• Non ci sono risultati.

Figura 2.3: Rappresentazione di 2 vs mA0. La regione A rappresenta la ergione di sensibilità relativa ai modelli di ricostruzione della massa invariante attraverso gli stati finali e utilizzando la tecnica della massa mancante. La regione B si riferisce al metodo di determinazione del vertice, relativo a piccole lunghezze di decadimento. Infine la regione C si riferisce al metodo di determinazione del vertice, relativo a grandi lunghezze di decadimento.

2.6 Esperimenti di ricerca del fotone oscuro

447

Oggi molti degli esperimenti che acquisiscono misure e/o nascono per sondare un particolare

448

processo [64], prestano particolare attenzione anche a studiare dalle misure effettuate, eventuali

449

scenari per poter risolvere la questione “materia oscura”. I principali esperimenti che lavorano

450

sulla ricerca del nuovo bosone sono suddivisi in questo paragrafo in funzione delle tecniche

451

sperimentali utilizzate. In particolare, in funzione della tipologia dell’esperimento abbiamo:

452

Fascio di elettroni

453

• APEX (JLab): la produzione avviene attraverso il bremsstrahlung elettronico nei

labora-454

tori Jefferson nell’esperimento Hall A, con un fascio caratterizzato da una corrente pari

455

a 120µA. Quello che si ricerca è la presenza dei due leptoni nello stato finale dovuta al

456

decadimento di A0. L’esperimento utilizza uno spettromentro di coppia ad alta risoluzione

457

con bassa accettanza, σM/M ∼ 0.5%, il range per la massa di A0 è 65 < mA0 < 600M eV .

458

La strategia di ricerca prevede anche lo studio del bosone oscuro attraverso il metodo

459

della massa mancante nell’interazione e+e→ γA0 [22] [23] [24].

460

• A1 (Mainz): produzione attraverso il bremsstrahlung elettronico, fascio del

Microtro-461

ne al Mainz(180 − 855M eV ; 100µA). Utilizza uno spettrometro di alta risoluzione,

l’e-462

sperimento ricerca i decadimenti visibili A0 → e+e. Il parametro che può ricercare è

463

40 < mA0 < 300M eV , con 2 ∼ 8 × 10−7 [25].

464

• HPS (JLab): produzione attraverso il bremsstrahlung elettronico, ricerca mA0 da 20 −

465

200M eV con risoluzione sulla massa di pochi M eV . L’esperimento è eseguito con il fascio

466

di edi CEBAF con corrente di 50−500nA nel range di 1−6GeV L’esperimento ha un alta

467

accettanza e utilizza rivelatori di vertice in silicio. La risoluzione spaziale è dell’ordine di

468

1−5mm, e dipende dalla massa di A0. Le strategie di misura riguardano sia l’utilizzo della

469

posizione del vertice di interazione che la ricostruzione della massa mancante attraverso

470

i decadimenti visibili e invisibili [26].

471

• DarkLight (JLab): produzione attraverso il bremsstrahlung elettronico nei “Jeffers Lab’s

472

Low Energy Recirculator Facility” con un fascio di elettroni di 10mA a 100M eV .

L’espe-473

rimento utilizza una targhetta in gas snza finestre nel fascio di ricircolo, per ricercare gli

474

stati finali A0 → e+e. Rivelatori in silicone rivelano i fotoni di rinculo, implicando una

475

possibile sensibilità ai decadimenti invisibili [27] [28].

476

• MAGIX (Mainz): produzione attraverso il bremsstrahlung elettronico nel futuro fascio

477

MESA in ERL, designato per correnti di 1mA a 155M eV , con un progetto di luminosità

478

di L ∼ 1 × 1035. L’esperimento utilizzerà una targhetta gas-jet senza finestre o un

cluster-479

jet e utilizza uno spettrometro ad alta risoluzione per ricostruire gli stati finali e+e. Ci si

480

aspetta una massa tra 10 < mA0 < 60M eV con 2 ∼ 3 × 10−9. La possibilità di osservare

481

il fotone di rinculo dagli eventi iniziali di bremsstrahlung apre la porta ad un approccio

482

per il metodo di massa mancante [29].

483

• NA64 (CERN): elettroni secondari di 100GeV dell’esperimento SPS al CERN. Il range

484

della corrente è 2 × 106e/pacchetto, con 2-4 pacchetti di 4.8s al minuto. L’assorbimento

485

del fascio di elettroni nello strato superiore del calorimetro (ECAL1) è accompagnato

dal-486

l’emissione di un A0 di bremsstrahlung nella reazione eZ → eZA0. Una parte dell’energia

487

del fascio primario è depositata in ECAL1, mentre la restante è trasmessa da A0

attra-488

verso ECAL1 ad ECAL2 per effetto di A0 → e+e. L’evento segnante della produzione

489

del fotone oscuro è un eccesso di segnale con le due traccie nel tracciatore e i due sciami

490

nei due strati di calorimetro.

491

• SuperHPS (SLAC): produzione attraverso il bremsstrahlung elettronico in DASEL (DArk

492

Sector Experiment at Lcls-II) [30] [31].

493

• TBD (Cornell): produzione attraverso il bremsstrahlung elettronico utilizzando il CBETA

494

(Cornell BNL FFAG-ERL Test Accelerator),caratterizzato da un’alta intensità del fascio

495

di elettroni. I parametri aspettati della macchina sono: I = 100mA a 76M eV , I = 80mA

496

a 146M eV , I = 40mA a 286M eV [32].

497

Fascio di positroni

498

• VEPP3 (BINP):produzione attraverso l’annichilazione e+e con un fascio di

positro-499

ni di 500M eV con una targhetta interna di idrogeno gassoso e con una luminosità di

500

L = 1033cm−2s−1. Il range per la massa è 5 − 22M eV con risoluzione di 1M eV . La

501

2.6. ESPERIMENTI DI RICERCA DEL FOTONE OSCURO 19 ricostruzione della massa mancante si basa sulla rivelazione inclusiva del decadimento

502

invisibile di A0, anche la rivelazione del decadimento nel visibile è possibile [33] [34].

503

• PADME (Frascati): produzione attraverso l’annichilazione e+econ un fascio di positroni

504

di 550M eV che incide su una targhetta in diamante. L’esperimento è sensibile ai modi

505

di decadimento invisibili, rivelando il bosone oscuro attraverso la distribuzione di massa

506

mancante, i modi di decadimento visibili sono possibili e vengono ricostruiti.

507

• MMAPS (Cornell): produzione attraverso l’annichilazione e+e con un fascio di positroni

508

di 6.0GeV su targhetta di berillio. La luminosità attesa è L = 1034cm−2s−1. Come

509

in VEPP3 e in PADME la rivelazione avviene attraverso la ricostruzione della massa

510

mancante, essendo sensibili agli stati finali visibili e invisibili. La massa è 20 < mA0 <

511

78M eV con una risoluzione di 10 − 1M eV nello stesso intervallo.

512

Collisori e

+

e

513

• Belle-II (KEK): annichilazione di e+e con √

s ∼ 10GeV , sensibile ai modelli di

deca-514

dimento visibile (γl+l) e invisibile (γ). La strategia di trigger è stata sviluppata

con-515

siderando gli eventi con singolo fotone. Il range per la massa di A0 è 20M eV − 10GeV

516

[35].

517

• KLOE2 (Frascati): i modi di produzione includono i decadimenti mesonici (φ → ηA0),

518

l’annichilazione (e+e → γA0), e il oscuro-higgsstrahlung (e+e → H0A0). I modi di

519

ricerca includono i decadimenti visibili (A0 → e+e, µ+µ, ππ) e quelli invisibili [36].

520

• BaBar(PeP-II):Si ricercano eventi in cui si rivela un solo fotone in una quantità di dati

521

di 53f b1 prodotti dalla collisione e+e nel rivelatore BaBar nella B-factory al PEP-II.

522

Si studiano tutti quegli eventi con un unico fotone molto energetico, e con un grande

523

momento mancante, consistente con una particella di spin 1, A0 attraverso il processo

524

e+e → γA0 → invisible. Non si è però ancora osservato alcun eccesso ad un livello di

525

confidenza del 90% per il range di massa del fotone oscuro dato da mA0 < 8GeV . I dati

526

raccolti sono con un energia del centro di massa della risonanza υ

527

Fascio di adroni

528

• NA62 (CERN): Utilizza una sorgente altamente luminosa di kaoni, l’obiettivo primario

529

è misurare BR(K+ → π+ν ¯ν) con un accuratezza del 10% e frazione segnale rumore di

530

10:1. Le misure ottenute vengono utilizzate anche per ricavare un limite superiore per

531

i processi BR(K+ → π+A0) e A0 → χχ. In più, i prodotti di decadimento dei mesoni

532

π0, η, D, prodotti alla targhetta, saranno utilizzati per la ricerca di A0.

533

• SeaQuest (FNAL): protoni di 120GeV incidono su targhetta dal Main Injector del FNAL.

534

La produzione del fotone oscuro avviene attraverso Drell-Yan, decadimento mesonico e il

535

bremsstrahlung fotonico. Il segnale primario è un picco nella distribuzione di massa del

536

sistema dei due muoni, con l’utilizzo del vertice di interazione vengono soppressi i segnali

537

di fondo. Il range di aspettato è 200M ev < mA0 < 10GeV [37].

538

• SHIP (CERN): Un ambizioso ampio spettro di ricerca per particelle nascoste utilizza

539

un fascio di protoni di 400GeV da SPS al CERN. I fotoni oscuro vengono prodotti dal

540

bremsstrahlung fotonico, Drell-Yan, lo scattering comton del QCD e dal decadimento

me-541

sonico. SHIP è sensibile allo stato finale visibile con una grande lunghezza di decadimento

542

(∼ 10m). I parametri sono sensibili nel range 10−18 < 2 < 10−8 e mA0 < 10GeV [38].

543

Collisori protoni-protoni

544

• LHCb (CERN):Notevole produzione nei decadimenti rari dei quark pesanti come: D

545

D0A0(→ e+e) e B → KA0(→ µ+µ) per piccole masse, infatti mA0 < 140M eV . I modi

546

di decadimenti inclusivi visibili A0 → µ+µ forniscono una sensibilità di una decina di

547

GeV [39] [40] [41].

548

Muoni stoppati

549

• Mu3e (PSI):l’esperimento ricerca fondamentalmente la violazione del numero leptonico

550

nel decadimento µ+ → e+ee+. Il fascio primario è di protoni di 2.3mA a 530M eV ; il

551

tracciatore di particelle (in silici) raggiunge la risoluzione di 0.3GeV , e quella temporale

552

(utilizzando fibre scintillanti) può raggoingere risoluzioni di 100ps. Il picco può essere

553

trovato nello spettro di massa invariante di e+e, sopra la massa a riposo del muone.

554

I limiti della ricerca di A0 provengono dagli esperimenti di beam dump e derivano dalla

555

rianalisi di tutti gli esperimenti condotti a SLAC e al FermiLab durante gli anni ’80 e ’90 nella

556

ricerca della particella asson-like. Questi studi avevano un trigger basato sulla rivelazione di

557

un positrone monoenergetico a 1.8M eV [48]. In questi esperimenti A0 viene prodotto con un

558

processo simile al bremsstrahlung ordinario del fotone, con un fascio di elettroni davvero intenso

559

sul dump. Le particelle prodotte viaggiano attraverso il dump per un tempo relativamente breve

560

rispetto al loro tempo di vita e vengono osservate dal rivelatore prima del dump attraverso i loro

561

modi di decadiemento. In questo tipo di esperimenti, la quantità misurata è 2·BR(A0 → e+e).

562

Se nel settore oscuro non ci sono particelle più leggere dell’elettrone, questo limite è valido,

563

altrimenti A0 può decadere in nuove particelle e rimane irrivelabile per l’esperimento.

564

Gli esperimenti a targhetta fissa sono dello stesso tipo e hanno la stessa produzione di quelli

565

sopracitati. Lo spessore della targhetta viene ridotto sino ad un ordine di grandezza tale da

566

permettere ad A0 di sfuggire.

567

Gli esperimenti che utilizzano collisori hanno ricercato evidenza di segnale nello spettro di

568

massa dei decadimenti di e+e e µ+µ e nei decadimenti di particelle mesoniche. Gli

esperi-569

menti che hanno condotto questo tipo di ricerca sono limitati nella misura della massa a causa

570

dell’indeterminazione della stessa di tutte le particelle coinvolte; inoltre si fa l’assunzione che

571

l’accoppiamento dei leptoni e dei quarks sia della stessa entità.

572