l*Perlabuona conservazionedellearmi ènecessarioungerne levarieparticon unsottilestratodipomata,dopo che saranno statepuliteedasciugateconvenientemente;esidevonotoccare conoliotuttelearticolazionidovesiproduce fregamento,ifori,
lechiocciole,elepuntedellevitiprimad’inserirleaposto.
2“La pomataèpreparataconoliofino d’ulivedepurato con piombo,econ segodimontone,nellaproporzionedidue
parti d’olioperunadisego. Sifondeilsego,sipassaattraverso untessuto,esimescolasubitocoll’olio.La pomata che ne ri-sultavatenutabencopertainvasochiuso,per difenderla dal polverio.
Mancando
lapomata,visisupplisceconoliofinod’ulive de-puratoconpiombo.3°Per ungerelearmi,siscioglieun pocodipomatasu di
un
pezzodipannoesudiunsetolino,tantochebastiper renderetalioggetti untuosi, econessisistrofinano poilevariepartinel
modo
soguente:Baiotwlla. Se nestrofinano tutte leparticol panno unto, eparticolarmentel’internodelmanico:simette unagoccia d’oliosullaghiera,esigiradueotrevolte.
Bacchetta.Sistrofinatuttala sualunghezzacolpanno
unto;sitoccaconoliolapuntavitata.
Canna.Silegaunostracciountoalcapodiunabacchetta dilegno, esistrofinaconessol’internodellacanna.
Nejlearmiastelosi ungel'internodellacannaelostelo
usandoilnettatoiomunitodiunostracciounto,avvertendodi girarlopiù volte intornoallostelo;quandoilfucile è
commesso,
sipulisconoconun pezzodi telaasciuttolepartiesterne ,
parti-colarmentel’alzonellearmirigate, e poisipassailpanno unto sututtelepartiinferroodacciaio,siusailsetolinoal
lumi-nello,altraguardo, allaboccadelcane, all’alzoelevatoed
abbat-DigilizedbyCoo^l
i
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luto,facendoscorrereilcursorenellesueposizioniestreme;si versaunagoccia d’olio sullamollasotto lacerniera.
Acciarino.Senonèscomposto,senepulisceprimal’ in-ternoconun pezzodi telaasciutto, cconstecche dilegnodolce:
epoi sistrofinaconilsetolino,facendolo penetrare inogni
parte,eponendoilcanenellesuevarieposizioniper ungere tuttelepartidella noce. Sitoccanoconolioil pinoloele lacchedella noce;lanoccadelmellonedoveposasullaleva
dellanoce;lamolladello scattodove posasulloscatto;lepunte
dellevitilunghe,primadirimetterel’acciarinoa posto.
Esternamente1’acciarinocomposto èstrofinato col panno unto,sipassaun pezzodi telauntafrailcanee la cartella, esi passailsetolino nellaboccadel cane.
Quando
siscompone
1’acciarinoperpulirlo,primadi ricom-porlosenestrofinanolepartipianeconilpannounto, e quelle conintagli,angoliecc.sistrofinanoconilsetolinoperfar pe-netrarelapomatainognisito.A
misura che si rimettonoa postoleparti,sitoccanoconoliolevariearticolazioniepuntedelleviti.
Contro-cartella. Siunge
come
unapartedell’acciarino.Bocchinoe fascette.Siungono
come
ilmanicodella ba-ionetta.Gmrdamam. Quando
viene toltosiungecome
l’acciarino.Cassa.Si strofinacolpanno untol'incassodellacanna, elamollettadellabacchetta.
— Non
siungel’incassodell’ ac-ciarino.Quando
ilfucileècommesso,sipulisconoconun pezzodi tela asciuttolepartiesterne,epoisipassailpanno unto sututte leparliinferroodacciaio;siusailsetolinoattornoal lumi-nello,altraguardo,e nellaboccadelcane.La lamadellasciabolasistrofina colpannounto.
4°
Le
parlid’ottonenon sono maiunte.DigilizedbyGoogle
1
»
Vemicialuradellegiberne e dei foderi di sciabola,daga ebaionetta.
5*
Le
giberne edifoderidellasciabola,dagae baionetta, sonovernicialiconunamanteca compostanelmodo
seguente;Ceragialla Kilog.0,740
Cera bianca » 0,7-10
Olio essenziale di trementina, ossia
acquaragia
...
» 2,600Nerod'avoriopuro
...
» 0,370Pece greca(arcan.'On)
....
» 0,125Questedosibastanoperunanno ad una compagnia. Abbisognan-donepiù0meno,siaumentanoodiminuisconoledosi in pro-porzione.
6“Sipreparalamantecanel
modo
seguente:Siraspano leduequalità dicera;simettonoinunostessovasocvisiversa sopratant’acquaragiachelaceranesiatuttacoperta.Sipol-verizzalapecegreca,esitrattainegual
modo
inunvasoa parte.Iduevasidevonoesserebencopertiper impedire l’evapo-razionedell’acquaragia.Quandolaceraelapece sono intera-mentesciolte,ilche succede da24
a.30oredopo,siuniscono inunsolvasoleduesoluzioni,evisiaggiungeilnerod’avorro.Sirimescolabeneiltuttoconunaspatola,versandovisopra poco apocol’acquaragiarestante,finchàilmiscugliosiasiben ope-rato,esiabbiaunamanteca bastantemente molleperessere adoperataconfacilità.
7’La mantecasiconservainvasochiusoperevitare
l'eva-porazionedell’acqua ragia,echelapastas’induriscaasegno
dinonpoter piùessere adoperata.
8°Perverniciare collamanteca,senestende in
modo
eguale unapic.cola quantitàsututtelepartichesivoglionoverniciare;Digilizedby
Goo
m
silasciasvaporarel'acqua ragiaper mezz'oracirca;indisi stro-finano le partidaverniciare,prima conunturacciolo dizughero epoiconun pannofino e pulito;avvertendodifregaresempre nella stessa direzione,finchésiasiottenutounbel lucido.
9*
Quando
l'oggettodaverniciarenonsiaancorastato an-nerito,come
sonolegiberne edifoderinuovi,sianneria;econ duemanidi tinturadacappelli,enongiàcon copparosa.Quella asciuttasibagna concollad'amido odifarina, esifregacon unlisciatoiosimileaquellodicui siservonoicalzolaiper li-sciarelesuole dellescarpe(ostie).Quindisioperacome
al N®8, 10®.Sel'oggettodaverniciare fu già inceratoconaltraso-stanza,siraschiavìalaceraconuno stromento pocotagliente;
sitolgonoconcarta vetratalebarbedelcuoio,seoccorre;si annerisce,seneèd'uopo,c.omealN® 9;silisciacol lisciatoio;
e poisiopera