COR Piemonte - AOU S. Giovanni Battista di Torino.
Fondazione IRCCS Istituto dei Tumori, Milano - UO Complessa Registro Tumori ed Epidemiologia Ambientale.
AUSL di Reggio Emilia, Registro Mesoteliomi della Regione Emilia-Romagna.
Inoltre nel corso del triennio sarà possibile l’attivazione di collaborazioni ulteriori con strutture esterne/soggetti sulla base degli sviluppi di ricerca.
Risorse umane N. Unità Mesi uomo/anno
Ricercatori/Tecnologi 3 29,70
CTER - -
Amministrativi/Operatori tecnici 2 19,80
Personale a contratto 5 49,50
TOTALE 10 99,00
Eventuali contributi al Programma 1.3. Amianto
L’analisi epidemiologica che sarà condotta, integrata delle malattie professionali denunciate e riconosciute comparativamente ai dati disponibili al Sistema Sanitario Nazionale di patologia ed esposizione ai fattori causali, per l’analisi della distribuzione temporale e spaziale dei rischi e per l’analisi dei fattori determinanti del ricorso al sistema di assicurazione e welfare, contribuirà all’attuazione di quanto previsto dal Piano Nazionale Amianto.
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DiMEILA Sezione 1: Segreteria tecnico scientifica e monitoraggio attività Contributo al Programma:
□ 1.1 attività di certificazione e verifica
X 1.2 monitoraggio, consulenza e supporto tecnico-normativo
□ 1.3 amianto Ambiti di riferimento e finalità/obiettivi Normativa nazionale
Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 “Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro” e successive modifiche e integrazioni.
Decreto del Presidente della Repubblica 4 dicembre 2002, n. 303, “Regolamento di organizzazione dell'Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro - ISPESL, a norma dell'articolo 9 del decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 419”.
Decreto del Presidente della Repubblica 18 aprile 1994, n. 441 “Regolamento concernente l’organizzazione, il funzionamento e la disciplina delle attività dell’ISPESL”.
Decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502. “Riordino della disciplina della disciplina in materia sanitaria, a norma dell’articolo 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421” e successive modifiche e integrazioni; in particolare, artt. 12 e 12 bis.
Legge 26 maggio 2004, n. 138. “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 29 marzo 2004, n. 81, recante interventi urgenti per fronteggiare situazioni di pericolo per la salute pubblica”.
Decreto Legislativo 16 ottobre 2003, n. 288 “Riordino della disciplina degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, a norma dell'articolo 42, comma 1, della legge 16 gennaio 2003, n. 3”; in particolare art 14, comma 2.
Finalità / obiettivi
La Sezione Segreteria Tecnico Scientifica e monitoraggio attività supporta la Direzione del Dipartimento nell’attività di programmazione, monitoraggio e verifica dello stato di avanzamento tecnico-scientifico del piano di attività e dei progetti di ricerca finanziati da enti terzi. Svolge attività istruttorie e di supporto alla direzione del Dipartimento nelle materie tecnico-scientifiche, ivi comprese le attività di raccordo con la Direzione Centrale della Ricerca. Supporta la Direzione del dipartimento nelle relazioni con società scientifiche, Università, IRCSS e con organismi ed enti nazionali. Supporta i ricercatori nella predisposizione dei progetti di ricerca nazionali ed europei, in collaborazione con la Direzione Centrale della Ricerca. Assicura il coordinamento tecnico, in raccordo con la Direzione Centrale della Ricerca, nella gestione del workflow della ricerca sanitaria nazionale. Assicura, altresì, il supporto alla Direzione del dipartimento nel coordinamento tecnico-scientifico dei centri specialistici di ricerca in convenzione.
Assiste i ricercatori per la predisposizione delle rendicontazioni dei progetti di ricerca e nella realizzazione di brevetti, in raccordo con la Direzione Centrale della Ricerca per quanto concerne programmi e budget di spesa, richieste di acquisto, missioni, richieste acquisizione personale e relativa gestione. Collabora con la Direzione Centrale della Ricerca, per gli atti propedeutici e/o per tutti gli aspetti tecnici di competenza, alle procedure amministrativo gestionali.
Gli obiettivi della sezione sono riconducibili alle seguenti attività:
- supporta la Direzione dipartimentale nel percorso di predisposizione del Piano della ricerca, nonché di monitoraggio e verifica periodica anche attraverso la predisposizione di reportistiche ad hoc e relazioni trimestrali sull’andamento produttivo relative alle attività del Dipartimento e dei Centri collegati;
- con il coordinamento della direzione dipartimentale, favorisce l’implementazione di collaborazioni intradipartimentali nonché iniziative di ricerca in collaborazione con altre strutture di ricerca e non dell’Istituto;
- promuove e supporta le attività di ricerca del Dipartimento all’interno delle reti di ricerca nazionali nel settore OHS con particolare attenzione alle collaborazioni con Università, Società scientifiche di settore, IRCCS, Enti di ricerca, etc, attraverso l’istruttoria di accordi di
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collaborazione scientifica non onerosi, accordi di collaborazione onerosi ad assegnazione diretta e bandi pubblici per ricerche in collaborazione (Bando BRIC);
- monitora il lancio di nuovi bandi di ricerca nell’ambito del programma CCM del Ministero della Salute, della Ricerca Finalizzata del Ministero della Salute, o di altri Enti finanziatori, supportando i ricercatori del Dipartimento nel percorso di predisposizione e presentazione di progetti di ricerca quale Destinatario Istituzionale e capofila di specifici progetti, o partner di altri Destinatari Istituzionali;
- supporta i ricercatori nella predisposizione delle rendicontazioni dei progetti di ricerca a finanziamento esterno in raccordo con gli uffici competenti della Direzione Centrale Ricerca e gli uffici preposti degli Enti finanziatori (in particolare la Direzione Generale della Ricerca e dell’Innovazione in Sanità del Ministero della Salute e la Direzione Generale della Prevenzione dello stesso Ministero);
- su input della direzione dipartimentale e in collaborazione con la DCOD e la DC Ricerca, partecipa alle attività inerenti il “Sistema Informativo per la Ricerca”;
- collabora con le strutture competenti alla stesura del Rapporto Annuale dell’INAIL per la parte relativa alla Ricerca e alle attività tecnico-scientifiche.
- monitora la produzione scientifica dipartimentale e gli altri indicatori quali criteri di valutazione delle attività delle strutture tecnico/scientifiche;
- coordina la partecipazione, in rappresentanza dell’Istituto e su richiesta della Direzione Generale della Ricerca del Ministero della Salute, alla Commissione di valutazione nominata ai sensi dell’art 14, comma 2, del D.Lgs 288/2003 e s.m.i relativa al procedimento di conferma del carattere scientifico degli Istituti di Ricerca e Cura a Carattere Scientifico;
- monitora i fabbisogni del dipartimento relativamente a attrezzature, materiali di consumo, nonché personale, al fine di predisporre nuovi e aggiornati flussi informativi nel raccordo con le direzioni responsabili dei capitoli di spesa;
- supporta il personale strutturato e non per gli aspetti di missione in Italia e all’estero, sia per partecipazione a convegni che per altre attività istituzionali.
Contenuti tecnico/scientifici
Ambito di competenza principale della Segreteria tecnico scientifica è il monitoraggio delle attività di ricerca intramuros ed extramuros dipartimentali con l’obiettivo non solo di supportare i laboratori e sezioni nelle attività di rendicontazione degli obiettivi di ricerca raggiunti ma valorizzare, implementare e mettere in rete le innumerevoli iniziative di ricerca: il processo di studio e di analisi dei rischi per la salute e la sicurezza sul lavoro, infatti, non può prescindere da un dialogo multidisciplinare finalizzato alla condivisione e valorizzazione delle conoscenze specifiche in materia.
Con queste finalità la Segreteria Tecnico Scientifica dipartimentale svolge un ruolo di raccordo tra le numerose iniziative di ricerca svolte in seno al Dipartimento e alle altre strutture di Ricerca e non dell’Istituto, nonché di scambio nell’ambito della rete extramuros di ricerca del settore che vede il coinvolgimento di Università, Società scientifiche, IRCCS, Enti di Ricerca, Ministeri, Regioni, etc.
Collaborazioni interne (di Ricerca e/o altre strutture Inail) Elenco non esaustivo:
Laboratori/Sezioni DiMEILA.
Laboratori/Sezioni DIT, in particolare la Sezione I: Segreteria tecnico scientifica e monitoraggio attività.
Direzione Centrale Ricerca.
Direzione Centrale Prevenzione.
Tutte le altre Direzioni Centrali.
Collaborazioni esterne (nazionali e internazionali)
Nel corso del triennio sarà possibile l’attivazione di collaborazioni ulteriori con strutture esterne/soggetti sulla base degli sviluppi di ricerca.
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Risorse umane N. Unità Mesi uomo/anno
Ricercatori/Tecnologi 2 18,70
CTER 2 18,70
Amministrativi/Operatori tecnici 5 46,75
Personale a contratto 13 121,55
TOTALE 22 205,70
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DiMEILA Sezione 2: Trasferibilità e formazione specialistica Contributo al Programma:
□ 1.1 attività di certificazione e verifica
X 1.2 monitoraggio, consulenza e supporto tecnico-normativo
□ 1.3 amianto Ambiti di riferimento e finalità/obiettivi Normativa nazionale
Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 “Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro” e successive modifiche e integrazioni.
Decreto del Presidente della Repubblica 4 dicembre 2002, n. 303, “Regolamento di organizzazione dell'Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro - ISPESL, a norma dell'articolo 9 del decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 419”.
Decreto Legislativo 19 giugno 1999, n. 229 “Norme per la razionalizzazione del Servizio sanitario nazionale, a norma dell'articolo 1 della legge 30 novembre 1998, n. 419”.
Decreto del Presidente della Repubblica 18 aprile 1994, n. 441 “Regolamento concernente l’organizzazione, il funzionamento e la disciplina delle attività dell’ISPESL”.
Finalità / obiettivi
La Sezione Trasferibilità e formazione specialistica svolge attività di supporto tecnico-scientifico, gestionale-organizzativo e di divulgazione delle conoscenze, inclusa la formazione specialistica nelle materie derivate dalle attività di ricerca dei laboratori, in collaborazione con gli stessi e con i competenti uffici della Direzione Centrale della Ricerca ed il Servizio Comunicazione. Assicura il coordinamento delle attività di diffusione dei risultati della ricerca e dei prodotti, incluso il processo editoriale e l’aggiornamento dei contenuti del canale della ricerca del Portale dell’Istituto, per le tematiche del dipartimento, per il tramite del competente Servizio Comunicazione.
Le attività svolte sono quelle di diffusione dei contenuti e dei risultati della ricerca realizzata dal Dipartimento nelle materie di competenza, in particolare attraverso 4 processi.
Il processo “Editoria”: assicura lo svolgimento delle attività editoriali, lo sviluppo del progetto grafico, la revisione del materiale informativo e dei prodotti editoriali derivanti dall’attività di ricerca dei laboratori/sezioni.
Il processo “Formazione”: sulla base delle proposte dei Laboratori/Sezioni, organizza corsi di formazione specialistica, con particolare riferimento alle professionalità per le quali vige l’obbligo di ECM.
Il processo “Canale Ricerca Scientifica”: implementa e aggiorna i contenuti del Portale dell’Istituto, per quanto riguarda l’area di pertinenza del DiMEILA ovvero l’area Salute e Lavoro, sulla base delle proposte dei Laboratori/Sezioni.
Il processo “Eventi e Convegni”: organizza eventi specifici rilevanti per la trasferibilità ovvero per la condivisione, la valorizzazione e la disseminazione degli output di ricerca, secondo le proposte dei laboratori/sezioni.
Contenuti tecnico/scientifici
La diffusione e la valorizzazione dei risultati della ricerca scientifica ricoprono un ruolo fondamentale in quanto al processo di studio e di analisi dei rischi per la salute e la sicurezza sul lavoro segue una fase di trasferibilità dei risultati ad attori chiave, al fine di condividere, valorizzare e divulgare conoscenze specifiche in materia, anche implementando una formazione specialistica.
La trasferibilità degli output di ricerca è tanto più efficace quanto più avviene con modalità differenti, coerenti con i contenuti da trasmettere e con il pubblico da raggiungere; modalità che prevedono ovviamente le attività editoriali, ma anche le attività redazionali del Portale web, l’implementazione di una formazione specialistica e l’organizzazione di eventi e convegni, quale contributo alla implementazione delle conoscenze finalizzata alla riduzione degli infortuni e delle malattie lavoro-correlate, ed alla promozione della cultura della salute e della sicurezza negli ambienti di lavoro e di
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vita.Collaborazioni interne (di Ricerca e/o altre strutture Inail) Elenco non esaustivo:
Laboratori/Sezioni DiMEILA.
Direzione Centrale della Ricerca.
Direzione Centrale della Prevenzione.
Direzione Centrale Organizzazione Digitale.