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ESPOSIZIONE DEI CRITERI DI VALUTAZIONE: ESEMPIO

Contabilizzazione dell’aiuto UE

Alleato 4 ESPOSIZIONE DEI CRITERI DI VALUTAZIONE: ESEMPIO

• Immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo di acquisto, inclusivo degli oneri accessori ed ammor- tizzate sistematicamente per il periodo della loro prevista utilità futura. Sono principalmente relative a costi per l’acquisto e lo sviluppo di software.

• Immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, rettificato in applicazione delle leggi di rivalutazione n. 176/75 e n. 72/83. Nel costo sono compresi gli oneri accessori ed i costi diretti e indiretti per la quota ragionevolmente imputabile al bene; nell’esercizio non sono stati imputati oneri finanziari ai valori iscritti tra le immobilizzazioni. Sugli immobili e terreni siti in … via … è stata operata una rivalutazione volontaria per £ …. Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio a quote costanti sulla base di aliquote economico tecniche determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei beni nella fattispecie rappresentate dalle aliquote ordinarie stabilite dalla normativa tributaria. Negli esercizi precedenti sono stati inoltre stanziati ammortamenti anticipati. Le ali- quote applicate sono riportate nella sezione relativa alle note di commento dell’attivo e vengono ridotte al 50% nell’esercizio di entrata in funzione del bene. I cespiti che hanno usufruito di contributi in conto impianti vengono ammortizzati ad aliquota piena secondo la loro natura. A far data dall’esercizio … i contributi in c/impianti, maturati in base a formale delibera dell’ente erogante, sono accreditati al Conto Economico gradatamente sulla vita utile dei beni a cui ineriscono, iscrivendo la quota di competenza degli esercizi successivi tra i risconti passivi. I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono adde- bitati integralmente al conto economico. I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attri- buiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stes- si.

• Partecipazioni Le partecipazioni, in imprese controllate, collegate ed in altre imprese, sono valutate con il metodo del costo; il valore di iscrizione in bilancio è determinato sulla base del prezzo di acquisto o di sottoscrizione e viene ridotto per perdite durevoli di valore nel caso in cui non siano prevedibili nell’im- mediato futuro utili di entità tale da permetterne l’assorbimento.

• Rimanenze Analogamente agli esercizi precedenti, le rimanenze di materiale sussidiario e di imballaggi sono iscritte al minore tra il costo di acquisto (determinato secondo un criterio che approssima il metodo FIFO) ed il valore di presumibile realizzo, mentre le rimanenze di prodotti ortofrutticoli sono valutate al prezzo di mercato (desumibile dall’andamento delle vendite dei primi mesi dell’esercizio successivo), al netto dei costi di lavorazione e di commercializzazione ancora da sostenere e aumentati dei costi già sostenuti per lavorazioni intermedie (calibratura, ecc.). Tale criterio, che deroga dal criterio del costo pre- visto dall’art. 2426 c.c., è utilizzato al fine di poter riconoscere ai soci il risultato della gestione con rife- rimento a tutti i prodotti conferiti nella campagna …. Il prodotto in rimanenza al …, è stato in buona parte venduto entro i primi mesi dell’esercizio successivo realizzando il valore di carico al ….

• Crediti I crediti sono esposti al loro presunto valore di realizzo, rettificati indirettamente dal fondo sva- lutazione crediti.

• Ratei e risconti Sono iscritte in tali voci quote di costi e proventi, comuni a due o più esercizi, per rea- lizzare il principio della competenza temporale.

• Fondi per rischi ed oneri I fondi per rischi ed oneri sono stanziati per coprire perdite o debiti, di esisten- za certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura dell’esercizio non erano determinabili l’ammontare o la data di sopravvenienza. Gli stanziamenti riflettono la migliore stima possibile sulla base degli elementi a disposizione.

• Trattamento fine Rapporto di lavoro subordinato Il trattamento di fine rapporto viene stanziato per copri- re l’intera passività maturata nei confronti degli operai fissi in conformità alla legislazione vigente ed ai contratti collettivi di lavoro ed integrativi aziendali mentre per gli impiegati il trattamento di fine rapporto viene gestito direttamente dall’E.N.P.A.I.A.. Il fondo trattamento fine rapporto riflesso in bilancio è sog- getto a rivalutazione a mezzo di indici. Inoltre il trattamento di fine rapporto dei braccianti stagionali viene liquidato annualmente al momento del licenziamento.

La Cooperativa, ai sensi della legge 662/96, si è adeguata alla normativa nei termini illustrati dettagliatamen- te in seguito.

• Debiti. I debiti sono iscritti al loro valore nominale.

• Contributi in conto capitale, in c/impianti e contributi in c/esercizio I contributi sono iscritti quando i rela- tivi ammontari divengono certi (cioè al momento dell’emissione del decreto di liquidazione a fronte degli investimenti compiuti); gli importi anticipati a titolo di “riequilibrio finanziario” vengono sospesi nel pas- sivo fino a quando la corrispondente frazione di contributo non risulta conseguita a titolo definitivo. A far

data dall’esercizio corrente … le quote dei contributi in conto impianti relative agli esercizi futuri ven- gono “sospesi” nei risconti passivi, imputando a Conto Economico la quota di competenza dell’esercizio. • Riconoscimento dei ricavi I ricavi per la vendita dei prodotti sono riconosciuti al momento del passag-

gio di proprietà, che generalmente coincide con la spedizione al cliente.

• Dividendi I dividendi sono contabilizzati nell’esercizio in cui vengono incassati.

• Imposte sul reddito dell’esercizio Dato che la Cooperativa gode dell’esenzione integrale delle imposte dirette (IRPEG ILOR) ai sensi dell’art. 10 primo comma del DPR 601/73 nessuna passività per imposte sul reddito d’esercizio è stata riflessa nell’allegato bilancio. Le ritenute subite su interessi attivi sono por- tate a costo interamente nell’esercizio di competenza.

• Contributi finanziari previsti dal regolamento CE n. 2.200/96 I contributi finanziari versati dai soci a fron- te del fabbisogno finanziario per il programma operativo deliberato dall’assemblea, sono iscritti al Conto Economico nell’esercizio in cui matura il credito alla riscossione.

Allegato 5 - Schemi per la riclassificazione e l’analisi del bilancio