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TEST DELLE SCHEDE IN APPLICAZIONE A SOFTWARE COMMERCIAL

10/C Manutenzione e Gestione

IMPIANTO ELETTRICO Zone e Local

7. TEST DELLE SCHEDE IN APPLICAZIONE A SOFTWARE COMMERCIAL

Come visto nei capitoli precedenti le schede create in base alle normative vigenti, sono state modificate successivamente ai sopralluoghi in modo da migliorarne l’applicabilità, la completezza e la praticità di utilizzo. Le informazioni raccolte sulle schede sono principalmente destinate allo sviluppo del calcolo della diagnosi energetica di un edificio, un calcolo, come visto al capitolo 4, piuttosto complesso e articolato. Per questo,, per lo sviluppo dei calcoli, si utilizzano generalmente software commerciali, che, in conformità alle normative vigenti, forniscono risultati con una certa rapidità ed hanno una certa semplicità di utilizzo, permettendo anche un facile confronto tra il modello corrispondente al caso base e il modello in cui sono inserite le ipotesi di intervento migliorative.

I software a disposizione in commercio non richiedono gli stessi dati in input, e bisogna verificare se le informazioni inserite sulle schede sono complete e congruenti.

Per questo, i dati raccolti durante i sopralluogo saranno inseriti in alcuni pacchetti applicativi commerciali per effettuare il test delle schede, e proporre modifiche per adattare le schede al software che si intende utilizzare.

7.1 Edilclima EC 501

L’Ediclima EC 501 è probabilmente tra i software più completi che si possono trovare in commercio, infatti, in esso è offerta la possibilità di effettuare qualsiasi tipo di verifica e dimensionamento previsto per legge:

• Il calcolo di potenza secondo UNI 7357 e verifica delle dispersioni dell’edificio;

• Il calcolo del fabbisogno d’energia utile secondo UNI EN 832 e seguenti per l’intero edificio;

• La verifica del FEN come da legge 10/91, D.P.R. 412/93, DM 13.12.93 e Dlgs. n°311/06.

7.1.1 Inserimento dati edilclima

Il software Edilclima, per computare le simulazioni, costruisce un database in cui sono raccolti i dati degli elementi edilizi ed impiantistici rilevanti ai fini dei calcoli energetici. Per cio’ che riguarda l’involucro edilizio e gli elementi edilizi in muratura, presenta le seguenti maschere di inserimento dati:

• Verifiche termo igrometriche- Gestione strutture, in cui gli elementi in muratura sono suddivisi in Pareti, Pavimenti e Soffitti.

• Componenti, comprendono gli elementi finestrati, i moduli (p.e. finestra-muro sottofinestra-cassonetto), e i ponti termici lineari.

• Ombreggiamenti, dove possono essere inseriti gli aggetti esterni.

Gli elementi inseriti vanno a comporsi poi in altre maschere di inserimento:

• Prospetti: in cui si possono inserire gli elementi per comporre porzioni o la totalità dell’edificio per calcolare le dispersioni complessive dell’involucro edilizio.

• Locali, in cui, con gli elementi precedentemente descritti, viene definito ciascun locale dell’edificio

• Zone

Successivamente si inseriscono nella maschera Rendimenti la tipologia di impianto di riscaldamento e di condizionamento presenti nei locali, per il calcolo dei rendimenti energetici. L’inserimento dei dati può essere fatto riferendosi ad una zona o ad altri prospetti costruiti, permettendo anche l’analisi del dimensionamento di singole sezioni impiantistiche.

CODICE DESCRIZIONE ESPOSIZIONE SUP. TOTALE (m2) P06 Parete verticale di copertura a shed NORD 54

P06 Parete verticale tra loc.01 e copert. shed EST 122,17 P01 Parete verticale del loc.05 piano terra SUD 39,52 P01 Parete verticale del loc.07 SU LOC. NON RISC 17,7 P01 Parete verticale del loc.07 OVEST 125,15 P09 Parete verticale facciata sud SUD 224 P03 Parete verticale del loc.04 piano terra SU LOC. NON RISC, 10,83 P08 Parete verticale del loc.03 piano terra SU LOC. NON RISC, 46 P05 Parete verticale del loc.03 piano terra SU LOC. NON RISC, 104 P06 Parete verticale del loc.03 piano terra NORD 33,44 P06 Parete verticale facciata ovest OVEST 396,7 P06 Parete verticale del loc.02 piano terra NORD 23,75 P01 Parete verticale del loc.02 piano primo SUD 180 P01 Parete verticale facciata est EST 184,55 P06 Parete verticale facciata per il 1°e 2°piano NO RD 356 P07 Parete verticale del loc.03 piano terra SU LOC. NON RISC, 22,61 P03 Parete verticale del loc.01 piano terra SU LOC. NON RISC, 90 T06 Basamento per il piano terra TERRENO 608

T04 pianerottolo ESTERNO 23

T04 Soffitto piano terra SU LOC. NON RISC 165 T04 Soffitto piano terra SU LOC. NON RISC 83,44 T01 Copertura secondo piano + aula magna ESTERNO 508

T02 Copertura inclinata ESTERNO 248

T03 Copertura piana (area tramogge) ESTERNO 134,78 Tabella 7.1 Calcolo superfici disperdenti per gli elementi opachi.

CODICE ESPOSIZIONE SUP. VETRATA (m2) SUP. TOTALE (m2)

F01 OVEST 4,29x20=85.8 5,75x20=115 F01 NORD 4.29x3=12.87 5.75x3=17.25 F02 SUD 2.45x2=4.9 4.6x2=9.2 F03 SUD 3.2x6=19.2 6x6=36 F04 NORD 0.61x4=2.44 0.75x4=3 F06 SUD 7.98x4=31.92 8.72x4=34.88 F08 EST 1.18x4=4.72 1.92x4=7.68 F09 NORD 3.27 4.39 F10 NORD 7.3 7.43 F11 OVEST 7.98x2=15.96 8.72x2=17.44 F12 SUD 1.54 1.77 F13 NORD 11.63 17.03 F14 NORD 15.12 17.03 F15 OVEST 10.42 15.33 F16 SUD 3,87 4,94 F20 OVEST 3,71x2=7.42 6,41x2=12.82 F21 SUD 4,37 7,02 F22 OVEST 4,61 6,42 F23 NORD 9,31 17,61 F25 SUD 3,31 5,42 F26 OVEST 3,36 5,7 F27 NORD 4,4 7,04

Tabella 7.2. Calcolo superfici disperdenti per gli elementi finestrati.

• VOLUME LORDO RISCALDATO DELL’EDIFICIO = 10794 m3

• SUPERFICIE LORDA PIANO TERRA = 608 m2

• SUPERFICIE LORDA PIANO PRIMO = 856 m2

• SUPERFICIE LORDA PIANO SECONDO = 164 m2

• SUPERFICIE LORDA TOTALE = 1628 m2

I dati richiesti dal programma sono tutti ricavabili dalle schede compilate eccetto i calcoli geometrici che sono stati in precedenza riportati.

Per quanto riguarda i locali, il calcolo è normalmente finalizzato alla ricerca della potenza per il dimensionamento dell’impianto di riscaldamento e alla corretta distribuzione dei corpi scaldanti nei singoli locali, per ottenere una temperatura ambiente uniforme, ma questo non è il nostro caso. Le superfici devono essere rilevate (come prescritto dalla UNI 7357) dall’interno del locale eccetto alcuni casi particolari come previsto dalle nostre schede.

Il programma richiede anche la composizione dei moduli (finestra, muro di sottofinestra e cassonetto) i quali sono previsti nelle nostre schede originali, ma non essendo presenti nell’edificio esaminato non sono state riportate.

7.1.2 Maschera Gestione strutture.

I dati da inserire in questa sezione sono da trovarsi sulle schede di raccolta dati all’interno dei moduli, Tamponamenti verticali, Tamponamenti orizzontali. Richiedendo principalmente la descrizione stratigrafica delle strutture, le schede hanno fornito tutti i dati richieste dalle schede. Unica eccezione, per la maschera Gestione strutture-Pareti, in cui va indicato il colore della struttura, non presente nel Modulo 02 tamponamenti verticali facilmente ricavabile dal Modulo 01:Descrizione generale edificio.

7.1.3 Maschera Componenti-Finestre

I dati da inserire in questa maschera sono da estrarre dal Modulo 03 Porte e Finestre. Per quanto riguarda la definizione costruttiva della finestra, il modulo raccoglie in modo esaustivo i dati necessari. Resta invece da dettagliare in modo più preciso la parte che riguardi gli schermi-tendaggi, che invece vengono ricavati all’interno del modulo 09 locali. La scelta di inserire questi dati nel modulo 09 era stata fatta per ripetere il minor numero di volte la classificazione di finestre identiche per l’aspetto costruttivo-dimensionale. Quindi se siamo in caso di finestre che vengono ripetute è necessario valutare con una certa attenzione se gli schermi o i tendaggi, e il loro utilizzo, è simile per ciascun elemento finestrato in ogni locale in cui è inserito. In caso contrario, per la correttezza dei calcoli, è necessario ripetere l’elemento finestrato con le modifiche relative al particolare locale, ricavablie comunque dal Modulo 09 locali.

7.1.4 Maschera Componenti-Moduli

Le informazioni da inserire in questa maschera sono da ricavare dal Modulo 04: Moduli, che non è stato utilizzato durante il sopralluogo, ma che comunque mostra una totale congruenza con i dati richiesti dal software.

7.1.5 Maschera Componenti-Ponti termici lineari

Nella maschera relativa all’inserimento dei dati riguardanti ponti termici lineari vengono inserite le informazioni ricavabili dal Modulo 05 Ponti termici lineari. Avendo pensato un inserimento descrittivo dei ponti termici lineari, e di combinare le osservazioni visive in loco con informazioni provenienti dagli elaborati grafici dell’edificio, può verificarsi una carenza di informazioni durante l’inserimento dei dati. A questo si può ovviare rimodulando la scheda in base ai dati richiesti da Edilclima per le varie macrotipologie di ponti termici lineari individuati dal software.

7.1.6 Maschera Ombreggiamenti

In tale maschera vengono inseriti i dati provenienti dal Modulo 07 Aggetti. I dati sono sostanzialmente congruenti, e completi per descrivere questi elementi all’interno del software.

7.1.7 Maschera Locali

La maschera locali vede l’inserimento dei dati provenente dall’omonimo modulo creato, e, se non siamo nel caso di locali complessi l’utilizzo dei dati risulta immediato e completo. Nel caso di locali più da descrivere può risultare qualche difficoltà in quanto le finestre non sono immediatamente riferite alle pareti sui Moduli di rilevazione dati, e può creare una certa difficoltà operativa al momento dell’inserimento dati sul software.

Inoltre nella maschera locali si inserisce la quota di apporti gratuiti, definita con un valor medio assegnato a metro quadro secondo la norma UNI 13790 in base alla destinazione d’uso del locale. E’ quindi possibile non tener conto di queste informazioni raccolte Modulo 09 B nelle tabelle relative alle lampade e ad altri utilizzatori elettrici anche se sono molto utili.

7.1.8 Maschera Zone

Il software considera come una zona ciascuna porzione di edificio, che può essere composta da più locali, servita dalla medesima sezione di impianto termico. La definizione del tipo di zona invece considerata per l’inserimento dei dati nel Modulo 08 Zone è

lasciata a discrezione dell’operatore che effettua il sopralluogo, in quanto non è sempre possibile avere a disposizione gli elaborati tecnici degli impianti.

Le schede, col supporto degli elaborati grafici per il calcolo delle superfici laterali e in pianta, lorde e nette , permettono di compilare senza alcuna difficoltà questa sezione. E’ da rilevare comunque, nel caso di zona con destinazione d’uso diversa da altre porzioni di edificio, la necessità di specificare la categoria in base al DPR 412 1993.

Alcune informazioni comunque utili inserite all’interno del Modulo 08 nonsono richieste dal software:

• Orientamento;

• numero locali, in quanto il software associa al momento della definizione di ciascun locale, la zona in cui è inserito.

Le altre informazioni, anche se non richieste dalla medesima sezione dell’Edilclima, non vengono modificate per le esigenze di praticità in sopralluogo suaccennate. Resta comunque la congruenza e la completezza delle informazioni ricavabili per l’utilizzo in Edilclima.

7.1.9 Maschera rendimenti

In questa maschera vengono inseriti i dati relativi ai sottosistemi del’impianto di riscaldamento invernale: il sistema di generazione, il sistema di distribuzione, il sistema di regolazione, il sistema di emissione. I dati per la compilazione di questa maschera provengono dal Modulo 01 B relativo agli impianti di riscaldamento, dalle schede Modulo 09 B Locali e, se si verifica la necessità di svolgere i calcoli zona per zona, anche dal Modulo 08 Zone.

La parte più complessa da compilare in questa sezione riguarda il sistema di generazione, in quanto il software richiede dettagliatamente informazioni riguardanti i consumi elettrici delle pompe che servono l’impianto di riscaldamento. A questo si può ovviare utilizzando i dati consigliati dal software.

7.1.10 Considerazioni finali sulle schede e modifiche da apportare dopo il test su Edilclima.

Il test delle schede su Edilclima, per verificare la completezza e la congruenza dei dati, ha mostrato da un lato una certa semplicità di inserimento dei componenti edilizi, e dell’altra la presenza di alcune informazioni presenti delle schede non richieste dal software.

La praticità è dovuta alla simile organizzazione dei dati richiesti dal software, ma anche per la gestione logica degli elementi inseriti per la composizione dei locali e delle zone. Le schede che devono subire modifiche sono le seguenti:

• Modulo 05 Ponti termici, suddividendo la pagina nelle varie tipologie (ponte termico di spigolo, di pilastro ecc) mantenendo però sempre una certa struttura

aperta, in quanto il calcolo delle dispersioni per ciascun ponte termico ha la sua specificità. E’ più semplice, una volta individuati sulle schede, durante l’inserimento, utilizzare i dati dimensionali ricavabili dagli elaborati grafici.

• Modulo 08 Zone: il modulo relativo alle zone ha dati non utilizzati dal software che possono essere rimossi dalla scheda e sono “Orientamento” e “Numero locali”; si inserisce invece la categoria secondo il DPR 412 del 1993.

• Modulo 09/B Locali, può essere eliminata la sezione in cui si inseriscono dettagliatamente tutti gli utilizzatori elettrici, riservando una sezione per utilizzatori di potenza considerevole che possono essere presenti nei locali. Questo permette di poter sfruttare lo spazio rimasto nella pagina per ingrandire la sezione della manutenzione e delle note del locale.

La possibile eliminazione di alcuni dati comunque utili dalle schede deve essere effettuata con una certa cautela in quanto:

• sono comunque informazioni utili ai fini di valutazioni energetiche in quanto sono importanti a livello informativo generale;

• possono essere richiesti da altri software.