• Non ci sono risultati.

VIII. Frequenza di crisi nell’ultimo mese (0 crisi; ≥ 1 crisi).

IX. Tipo di epilessia (parziale; generalizzata). X. Tipo di crisi (semplici; complesse). XI. Localizzazione anomalie EEG:

 un solo emisferico; bilaterale;  emisfero destro; emisfero sinistro;  temporale; extratemporale.

XII. Terapia antiepilettica:

 mono; politerapia (sono inclusi in questo gruppo, pazienti con due o più farmaci antiepilettici).

 presenza o assenza di farmacoresistenza. XIII. Anamnesi psichiatrica (positiva; negativa)

• Correlazioni all’interno del campione malato tra i test somministrati e alcune variabili socio-demografiche e cliniche.

4.3 Risultati generali

4.3.1 Descrizione delle caratteristiche socio-demografiche

dei campioni

 Età e sesso

Il campione di pazienti epilettici è costituito da 20 soggetti di sesso maschile e 38 soggetti di sesso femminile, mentre il campione di controllo è rappresentato da 21 maschi e 39 femmine.

Grafico 4.1: suddivisione percentuale dei casi e dei controlli in base alla variabile sesso.

L’età media del campione di pazienti epilettici è di 35.84 anni (± 12.35 DS). Il campione di controllo ha, invece, un’età media di 36.92 anni (± 14.58 DS). I due gruppi sono omogenei per sesso ed età (p>.05).

 Scolarità

Anche per quanto riguarda gli anni di studio i campioni risultano omogenei (p>.05). La media degli anni di studio è per i casi di 11.57 (± 3.16 DS), mentre la media degli anni di studio per i controlli è di 12.43 (± 3.71 DS).

 Professione

Nel gruppo di pazienti epilettici la professione maggiormente rappresentata è quella di “lavoratore dipendente”, seguita da “disoccupato” e “studente”, che presentano la stessa frequenza; nel campione di controllo invece prevalgono “studente” e “lavoratori dipendenti”, seguiti dai “liberi professionisti”. Le altre categorie professionali sono rappresentate nei grafici seguenti (Grafici 4.3; 4.4).

 Relazioni di coppia

Considerando la presenza di una relazione di coppia, viene di seguito riportata la rappresentazione grafica relativa (Grafico 4.5). I due campioni risultano omogenei (p>.05).

Grafico 4.5: Suddivisione dei campioni in base alla presenza o assenza di relazioni di coppia.

 Personalità

La valutazione delle caratteristiche di personalità è stata effettuata attraverso l’elaborazione del TCI (Temperament and Character Inventory). Nel grafico 4.6 si può notare come la presenza di disturbi di personalità prevalga nel gruppo di pazienti rispetto ai controlli, anche se tale differenza non risulta statisticamente significativa (p>.05). I disturbi di personalità maggiormente rappresentati nel campione di soggetti epilettici sono il Disturbo Ossessivo (n=5) seguito dal Disturbo Esplosivo (n=4), Disturbo Passivo-Dipendente (n=3) e Disturbo Schizoide (n=1). Nel campione di controllo prevale invece il Passivo-Dipendente (n=3), seguito a pari frequenza da Ossessivo (n=2) ed Esplosivo (n=1).

4.3.2 Risultati emersi dai confronti fra i due campioni tra

le differenti dimensioni dei test

Dal confronto tra i due campioni, per quel che concerne le strategie di coping (COPE), gli epilettici presentano punteggi più bassi in corrispondenza delle sottoscale Pianificazione (p=.035), Reinterpretazione Positiva e Crescita (p=.010), Focalizzazione ed Espressione delle Emozioni (p=.001).

Relativamente alle dimensioni di personalità (TCI), il gruppo di pazienti mostra un Evitamento del Danno (HA) significativamente più alto (p=.026), una Persistenza (P) e una Autodirettività (SD) significativamente più basse (rispettivamente p=.002 e p=.043) rispetto ai controlli.

Allo STAXI emergono differenze nella sottodimensione S-RAB (p=.003), con livelli più elevati nei casi rispetto ai sani (Tab. 4.4). I pazienti mostrano inoltre punteggi di depressione (BDI) maggiori (p=.003).

All’IBQ, l’unico dato significativo riguarda lo score della sottoscala CM (Convinzione di Malattia), risultato più alto negli epilettici (p=.000).

Sempre dal confronto tra pazienti e popolazione sana, sono emerse differenze statisticamente significative per quanto riguarda i livelli di Impulsività Totale (=.045) e di Impulsività non Pianificata (=.006) (BIS-11), con punteggi superiori nei soggetti affetti da epilessia.

Rispetto all’Adattamento Sociale (SASS) il gruppo di pazienti ha riportato uno score più basso (p=.011).

Per quanto riguarda il MOCQ-R, si sono evidenziate differenze statisticamente significative nel valore totale (p=.001) e nelle sottoscale Cleaning/Contamination (p=.012), Checking (p=.002) e Doubting/Rumination (p=.026), con livelli più elevati negli epilettici.

Tabella 4.4: Confronti statisticamente significativi tra le medie dei test somministrati nel campione di pazienti epilettici e nel campione di controllo.

Dimensioni ai Test Media PZ Media CN p <. 05

Pianificazione (COPE) 10.59±3.49 11.97±3.54 .035

Reinterpret. Positiva e Crescita (COPE) 11.34±2.27 12.45±2.33 .010 Focalizz. ed Espres. Emozioni (COPE) 10.19±2.75 11.98±2.69 .001 Evitamento del Danno (TSI-HA) 18.27±5.39 15.88±6.11 .026 Persistenza (TCI-P) 3.53±1.66 4.53±1.84 .002

Autodirettività (TCI-SD) 27.03±7.21 29.58±6.33 .043 Rabbia di Stato (STAXI) 12.88±4.40 10.95±2.12 .003

BDI 10.02±8.45 6.00±5.56 .003 Convinzione di Malattia (IBQ-CM) 2.24±1.42 1.03±1.10 .000 Impulsività totale (BIS-11) 65.79±9.35 63.37±9.01 .045

Impulsività non pianificata (BIS-11) 28.96±6.13 26.18±4.58 .006 SASS 39.15±8.58 42.71±6.22 .011

MOCQ-totale 5.76±3.90 3.43±3.55 .001

MOCQ-cleaning/contamination 2.15±1.59 1.40±1.62 .012

MOCQ-checking 2.84±2.32 1.60±1.83 .002

4.3.3. Risultati generali emersi dai confronti all’interno

del campione dei pazienti epilettici

Di seguito verranno riportati nel dettaglio i risultati delle analisi statistiche condotte con le suddivisioni sopraddette.

I. Sesso

Per quanto riguarda questa suddivisone del campione, composto da 20 maschi e 38 femmine, si rilevano differenze statisticamente significative nelle seguenti sottodimensioni del COPE:

• Accettazione, con punteggi maggiori nei maschi (p=.009);

• Focalizzazione ed Espressione delle Emozioni, con punteggi più elevati nelle femmine (p=.002) (Tab. 4.5).

Tabella 4.5: Confronti statisticamente significativi tra le medie dei test somministrati nel campione di pazienti epilettici suddiviso in base alla variabile sesso.

II. Fasce di età

Dalle analisi compiute sul campione suddiviso per fasce d’età (18-30 anni, n=22; ≥ a 31 anni, n=36), si rilevano differenze statisticamente significative nelle sottodimensioni del COPE Religione (p=.019) e Disimpegno Comportamentale (p=.049), che riportano peraltro punteggi più elevati nei soggetti con età ≥ a 31 anni, sottocampione che mostra anche maggiori livelli di depressione al BDI (p=.038), di Rabbia di stato allo STAXI (p=.000), di Ipocondria (p=.002),

Dimensioni dei Test Media M Media F p < .05

Accettazione (COPE) 12.80±2.40 10.79±3.09 .009 Focalizz. ed Espress. delle Emozioni

Convinzione di Malattia (p=.000) e Irritabilità (p=.032) all’IBQ, e diChecking al MOCQ (p=.012) (Tab. 4.6).

Sotto i 30 anni sono risultati invece superiori i punteggi nella Cooperatività al TCI (p=.013) (Tab. 4.6).

Tabella 4.6: Confronti statisticamente significativi tra le medie dei test somministrati nel campione di pazienti epilettici suddiviso in base alla variabile età.

Si avvicinano alla significatività (pur non soddisfandola), con punteggi maggiori nella fascia d’età ≥ 31 anni, le seguenti dimensioni:

• Evitamento del Danno (TCA) (p=.058); • MOCQ (p=.057);

III. Scolarità

Per quanto riguarda le strategie di coping, dal confronto tra i due gruppi (20 epilettici con scolarità ≤ 8 anni; 38 epilettici con scolarità > 8 anni), le sottoscale Trattenersi (p=.001), Soppressione delle Attività Interferenti (p=.000), Pianificazione (p=.001), Reinterpretazione Positiva e Crescita (p=.027), Supporto Sociale Emotivo (p=.027), il Coping Centrato sul Problema (p=.002) e il Coping Centrato sulle Emozioni (p=.020) risultano più marcate nel gruppo con una

Dimensioni dei TEST Media 18-30 Media ≥31 P<.05

Religione (COPE) 7.68±3.63 10.30±4.52 .019

Disimpegno Comp. (COPE) 7.00±2.31 8.39±2.88 .049 Cooperatività (TCI) 31.50±5.06 27.80±1.77 .013 Rabbia di Stato (STAXI) 10.73±1.48 14.19±5.05 .000 Depressione (BDI) 7.23±7.24 11.75±8.77 .038

Ipocondria (IBQ) 1.45±1.37 2.80±1.77 .002

Convinzione di Malattia (IBQ) 1.32±1.08 2.81±1.30 .000

Irritabilità (IBQ) .91±1.15 1.64±1.33 .032

scolarità >8 anni. Anche l’Autodirettività (p=.024) e la Cooperatività (p=.000) al TCI appaiono maggiori in questi soggetti. I livelli di Convinzione di Malattia all’IBQ (p=.001) sono invece superiori nei soggetti con scolarità inferiore (≤ 8 anni) (Tab. 4.7).

Tabella 4.7: Confronti statisticamente significativi tra le medie dei test somministrati nel campione di pazienti epilettici suddiviso in base alla variabile anni di scolarità.

Si avvicinano alla significatività (pur non soddisfandola), con punteggi maggiori nei soggetti epilettici con una scolarità ≤ 8 anni, gli aspetti depressivi (BDI) (p=.062) e la dimensione dell’Irritabilità (IBQ) (p=.053).

IV. Presenza di relazioni di coppia

Il nostro campione di pazienti è stato suddiviso in base alla presenza di una relazione di coppia: occupati, n=38; liberi, n=20.

Da quest’analisi sono emerse differenze significative per quanto riguarda: i livelli di Accettazione (COPE), più elevati negli epilettici senza una relazione di coppia (p=.007), Persistenza (TCI) (p=.040) e Autotrascendenza (TCI) (p=.010), risultate maggiori nei soggetti occupati (Tab. 4.8).

Dimensioni dei TEST Media ≤≤≤≤8 Media >8 P<.05

Trattenersi (COPE) 8.85±2.16 11.10±2.32 .001 Soppr. Att. Interferenti (COPE) 7.25±2.51 10.81±2.88 .000 Pianificazione (COPE) 8.50±3.44 11.68±3.02 .001 Reinterp. Pos. e Crescita (COPE) 10.50±1.85 11.79±2.37 .027 Support. Soc. Emotivo (COPE) 9.50±3.20 11.45±2.76 .027 Coping Centrato sul Problema 44.35±13.00 55.76±9.53 .002 Coping Centrato sulle Emozioni 46.70±7.22 52.05±9.52 .020 Autodirettività (TCI) 23.90±7.72 28.68±6.44 .024 Cooperatività (TCI) 25.25±5.76 31.29±4.48 .000 Convinzione di malattia (IBQ) 3.05±1.28 1.81±1.34 .001

Tabella 4.8: Confronti statisticamente significativi tra le medie dei test somministrati nel campione di pazienti epilettici suddiviso in base alla variabile relazioni di coppia.

V. Presenza o assenza di figli

Dalle analisi compiute secondo la presenza (n=18) o assenza (n=40) di figli, derivano differenze statisticamente significative in alcune sottoscale del COPE: Supporto Sociale Strumentale (p=.030), Religione (p=.024), Focalizzazione ed Espressione delle Emozioni (p=.044), con punteggi più bassi negli epilettici senza figli; Uso di Sostanze, con valori inferiori nei pazienti con prole (p=.009). Questi soggetti, inoltre, presentano una maggiore Convinzione di Malattia (IBQ) (p=.004) (Tab. 4.9).

Tabella 4.9: Confronti statisticamente significativi tra le medie dei test somministrati nel campione di pazienti epilettici suddiviso in base alla variabile presenza di figli.

Si avvicina alla significatività, pur non soddisfandola, la Cooperatività (TCI) (p=.056), con punteggi maggiori nei soggetti epilettici senza figli.

Dimensioni dei TEST Media

Occupati Media Liberi p<.05 Accettazione (COPE) 10.76±3.04 12.85±2.48 .007 Persistenza (TCI) 3.84±1.70 2.95±1.43 .040 Autotrascendenza (TCI) 14.78±5.43 10.60±5.62 .010

Dimensioni dei TEST Media

con Figli

Media

senza Figli p<.05

Supp. Soc. Strumentale (COPE) 12.05±3.23 9.95±3.35 .030

Religione (COPE) 11.22±4.07 8.45±4.27 .024

Focaliz. Espres. Emozioni (COPE) 11.39±3.09 9.65±2.43 .044 Uso di Sostanze (COPE) 4.00±.00 4.85±1.94 .009 Convinzione di Malattia (IBQ) 3.05±1.35 1.87±1.30 .004

VI. Età d’esordio

Per quanto riguarda questa suddivisione, il campione è composto da 23 pazienti in cui le prime crisi compaiono tra 0 e 18 anni e da 35 pazienti in cui, invece, l’esordio della patologia epilettica avviene nella maggiore età.

I soggetti con un esordio di malattia prima dei 19 anni mostrano livelli significativamente più elevati rispetto alla Ricerca della Novità (TCI) (p=.045) e a diverse sottoscale del COPE: Soppressione di Attività Interferenti (p=.008), Pianificazione (p=.038), Reinterpretazione Positiva e Crescita (p=.042), Umorismo (p=.000), Disimpegno Mentale (p=.031), Negazione (p=.010) e Coping Potenzialmente disfunzionale (p=.042).

L’Evitamento del Danno (TCI) e la Convinzione di Malattia (IBQ) sono maggiori invece negli epilettici con età d’esordio >18 anni (p=.001), che mostrano infine una più bassa Ricerca della Novità (TCI) (p=.045) (Tab. 4.10).

Tabella 4.10: Confronti statisticamente significativi tra le medie dei test somministrati nel campione di pazienti epilettici suddiviso in base alla variabile età d’esordio.

Si avvicinano alla significatività (pur non soddisfandola), con punteggi maggiori quando l’esordio di malattia è in età minore, le seguenti dimensioni:

• Coping centrato sul problema (COPE) (p=.052); • MOCQ (p=.057).

Dimensioni dei TEST Media ≤≤≤≤ 18 Media >18 p<.05

Soppr. Att. Interferenti (COPE) 10.61±3.27 8.41±2.79 .008 Pianificazione (COPE) 11.48±3.03 9.55±3.75 .038 Reinterp. Pos. Crescita (COPE) 11.90±2.40 10.70±1.98 .042

Umorismo (COPE) 8.64±2.74 5.74±1.81 .000

Disimpegno Mentale (COPE) 9.58±2.12 8.03±3.02 .031

Negazione (COPE) 7.35±2.79 5.67±2.04 .010

Coping Potenz. Disfunz. (COPE) 40.22±8.99 35.59±7.99 .042 Evitamento del Danno (TCI) 16.19±4.65 20.67±5.26 .001 Ricerca della Novità (TCI) 14.74±6.34 11.74±4.74 .045 Convinzione di Malattia (IBQ) 1.68±1.14 2.89±1.45 .001