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Facile di fanteria lungo, Mod.‘ 1S44

Sidistinguononelfucileseiparliprincipali,cioè:

La

canna, 2® L’acciarino, 3“

Lo

bacckella, 4“ I fornimenti, 5®

La

cassa, 6®

La

baionetta.

Canna.— Tubo

di ferrochiusoadun’estremità,cheserve acontenerelacarica e dirigere la pallottola.

Laculattachecontiene la caricadeve avereleparetiassai spesse,onderesistereall’urloedallapressione dei gaz prove-nienti dallarapidainfiammazioneecombustionedellapolvere;

ma

amisura cheilproiettilesiavanza, reffelto dei gazcontro leparetiinternes’attenuaperladiminuzionedellaloroforza

elastica; diminuzione dovuta simultaneamenteall’aumento 5

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dello spaziocheoccupano edall’abbassainenlo'della

tempera-tura,dimodochésipuò renderelaspessezza delle pareti grada-tamentepiùpiccola versolabocca, nelloscopodialleggerire

l’arma senza pregiudicare allasuasolidiu'i.

Questa spessezzavariabilefudeterminatadallasperienza e

giustificata dalle considerazioni teorichesull’azione chei gaz sviluppati nellacombustionedellapolverepossono

eserci-tarecontrolepareti, e sulla resistenzachequeste pareti oppon-gonoalladettaazione dei gaz.

Risultainfattida questeconsiderazioni,chelageneratrice

della superficieesterna dellacannadeveessereuna curva con-vessa versol’assedel tubo,laqualetrovasiassai distante

dal-l’assenellaparteche contienelacarica, evi siavvicina sen-sibilmente sino alla bocca.

Ma

sesicostruissequestacanna,siccome èindicatodalla teoria, laspessezzadelle paretiversolaboccarisulterebbe troppopiccola, enonlascerebbe allacannamedesimala soli-dità richiesta,siaperresistere agli urtiaccidentaliche potrebbe ricevere,cheagli sforzicuiè soggetta,quandoilfucileè tras-formatoinarma bianca per mezzodellabaionetta.

Perciòinpraticalacannaèformataesternamente da una superficiecurva,lacuigeneratriceèun’iperbole, eterminala

allaboccadaunasuperficiecilindricaper radattamentodel manicodellabaionetta.

Leparliprincipali dellacanna sono:

La

bocca,didoves’introducelacarica nellacanna.

L’anima,ò l’interno dellacanna.

Il

fermo

della baionetta,piccolo ritegnodiferro, incas-sato esaldato allacannaversolabocca pertrattenervi

labaionetta.

Ilmirino,segnodiferro saldatoalla canna versola bocca;servecoltraguardoapuntareilfucile nel bersaglio.

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La

culatta,laparte più rinforzata dellacanna,doveè posta lacarica:nelsuofondoè praticatalachiocciolaper invitarviilvitone.

Ilporta luminello,parteingrossataesporgentedella

cu-latta,incui è praticatalachiocciolaperinvitarviil luminello.

Illuminello,d’acciaiofuso.S’invitanelportaluminello.

Visiadatta sopralacassulafulminanteper farla

scoppiarecollapercussionedelcane.Nel luminello

siosserva:

Ilcolonnino, diformaconica,smontatoed acce-catonellaparte superiore.La smentaturarestringe lasuperficiepercossadalcane, efacilitail colloca-mentodellacassula.L’accecaturaèfattaper racco-glierepiù

vampa

fulminante.

La

presa perilcaccialuminello,concuis’invita illuminello.

Ilmaschio,fattoavite,chesimettenella chioc-cioladelportaluminello.

Ilbasamento,servediritegno,acciocchéilmaschio nonentrinellachiocciola oltreilbisogno.

Ilfocone,dovepassala

vampa

delfulminante per giungerenellacanna.

Ilvitone, tappodiferroche chiudeilfondodellacanna.

Visiosserva:

Ilmaschio,fattoavite,chesimettea forza nella chiocciola dellaculatta,elachiudeperfettamente.

La

codetta,conunforoaccecato,per commettere lacannaallacassamediantelavitedel vitone.Nella codetta èpurepraticatalachiocciolaperla vitedel traguardo.

Iltraguardo,ferroconintaglio,applicalodietro alla

cu-latta.Servecolmirinoapuntareilfucilenel ber-saglio;è

commesso

allacodetta delvitonemediante la vitedeltraguardo.Neltraguardosiosserva:

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C8

La

braca, fallaconcava nella parieche poggia sulla cassa,ondequestanonsischeggiquandosi posavivamenteilcalcioa terra.

. L’incastroperlacodetta del vilone.

Il foroperlavitedeltraguardo.

L’vUayliodeltraguardo, piccolaintaccatura

pra-ticatanellapartesuperiore del traguardo, nelfondo

dellaqualepassa la linea dimira.

La

vitedel traguardo,unisceiltraguardoalvitone.

La

vitedel vitone,collegalacannaallacassa.Entranel foro dellacodetta, es’invitanelcontraffortedello scudo.Visiosserva:

La

testaocapocchia,

Lo

spacco, L'asta, L’avvitatura.

9*

Acciavltto. —

L'acciarinoèun ordignoameccanismo chesiadattaallearmi dafuocoportatilionde produrre, per mezzodeH’urlod'unadellesuepartisulla cassulapostasul luminello, l’accensione delfulminanteche deve comunicareil

fuocoallacarica di polvere situala nellacanna.

Le

parti deU’acciarinosonofralorodisposte in

modo

cheil

caneelanoce, solidarii l’unodell’altro,fannorufficio di leva,

eche quandosiportailcaneindietroperarmareilfucileo l’acciarino,lanocegira sui suoi perni, sollevalalamina mobile

delmellone tendendolo maggiormente,nelmentre chelamolla delloscatto,premendosullasua coda,mantieneilbeccodello scattoaderenteallanoce,e loobbligaadentrarenellatacca discattamenlo per impedireche,abbandonandoilcane, la noceeffettuiun movimentoretrogradoche tendea comuni-carglilaforza delmollone.

Quindi, seper mezzodella leva, detta grilletto,si

preme

la codadelloscattopersollevarlo,agendo conforza sufficiente pervincere la resistenza dellamolladelloscatto,ilbeccodi

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questoesce dalla tacca discattamentodellanoce,laquale,per

l’azione dellalamina mobiledelmellone,girarapidamente,e conessailcane,che abbattendosi con veemenza,

come

un mar-tello,sullacassulaod innesco fulminante appostosulluminello,

lofascoppiare eproducel’accensionedellacarica.

Seinveceilcane pocosisollevarelativamenteallasua pri-mitivaposizione,lanocecompiendounpiccologiro presen-teràlatacca di sicurezzaalbeccodello scatto,ilqualevi

pene-treràe fisseràlaposizionedellanoceedelcane;

ma

intal caso perlaformaemaggioreprofonditàdella tacca,ilbecco

dello scattononpotràabbandonarlaquandosiagiscasul gril-letto,e d’altrondeilcanetrovasitanto vicino al luminello, per-chè abbattendosiaccidentalmentesullacassula,nonabbia a produrreloscoppiodell’innescofulminante.

Le

parti dell'acciarim sono:

La

cartella, laminadiferrotemprato,forata inpiù luoghi, nellaqualesiaggiustanotuttelealtreparti dell’ac-ciarino.Nella cartellasiosserva;

Ildinanzi. Allasua estremità èunadelle chioc-cioledellevitilunghedell’acciarino.

La

coda odildidietro.

Lechioccioleperlevili.

Il foro della noce.

Il foro delpinolo dellanoce.

Il foro del pinolo delmollone.

L'incasso deldentedellamolladello scatto.

Il contrafforte, in cui è praticataunadelle

chioc-cioledellevitilunghedell'acciarino.

Ilcane,diferrotempralo.

É

fattoquasi a

modo

dimartello;

serve apercuoterelacassulaperfarlascoppiare.Nel

canesiosserva:

Il corpo, nella cui parte inferioresitrovailquadro.

Ilquadro

,

foro quadrato,nelqualelanocesi commettealcane.

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La

spondella Il collo.

La

bocca,pìccoloincavotondoall’estremitàdel collo:ilfondodellaboccabalte sul luminello, egli

orlicingonolacassulapertrattenere leschegge quandoscoppia.

La

eresia,serve di levapermuovereilcane.

La

noce,diferrotempratoe fallorinvenire ditempra. Ri-ceveunmovimentodirotazione dalmollone,elo comunicaalcane, cui ècommessa.Visiosserva;

Ilfusto, ladicuipartecilindiica,dettaalbero della noce,aitraversailforocorrispondentedella cartella,eformaunodeiperni dellanoce.Laparte piùsporgentediforma quadratas’incastra nelquadro

delcane,edhalachiocciolaperlavitedellanoce.

Ilpinolo,formal’altropernodella noce,edè perciò sullo stessoassedelfusto.Attraversailforo corrispondentenelcastellodellanoce.

Letacche di sicurezza e di scatto, nelle quali entra

ilbeccodelloscattoperfermarelanocein posi-zionideterminate.

La

leva,beccosporgente,sucuipremeescorre lanoccadel mollone.

La

vitedella noce,tieneunitoilcaneallanoce.

Ilcastello della noce,partedi ferrotempraloe rin-venutoditempra.Serveacontenerelanoceelo

scatto.Visiosserva:

Ilcorpo,conidueforiperlaviledelloscattoed

il piuolodellanoce.

Ilpiedino,conidueforiperlavitedelcastello dellanoce.

Le

duevitidel castellodellanoce,chelaassicurano allacartella.

Loscatto, diferrotemprato e rinvenutodi tem-pra.Entracolsuobecconelletacchedellanoce

,

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eferma o permeileilmovimenlodirelazionedella noceedelcane.Visiosserva:

Il corpo, colsuoforo.

La

coda,chericeve l’azione del grillello.

Ilbecco,cheenlra nellelacchedellanoce.

La

vitedello scatto,passa nel foro delcorpodelcastello dellanoce edinquello delcdrpodello scallo.Serve

dipernoalloscallo.

Ilmolloned’acciaio,fiilmoloredeH’acciarino. Visiosserva:

!m

lamim

/issa,lasua alettaedilsuopinolo.

L'alellaposa conlroalconlrafforle dellacartella, edhaunforoperlaviledelmellone.

La laminamobile. Allasuaeslremilàhalatwcca fallaacollod’oca,che posasullalevadellanoce:

premendosuqueste, fa girarelanoceecadere

ilcane.

La

vitedelmolloneservea fissarloconlroallacartella.

La molla dello scatto,d’acciaio.

Preme

sulloscallo colla sualaminamobile,eloforzaadenlrare colbecco

nellelacchedellanoce.Visiosserva:

La

laminafissa,colsuoforo e-colsuodettle.

La

laminamobile,lacuieslremilàposasullo scallo.

La

vitedellamolla dello scatto,serve afissarla con-lroallacartella.

Le

dueviti

lunghe

dell’acciarino, colleganol’acciarino allacassa:passanoneiforidellacontraccarlella, e

s’invilanonella cartella.

Lavitedel vilone e quelle dell’acciarinosonocosi ordinatesecondolalorolunghezza:

Ixivitedel vilone.

La

viteposteriore dell'acciarino.

La

vite atUerioredel!acciarino.

Lavite dello scatto.

Le dueviti delcastello della noce.

La

vite dellamolladello scatto.

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La

viledella noce.

La

viledelmollane.

Inognivitedislingucsi:

1® Lfl capocchia.

Lo

spacco.

3® L'asla.

4® L’invilalura.

Bmcchelta — Non

sifannolebacchettedilegnoper learmi daguerra,perchè nonrisulterebberoperlaloro

sotti-gliezzaabbastanzasolideperresisterealle flessioniedurti re-plicati;eperadattarvisolidamenteilcavastracci.

Neppuresifannodiferro,perchè questometallonon sod-disfaallecondizioniche deve riempirelabacchetta,essendo specialmenteprivo dielasticità.

L'impiegodell’acciaionellacostruzione dellebacchettefu

da principio riprovato,temendosifraglialtriinconvenienti chelatestadellabacchettafregando controleparetidella canna producessel’ampliazione diquesta;

ma

l’esperienzaha distruttoquestitimori,eciòamotivo delladebole tempra

dellatestadellabacchetta,percuilasua durezzaèdipoco superioreaquelladellacannanotevolmenteinduritaperi

lavoricui fusoggetta nellafabbricazione.

Labacchettad’acciaiopuòesseresottile eleggerasenza mancaredisolidità;hal’elasticitànecessariasiaperentrare agevolmentenelcanaledellabacchettasenzaesseresoggetta

aduscirneoda smarrirsi,siaperessereraddrizzalaquandosi estrae;ilsuo canalenellacassanonè tantogrande da inde-bolirneillegno.Lalestadellabacchettanonsidegrada per

gliurtiripetutisulmaschiodelvitonc,nè perquellichepuò riceveredacorpiestranei,percuinon puòdeteriorare le pa-retidell’anima dellacanna;inoltrelapiccolaestremitàdella bacchettavitataetemprataè altaafissarvisolidamenteil ca-vastracci,perchèlespiredellabacchettasidegradano

men

presto diquellediquestaparte fattadiferro.

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Infinelabacchettad’acciaiopuò agevolmenteadattarsiai canale delmoschettode’Carabinieri,ilquale ècurvo,

conser-vandosisempredrittadopoI’estrazione,mentre ciònonsi ottieneconlebacchette diferro.

Lepartiprincipali della bacchetta sotto:

La

testa 0 CAPOCCHIA.

L’asta.

La puntavitataperfissarviilcavastracci.

4

Vos'HtsnesiU. —

1fornimentisonoparti del fucile, delle qualialcuneservonoacommetternelepartiprincipali, altre servonoadeterminareloscatto,edaltreriparanoe rinfor-zanol’arma.

I fornimenti sono:

Ilbocchino,diferro.Rinforzalaparte più sottile della cassa,

lacollega allacanna

;serve diguida allabacchetta.

Visiosserva: L’ori/tiioperlabacchetta.

La

sbarra disopraelasbarra di sotto.

Il foroperilpiuolo della molletta.

La

coda.

La

fascetta seconda,diferro.

Come

ilbocchino, collega lacannaalla cassa. Visiosserva:

Ildenteperlamaglietta, colsuoforo.

La

maglietta

, incuipassalacignaelasua copiglia.

Le scanalatureperirisaltidella cassa.

La

fascetta terza,di ferro.Serveallostessousodella fa-scetta 2.*Visiosserva:

LescutuUatureperirisaltidella cassa.

La

coda.

Lamolletta del bocchino,d'acciaio.Tienefermoil boc-chinoa posto. Visiosserva:

Il piuolo,cheentranelforo delbocchino.

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n

Il dente,che sporgesottoalbocchino.

La

gamba, chefamolla.

La

copiglia,cheentra nella cassa.

Le

due .mollette delle fascette,2*e3*,d’acciaio. Ten-gonoaposto leduefascette. Visiosserva:

Il dente,che sporge sopralafascetta.

La

gamba, chefamolla.

Lacopiglia,cheentra nella cassa.

La

molletta della bacchetta,d’acciaio.

É

posta interna-menteallacassa.

Preme

sullabacchetta,la forza nelcanale,eleimpediscedisortiresenonè cavata apposta.Visiosserva;

La

lamina, chefamolla.

Il ponticello,perdarpassaggio alla copiglia.

La

paletta,chepremesullabacchetta.

La

copiglia.

La

controccartella,diferro;èincassatadalla parte op-posta all’acciarino.Served’appoggioalletestedelle duevitilunghedell’acciarino.Visiosserva:

/dueforiperle vitilunghedell’acciarino.

Ilguardamano,diferro.Si

compone

delponticello,dello sctido,del grillettoedeldado.

Il ponticellodifendeilgrilletto;visiosserva:il bottone

,

cheentra nellospaccodelloscudo

;la

cur-vatura;ildentecolsuoforoperlamaglietta;la

magliettaperlacigliaelasuacopiglia;ilpiedecol suoforoperlavitedel ponticello.

Loscudo.Rafforza lacassa,sei’vedichiocciola alla vite del vitonc, ereggeilgrilletto.Visiosserva:

ilforo perla vitedelponticello;lachioccioladella vitedelvitonecolsuocontra(forteperdarle mag-gior presa;lealette,Irale qualièimpernatoil

gril-lettomedianteunavite;lospaccoperilbottonedel ponticello;ledueincavatureperle dita,onde

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Gog^'

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gnare megliol'arma;ilforoperlavUé da legnodel guardamano.

Il grilletto.

É

quella parteche sporgedalloscudo

;

premutacoldito,rilevalacodadelloscattoefa

scattare l’acciarino. Visinota:latavola colsuoforo,

lacoda che sporgedalloscudo,lavitecheserve di pernoalgrilletto.

IlDAno DEL GUAnDAMANO,diferro;[lartestaccataed in-cassata nella cassa.Servedi chiocciola allavite del ponticello, efermalabacchettaquandoèa

po-sto,onde nonguastiTincassatura.Visiosserva;

Il corpo,conilforoperlacopiglia,concui 6 fer-maloallacassa,elachiocciolaperlavitedel pon-ticello.

La vite del ponticello.Collegailponticelloalloscudo, e laparte anteriore delguardamanoallacassa.

La vite dalegno del guardamano.Collegalaparte poste-rioredelguardamanoallacassa.

Ilcalciolo,diferro.Riparailcalcio dai guastiche possono

succederenelposarlo a terra. Vi si.osserva:

//dinanzi, colsuoforoper unavitedalegnodel

calciolo.

Ildisotto ,

colsuoforoperunavitedalegno del

calciolo.

La

piegatura.

Le

duevitidalegno del calciolo. Colleganoilcalcioloal calcio della cassa.

€'as»n. —

Lacassad’un’armadafuocoportatileèla parte,sullaqualesonoincassaleleduepartiprincipali,la cannael’acciarino,nellaposizionepiùconvenienteperl’uso

diquest’armaecontutta la soliditànecessaria.

Lastaturaoixiinariadell’

uomo,

lalunghezzadellebraccia edilmovimentonaturale dellemani hanno senza dubbio con-tribuitoafardareallacassadelfucilelaconformazionee le

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dimensionichepresenta, echesembranoben approprialeal servizioche quest’arma deveprestare.

Questacassarinforzalainvariesueparlidaalcuni forni-mentioffreuna grandesoliditàe soddisfad’altrondealle

di-verse condizioniche deveriempire,affinchèl’armarisultidi agevoleimpiego edefficacene’suoieffetti.

Lacassaèdilegnodinoce.

luesue parli principali sono:

Ilfusto.Laparte anteriore in cui è incassatalacanna.

L’impugnatura. Lapartearrotondala c più sottileper

impu-gnareilfucilee tenerlo piùsaldamente.

Ilcalcio.Laparteposteriorechesiappoggiaallaspalla nellosparo.

L’incassodella canna.

Ilcanale della bacchetta.

L’incasso dell’acciarino.

Gl’ incassi deifornimenti,cioè dellamolletta delbocchino,

dellemollette delleduefascette;della molletta della bacchetta; delguardamano,deldadodelguardamano,

dellacontroccartella edelcalciolo.

Irisaltiperlefascette.

IFORI perlevitieperlecopiglie.

Utatonelta. —

Labaionetta, innastataallacannadel fu-cile,lorendeancoarma da punta;èpertanto indispensabile chelalamadella baionetta elasua commessioneallacanna

presentinolarichiestasolidità;ataluopolalamad’acciaio

èpiramidaleasezionetriangolare,ecolle tre faccie incavate (asguscio),onderisultipiùleggerasenzanuocereallasua rigidezza.

La lamaèunitaalmanico per mezzodel bracciofatto diferro,affinchèneifortiurlicuivasoggettalalamanegli attacchi,nonpossarompersi

;lasualunghezzaelasua po-sizione relativamentealinaiiicosono determinatein

modo

che

I

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sipossacaricarefacilmentel’arma senza dovertoglierela baionetta.

Pertoglierelabaionettaèimportantecheilsoldatopossa

agire

comodamente

sullaghiera,perfarlagirarenel senso contrarioalmovimento chelefecesubirequando posela baionettasullacanna,ccondurreilponticellodellaghiera rimpettoalfermodellacanna;al qualoggettoledue

orec-chiedevonsitrovareadunacertadistanza(circadS mill.'*) dallabacchettadelfucile,ondevisia sufficienteintervallo

fralabacchettae leorecchieperapporreilpolliceche deve farmuoverelaghiera; eperimpedirecheleorecchie s’acco-stinoditroppoallabacchettaquandoilpianoinclinato fosse logoro, sulla ghieravenne formato un dente chenearresta ilcorsoincontrandoilpinolo delmanico.

D’altrondesiccomeèugualmenteindispensabilecheil

D’altrondesiccomeèugualmenteindispensabilecheil