• Non ci sono risultati.

3 Il protocollo di ricerca: fonti e modalità di analisi documentale

3.2 Rassegna delle fonti disponibili in materia

Nel presente capitolo si intende fornire una panoramica sui dati pubblici che si intende utilizzare.

Sarà evidenziata (con il segno “x” all’interno delle successive tabelle) la disponibilità dell’indicatore di interesse per livello territoriale e annualità di riferimento e verranno riportate eventuali criticità del dato o altri punti d’attenzione da condividere con la committenza.

L’obiettivo è quello di verificare se si potrà avere accesso ai dati di interesse non disponibili pubblicamente tramite l’Ufficio del Garante o, in alternativa, si dovrà procedere alla loro stima attraverso la successiva fase di indagine di natura qualitativa.

Gli indicatori presentati in questa sezione rappresentano la base dati indispensabile per la costruzione di composizioni percentuali e indici standardizzati che serviranno per comparare il fenomeno di interesse nel tempo e nello spazio.

Un limite dei dati che si riscontra a livello complessivo per tutte le fonti è che non sono disponibili microdati pubblici, ma solo dati in forma aggregata (tabelle). I microdati consentirebbero di effettuare delle analisi su specifici target di interesse fino al più piccolo livello di dettaglio, incrociando ad esempio tutte le caratteristiche socio-demografiche con la tipologia di pena e l’accesso ai percorsi di riabilitazione delle persone con problematiche di dipendenza.

In Tabella 3.1 sono riportati i principali indicatori di stock e di flusso riferiti alla situazione carceraria dell’Emilia-Romagna nel triennio 2017-2019. Questi indicatori, di natura più generale, sono utili come base di confronto per l’analisi della quota di persone con dipendenza e possono costituire la base di calcolo per gli indicatori relativi all’incidenza del fenomeno delle dipendenze all’interno degli istituti penitenziari.

Si riportano di seguito alcune precisazioni:

 Gli indicatori 1 – Detenuti presenti e 2 – Capienza Regolamentare vengono forniti:

o dal DAP (sul sito del Ministero della Giustizia) a livello di singolo Istituto come dato di stock disponibile solo alle date del 30/06/2017 e del 31/12/2019 per tutti gli istituti penitenziari italiani;

o dal DAP (sul portale I.Stat) a livello regionale come dato di stock al 31/12 2017 2018 e 2019.

Gli indicatori al 31/12/2017 e al 31/12/2018 sono inoltre riportati anche nel Report 2019 sulla salute in carcere in Emilia-Romagna3, riferiti ai soli Istituti della regione Emilia-Romagna.

Per l’indicatore 1 – Detenuti presenti è disponibile la disaggregazione per sesso e cittadinanza. Pur in assenza dell’ultimo dato relativo all’annualità 2019, il vantaggio di questa informativa è rappresentato dal fatto che vengono forniti dati a livello di istituto che non sono disponibili da fonte DAP.

 Gli indicatori di fonte SISP4 (Sistema Informativo Sanità Penitenziaria) sono riportati nei documenti Report 2019 sulla salute in carcere in Emilia-Romagna – Dati 2018 e, per le annualità precedenti, Relazione sulla situazione penitenziaria in Emilia-Romagna – Anni 2015-20175.

o L’ultima annualità disponibile per gli indicatori 3, 3.1, 4, 5 è il 2018.

o Per l’indicatore 4, il dato riferito al 2018 è riportato solo in valore percentuale e non in valore assoluto, come per il 2017.

o L’indicatore 6 è disponibile solo per l’anno 2017 e solo in valore percentuale.

 L’indicatore 7 viene fornito dal DAP (sial sul sito del Ministero della Giustizia sia sul portale I.Stat) solo a livello nazionale, ma viene riportato per la Regione Emilia-Romagna nella Relazione sulla situazione penitenziaria in Emilia-Romagna – Anni 2015-2017 in riferimento all’annualità 2017.

3 https://sociale.regione.emilia-romagna.it/documentazione/pubblicazioni/prodotti-editoriali/2019/report-2019-sulla-salute-in-carcere-in-emilia-romagna

4 La cartella clinica informatizzata dei Servizi di Salute nelle carceri (SISP) consente un’analisi puntuale dei dati relativi ai detenuti transitati, almeno per un giorno, presso l’area sanitaria degli istituti penitenziari della regione. Permette quindi di ragionare non soltanto sulla fotografia al 31 dicembre di ciascun anno, come nel caso dei dati di fonte Dap e Prap, ma di analizzare i dati di flusso, dando la possibilità di seguire anche i “movimenti” dei singoli detenuti, le entrate o le uscite.

5 https://sociale.regione.emilia-romagna.it/documentazione/pubblicazioni/prodotti-editoriali/2018/relazione-sulla-situazione-penitenziaria-in-emilia-romagna-anni-2015-2017

Tabella 3.1 – Rassegna delle fonti disponibili in materia di numerosità e tendenze della popolazione detenuta

N Indicatore Fonte Livello territoriale disponibile Annualità disponibile

NOTE Istituto Provincia Regione 2017 2018 2019

1 Detenuti presenti -Diretta: DAP -Indiretta:

1.2 di cui stranieri -Diretta: DAP -Indiretta:

In Tabella 3.2 sono riportati, invece, i principali indicatori di stock e di flusso riferiti ai detenuti con dipendenze patologiche, patologie psichiatriche e doppia diagnosi nel triennio 2017-2019. Per nessun indicatore è disponibile l’annualità 2019.

I dati provengono dal SISP (Sistema Informativo Sanità Penitenziaria) e sono pubblicati nei documenti Report 2019 sulla salute in carcere in Emilia-Romagna – Dati 2018 e Relazione sulla situazione penitenziaria in Emilia-Romagna – Anni 2015-2017.

Si tratta, quindi, di dati disponibili esclusivamente in forma tabellare nei rapporti citati sopra, per i quali non è possibile una disaggregazione per le principali caratteristiche socio-anagrafiche dei detenuti (genere, residenza, cittadinanza, ecc.). Tali caratteristiche sono disponibili esclusivamente come incidenza percentuale negli indicatori 15 e 15.1 riportati nei report, ma non è possibile risalire al dato numerico di base.

Tabella 3.2 – Rassegna delle fonti disponibili in materia di dipendenze patologiche e doppia diagnosi

N Indicatore Fonte Livello territoriale disponibile Annualità disponibile

NOTE Istituto Provincia Regione 2017 2018 2019

9 Numero di detenuti per

6Per il 2018 è disponibile solo il dato riferito al numero di diagnosi di dipendenza patologica per tipologia di sostanza.

N Indicatore Fonte Livello territoriale disponibile Annualità disponibile

NOTE Istituto Provincia Regione 2017 2018 2019

15.1 Percentuale diagnosi di dipendenze patologiche

La Tabella 3.3 mostra i principali indicatori afferenti all’ambito dell’esecuzione penale esterna. Gli indicatori di maggiore interesse sono riportati nella tabella in grassetto.

I dati provengono dagli Uffici Inter distrettuali di Esecuzione Penale Esterna (UIEPE), articolazioni territoriali del Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità che rende disponibili i dati di stock e di flusso relativi ai soggetti in carico per misure alternative alla detenzione.

Si evidenzia che mentre il dato di stock relativo al numero di persone in Affidamento in prova al servizio sociale (Indicatori 16.1.1 e 16.1.2) è distinto tra art. 47 L.354/75 (affidamento in prova al servizio sociale) e art. 94 T.U.309 (in prova tossicodipendenti), il corrispondente dato di flusso (indicatore 18.1) non riporta tale distinzione a livello di Istituto, utile invece alle finalità della ricerca.

Questo comporta che il dato di flusso (soggetti in carico all'inizio dell'anno da periodi precedenti e presi in carico nell'anno) relativo ai soggetti tossicodipendenti sul totale dei presi in carico non sia disponibile a livello disaggregato per istituto (ma disponibile solo a livello regionale), a differenza del dato di stock riportato nella Relazione del Garante. Ne consegue che i due dati non risultano, pertanto, comparabili.

Per nessun indicatore è disponibile il dato disaggregato per sesso e cittadinanza.

Tabella 3.3 – Rassegna delle fonti disponibili in materia di misure alternative alla detenzione

N Indicatore Fonte Livello territoriale disponibile Annualità disponibile

NOTE

16.1.1 di cui Affidamento in prova al servizio sociale 16.1.2 di cui Affidamento in

prova 16.4 di cui Semilibertà art.48

L. 354/75

N Indicatore Fonte Livello territoriale disponibile Annualità disponibile

NOTE Ufficio Provincia Regione 2017 2018 2019

16.6 di cui Lavoro di pubblica Utilità (codice della

18.1 di cui Affidamento in prova al servizio 18.4 di cui Semilibertà art.48

L. 354/75

UIEPE x x x ND x x dato di

flusso

18.5 di cui Libertà vigilata UIEPE x x x ND x x dato di

flusso 18.6 di cui Lavoro di pubblica

Utilità (codice della strada)

UIEPE x x x ND x x dato di

flusso

Gli indicatori riportati in Tabella 3.4 fanno riferimento ai minorenni rientranti nel circuito penale.

I dati sono riportati nei documenti Report 2019 sulla salute in carcere in Emilia-Romagna – Dati 2018 e Relazione sulla situazione penitenziaria in Emilia-Romagna – Anni 2015-2017.

Il Centro per la Giustizia Minorile dell’Emilia-Romagna e Marche, con sede dirigenziale a Bologna, è organo decentrato del Dipartimento Giustizia Minorile e di Comunità del Ministero della Giustizia.

I Servizi minorili presenti in Emilia-Romagna che dipendono dal CGM Emilia-Romagna e Marche sono:

 il Centro di Prima Accoglienza (CPA di Bologna) che accoglie minori arrestati o fermati in flagranza di reato che permangono per un massimo di 96 ore, in attesa dell’udienza del Giudice delle Indagini Preliminari;

l’Istituto Penale per Minorenni (IPM di Bologna capienza di 22 posti) accoglie, per periodi più o meno lunghi, in custodia cautelare (ex art. 23 DPR 448/1988) o espiazione pena minori/giovani adulti;

 la Comunità Ministeriale (CM di Bologna ricettività n. 8 posti) accoglie minori o giovani adulti in misura cautelare (ex art.22. DPR 448/88), in messa alla prova o in misura alternativa alla detenzione; questi provvedimenti possono essere eseguiti anche presso Comunità private presenti sul territorio regionale.

Nella tabella che segue l’indicatore ritenuto di maggiore pertinenza rispetto al perimetro di ricerca definito è indicato in grassetto. Limite dell’indicatore è la mancata comparabilità del dato per le due annualità disponibili (in valore assoluto per il 2017) e solo in percentuale nel 2018.

Tabella 3.4 – Rassegna delle fonti disponibili in materia di minorenni rientranti nel circuito penale

N Indicatore Fonte Livello territoriale disponibile Annualità

disponibile NOTE Istituto Provincia Regione 2017 2018 2019

19 Minori utenti del Centro

21 Numero di prestazioni-consulenze specialistiche interne, numero di valutazioni svolte dallo psicologo e dal

Dal 1998 l'Associazione Antigone è autorizzata dal Ministero della Giustizia a visitare i quasi 200 Istituti di pena italiani. Dopo ogni visita, gli osservatori redigono un report che descrive le condizioni strutturali, il clima detentivo, il rispetto della legislazione penitenziaria e altre caratteristiche salienti della struttura visitata. In Tabella 3.5 è riportata la disponibilità di alcuni indicatori utili ai fini della ricerca per Istituto. La disponibilità del dato si riferisce al triennio 2017-2019.

Anche in questo caso, gli indicatori di maggiore interesse sono riportati in grassetto nella tabella seguente.

Tabella 3.5 – Indicatori rilevati durante le visite dell’Associazione Antigone

Cc Bologna Cc Ferrara Cc Forlì Cc Modena Cc Piacenza Cc Ravenna Cc Rimini Cr Castelfranco IP Parma Cc Reggio Emilia

Data ultima visita del 2019 15/12 /19 presenza degli psichiatri per 100 detenuti

ND x x x ND x x x ND ND

Numero settimanale di ore di presenza degli psicologi per 100 detenuti

x x x x ND x x ND ND x

Documenti correlati