per questo, dopo aver specificato la tipologia di vetro (singolo, doppio o triplo), nella scheda vi è una schematizzazione del vetro in cui gli spazi in grigio rappresentano gli spessori occupati dai vetri, e gli spazi bianchi rappresentano le intercapedini. L'operatore dovrà quindi inserire nello spazio relativo lo spessore dell'elemento misurato .
Altre specifiche sono molto importanti nel caso di vetri multipli:
• vetro basso emissivo, che riflette l'irraggiamento infrarosso, portando considerevoli vantaggi sia in estate che in inverno
• gas di riempimento che se è diverso dall'aria ( p.e. Argon) ha una conducibilità termica più bassa e aumenta quindi la resistenza termica della finestra migliorandone le prestazioni energetiche.
La norme tecniche di riferimento sono:
• UNI 10344
• UNI 10345
CODICE INCLINAZIONE DENOMINAZIONE MODELLO ESTERNA Si No GUARNIZIONI Si No DIMENSIONI INFISSO (ALTEZZA/LARGHEZZA) DIMENSIONI VETRO (ALTEZZA/LARGHEZZA) TIPO TELAIO SPESSORE TELAIO TIPOLOGIA VETRO
Esterno Interno (Spessori in mm)
VETRO BASSO EMISSIVO Si No GAS DI RIEMPIMENTO
5.2.4 Modulo 4: Moduli
Per modulo si intende il complesso formato da cassonetto, finestra e muro sotto-finestra. In questo caso si richiede all'operatore una prima composizione dell'elemento di cui sta raccogliendo i dati necessari con elementi già classificati. Dopo aver raccolto i necessari dati geometrici e costruttivi del cassonetto, con particolare attenzione alla presenza di isolamento termico, si indica quale finestre tra quelle già inserite compone tale modulo e i riferimenti necessari per il muro sottofinestra, indicandone ovviamente le dimensioni geometriche misurabili frontalmente.
CODICE DENOMINAZIONE CASSONETTO ALTEZZA (m) PROFONDITA' (m) LARGHEZZA (m) ISOLATO Si No FINESTRA N°DI FINESTRA MURO SOTTOFINESTRA CODICE ALTEZZA (m) LARGHEZZA (m) NOTE
5.2.5 Modulo 5 : Ponti termici lineari
I dati relativi ai ponti termici lineari non sono difficilmente rilevabili in fase di sopralluogo ma si individuano facilmente anche sui disegni progettuali dell’edificio (piante, sezioni, prospetti). Per questo motivo nel creare questa quinta scheda si è ritenuto più utile individuare semplicemente le categorie più importanti di ponti termici e lasciare libero colui che effettua il sopralluogo di indicare caso per caso i dati più importanti da riportare. Le norme di riferimento sono:
• UNI 6946
• UNI 7357/74, FA3 direttamente dalle norme francesi Th-k77 Nello schema seguente è rappresentato il Modulo 5.
MODULO
05
PONTI TERMICI LINEARI
PONTI TERMICI IN STRUTTURE VERTICALI
5.2.6 Modulo 6: Tamponamenti orizzontali
Gli elementi che vengono classificati in base al Modulo 6 sono i tamponamenti orizzontali, che, in base a considerazioni di tipo funzionale sono state suddivise in tre categorie:
• le coperture (Modulo 6/A)
• gli interpiani (Modulo 6/B)
• i basamenti (Modulo 6/C)
Essendo strutture generalmente in muratura, la classificazione di questi elementi è del tutto simile a quella svolta per le superfici opache verticali, anche le normative di riferimento sono la UNI 7357 e la norma UNI 10344.
E' importante ottenere una completa descrizione stratigrafica delle strutture come è possibile vedere nelle schede alla pagine seguente. Altre caratteristiche comuni per le tre categorie di tamponamenti orizzontali riguardano l'indicazione della presenza di isolante, riportandone la tipologia e lo spessore. Si pone attenzione alla presenza o meno di uno strato di materiale isolante perché caratterizza fortemente gli scambi termici degli elementi costruttivi, infatti determina il valore minimo di Resistenza termica.
Ovviamente, trattandosi di elementi sia dal punto di vista strutturale che di funzionalità differenti tra loro, i Moduli 6/A, 6/B, 6/C richiedono l'inserimento di dati diversi a seconda della categoria dell'elemento che viene classificato.
Per ciò che riguarda il Modulo 6/A, trattandosi di coperture viene richiesta l'inclinazione di tali strutture rispetto al piano orizzontale.
Per il modulo 6/C, trattandosi di basamenti, è importante indicarne la tipologia, come indicato dalla norma UNI EN 13370, come indicato di seguito:
• pavimento su pilotis;
• pavimento appoggiato direttamente sul terreno;
• pavimento interrato, specificando anche la profondità dell'interramento;
• pavimento su spazio areato; in questo caso si deve indicare il dislivello medio tra la quota del terreno esterno e la quota del piano di calpestio del pavimento.
COPERTURE
CODICE ISOLATA Si No DENOMINAZION
E TIPO ISOLANTE
INCLINAZIONE SPESSORE ISOLANTE (cm)
STRATO MATERIALE SPESSORE (cm) NOTE N°1 N°2 N°3 N°4 N°5 N°6 N°7 NOTE INTERPIANI CODICE ISOLATO Si No DENOMINAZIONE TIPO ISOLANTE
SPESSORE ISOLANTE (cm)
DESCRIZIONE PAVIMENTO (dall'alto verso il basso)
STRATO MATERIALE SPESSORE (cm) NOTE
N°1 N°2 N°3 N°4 N°5 NOTE BASAMENTI CODICE ISOLATO Si No DENOMINAZIONE TIPO ISOLANTE
SPESSORE ISOLANTE (cm)
DESCRIZIONE (dall'alto verso il basso)
STRATO MATERIALE SPESSORE (cm) NOTE
N°1 N°2 N°3 N°4 N°5 NOTE