4 I numeri del fenomeno
4.5 Esecuzione di misure alternative
Dal 2017 al 2019 il numero di persone coinvolte in misure alternative in Emilia-Romagna è incrementato complessivamente del 58%. L’incremento maggiore è avvenuto nelle misure legate all’istituto della messa alla prova (+130%) e al lavoro di pubblica utilità (+72%). Incrementi minori si sono invece registrati per la detenzione domiciliare (+11%) e i liberi vigilati (+21%).
Tabella 4.11 – Andamento delle misure alternative in Emilia-Romagna, anni 2017-2019*
Affidati in prova
* I dati si riferiscono ai condannati dalla libertà, dalla detenzione, da detenzione domiciliare o da arresti domiciliari
Fonte: Rielaborazione dei dati pubblicati nella Relazione sulle attività del Garante delle persone private dalla libertà individuale (2019)
L’affidamento in prova al servizio sociale è considerata la misura alternativa alla detenzione per eccellenza, in quanto si svolge totalmente nel territorio, mirando ad evitare al massimo il contatto con l'ambiente penitenziario. L’applicazione dell'affidamento da un lato fa venir meno ogni rapporto del condannato con l'istituzione carceraria e dall'altro comporta l'instaurarsi di una relazione di tipo collaborativo con l’ufficio di esecuzione penale esterna. È regolamentata dall'art.47 dell'Ordinamento penitenziario, così come modificato dall'art. 2 della Legge n.165 del 27 maggio 1998 e consiste nell'affidamento al servizio sociale del condannato fuori dall'istituto di pena per un periodo uguale a quello della pena da scontare. L’affidamento in prova al servizio sociale è previsto anche:
dall'art.94 Legge 309/1990 per quanto concerne i tossicodipendenti e alcooldipendenti (d’ora in avanti “affidamento in prova tossicodipendenti”);
dall'articolo 47-quater per i soggetti affetti da AIDS o grave deficienza immunitaria.
Vi è poi una figura di affidamento in prova al servizio sociale per il condannato militare. È considerata misura alternativa alla detenzione anche l'espulsione dello straniero prevista dall'art.16 del d.lgs.
286/1998 - Testo Unico sull'immigrazione.
Il numero di affidati in prova tossicodipendenti in Emilia-Romagna è passato da 334 (al 31/12/2017) a 421 (al 31/12/2018), registrando un aumento complessivo del 26%. Le province in cui sono presenti il maggior numero di persone coinvolte in questa tipologia di misura al 31/12/2019 sono quelle di Bologna (119) e Rimini (93), mentre le province in cui si è registrato un maggior incremento dal 2017 al 2019 sono quelle di Forlì-Cesena e Ravenna (Tabella 4.12).
Tabella 4.12 – Persone in Affidamento in prova tossicodipendenti art. 94 T.U.309 in
Bologna Ferrara Ravenna Forlì-Cesena Rimini Modena Parma Piacenza Reggio Emilia Totale Regione
2017
* È possibile che un soggetto possa essere in carico a più UEPE, quindi la somma sovrastima leggermente il numero di soggetti distinti presi in carico.
Fonte: Rielaborazione dei dati pubblicati nella Relazione sulle attività del Garante delle persone private dalla libertà individuale (2019)
Grazie alla collaborazione dell’UEPE di Bologna, è stato possibile ottenere i dati, di sia di flusso che di stock, riguardanti i soggetti in affidamento in prova tossicodipendenti, sia al livello regionale che di singolo ufficio distrettuale, con la distinzione a seconda che la persona provenga:
dalla libertà;
dalla detenzione;
da detenzione domiciliare o da arresti domiciliari.
Come è possibile verificare dalle Tabelle 4.13-4.18, il numero di affidati in prova tossicodipendenti presenti a fine anno (dato di stock) è minore di circa 290 unità22 rispetto al numero di affidati in prova tossicodipendenti presi in carico almeno una volta nel corso dell’anno (dato di flusso). Appare interessante notare che, a fronte di un amento di circa il 26% del numero di affidati presenti a fine anno nel corso del triennio 2017-2019 (come mostrato anche in Tabella 4.12), il relativo dato di flusso è incrementato in misura minore, ovvero del 19%. Tuttavia, l’incremento complessivo nasconde delle differenze che si palesano se si distingue il dato a seconda della provenienza della persona in affidamento. Infatti, mentre il dato di flusso incrementa addirittura del 55% se la persona proviene dalla libertà, l’incremento è pari soltanto al 4% nel caso in cui la persona provenga dalla detenzione, ovvero nella maggioranza dei casi (pari a circa il 60% del totale affidati).
22 Mediamente per i tre anni considerati.
Tabella 4.13 - Numero di soggetti in Affidamento in prova tossicodipendenti, dati di flusso, anno 2017
affidamento in prova in casi particolari ex dpr 309/90 dati di flusso 2017 dalla libertà dalla detenzione
da detenzione domiciliare o da arresti
domiciliari
tot
UIEPE di Bologna 49 124 24 197
UDEPE di Reggio Emilia 23 92 10 125
ULEPE di Forlì-Cesena 17 61 7 85
UEPE di Rimini 43 94 28 165
ULEPE di Modena 7 28 3 38
totale 139 399 72 610
Fonte: Direzione Generale dell'esecuzione penale esterna, sezione "osservatorio misure alternative", elaborazione da archivio informatico aggiornato al 19/07/2021.
Tabella 4.14 - Numero di soggetti in Affidamento in prova tossicodipendenti, dati di flusso, anno 2018
affidamento in prova in casi particolari ex dpr 309/90 dati di flusso 2018 dalla libertà dalla detenzione
da detenzione domiciliare o da arresti
domiciliari
tot
UIEPE di Bologna 80 138 25 243
UDEPE di Reggio Emilia 24 110 11 145
ULEPE di Forlì-Cesena 26 46 9 81
UEPE di Rimini 50 108 28 186
ULEPE di Modena 4 28 6 38
totale 184 430 79 693
Fonte: Direzione Generale dell'esecuzione penale esterna, sezione "osservatorio misure alternative", elaborazione da archivio informatico aggiornato al 19/07/2021.
Tabella 4.15 - Numero di soggetti in Affidamento in prova tossicodipendenti, dati di flusso, anno 2019
affidamento in prova in casi particolari ex dpr 309/90 dati di flusso 2019 dalla libertà dalla detenzione
da detenzione domiciliare o da arresti
domiciliari
tot
UIEPE di Bologna 100 161 29 290
UDEPE di Reggio Emilia 19 100 18 137
ULEPE di Forlì-Cesena 27 28 16 71
UEPE di Rimini 65 99 23 187
ULEPE di Modena 4 28 6 38
totale 215 416 92 723
Fonte: Direzione Generale dell'esecuzione penale esterna, sezione "osservatorio misure alternative", elaborazione da archivio informatico aggiornato al 19/07/2021.
Tabella 4.16 - Numero di soggetti in Affidamento in prova tossicodipendenti alla data del 31.12.2017
affidamento in prova in casi particolari ex dpr 309/90 alla data del 31.12.2017 dalla libertà dalla detenzione
da detenzione domiciliare o da arresti
domiciliari
tot
UIEPE di Bologna 34 66 14 114
UDEPE di Reggio Emilia 14 54 6 74
ULEPE di Forlì-Cesena 11 26 0 37
UEPE di Rimini 23 50 19 92
ULEPE di Modena 3 16 2 21
totale 85 212 41 338
Fonte: Direzione Generale dell'esecuzione penale esterna, sezione "osservatorio misure alternative", elaborazione da archivio informatico aggiornato al 19/07/2021.
Tabella 4.17 - Numero di soggetti in Affidamento in prova tossicodipendenti alla data del 31.12.2018
affidamento in prova in casi particolari ex dpr 309/90 alla data del 31.12.2018 dalla libertà dalla detenzione
da detenzione domiciliare o da arresti
domiciliari
tot
UIEPE di Bologna 60 81 16 157
UDEPE di Reggio Emilia 13 57 6 76
ULEPE di Forlì-Cesena 15 12 8 35
UEPE di Rimini 34 56 14 104
ULEPE di Modena 2 16 4 22
totale 124 222 48 394
Fonte: Direzione Generale dell'esecuzione penale esterna, sezione "osservatorio misure alternative", elaborazione da archivio informatico aggiornato al 19/07/2021.
Tabella 4.18 - Numero di soggetti in Affidamento in prova tossicodipendenti alla data del 31.12.2019
affidamento in prova in casi particolari ex dpr 309/90 alla data del 31.12.2019 dalla libertà dalla detenzione
da detenzione domiciliare o da arresti
domiciliari
tot
UIEPE di Bologna 64 104 21 189
UDEPE di Reggio Emilia 12 58 14 84
ULEPE di Forlì-Cesena 15 13 10 38
UEPE di Rimini 33 49 12 94
ULEPE di Modena 1 16 2 19
totale 125 240 59 424
Fonte: Direzione Generale dell'esecuzione penale esterna, sezione "osservatorio misure alternative", elaborazione da archivio informatico aggiornato al 19/07/2021.