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MILIONI DI PASS

Immagine 55: Locandina mostra Milioni di Passi244

Al piano terra della Basilica Palladiana nella zona adiacente al bookshop Associazione Illustri allestisce, durante l'ultima edizione del Festival, la mostra 'Milioni di Passi'. Nata in collaborazione con Medici Senza Frontiere è il tributo di alcuni grandi nomi dell'illustrazione italiana alla conosciutissima Onlus. 'Milioni di Passi' è la campagna di sensibilizzazione incentrata sugli interventi medico-umanitari a favore delle popolazioni in fuga a causa delle migrazioni forzate. Le immagini inedite vengono donate a Medici Senza Frontiere che, attraverso un asta pubblica, ha raccolto fondi a sostegno dell'attività dell'organizzazione. Tra gli Illustratori che partecipano a questo atto di solidarietà troviamo: Shout, Guido Sacabottolo, Francesco Poroli, Riccardo Guasco, Matteo Berton, Gianluca Folì, Paolo D'Altan, Marina Macolin, Chiara Dattola, Simone Massoni, Anna e Edlena Balbusso, Francesco Bongiorni e Gloria Pizzili. Le immagini, declinate in base allo stile e la visione di ogni autore, hanno come tema le migrazioni forzate. Tema mai come oggi attuale, le immagini di questi autori ci aiutano a capire ancora una volta il dramma dei migranti che scappano da situazoni di disagio di varia natura, dai loro peasi natali. Ci troviamo dunque di fronte a paesi in guerra, dittature militari, persecuzioni religiose o per orientamenti sessuali. La mancanza di diritti, i soprusi, la guerra e i drammi personali vengono quindi interpretati dagli occhi di questi illustratori, che cercano di dare una dignità alle storie di questi uomini, donne e bambini. Tra le illustrazioni di questa mostra ricordiamo il lavoro di alcuni illustratori.

Guido Scarabotollo, interpreta anziché il momento della fuga, la speranza che muove queste

migrazioni. Ci troviamo davanti l'immagine di un piede che occupa quasi tutta la tavola. É sommerso quasi completamente dall'acqua e sulla sua sommità, come su di un isola, si posa una colomba bianca, simbolo di speranza.

Francesco Poroli interpreta il dramma dei migranti con un immagine carica di phatos. Una nave che trasporta delle persone attraverso linee curve che segnano un mare agitato , a guidarli una piccola lucina, la Luna, così vicina da poter essere toccata. Quest'immagine è carica di sentimenti e speranza, la luce guida i migranti verso una nuova terra, una nuova vita e, forse, una nuova casa.

Il lavoro che Marina Marcolin progetta per Milioni di Passi ha come soggetto principale una stivale, nel quale però la bellezza della natura ha trovato il suo rifugio. La forza della natura incontrollata rompe il tessuto dello scarpone e si libera. L'illustrazione può allora essere interpretata come la volontà di liberarsi di queste persone, che portano dentro di se racconti, storie e culture che hanno una bellezza e forza estrema.

Simone Massoni utilizza la sua passsione a ebilità in campo grafico per interpretare il tema delle migrazioni. L'immagine è quella di una grata immersa in una fitta vegetazione. Come per la Marcolin, anche qui l'elemento naturale ricerca una via di fuga, in questo tentativo ingloba al suo interno delle sbarre bianche e candide. La parola PASSI è nascosta in tutta l'illustrazione.

Ricordiamo infine l'illustrazione di Francesco Bongiorni premiata nel 2018 con la medaglia d'oro alla Socety of Illustrator di New York. L'immagine di Bongiorni risulta dunque estremamente poetica. Uno specchio d'acqua che sfuma nei colori del tramonto, due uomini chiaramente di etnia differente si incontrano camminando sull'acqua. Entrambi si trascinano dietro un bagaglio importante, le proprie terre.

Foto 53: Visitatori della mostra Milioni di Passi, Maggio 2017.245

THINGS

Immagine 56: Locandina mostra Things.246

Nel salone degli Zavatteri in Basilica Palladiana viene allestita anche la mostra THINGS-L'illustrazione

prende forma. Associazione Illustri apre le porte al mondo del design e racconta come l'illustrazione ne

sia diventata, nel corso degli anni, protagonista. Tra gli illustratori che espongono la propria produzione troviamo:

Massimo Giacon, Ale Giorgini, Toki Doki, Malika Favre, Bronsmind, Jean Jullien, Giovanna Giuliano, Ilaria Falorsi, Francesco Sanna, Riccardo Guasco, Olimpia Zagnoli, Simone Massoni, Francesco Poroli, Chiara Dattola, Anna Pirolli, Martoz, Hikimi e Van Orton.

Nelle teche esposte nel salone degliavatteri troviamo quindi le scarpe personalizzate da Ale Giorgini per la capsule collection di Puma del 2018, i famosissimi puppazzetti di Toki Doki e i rubinetti d'autore illustrati da Simone Massoni, Chiara Dattola e Anna Pirolli in collaborazione Rubinetteria Nobili

ILLUSTRISSIMO

Immagine 57: Locandina mostra Illustrissimo presso Palazzo Leoni Montanari.247

Per l'edizione 2017 del Festival Associazione Illustri propone NOMA BAR come protagonista della mostra 'Illustrissimo'.

Nato ad Israele nel 1973 artista, designer e illustratore nel corso della sua carriera ha realizzato più di 100 copertine e oltre 550 illustrazioni per clienti come Time Out London, BBC, Random House, The Observe, The Economist, Wall Paper. Il suo lavoro è apprezzato in tutto il mondo come testimoniano i numerosi premi conferitigli come , ad esempio, il Pensil Award della AD Professional Award. Il primo lavoro di Noma è il ritratto di Saddam Hussein, rappresentato a partire dal simbolo che indica la radioattività, trovato su un giornale durante la Guerra del Golfo.

Dopo essersi laureato nel 2000 presso l'Accademia Bezalen di Arte e Design, si è trasferito a Londra, dove ha trovato lavoro presso la casa editrice Time Out London. Nel 2009 gli viene commissionato un poster per il BAFTA, mentre l'anno successivo lavora per IBM. La sua mostra performance 'Cut in Out' in occasione del London Design Festival è stata selezionata come evento principale del programma

dell'evento Londinese e nominata nella categoria 'Graphic' al Design Museum of the Year.248 La prima

personale Italiana di Noma Bar organizzata da Associazione Illustri e in collaborazione con Banca Intesa e Gallerie D'Italia vede l'esposizione divisa in cinque sezioni.

247 Immagine concessa da Associazione Illustri.