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Spazi Espositivi Coinvolti: Basilica Palladina, Palazzo Chiericati e Palazzo Leoni Montanari.

OLIMPIC FRAMES

5.2 Spazi Espositivi Coinvolti: Basilica Palladina, Palazzo Chiericati e Palazzo Leoni Montanari.

Basilica Palladiana

Già sede della prima mostra Illustri organizzata nel 2013, la prima edizione del festival occupa il Salone Centrale con cinque sale dedicate a 'Illustri', una interamente dedicata alla

collaborazione di Shout con Burgo Group e una che omaggia la produzione di Toni Vedù. Al piano terra per il festival viene allestito oltre al Bookshop dell' Associazione anche una piccola esposizione di Selle Royal nata dalla collaborazione del'anno precedente con

Illustri. L'azienda, leader nel settore delle selle per biciclette, ha affidato ad alcuni illustratori italiani la customizzazione della loro selle.

All'ultimo piano del monumento invece si trova Illustri Cafè, Bar adiacente la terrazza panoramica dove i visitatori della mostra possono accomodarsi sui tavolini che riportano le illustrazioni delle mostra appena visitata, per continuare l'esperienza espositiva anche al di fuori del salone.

Palazzo Chiericati

Foto 25: Palazzo Chiericati

Altra sede espositiva lasciata in concessione dal Comune di Vicenza da Associazione Illustri è Palazzo Chiericati e in particolar modo la zona Sotterranea. Lo spazio Underground del palazzo, già concesso ad Illustri per la personale di Alessandro Gottardo a Dicembre 2014 torna ad ospitare, durante il festival del 2015 le esposizioni 'Saranno Illustri' e 'Olimpics Frame'.

Il Palazzo sito in Piazza Matteotti a Vicenza viene commissionato all'architetto Andrea Palladio nel 1550 dal conte Girolamo Chiericati.

Il cantiere parte nel 1551 per interrompersi poi nel 1557, alla morte di Girolamo. Il palazzo viene completato solo nel 1860 seguendo i progetti di Palladio. Nel 1893 il palazzo viene infine acquistato dal Comune di Vicenza dalla famiglia Chiericati con l'intenzione di far diventare l'edificio Pinacoteca Civica. Restaurato, il museo civico Inaugura il 18 Agosto 1855.

Il progetto innovativo di Palladio fu quello di riportare la pianta che utilizzava solitamente per le sue ville, in un edificio cittadino. Il palazzo ha dunque una struttura che ricorda le ville costruite nelle campagne cittadine. Si tratta di un corpo centrale, iglobato su due ali simmetriche, che ricordano le barchesse delle ville. Palazzo chiericati, da sempre sede della pinacoteca civica,vanta una collezione che con opere di Tintoretto, Paolo Veronese, Van Dyck, Hans Hemling, Luca Giordano, Tiepolo e Piazzetta.

Il palazzo ospita inoltre il lascito, dedicato all'arte contemporanea, Neri Pozza. Le opere che si possono trovare nello studiolo dell'ultimo piano del palazzo comprendono: opere di Carlo Carrà, Filippo de Pisis, Virgilio Guidi, Osvaldo Licini, Ottone Rosai, Gino Severini, Emilio Vedova, Mario Matai, Arturo Martini, Pablo Picasso.

Nel 2012 il Marchese Roi dona alla Pinacoteca Civica una collezione costituita da un centinaio di dipinti, sculture e incisioni di artisti come Edouard Manet, Camille Pisarro, Pablo Picasso, Jhon Sargent, Medardo Rosso, Boldini, Pisanello, Garofalo, Canaletto, Giambattista Tiepolo.

Il piano interrato del palazzo riapre nel Ottobre 2012 dopo un importante restauro. Il nuovo spazio

ricavato viene adibito a spazio espositivo contemporaneo e chiamato Chiericati Underground.149

Alcune delle mostre organizzate dal 2012 ad oggi, in questo spazio esclusivo sono:

-Mostra Nicola Samori. La pittura è cosa mortale, 2014

-Mostra Wu ming+ Terra Project=4 , 2014

-Mostra Alessandro Gottardo in arte Shout: selected Works, 2014 -Mostra Zuccato-Puglisi. Massagrande -Lacasella, 2015

-Mostra Antonio Lopez Garcia. Il silenzio della realtà. La realtà del silenzio, 2015 - Mostra Pietro Guccione. Storie della Luna e del Mare',2015

- Mostra Miglioranza e il Teatro del Berga. Disegni dell'800, immagini di oggi', 2015 -Mostra Ferro, Fuoco e Sangue!Vivere la Grande Guerra', 2017

-Mostra Mondocleto. Il design di Cleto Munari,2017 - Mostra Fuoricentro,2017

Palazzo Leoni Montanari

Foto 26: Decorazione dell'ingresso di Palazzo Leoni Montanari. 150

Dal 2015 Associazione Illustri intraprende un importantissima collaborazione con Banca Intesa e Gallerie D'Italia che porta nel meraviglioso palazzo Vicentino un nome dell'illustrazione

internazionale,presentato durante il Festival. Nel 2015 l'ospite di fama internazionale è appunto Pablo Lobato. Le sue opere sono state allestite nello spazio, riservato all'arte contemporanea, illustrazione e fotografia,al piano terra di Palazzo Leone Montanari.

Le Gallerie di Palazzo Leoni Montanari, insieme a Gallerie di Piazza Scala a Milano e Gallerie di Palazzo Zevamos Strigliano a Napoli, formano GALLERIE D'ITALIA, il polo museale e culturale di Intesa San Paolo.

I palazzi storici delle banche sono state trasformate in sedi espositive per raccogliere ed far conoscere al pubblico le collezioni d'arte appartenenti al Gruppo.

Palazzo Leoni Montanari nasce dell'esigenza della famiglia Leoni Montanari di promuoversi socialmente all'interno della nobiltà Vicentina.

Dalla seconda metà del '600 la famiglia si guadagna una posizione nella produzione e commercio dei tessuti. La costruzione dell'edificio doveva servire da testimonianza alle proprie ambizioni di

emancipazione sociale.

La costruzione ebbe termine solo nella seconda metà del '700 con un progetto firmato dall'architetto lombardo Giuseppe Marchi.

L'edificio è l'unica residenza vicentina in stile dichiaratamente Barocco è riccamente decorata con stucchi a tema mitologico risalenti al 1692.

Nel 1808 il palazzo fu ereditato dal conte Girolamo Egidio di Velo alla morte della nonna Laura Conti Montanari. Appassionato collezionista di antichità greche e romane, il conte decide di abbellire il piano nobile con stucchi e affreschi in stile neoclassici, stravolgendone in parte l'assetto barocco. Nel 1908 il palazzo viene infine acquisito dalla Banca Cattolica Vicentina, poi Banca Cattolica del Veneto che ne fa la propria sede sociale. Dopo la fusione con il Banco Ambrosiano Veneto nel 1990 l'edificio viene liberato dalle funzioni istituzionali, diventando sede di iniziative artistiche e culturali. Nel 1999 Banca Intesa, oggi Intesa San Paolo, inaugura le Gallerie di Palazzo Leoni Montanari che ospitano 3

importanti collezioni del gruppo: la collezione di ceramiche attiche, quella di arte venenta del 700, le icone russe e numerose esposizioni temporanee.

Negli uffici adiacenti sono inoltre allestiti una vasta biblioteca di arte e cultura russa e laboratori di restauro.

L'obiettivo del Gruppo è dunque quello di dare accesso alle sue preziose collezioni, in moda da ispirare il pubblico attraverso la cultura. Il progetto di Intesa ha coinvolto la sede storica di Palazzo Leoni Montanari trasformando dalla primavera del 1999 nelle omonime gallerie e rinnovato nel 2014 per

consentire in maniera stabile e continuativa la visita del pubblico 151

Al piano terra del Palazzo 4 sale espositive sono invece dedicate a esposizioni temporanee come ad esempio mostre annuali di Magnum, la famosissima agenzia fotografica fondata da Robert Capa, le due edizioni di Illustrissimo, durante festival illustri, ma anche esposizioni legate all'architettura e al design.