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illOTCClNUlOlltUL INTRALI - fIRMZI
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BIBUOTeCtliAZiaHÀI.(
CSHTRUB-flfltMl
CORSO ELEMENTARE
DI
STUDI MILITARI
COMPIUTO
PERORDINE DEE HINISTERO DELLAGIERRA
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TRATTATO
srr.LK
ARMI PORTATILI
COMPILATO PER CORA
DIREZIONE DELLA
R.FABBRICA
D'ARMITIPOGRAFIASCOUATICADI SEBASTIATOFRIACOE FIGLI ECURPAGMA 1857.
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Proprietà Letteraria.
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TRATTATO
SULLE
ARMI PORTATILI
CAPO
I.SOMMARIO
DefinisloDe e diMinxiooedelieirrnL—ArmipormiUdigettoaotiebe
—
Armiportatilida fuoco.—
GeonittoriciaoUe armiportatilida fuoco aparetilUdc.—Dimenaioniprincipalidegli ultimifodUadottatipreaaodivene Potenae.DcllBlzione e dlstlazlone
dellearmi.
Armi
genericamentesiappellanoluttiglistrumenticoncui l’uomoaumenta osupplisceisuoimezzinaturali dicombattere.Varianolearmi,secondochèdestinateoadagireinotlesaoa
servir diriparocontrol’azionenemica; ondelaprincipaleedan- tichissima divisione dellemedesimeinarmioffensiveedinarmi difensive.
Collosvilupparsidell’artedellaguerrasisentìilbisognodi produrresullemasse nemiche,osuilororipari,effettipiùga-
gliardichelaforza individualedell’uomonon concede;sicoslrus-
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f>
seroquindies’impiegaronomacchine complicaleepesanti,il
cuimaneggioesigeilconcorsodipiùuomini,e pel cuitrasporto conviene adoperareanimali. Siirallearmisidistinguono col
nome
diArtiglierie,eperdiirerenzaarmiportatilisichiamanoquelle che unuomo
solomaneggiae trasporta.L’uomo adopera armiportatilinon solamentepeibisogni della guerra,
ma
anche peraltriusi,especialmente perquello di caccia, edhannosi armidiversedi qualitàedeffetto, asecondadelloscopo percuifuronofabbricale.Peròrargomenlodiquestolibrosièsolamentedistudiarele
armiportatilichesiusanonegli eserciti, echepiùparticolarmente sono chiamatearmiportatilidaguerra.
Traquesteconvieneancoradistinguerelearmiche servonoa
combatteredavvicinoo,comesuoldii'si,corpoacorpo,ilcuimo- toreimmediatoè c fusempreilbracciodell'uomo, elequalisono conosciutesottoil
nome
fliarmi damano
odiarmi hianche;e quelle destinateadagire a ipialche distanzamediantecorpi o pro-iettiscagliaticontroilnemico,alle(|ualisidàil
nome
diarmi digetto.Ilmotoreimmediatodiqueste cessò di essereilbraccio dcM'uomo, dacchél’iimana industriatrovòmezzipiù adatti dilan-ciare dei gravicondirezione determinata.
Perù qualunquesiailmotore,reffetloprincipale dipressoché
tuttelearmifu.sempre dinuocere mediantel’urto;nè pareche l’ingegnodeH’uomopossamaitrovarepiù eflicacemanieradi distruzione.
Arati
poriatlll digetto antiche.Pressogliantichilearmiportatili digettoeranobenlungida quellapotenzadieffettodicuilevediamooggidìdotate;epperò
negli eserciticedevano d’importanzaallearmi da mano,giàrecale a perfezionemaggiore.Leprincipali,chetraledifferentinazioni vennerousale,sonola(imda,l'arco,ilgiavellotto,elabalestra.
Lafionda,che troviamoanticaquantolastoria,consiste inun
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piattello dicuoiodiforma pressochéelitticatenuto a suoi capida funicelleifig.i);perfarneusosicollocaunsasso sul piattello, e quindiimpugnandocolla
mano
lefunicelledallaparte opposta,gli s’imprimeun rapido movimentodirotazione insensoverticale;si abbandonaquindiunadelle funicelle, e cosìilsassoreso libero perlaforzacentrifuga concepita,siscagliaagrandedistanza,che perònon superai300passi.Fig.I.
Se noncosi antico,certo fupiùgeneralel’tisodelfaico{(ig.2).
Questoèformatodiuna vergaclastica,ordinariamentedilegno,
Fig.2.
incurvata, e tra le cui estremità è tesaunacorda.CoH’arcosilan- cianoproietticonosciuticoinomidifrecce, saette, dardi,equa-
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drelli,pocodifferentil’unodall’altro,econsistentidiun’astic- ciuola dilegnomunita adun capodiun corpo duro ed acuminato, perlo più metallico,edall’altrodibarbe o piume. Questocapo,
cheèilposteriore,siappoggiasulmezzodellacorda,mentre l’asticciuolaposaalla vergadell’arco: tendesi quindilacordaal- lontanandoneilmezzodallaverga (juantolaforzadell’arciereil
permette,simettel’arma colla freccia nella direzione voluta, indi
siabbandonalacorda,chenelriprendereconviolenzalaprimi- tivaposizionescoccalafrecciaimprimendole grandevelocità.
La forma ingegnosadellafreccia èatta(fig.3)egualmentea vincerelaresistenza dell’aria,apenetrare nelcorpourtato,e a camminareingiusta direzione;imperocchéilcapoposterioreof- frendomaggioreresistenzaall’aria,lafreccianon può capovol- gersi,epresentapiccola superfìciealmezzoresistenteincui o controcui è lanciata. Egli è perciòchel’arcofu inmollopregio.
Fig.3.
especialmentepressogl’Inglesi seneperfezionò l’usotalmente, cheritenevasiun buonarcieredover scoccaredodicifrecciein un minutosenzamaifallireilsegno.
Ilgiavellotto èunaspecie didardo che perlopiùsilanciava a
mano
{fig.4).Fig.i.
Labalestra{fig.5)dicuil’invenzionenon sembraanteriore almedioevo,nonècheun arcoassettatosopraunfusto dilegno
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detto teniere. Inalcunebalestreiltemereeramunitodiunaguida, ossia diundentellosporgenteconincavoper guidarelafreccia;
in altre serve a similescopo uncanale incavato nel teniere stesso.
La cordasitende o semplicementecollemani, o medianteunap- posito mulinello,concuipuossiprodurreuna grandissimaten-
sione, e tesasitrattieneneldentediunanoce,cheimpernatain uno spaccodel teniereètrattenutaes.sapureadunamolla a scatto.Cosisipuòdirigerelabalestracaricaalloscopo,e
me-
dianteungrillettocheagisce sulla molla, lasciar girare lanoceesprigionarelacordache scoccailproietto.
Le
balestresiusa- vano perlanciarfrecce;peròalcunelanciavano bolzoni,grossefreccemunitedicapocchiainvece di punta,onde chiamaronsihor
lesiveabolzoni.Nelle balestre l’arco eraordinariamented’acciaio, elacorda odiminugia odicanape.
F
19.5.Benchéoccorresseuntempoconsiderevolepertenderelabale- stra,isuoieffettieranocosipotenti,cheilConcilioLat^ranense nel
H39,
e poiPapa InnocenzoIIInevietarono l’uso; e tuttavia lebalestresidiffuseronellearmateasegnochesiformarono compagniedibalestrieri.ed byCoogle
IO
Mettendo perguidadelproiettonellabalestraun tubo metal- lico,fessoin
modo
dalasciarpassaggio alla corda,siebbeilcosi dettoarcobiifjio,concuilanciavansisassie soventeanchepalledipiombo. Quest’armaè giàmollo.simileallearmimoderneche, cambiatalaforzamotrice,conservaronoiltubo per guidareil
proietto.
Ilmotoredellearmiantiche eradunque olaforzamuscolare deH’uomo,ol’elastieilàdellamateria,messa peròinazione dalla
forzadell’uomo.Conciònon acquistarono maitantapotenza,che learmidifensivenonpotessero servire dischermo;esivide nel medio evo unacavalleriacoperta,uominie cavalli, dilamineo di maglied’acciaiosprezzarelearmidigetto,e l’uso di queste,
come
l’impiegodellafanteriacheleadoprava,quasi scomparsodallebattagliecampali,limitarsipressochéalle
mura
dellecittàasse- diate.Ma
lascoperta diun agentepiùpoderoso,cioè della polvere, fece nasc.erenelprincipio del secoloXIV
nuove armidigettole quali,guadagnandosempre maggioreefficacia,fecero gradata- mente mutare composizione,ordine,armie tattica degli eserciti.La primaidea diapplicarelapolvere allearmisembra dovuta alcaso.BertoldoScbwarlz
monaco
di Friborgo,avendocollocato dellapolvereinunmortaio, ecopertolo diunapietra,accadde che accidentalmentelapolveres’infiammòescagliòilcoperchioaconsiderevole distanza.
Da
questoprimofattoavvenutonel1280 sarebberoquindi derivalelenovellearmiapolvere,che preseroilnome
diarmi dafuoco.Digilizedby
Googk
Il
Ami
portatilida
riioeo.Leprincipali questioni,cheintorno allearmiportatilida fuoco possonoagitarsi,sono:
Qualeèlamateria,laforma,ilcalibro,ilpesoelalunghezzapiù
convenientedeU’arma?
Qualelamateria,laforma edilpesodelproietto ?
Qualelaquantili di polvere, ossialacarica?
Qualeilmezzomigliore diaccenderelacarica'?
Taliquestioni giàpersestesseintralciate, etalora contraddit-
torie,moltopiùscuredovevanoriuscire neitempiandati,quando ancoradel tutto sconosciuteleleggi dellatensionede’fluidiela-
sticie delmotodiproietti,nuH’altraguidasiavevachel’esperienza.
Ond’èche moltolentifuronoiprogressi dellearmi dafuoco,uà ancorasonoesse recate atalgradodi perfezione,danonlasciar
tuttaviaampio
campo
aglistudiedalle ricerchedei dotti.Onnl
storici sulleami
portatilida fuoco
apareti
llsele.Alcuni cennistorico-analitici sulprogressodellearmiportatili dafuoco servirannoaspargerqualcheluce sui tanti conatifattisi
perlasoluzione dell’arduoed importanteproblema.
Ilconcettofondamentale,onde s’informanotuttelearmi da fuoco,siè diaccendereunaquantità dipolvereentroun tuboa pareti resistenti echiusodaunaparte,dettocanna o cannone^in
modo
cheigazsviluppantisi nellacombustione spingano perla loro forzaespansivaunproiettocollocatoinnanzilapolvere, e lo slancinocon veemenzafuoridellacannaenelladirezione di essa.Sembra chelamateria impiegataprima perlafabbricazione della armi da fuocofosseillegno, rinforzatodacerchidiferro,oda
uninvoglio di cuoio,edanchedi funi.Nel
museo
d’Artiglieria inDigitizedbyGoogle
TorinoesisteimadisifTattearmilungainternamente2“,40,
e didiametroossiacalibro0“,91compostodiun tubodilastra dirame contornatodidoghedilegno.
Peròlearmi da fuoconondivenneroportatilichequandosi costrussero dimateriepiù solide,
come
ilferrobattuto,ilferro fusoedilbronzo.Le prime armi da fuoco furonodettecannoniatnano;crano
com-
poste diuna canna ae diunbossolo bcapacedella carica;ilbos- solosicollegava allacanna mediantestaffedecuneic,eperun foropraticatosuperiormentenelbossolosidava fuocoallacarica conuna micciaaccesa{fitj.6).f'ij.6'.
L’arma pesavadai20ai30 kilogrammi; pertirarlaconveniva adagiarlasopra uncavallettoodaffustoc,e volevansidue uomini percaricarla.
Piùtardisipraticòunachiocciola nella parteposteriore della
canna edilbossolosiuni avite; siebberocosileserpentine di
migliorefl'etto,
ma
che richiedevano untempoconsiderabileper invitaree svitareilbossoloadognicolpo:albossolofudatoilnome
di culatta,edallacannadivolala-,perrisparmioditempo siavevano perogni volatadueculatte, dicuiTunacaricavasi,men- trel’altraeraannessaallavolata.Colle serpentinesiera resa assaipiù solidalacongiunzionedella
DKjiii^.KjbyGoogI(
43
cu)attacollavolata,equindi
meno
pericolosachenon fosse neicannoniamano;ma
l'armadovendotuttaviaadagiarsisopra unaffusto,difficileelunga operazioneriuscivailpuntarla,ossiametterlanelladirezionevoluta equindispararla;ilche ren-
devaiaquasiinutilecontrounbersagliomobile.
Per rimediareaciòsiaggiustòlacanna sopraunfustodi
legno,speciedi cassa, prolungatoin
modo
dietrolaculatta cheunsoluomo
potesseaduntempodirigerlad’una mano, ed accenderelacaricacoll’altra.La somiglianza cherisultòdi quest’armacoU’arcobugio,dicuisièsopraparlato, fecedareadessapureil
nome
diarchibusooarchibugio.Rimanendo
pursemprecomplicato ilmodo
di caricaree troppopesantilearmiacagionedell’imperfettacongiunzionedellaculattacolla volata,nel 1364 apparveroarmi,incuila volataelaculattaformavano unsolopezzo: vuoisicheaPistoia apparisseroleprime;onde il
nome
dipistolache adessefu dato.Ei fuallorache introducendolacaricaedilproiettoperlaboccadellacanna,sisemplificòd’assaiil
modo
dicaricare.Peròtaliarmi,cheimezzidifabbricazioned’alloranonper-
mettevanodifareasufficienzalunghe,riuscivanodideboleef-
fetto,nè valevano controlecorazzeelealtrearmidifensive.
Lepistole,dotatedimoltaleggerezza, tiravansiamano;edeb- bonoquindiconsiderarsi
come
leprimearmiveramente por- tatili,mentreleprecedenti piuttosto traleartiglieriedovrebbersi annoverare.Bentostosi feceroarmi da fuocopiùlunghe,ed’unsolo pezzo,dibronzofuso,chedalcolorediquestometallofurono dettecolubrine.Questofugrande progressonellearmi dafuoco;
imperocché essendoilbronzodotatodimolta durezzaetena-
cità,nètroppodifficileafondersi,sipoterono,costrurrecolu- brinedigrosso calibro capaci diprodurre grandieffetti,ondeeb-
beroorigineimodernicannonidibronzo;mentrealtresene fecero dicalibro piccoloedassaileggiereche furonodistintecol
nome
dicolubritiea niam,e tiravansi a braccio;ma
perchèlaforza espansiva dei gaz,mentre spingeilproietto fuori dellacanna,im>DigitizedbyGoogle
prime pureall'armaunavelocità insensoopposto,velocitàche occorrendo frequentemente menzionare haricevutoun
nome
spe- cialeechiamasirinculamentooriticulo; cosipertogliereiltor- mentorecato dalrinculolecolubrineamano
furono munitedi un dente obeccoaldissotto, ilqualeappoggiatoadunosta-colofissoimpedivailrinculo.
Da
ciòilnome
di colubrinea becco(fig.7).Fig.7.
i=
d
Progreditain seguitol’arteditrattareilferro,sipervennesul finire del secolo
XIV
afar lecanne d’unsolo pezzo edasufli- cienzalunghe,diferro fucinato,metallo che essendoassai piùtenacedelbronzo,fuposciaesclusivamenteadoperatonellafab-
bricazione dellearmiportatilidafuoco.Le armi cheintal
modo
siottenneroconservaronotuttiivantaggi delle colubrine, efurono inoltrepiù leggiere.Cosi ì'archihugioabecco fattoasomiglianza
dellecolubrineabecco, echelanciava proiettida 25a30gr.,non pesavaguari oltrei5 kilogrammi(fig.8).
Fig.8.
Daquest'epocalearmiportatilidafuocoandaronoinrapida proporzionesostituendosi nellearmatealleantiche armidi getto.
Ma
essendoincomodelearmiabeccoperladifficoltàditro- vareappoggi fermi,e d’altrondenon conoscendosialtrama-
nieradi resisterealrinculochelaforzamuscolaredelbraccio,Dig:;:.;cdby Goo<^Ie
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senefeceromoltedicalibro assai piccolo,ed inferiorea quelle che attualmente sonopiùcomuni.PeròlelTettoeraparimenti
debole, tantopiùchela polvereeraappena mediocremente con- fezionata,edilbisognodiunaumentodicalibroerageneral- mentesentito.Ciòsiresepossibile colprolungarelacassa pie- gandolaalquanto in giù,perchèpoggiassecontroilpettodel
soldatomunitodicorazza:perilqual
modo
ilsoldato potè far servireilpropriocorpodiostacolofisso,eresisterealrinculodiarmidi sufficiente calibro.L’armacosimodificata,chefu detta
inFranciaPetrinal,paresichiamassein Italiaschioppo,schiop- petto0scoppietto,edata dal1449;sullafinedelsecolo
XV
eraimpiegatadalla fanteria,epiùspecialmentedalla cavalleria.
Fig.9.
Nel maneggio del petrinaleil soldatononpotevaabbastanzadi- stendereilbracciosinistroperso- stenererarma puntata,siperchè la cassa poggiava sul mezzodel petto,siperchè conveniva guernire
il petto di corazza. Simodificò quindiverso il
1520
lacassa inmodo
chepotesseappoggiare con- trolapartedestra delpettovicino allaspalla,enerisultòun’arma che, subite alcunemodificazioni {/ig.9), ancora rimaneinuso,il moschetto.Primi afarneuso furono gliSpagnuoli.Ilcalibro,chefuin principioassegnaloaimoschetti, era capacediproiettida60a70gr."‘, epertirareconvenivaappoggiarli sopra
un
bastoneaforchetta,cheil soldatoeraobbligalo aportar seco;
ma
ridottosiposciailcalibro inmodo
dalanciarproiettida 25 a35grammi,
sipotè diminuire ancheilpesodelmoschetto,DigitizedbyGoogic
16
edabbandonatoilbastoneaforchetta, tirare allaspalla,
come
oggidìsipratica.Imoschettiperlamoltaloro efficaciaefacilitàdimaneggio andaronodi
mano
inmano
adottandosiinluttigliesercitidi Europa;senonchènonpotendosi utilizzareinaltramaniera che
come
arma dafuoco,non valevanoarintuzzare l’urtodelne- mico,edinispeciedellacavalleria;ond’èchenellecompagniedifanteriaunapartesolamentedegliuominisiarmavadi
mo-
schetti,mentrel’altraparte,ordinariamentemaggiore,conser- vavalunghearmi damano.E
funel1640
chesitrovòmodo
difarservirelearmidigettoanchecome
armi damano,me-
diantelebaionette,nome
derivaloda Baiona,oveebberoori- gine.Le primeconsistevanoinuna lamapiattaadoppiotaglio conmanicodilegno,ilquales’introducevanellacannaal
mo-
mentodiservirsidell’armaper uso damano. Rimaneva però loinconvenienteche1’armacosimunita,cioècollabaionetta innastata,nonpolevasisparare;sistudiaronoperciònuove forme dibaionette,esivennealla felicemaniera difarlecolmanico tabulatoaggiustantesiaU’eslerno dellacanna,ecollalamanon sulprolungamentodell’assedellacanna,ma
alquantodiscosta cpiallaversoilmedesimo,talchévei-solafine del secoloXVIIsiebberoarmiprestantisiad un tempoaibisogni edusidi getto eda mano.
II
nome
difucile,concuisidistinguonolearmi da fuocoa baionetta,è d’origine incerta;sembra chederivassedall’italiano focileesiapplicasseai moschettiquando adessifuadattato lo acciarinoa pietrafocaia o focile,lacui invenzioneprecedette dipocoquella delle baionette.Essendoevidentiimaggiorivantaggi del fucile su tullelearmi
cheloprecedettero,questescomparvero benpresto,massime quelledamano,dellequalicessòilbisogno:edessodivenne nelprincipiodelsecoloscorsol’armaprincipale deglieserciti, ed unicadelle fanterie.Benchénelprogressodel tempoabbia subitoparecchiemodificazioni,non andòtuttaviasoggettoacam- biamentiditalerilievodacostituirneun’arma veramentedi-
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versa,ed èancorapresentementeilfucilel’armaportatileda fuocopiù
comune
pergliusi della guerra.Lacavalleria,l’arti- glieria,icarabinieri, ere.,cuimale converrebbeilfucilo,hanno tuttaviaarmi da fuocoportatiliche daquelloprendono norma.Nellarassegnadellevarieannidigetto porLitili,chesuccessi- vamentevenneroinuso,èdunque duopoarrestarsiaquesLi.
Veroècheunalti'osistemad'armi,learmirigale,giàinuna
certaproporzionesurrogailfucile,c forse inunavvenirenon moltoremotoi>eterrà leveci;
ma
perchèappunto suqueste armisiaggiranoattualmentelemodernericerche, esseabbiso- gnanodiun’appartataespecialediscussione.Le
dimensioni de!fucile,prodottodiquattrosecolid’espe- rienza,furonoadottateesonotuttaviapocodivei'setratuttelenazionid’Europa.La lunghezzatotale,compresalabaionetta, deveessertalechelafanteria possaconessomisui’arsicolla
cavalleria,e variatrailimitiristrettidii™,
84
a2™, 05; senza baionettadeveesserUdo daperinottcrc agliuominidiseconda rigadifarfuocosenzaoffenderequellidiprima,cvariada1"',39al™, 54; unalunghezzamaggiore darebbeunfucile incomodoacaricaj'si,ctroppo grevea.sostenci’sipuntatooriz- zontalmente.
Quantopoialcalibroedalpeso,lecondizionichesivollero
soddisfare nel determinarlisono talmentedipendenti dal proietto, cheèmestieri,primadiaccennarle, farqualcheparolasuquesto.
Lasceltadellamateriadafabbricarei proiettiperlearmi
da fuocoportatilinonstettelungotempocontroversa.Dovendo essiessere dotati dimoltatenaciU'ipernoninfrangersi nel loro motoviolentoentrolacannaocontroilcorpourtato,c nello stessotempodinoneccessivadurezzapernonguastare lepa- retidellacanna,edipesospecificograndepermegliovincere
leresistenzecheopponel'ariaalloro tragittoedilcorpourtato allaloropenetrazione,furono,fin dalprimo apparirediesse armi,fattidipiombo,metalloche egregiamentesoddisfa a tutte
leaccennatecondizionieche hainoltreilvantaggiodelpoco
prezzo, e diesserefusibileaduna temperatura non moltoelc- 2
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vaia,percui facileriesceilgittarneproiettidiqualformasi vuole.
Nè
puresembra che anticamentesiasialungo titubatosulla sceltadellaforma. Lasfera,figurachea pari superficierac- chiudeilmassimo volume,echecomunque
voltapresentasem- preunastessaforma, dovettesembrarelapiùattaa
cammi-
nare congiustadirezioneinun mezzoresistente;epperòipro- iettisifecerosfericicfuronoperconseguenzadettipalleopal- lottole.Veroècheleforme acuminate ed angolose possonooffrire
ilvantaggiodivincermeglioleresistenze epenetraredipiù;
ma
per conseguirequestovantaggioènecessario far inmodo
che duranteiltragittopresentinosemprelaminima, o almeno sem- prel’identicafacciaalmezzoresistente:problema da nonten- tarsicheinun’epocaincui le scienze,especialmentelabali-stica,fosserogiàbeneavanzate, echeè lo scoglio,intornoacui presentementesiaffaticanoicultoridellescienzeedartibel-
liche.
Ma
selamateriaelaformade'proiettinon diederoluogo alunghediscussioni,ilcontrariodevesi diredeldiametro,ossia delpesodiessi.E
primadituttoperutilizzareilpiùpossibile laforzaespansiva deigaz,ilproiettodovrebbe chiudereperfet- tamente ilvanointernodellacannainqualunquepuntodella sualunghezza;chèaltrimentisfuggendounaparte dei gaz,unaproporzionataquantitàdi forzasidisperde.Eglièperciòche
nellearmi da fuoco il vanointernodellacannadettoanima vuolessereperfettamentecilindrico.
Peròlasuindicatacondizionenon potèpiù conseguirsi,dacché learmisicaricarono perlavolata:imperciocchésparandosi l’arma,iresiduidellacombustionedellapolveresiappiccano
sulleparetiinterne dellacanna,erestringonopoco per volta l’anima,sicchédopoalcunispariilproiettononpotrebbesipiù introdurre.Nascequindi lanecessitàdi lasciareuncertoagio trailproiettoeleparetidell’anima,ossiafareildiametrodel
proietto minoredelcalibro;eladifferenzachiamata conspe-
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cialevocabolovento,che perreffellodeH’armaimporta siala minimapossibile,dovettetuttaviaaumentarsiquando perl'ado- zione dellacartucciailproiettos’involvediduegiridicarta.
DopoleesperienzefattenelleguerredellaRivoluzioneFrancese,
il ventoin Europafu generalmente fissatodamill.'‘0,8a min.'*i,7.
Ildanno chepuò produrreun proietto ètantomaggiore quantopiùgrande ne èilpesoelavelocità;sottoquestorap-
portosarebbequindivantaggiosa l’armadigrossocalibro, usata con proporzionatacarica:
ma
d’ alrondeilrinculocrescean- ch’essocolcresceredelpesoevelocitàdelproietto,ed havvi unlimite, oltreilqualeilsoldatonon può sopportarneil tor- mento;diquivienelanecessità diaumentareilpesodell’arma, perciocchéaparitàdicircostanzeminoreèilrinculodell’armapiùpesante;oltreché taleaumentodipesoéanchevolutodalla maggiorerobustezzachel’armaesige.S’incontraquindiunaltro
inconvenienteditroppoaffaticareilsoldatonellemarcie,
mano-
vreemaneggionell’arma,emetterlonell’impossibilitàdipor-tarsecosufficientequantitàdimunizioni.Inconvenientetanto
piùgrave perla tatticadegli esercitimutatainseguito alla semprecrescente efficaciaemobilità dellearmi dafuoco,ché l’ordineprofondoprimausato,offrendotroppabreccia allearti- glierieedimpacciandol’usodellearmiportatilidafuoco,do-
vettescemarsi,ed’altrettantosiesteserolefrontidibattaglia;e l’esitodellebattaglie
jenne
ingranparteadipenderedalla ra- piditàdeglispiegamentidellecolonne edallafacoltàdipreve- nireilnemiconell’occupazione de’ puntiimportantioffertidalle accidentalitàdelterreno.Peimotivisoprasvoltiladeterminazionedelcalibro piùcon- venienteperlearmi da fuocoportatilidovetteesserl’operadi una molto lungaesperienza;eforse lamoltitudined’armidi
ognimaniera,cheleprivatemanifatturefornivanountempoagli eserciti,agevolòlaquestionerendendofaciliiparagoni.
Ed
infatti, quandosulprincipiodelsecoloXVIIlemanifattured’armida guerracominciaronoa divenirpropriede’Governi,laquistioneDigitizedbyGoogle
20
delcalibrosi aggirava giàentrolimitiristretti;cheanziin Franciagiànel
1510
crasistabilitoilcalibroper learmipor- tatilitale che corrispondeacircamill.^18;ebenchésiansi quindi usatimoschettidicalibromaggiore,questifuronoinbreveabbandonati peradottarnealtridelcalibroistesso, ilqualeri- maseposcia invariatopresso quellanazione.Lesuccessivespe- rienzegiustificaronosìbenelascx;ltadisimilcalibro,chenel progresso deltempolealtrenazioniadottaronouncalibrouguale 0 pocodifferente,eccettol’Inghilterra,ov’èdimill.^'19, 1.
Come
pocodiversisonoicalibri adottati deifucili,pocoezian- dionevariailpeso,cheingeneraleènon moltodiscostodai 5 chilogrammi:il fucilecosìnonètroppo pesantepel soldato, epuòtuttaviaessereabbastanzasolidoanche perun lunghis- simouso,edareunrinculo sopportabile.StabilitiipesideU’armae del proietto,
meno
difficilesioffre ladeterminazionedellacaricapiùconveniente.Perottenere lo effettomassimolacaricadovrebbeesseretaledabruciar tutta, mentre ilproiettoèancoranellacanna,efinireappuntodi bruciarequandoquestoneesce.Ma
questacarica,che pelfucile futrovataesseredigrammi
.‘18,darebbe un rinculoenormeerenderebbeimpossibileiltiro
allaspalla;unacaricaminoreinveceprodurrebbe minoreef-
fetto,perchèinproporzione svilupperebbeunapiù piccolaquan- titàdigaz,diouiperconseguenzapiùdebole sarebbe laten- sione,
ma
aduntempo sarebbe pure diminuitoilrinculo;perciò conaccurateenumeroseesperienzefatteconcaricheprogres- sivamentecrescentisi determinòlacaricapiùconveniente perottenereilmaggioreffeltopossibileconunrinculo sopportabile dallaspalladeltiratoreinunfuococontinuato.Ilvario
modo
digiudicarelecircostanze speciali dellaguerra,peres.laquan-titàdipolverecheilsoldatonell’agitazione delcombattimento disperdecaricando,eladiversitàdellepolveriimpiegate negli esperimentifeceroadottarepressolevariePotenzecaricheal- quantodiverse,lacuimedia peròpuossiriteneredi8
grammi
pelfucile.DigitizedbyCoogle
21 Traimiglioramenti
man mano
introdottidellearmiportatili, non ultimoèdaannoverarsilafacilità,concuifucondottal’o- perazionedelcaricarle.Quando
laculattadisgiungevasìdalla volata,simettevanellaculattaseparataprimalapolvere,poi
sopraquestaunostoppaccio
,quindiilproietto;ciòfatto,riu- nivasi laculatta allavolata:ilcheesigevamolto sprecoditempo.
Quando
poiculattaevolalafuronoriuniteinunsolopezzo,si cominciò adintrodurrelacaricaperlaboccadellacannatenutaverticale,edafarusodiuna bacchetta perspingereiostop- paccioedilproiettoalfondo.Le primebacchettefurono di legno,
ma
bentostosifecerodi ferioperlearmidipiccolo calibro.Andaronoquindiusandosioratuttedilegno,oradile- gno con capocchiametallica,ordiferro,finchéquesteultimeadottale definitivamente inPrussianel
4730
divenneroposcia di un uso pressochégenerale.Fu
quindi allabacchettadiferroso- stituitaneH’armatufrancese, nel1763,labacchetta d’acciaio,che peressereelasticahailvantaggio di raddrizzarsidasé,dopoché perunosforzoobliquosiasipiegata.Per usarelearmi da fuoconeiprimitempiera mestieri por-
tarcollemedesimeappositirecipientiperla polvereeperi proietti,stanlechélacaricasimisuravaal
momento
dicaricare.Perevitare taleincomodo,epiùancorailpericolochederivava
dal tenergrosse quantitàdipolvereinmezzoasoldatimuniti dimicciaaccesa,sidiederoalsoldatodegli astucchidilegno conentrovilecarichemisurate,edun’apposita tascaperipro-
ietti,cuiessoportavaappesiadunabandoliera: posciasitrovò
modo
piùconvenienteefu diformarelecartucce, ossiariunire. lecarichemisurateairispettiviproiettimediante uninvoglio di carta.Le truppeleggierediSpagna usavanogiàlecartuccenel 4567,eleintrodussero nelreamediNapoliversoil4590; quindi Gustavo Adolfopurenemunìlesuefanterie,dando anche ad essegiberne percontenerle,ilchefuimitatoin Francianel 4644.Benchélecartucceabbianoresopiù spedital’operazione delcaricarelearmi,si diffuserotuttavialentamentenellear- mate,forsepelmaggior vento cheesigeunproiettoinviluppatoDigitizedbyGoogle
22
dicarta:in Inghilterrafuronoadottatenel1660, edinÀiema- gna non divennerodiuso generale chedopoil1700.
La prima manierausataperinfiammarelacaricasifu dimet- terelacarica stessa incomunicazioneconunoscodellinoesterno medianteunforoattravei'sauteleparetidellacannainculatta,
detto focone; collocareunacertaquantitàdipolverenellosco- dellino, e quindidar fuocoaquestacon una mìcciaaccesa.
Questometodositrovòincomodo, specialmentequandoilsol- datocominciòasostenere e diriger collemanil’arma nello sparo;
ondelamicciafupresto adattataadun pezzodiferroannesso all’arma, fessoadun’estremità(jlg.10)perriceverla,esuscetti- bilediun movimentodirotazioneperappressarla al polverino, movimentocheglis’imprimevacolmezzodìunapiccolaleva, sullaqualesiagivacoldito.Serpentinofuchiamatoquelpezzo
diferro,egliarchibugicuifuappostofurondettiarchibugia corda,ed eranogiàconosciutiinÀiemagnanel1378.
Fig.10.
Ma
anchecolserpentinorimaneval’inconvenientecheilsol- datodoveaportar secodelfuocoperaccenderelamiccia,dalche potevanofacilmentenasceredeisinistri,edimpossibilidiven- tavanolesorpresenotturne. L’acciarinoamota,inventatoa
Nuremberg
nel1.'il7,tolseilbisognodiportarfuoco:essoè compostodiunarotellaad’acciaio,scanalata alla periferia,po-stasottoloscodellino,entroilqualesporge alquantoframmezzo alpolverino[fig.11);la rotella giravelocemente invirtùdi unacatenellafìssaaduna mollab,e fregaentroloscodellino
Digiti.:ed byGooglf
23
controunalegametallicaodun pezzodiselcectenuto ecom- pressovisopradaunaltropezzoappellatocane,d;nello sfrega- mentosisviluppanoscintillecheaccendonoilpolverino c quindi lacarica.Larotellasimettein sul tesocol mezzodi una chiave,esisprigionaquindiavolontàcolmezzodi unapic- colaleva0grillello,e.
Fig.//.
L’acciarino a ruotadà
meno
sc.attiavuotocheilserpentino, ancheallapioggiaedalvento,edèdiusopiùpronto:ma
fa- cileaguastarsic costoso,fuapplicatopiuttosto allearmidi lussoedaquelledellacavallerìa,mentrelafanterìa ingenerale conservògliarchibugiodimoschettiacorda.Trasportandoalcaneil giocodellarotella,esostituendoa
questauna laminad’acciaio,chevenisseurtataobliquamente dallaselce,siebbel’acciarinoa pietra focaia,che perlasuaso-
liditàesicurezzad’eifettofuadottatodatuttelearmate d’Eu- ropa.La laminad’acciaioah preseil
nome
dimartellina,edè fattainmodo
dacoprire(Jig.12)edifendereilpolverino nel-Fig.li.
l'armacarica,tenutaintaleposizionedaunamolla, ecedendo
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24
all'iirlodel canescopreilpolverino stesso,chedallescintille prodotteviene iniìammato.L'acciarino apietra focaiasicono-
scevagiàinFrancianelIti.'lO,benchénonvisiadivenutodi usogeneralecheversoil1680; edinfattineirArineriadiTo- rino trovasiunoschizzettodifuciledicalibroinill/'0,munito diacciarinoapietra focaia,dicongegnoasaisemplice eben lavoralo,portanteladata1630.
L’acciarinoapietrafocaiastelleesclusivamenteinuso perle armi dafuocoportatilida guerrafinversoil1838: benchégià dalprincipio delsecolouningleseabbiasostituitoalpolverino dellapolverefulminante,laqualesiaccende perlasemplice percussione;equesto vantaggioso sistemasiastatobentostoap-
plicaloallearmi dacaccia.
Il meccanismoperl’innescofidminanle consisteprincipal- mente:nelprolungareilfoconeattraversounpezzosporgente
dallacanna edinvitaloallamedesima, chesichiamaluminello:
nell’usareunacassida dirame contenentelapolverefulminante, diformataledapotersicalzare sulluminello,in
modo
chela polverefulminantepoggiall’orlodelfocone;nelfareilcanea guisadimartello che, percuotendolacassida,neproducelo scoppio, epertalguisalavampa,attraversandoilfocone,vaad infiammarelacarica.Pressonoii fuciliallafulminantefuronoadottalinel 1843, dopo 3 annidisperimenti,dietroiqualivennero purridotti alla fulminanteifucilia pietrafocaia,adattandounluminellosopra unporialmniticllo ‘saldalo allacannasulfocone, esostituendo
un caneamartelloalcane, scodellino e martellina dell’acciarino.
Lenostrecassidesonoboccioliniacono-tronco,ciechidaun Fìg11 capo,edaventidall’allroquattro alettepiane 13)chenefacilitanoilmaneggio;ela polverefulminante che contengonoèuna mi-
stura difulminatodimercuriocollametàin pesodisalnitro,ilqualecorreggelatroppa vivacitàdell’esplosione,edècopertadaun
leggerostrato divernice perpreservarlo
2S
daU'umidità.Questa materiaèstatapreferita allealtresostanze detonanti
,perchènonintaccailferroel'acciaio.
Ilnostro
modo
d’innescofulminanteèsimile aundipresso aquello adottato dallealtrePotenze,meno
gliAustriaci,iquali adottaronountubicino (ziinder)contenentedel clorato di potassa,ilqualevieneintrodottoperunapartenelfocone, eperl'altra appoggiato sopraunoscudetto, su cui viene pei cosso e fattoscop- piare.Quest’acciarino austriaco è detto allaConsoledal
nome
del suoinventore.Ivantaggi dell’acciarinoallafulminantesono:i*diminuzione degli scatti avuoto (potrebberochiamarsifallile),specialmente
neitempipiovosi; 2” piùpronta infiammazionedellacarica;
3®maggioreregolaritànella carica,non dovendosenepiùimpie- gareastimaunapartecheeracirca1]4 perl’innesco;4“sop-
pressione delle feccie prodotte dalpolverino; 5"maggioreeffetto deU’arma, essendo impeditaaigazlasfuggita pelfocone;6®mag- gioresemplicità deH’acciarino, e quindiminorile riparazioni,ecc.
Avendodiscorso deivariicambiamenti successivamenteintro- dottinellearmiportatilidafuoco,nonsaràquiinopportuno un quadrodelle principalidimensionidegliultimifucili adottati
pressolediversePotenze.
Dlaten»Ì0nl principali degli nUliil fucili adattati prcaso diverae Potenze
N.B. Le armi segnate con un asterisco sono
a
pietra focaia
;
quelle
a
doppio asterisco sono armi ridotte
il
CAPO
II.SOMMARIO.
Armirigate.
—
CarabinaDelaigne.—
Carabinaingleae. ProiettiliaQuogati.—
Carenaa aicio.—
PallotMaMhiK.—
PaUoliola Belga.—>Carabinaaostriaca.—
Carabinatviutfa.—CarabinaBnmaiid’Prébt,
—
PaMottoU Neaaler.Per bene apprezzareivantaggidellearmirigateènecessario
premettere alcunenozionielementarisugliefletlidellearmi.
Quando
inun’armacaricaungranellodellapolveresiac- cende,ilfuocosicomunica rapidamenteagiialtrigranelli,e quindibruciano convertendosiallostatoaeriformecon moltosvi- luppodicaloricoecontantaceleritàche questo fenomenoot- tenneilnome
diesplosione.Igaz sviluppatisiperlaloroforza espansivascaccianoilproietto nella direzione dell’asse deliacanna, direzioneche prolungataindefìnitamentcsichiamalineadiUro;edal
momento
che uscendodallaboccadellacannailproietto cessad’esserspintodaigaz, essohagiàconcepitaunavelocità chesichiamavelocità iniziale.Fuoridell’arma 6 quindianimato dallavelocitàconcepita, edall’azionedellagravitàcheloattrae continuamenteversoilcentro della terra;edè inoltre sottopostoallaresistenzacheopponel’ariaalsuo movimento, che neral-
lentagradatamentelavelocitàenecambialadirezione,edin
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virtùdi questetreforzepercorreunalineacurva
acd
convessa verso la linea ditiroechiamatairaieltoriaifig.i).Fig./.
Percolpireundato oggetto èdunquenecessario dirigereTanna in
modo
chelaIraieltoriapassi pelmedesimo,e perciòaldisopra dellacannasisonosegnatiduepunti,l’unoversolaboccachia- matomirino,T altro in culattachiamalotraguardo,che determi- nano unalinea rettar»iM,laqualeincontralatraiettoriainduepuntic,d.Ilsecondo puntod’incontrodè quellochesichiama puntoin bianco,edunoggettochefossesituatoadunadistanza
dall’armaugualead
ad
verrebbecolpitodirigendoad essola linea dimira.Non
cosi,sel’oggettofosse situalopiù vicino o più lontano,perchèintalicasisicolpirebbeopiù altoopiù basso.Nellearmi che hanno unalungaportatasièsostituitoaltra- guardounall),strumentoche avendotacche dimiraa diverse altezzesomministrapiùlineedimira diversamenteinclinaleal-
l’asse,lequaliincontranolatraiettoria,ossiadannoilpuntoin biancoadistanzediiferenli.
Setuttiiproiettilancialidalla stessaarmainunastessa di- rezione seguisserolastessavia,sarebbefacileTusodell’arma,
potendosiconoscere latraiettoriaperviaesperimentale;
ma
vi sono causedi deviazione,perlequaliunproiettodeviadalla lineastatapercorsadaunaltro.Principale traquestecauseèilvento.
Quando
unproiettoP
non chiude esattamenteTanima,ma
lasciaunospiraglioinaDigitizedbyGoogle
99
(fig.2),igazsfaggononelladirezioneab,e
comprimono
ilpro- iettocontrolapareteoppostainc,ondepelmaggioreattritoin c,essoèobbligato a rotolare sulla paretecd,ebastaquindiuna piccolairregolaritàpersbatterlocontrolapareteopposta.Ne
nascequindiunaseriedisbattimenti,percuiilproiettoalsor-tiredall’arma,invece diesserdirettosecondolalineaditiro, parteobliquamenteversolaparteoppostaall'ultima parete
urtata.
l ig.?.
le*
oInoltreilmovimentodirotazioneconcepitodalproietto è poi causaanch’esso dideviazione.Supponiamoinfatticheilproietto
P
(fig.3)lanciatonelladirezioneab
siaanimalo daunmovi-F,g.S.
mentodirotazione,nelsensors,sesiconsideranogliemisferi lateralipr, qs,sivedecheneipunti dell’emisfero
pr
lavelocitàDigilizedbyGoogle
dirotazioneconspirandoconquella ditraslazione,mentreil contrarioha luogo perquellidell’emisferoqs,maggiore èlave- locitàdeiprimi, eperciòmaggiore anchelaresistenza,laquale tendeatrasportareilproiettosecondounalinea ad.Ladevia- zionesuccederebbesecondol'altralinea
ad\
qualorailproiettile fosseanimato da unmovimentodirotazione insensocontrarios'r'.Peròtralediverse rotazioni,ondepuòessereanimato unpro-
ietto,havveneuna che non puòessercausadi deviazione,edò quandol'assedirotazione èsituatosullatraiettoria; intalcaso
ilmovimento essendotuttosimmetriconella facciaanteriore,non v’haragioneperchèilproietto devii,ev’hainoltreilvantaggio, chesela rotazioneè asuflfìcienza veloce,ilproietto nonsi capovolge,quand'anche vifosserodelleirregolaritànellasua forma.
Eglièa distruggeretalicausedideviazionechetendonole armirigate, cioètogliereilvento,ed animareilproiettodel movimentodirotazioneintornolatraiettoria.
Arali
rigale.L'armarigataossialacarabinaèd’invenzioneantica,chesi
attribuisceaGasparo ZollncrdiVienna,eneè fattamenzione inuntiroaLipsianel1498.AllasuascopertaloZollnersa- rebbestatoguidatodall’osservareche,impiegandopallottole
grosse forzate entrolacanna,siottenevamaggioregiustezza ditiro, echel’introduzioneforzatadellepallottolesifacevapiùfacile
nellecanneche,peresseremalpulite,avevanodellerigheoin- taccatureinlungosulleparetidell’anima.Poco dopo Kollerdi Norimbergaosservòchelerighespiralidavanomaggioregiu- stezza che le diritte
, eda
norma
di questidati sifecero quindilecarabine;ma
laforma,profondità,inclinazioneenu-mero
dellerighevariaronoinmille guise,nondietroconvin- centi ragioni,ma
secondol’arbitriodegliartefici.Nell'introdurreaforzaunapallottola inuna cannarigatail
DigilizedbyCoogle
SI piombopenetra nelle righeedè quindiobbligaloaseguirnela direzione;ondenello sparo, se le righesonospirali,lapallottola concepisceilvolutomovimentodirotazione intorno all’asse della canna,checonserva posciaduranteiltragittonell’aria.Però
selerighesono troppoinclinate,olavelocitàdelproiettotroppo grande,essoinvece dirotaresilaceraesideforma.
Sepoilerighesonodiritte,lapallottolaverràbensì lanciata
secondolalineaditiro,
ma
senzamovimentodirotazione;in talcaso0perirregolarità diforma o perdifettodiomogeneità dopouncertotempo puòesser fatta girare dallasolaresistenza dell’aria;esiccome ifianchidiventanoirregolari,quandoilpiombopenetra nelle righe,ne possono nascerefortideviazioni.
Pertaliragionilecannearighedrittepossonoriuscirepiù
vantaggiose dellecanneliscieperlepiccoledistanze, e
meno
a distanzegrandi.La formadellerighedeveessertale,cheilpiombopossafa- cilmente penetrarleerimanervi solidamenteincastrato;sotto
questorapportolerighedebbonoesserelarghe:peròanchele righe strettepolendoesserpiùnumerose, possonoanch’esse gui- dareilproiettosenza lacerarlo.Laprofondità poideveesser tale che, nel forzareilproietto,ilpiombopenetralolecompiscaesat- tamente.
L’ostacolo principale alla diflusione dellecarabinenellearmate
fuladiillcoltàeiltempoconsiderevoledel caricarle,ilchefa- cevasiintroducendoaforzalapallottolaconuna bacchettaro- bustaedacolpi dimaglietto.Perciòfinoal presentesecolo moltolimitatoneful’uso,edanziduranteleguerredellaRivo-
luzioneiFrancesileabbandonaronodeltutto, benchétalora
assaidanneggiatidallecarabinede’loronemici,chene con- servavano armatialcunicorpispeciali.Questacondizionedurò, finchénel1827 unuffizialedifanteriafrancese,ilsig.Delvigne, inventòuna carabinanonpiùdifficileacaricarsidelfucile.
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Zi
Carabina Selvlgne.
Ilprincipiodelsistema Delvijfneconsistenelforzareilpro- iettonelfondodell’anima,invecedi forzarlonell’introduzione.
Perciòeglipraticò nel vitoneuna camerac,c{fig.4) didiametro alquantominoredelcalibro,edicapacitàalquantomaggiore
delvolumedella carica,edallapallottola sfericadiede unvento sulUcienleda poterscorrereconfacilitàentrolacanna.Per
tal
modo
caricando1’arma,lapolverevaad alloggiarsitutta entrolacamera,e<lilproiettone rimanetrattenutodall’orlo,
edin taleposizionesottoicolpidellabacchettanonpotendo discendere,ilpiombosiappiattiscedilatandosilateralmentee penetrandonellerighedellacanna.
Fig.i.
Leesperienzecomparative fatte inFranciatralacarabina Delvignee<lilfucilenon furono moltofavorevoliallaprima;si trovòchelapallottolanon essendo inferiormente appoggiata che sulcontorno,ilpiombosottol’azionedellabacchetta,anziché dilatarsi lateralmente,penetravanellacamera; deboleriuscir quindi
lapenetrazionedelpiombonellerighe,econseguirnela neces-
>3 sitàdiusarecariche piccolepernonlacerare la pallottola.Que-
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I
33
stapoipresentareall’arialafacciaanterioreallargata,edimi- nuireperlamaggioreresistenzarapidamentedi velocità;perciò nonesser piùmicidiale adistanze acuiloèancoraquella lan- ciatacol fucile.Inoltre perchèil forzamentodelproiettosia possibile,essernecessariocheilventosiapiccolissimo;
ma
in talcaso esserdifficilefintroduzioncdelproietto nellacanna im- brattatadopouncertonumero
dicolpi,edevitandoquesto in- convenienteconun ventobastante,ilforzamentonon averpiù luogo. Siconvennetuttaviache perlepiccole distanzelagiustezzadeltirodellacarabinaèd’assaimaggiorechequella delfucile.
Piùfavorevole accoglienzatrovavailsistemaDelvignenelno- stroPiemonte, oveilcapitanoAlessandro
La-Marmora
pervenne nel18.')6adottenerelaformazionedelCorpode’ Bersaglieri,ed armarlodiuna carabinasistemaDelvigne,la qualefu nelloscorsoannoabolita,persostituirglieneun’ altradirecentein- venzione:rimanetuttaviaancoraneU’esercilopiemonteseun’ar-
ma
sistemaDelvigne,edèilpistolonedicavalleriastatoadot- tatonel1845.InFrancialeesperienzenonristettero;ilcolonnelloPon- charraproposedicalzareilproiettoinferiormentediuntacco
dilegnoo{pg. 5)perimpedirnelapenetrazionenellacamera;
conciò,infatti,ilforzamentoriescepiùcompleto.Ilsig.Brunel
invece proposed’involgere la pallottolaconuncircolettodi
telaunta;conciòsifacilitad’assailoscorreredellapallottola nell’anima,esipuòquindidiminuireiltento; oltrechéadogni sparolatelapulisceleparelideU’animadallefeccie.
Fig.S.
Due
diversimodellidicarabineDelvignefuronosuccessiva- menteadottali inFrancianel1840
e nel1842 perladifesa delle3
iri:
DigilìzedbyGoogle
S4
piazzee peralcunicorpi dell’Algeria,
ma
non appagarono com- pletamenteidesideri;epperòun’appositaCommissionevicon- tinuavalesuericerche.A
questaCommissioneilcolonnellod’ArtiglieriaThouvenin presentònel1844
un nuovo ingegnodicarabinamolto acconcio alforzamentode’ proietti,econsistenelfissarealvitonedella cannarigataunostelo{tige)(fig.6)nella direzionedell’asse dellacanna,edidiametrominorodelcalibro;lospaziocom-
presotra losteloeleparetiricevelacaricaelapallottolaap-poggiatasullostelo vienefacilmente forzata acolpidibacchetta.
Fig.6.
Sistavasperimentandoilsistemaasteloconpallottolasfe- ricaesiottenevanorisultatiditirod’assaisuperioriaquanto neiprecedentitentativisieraottenuto;quandoglistudidella Commissionesirivolserodall’armaalproietto.
DigilizedbyGoogle
3S
Carabina
Ingleac.La carabinainglese anteriorealsistennaa steloavevalacanna di
18““
didiametro con duerigheadelicerotondatediS®”,5 dilarghezza e di diprofondità;ilpassodell’elice di 14.Lapalla(fig.7)era sferica circondatadaun cordone sporgente; didiametro 17®“, 2;edipeso
grammi
36.S’introduceva nella cannaavviluppata in partedaunatelaingrassata,facendoentrareilcordonenelleduerighe espingendolaalfondocollabacchetta, nelloscopod’impegnarlanellerigheed obbligarcosilapallot-
tolaadun movimentodirotazionericonosciutoutileallagiu- stezza ditiro.
Fig.7.
Onestacarabinaquantunquelanciasseunproiettomoltoirre- golare,davauntiroefficaceal paridiquellodellacarabina
Delvigne.
Proiettili allBDgatl.
Lo
stelopresentandoun appoggiocentralealproietto,eper- mettendoquindi di forzarlosenzadeformarnelaparte posteriore0spostarneilcentrodigravità,parveaisig.ThouvenineMiniò
doversi prestarea lanciarproiettiallungati, cheper la loro formapiù attaavincerelaresistenzadell’ariasonosuscettibili
diuna più ampiagittata;perciocchétaliproiettigiàconosciuti dalprincipiodel4700,esperimentalianche da Delvignecolla
carabinapropria,avevano datofinalloradelledeviazionigran- dissime,provenientidalcapovolgersidiessinell’ariaoper de-
I
DigitizedbyGoogle
S6
formazionesubita,operdifetto dirotazioneintorno l’asse, tutte
cause dovutealcattivoforzamento.
La forma chefuinprincipioassegnataalproiettoallungato presentavaanteriormenteunasuperficiedirivoluzione generata daun arco acuto(ojtw;),onde venneil
nome
iliproiettiogivali;posteriormenteacono troncoavevainoltreunascanalatura cir- colaress(fig.8)attaa ricevereunalegaccia unta.Didiametro 17““,2edilunghezza 29“",cheridncevasia26"“, 8incirca dopoilforzamento,pesava
grammi
47.Fig.fi.
Iprimiesperimentisi feceroaVinceniies,impiegando una carabinaappositamentecostrutta a quattro righe del passodi 1“,
3.”15e dicalibro17"“,5,lacarica di
grammi
4,20,ed unabac- chettapesante aventenellacapocchiaunincavoi{fig.9)per non deformarelapallottolanellacompressione.IrisultatifuronoFig.9.
eccellenti,edanzisiriuscìpertal
modo
acolpirel'8per 0{0 sopraunbersagliolargo10“
ealto2"allaenorme
distanza di1300“, esiosservòche ancoraataledistanzalepallottole colpivanodipunta.DigilizedbyGoogle
57
É
daosservarsiche peresseremotto pesanteilproietto,si feceusodiunacaricapiccolaondeilrinculo fosse tollerabile.Perciòilproiettoconcepisceunavelocitàinizialepiccola,
ma
tuttaviaappunto pelmolto pesoeperlaforma
acuminaU
la perdita di velocità nellaria è lenta,elungaquindi riescelagittata.Questovantaggioè peròinparteneutralizzato daciòchela
traiettoriariuscendomolto curvaè assaidifficilecolpireun dato oggetto, di cuinonsiconosce esattamenteladistanza.
Neglistessiesperimentisi osservòlaforzadipenetrazione chelepallottoleconservavanoalladistanza di600”,esitrovò cheessepassavano pressochétutteuna primatavola dipioppodi
molleanche una seconda, ed alcuneperfinounaterza.
Fig.10.
Leesperienzecontinuaronoquindifa- cendovariarelacarica,laformadella
pallottola, l’inclinazionedellerighe ecc., nelloscopodideterminaretuttigliele- mentidel tiro nel
modo
piùconveniente.Nellevariazioni tentalesullaformadella
pallottolaessendosisoppressalascanala- turacircolare,siosservòcheiltirodi- venneperquesto mollo piùinesatto;
nessuno sapevapersuadersi
come
lasca- nalaturapotesseavere un’influenza tanto vantaggiosa,quandoilcapitanoTamisier nediedelaseguentespiegazione teorica:uscendoilproietto dall’armailsuoasse
èsitualosullalinea di tiro
AB
{fuj.10), nel movimento del proiettolungo la traiettorial’assetendendoquindi aman-
tenersiparalleloallasuadirezionepri- mitiva, ossiaallalinea ditiro,passasuc- cessivamentenelle posizioni ah, a'b'ecc.direzione delmovimentoditraslazione.In
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38
taliposizionilaresistenzadell’ariasiesercitadunque obbliqua- nientecontrolafacciapiùbassadelproietto,etendea farne
variare ladirezionein due modiopposti. La resistenza
R
chesiesercitanellaparieanterioretendeadaumentarel’incli- nazionedell’assealmovimento,equindi acapovolgereilproietto;quellainvecechesiesercitanellaparte posteriore R’tendeari- condurrel’assenelladirezionedelmovimento.Ond’èchesela
parte posterioredelproiettoèscabra,
come
sarebbequandovi sonopraticate dellescanalature,questesonofavorevolialiagiu-stezzadeltiro,
come
sonolepenne perlefreccie,etantopiù se essepresentanosuldavantiuntaglioperpendicolareall’asse.Ne
nascepurechelaparte ogivalenon convienesiatroppoacuta, perciocchélaresistenza, operandoindirezione normalealla superfìcie, ètantopiùinclinataall’assequantol’arcogeneratorediquestaèpiùacuto, equinditantopiùtendearovesciaril proietto.
Carabina a
stelo.Sutaliprincipiisiadottò inFrancianel1846 edèancorain usouna carabinaa stelolancienteunapallottola cilindro-ogivale, contrescanalaturenella parte cilindricadidiametromill.17,2
e delpesodigr.47,5,(fig.11) concaricadi
grammi
4,5.Fig.il.
É
ancheaTamisier chedobbiamolerighe progressive, cioèDigitizedbyGoogle
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piùprofondein culattacheallabocca.Tale progressionedi profondità dellerighe riconosciuta innocua o forse vantag-
giosa al tiroiha ancheil vantaggiodirender possibilela
rigatura delle già esistenticanneliscie,lequalisarebberotroppo
sottiliallabocca perfarvilerighe cosiprofonde
come
voglionsi inculatta(i).Lacarabinaadottata inFranciaèaquattro righe progressive,
larghe7""",profonde0"""
,5inculatta,e0““, 3allabocca: ilcalibro è1T""",8, elalunghezzadellacannamet.0,868.
É
munitadiunalzo a cernieragraduatofino alladistanza diiOOO”,allaqualedistanzaneitirid’esperienzasicolpiil17,5 per OjO sopraunbersagliolargometri 6, alto metri 2.
Lacartucciaperlacarabinaa stelofupreparatainun
modo
speciale.Lapolvereècontenutainun tubo adicartoncinoro- tolatoinsiemeaduntrapeziodicarta,ilcuibordosporgendodaunapartes’infossaneltubochene rimane chiuso dauna
parte.La puntadellapallottolas’introduceintaleinfossatura {/ig.12)es’involgequindiunitamentealtuboainuntrapezio
Fig.lì.
maggioredicarta,cheripiegatoin
ambe
leestremitàserve a^1)Laprogressivitàserveanchearenderepiù pulitoilfondodellerighemede*
siinepelvieminaggiorfregainenlo contro di esso delle partiunte che avriluppano la pallottola.
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fermarelapallottolaelacarica. Lecartucce dal lato delle pal- lottolevengonopoiunteconun mistodisegoe cera, volendosi cosiottenere colla cartauntaivantaggideU’abbandonatoeanepin.
Percaricarl’arma,laceralalacarta.superfluachefermala
polvere,siversaquestanell’anima,indicapovolgendolacar-
tucciainlrodiicesilapallottolaquanl' è l'altezza dellasuaparte cilindrica, csischiantailtubodicartoncino,chesigettavia;
posciacollabacchettasispingelapallottolafincontrolo stelo,
evisiforzacondue otreforticolpi.
Taleèilsistemad'armirigate,onde sono armatiiChasseurs
à piedfrancesi. L’utilitàdiessovenendo confermatanelleguerre d’Africa,altricorpine furonoarmati,traiqualivoglionsian- noverareiZouaves
,che hanno un fuciletrasformaloastelo, eseneservirononellaguerradiOriente.
Ma
unamaggiore estensione del sistemaastelo fusospesaa cagionedi una nuova propostafattadalcapitanofrancese Minié, nel1849, che parvetostopromettere,senon maggioreprecisione di tiro e più ampiagittata,certoalmeno maggioresemplicitànell’arma enel suouso.Pallottola Mlnlé.
IlcapitanoMiniéproposeun nuovosistema,secondoilquale
ilproiettosiforzanon percolpi dibacchetta,
ma
invirtùdeigaz sviluppanlisi nellacombustionedella carica.Ilsuoproietto l."!)chefuperciò detto espansivu,hanella parte posterioreun vano
V
informadiconotronco, alla cui aper- turasiadattaunaspecie dicappelletto infei'roF chiamatofondello.Nellosparoilfondellospintodall’urtodeigazentroilvano, ed
anchelapressionedeigazcontroleparetidelvanomedesimo obbliganoquesteadilatarsied a forzarsi entrolespire.Pertale
modo
diforaamenlonon occorrenellacanna nè cameraDelvigne, nèstelo,nèazione della bacchetta.Lacartuccia èformata
come
perlearmia stelo, el’armasiDigilìzedbyGoogle
hi caricaspingendosemplicementelapallottolafm controlacarica senzabatterla.
Negliesperimentiche numerosielunghisifeceropermet-
tereinevidenzaivantaggiedidifettidelsistema Minié,sitrovò chelagiustezzadeltiro elagittatariuscivanoaundipresso
come
pelsistema a stelo,ma
acagionedellamaggiore compli- cazione delproiettononfuadottato.Fig13.
I
!
AncheinPiemonteilsistemaMiniéfucsperimentato
,special- mente per vederesefosseapplicabileaifucilidifanteria,rigan- donelecanne.Diverseformedelproietto edelfondellofurono successivamentetentate,
ma
nonsiottenneromaiqueigrandi vantaggichedietroirapportifrancesisiaspettavano;nèsiriuscì atoglierel’inconvenientedellostaccarsidelfondellodallapal- lottola,senon facendoleparetidiquestaintornoalvanotal- mentespessedanon cedereallaspinta delfondello,ondechèilforzamentononavveniva più.
E
siosservòcheifondelli staccati, deviandomolto ed irregolarmentedallatraiettoria,hanno peròDigilìzedbyGoogl
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tanta forzadapoterprodurredelle feritenonsprezzabili alla di-
stanzadi
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epiùmetri,onde con talesistemaconverrebbe rinunciareallapossibilitàdifarfuocosuduelineel’unaparec-chimetridietrol’altra,
come
occorretalvoltanelladifesadelle piazzeforti.Peròleesperienzesicontinuarono confrontandogli effettidel
sistemaMiniòadistanzesuccessivamentemaggiori,conquellidel sistemaastelolancienti pallottolesimilialmodelloTamisier,al
qualuopo duefucilirigatiservivanougualmenteper l’uno el’altro sistema,applicandoviperòunvitoneoraconstelo,orasenza.
Pallottola Belga.
Giunseintanto inPiemontedalBelgio una pallottola ivi
inventatada un operaio della manifatturad’armichiamato
Peetersda usarsinellostesso
modo
chelapallottolaMiniò.Lafig.14ne rappresentalospaccato,ed èaundipresso
fìj.14.
unapallottolaMiniò senzafondello,edaventeinveceun capez- zolo dipiombocfacentecorpo insiemeallapallottolaesporgente entroilvanodellamedesima.Ilforzamento ha luogo perlasola forzaespansiva deigaz penetranti nel vano, e rufficiodelcapez- zolosembradestinatoa rifletterelaspintadeigaz controlepa-
Diyiiiz.idLyCjOO^Ic
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relidelvano onde renderne maggioreladilatazione,edinoltre modificarnein
modo
l’azione,cheilloroimpulso controilfondo delvanosifacciagradatamente,mentreilproiettosimetteinmo-
vimento,edevitarequindichelaparte ogivaleper troppo rapido impulsosidistacchidallapartecilindrica,come
succede alcune volle nelle pallottoleMiniò.Lasemplicità di questo sistemaindussea tosto metterlo inespe- rimentodiconfrontocoglialtridue summenzionati,elanuova
pallottolafudesignatafranoi col
nome
dipalioUolaBelga.Dopo
lunghe provesitrovòcheisistemiMiniòeBelgari- chiedono maggiore esattezzanelcalibrodelle armichenonifucilia stelo,neiqualiunaleggieradifferenzadicalibronon influiscemoltosuglieffetti;peròilsistemaBelgaessere preferibile alMiniò perlamaggiorsemplicità eperlagiustezzaditiro,la qualerisultò dipocoinferioreaquelladellearmiastelo.
Siposequindiuncerto
numero
difuciliMiniò conpallottola Belga edunnumero
ugualedifuciliasteloconpallottolaTa- misier nellemanidella fanteria (5° regg.)peresservistudiatiin tuttele circostanzepratiche,edopo unasvarialaseriediespe- rienze laCommissionedifanterianelsettembredel1854
emiseilsuoavviso infavore del fucileMiniòusatoconpallottolaBelga, peraveiTietrovatoglieffettidipocoinferioriaquellidelfucile
a stelo,perlamaggioresemplicità del sistema,minor pesodelle munizionie dellearmi,maggiorefacilitànell’uso e nella politura
efinalmente pelnessunaumentodiassortimenti.
Intantosideterminavadiprenderparte attiva allaguerra d’O- riente,ed ilMinisterovolendoavere nelCorpodispedizione unaceltaquantità difucilialungagittata,enon potendosi per rincalzare deltempoconfezionareunsufficiente
numero
difucili Miniò acagionedella precisionedicalibrorichiestadatalesi-stema,ordinòsitrasformasseroastelon®6000fucili,evenis- sero distribuiti in
numero
di30 per cadunadellecompagniedi fanteria delCorpodispedizione.Nella brevecampagnad’Orientelanostratruppacondannala adunaforzatainazionenonpotè farun usosufficientedellearmi
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astelo,perquindipoterneaccertareivantaggi egl’inconve-
nienti.CiònonostanteilMinisteroapprovandoilparereemesso daunaCommissionespeciale,nonessereconvenientenèilcon- servaredue armidiverse inunostessoCorpo,maleprestandosi ataluopol’attualeformazionedeicorpi di fanteria,nètampoco
ildareatuttalafanteriaarmidiprecisione del calibroordina- rio,studiandosioraappuntopressotuttelePotenzeunsistema d'armidiminorecalibro dell'attuale,determinavanell’agostodel
1856
fosse soppressoil sistemaastelonellearmida fuoco portatili.Alla stessaepocailMinisteroadottava,
come armamento
prov- visorioperilcorpode’Bersaglieri,una carabinarigataconvilone ordinariodelcalibro dimill.17,5
lanciente la pallottolaBelga, coll’anticasciabola-baionettadaBersaglieriinnastataallacanna, cconl’alzograduatofino alladistanzadimetri800.Carabina
austriaca.Ilnuovosistema austiiaco, posterioreaisopradescritli,nediffe- risceperlaformadellapallottolaepel
mudo
di forzamento.Questapallottola(fig.15)èpurecilindro-ogivale,
ma
nellasuaFij.15.
partecilindricasonopraticatedue profondescanalature,lacui
sezioneèun angoloaventeillatosuperioreperpendicolareal-
l’asse dellapallottola.
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4S
Questapallottolaresta forzataclall’urtoviolento deigazsulla
parte posteriore;medianteilqualeleduepartitronco-conichesi appiattisconoaddossandosiallaparteanterioreedaumentandoin conseguenzadi diametro.Questonuovo
modo
diforzamentoè tantosemplicequantoquello del sistema espansivo, emeritadiessereprofondamentestudiato.
CjirabinR
svlazera.Neldicembre del
1853
ilConsiglioFederalesvizzeroadottò una nuova carabina periCacciatoridell'armata federale.La cannadiferrood’acciaiofusohauna lunghezzadi0",
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compresoilvitonecamerato,haildiametrouniformeanche perlacameradelvitone dimiti.10, 5,con8righeugualmente pro- fondedimill. 0,22edelpasso di 0”, 90. L’ alzo ègraduatofino alladistanza di800passi.
Lapallottola(fig.16)cilindro-conicaaduescanalaturehail
diametrodimill. 10,
05
epesagrammi
16.Lacaricaè di4gr.,t'ig.16.
rinchiusainunacartuccia ingrassatapercircaun centimetroal- l’estremitàovetrovasilapallottola.Descriveunatraiettoriaassai
radente,edèancoramicidialealladistanzadi
900
metri.DigilizedbyGoogle
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Carabina Bnraand-I*rélat
Un’altracarabinasvizzera,d’invenzione del colonnello
Bumand
ed armaiuoloPrélal,furecentemente esperimenlatainFrancia, Belgio e Svizzera: essahailcalibro dirnill.*12, lanciaunapal-lottolaespansiva pesante circa gr. 20.
Dagliesperimentifattinerisultònotevolelagiustezza ditiro, radentelatraiettoriaesulììcientelaforza dipenetrazioneadi-
stanzemoltoestese;
ma
leesperienzenon sonofinoranè abba- stanzanumerose,nèfatteincondizionitalidapotersi giudicare, se similecarabina, usatacome
arma daguerra,sarebbe senzain- conveniente.Pallottola
Ifeaaler.Durantelaguerrad’Orienteilcapitano Nessler,convintoche
sarebbesufficienteperlafanteriailrenderepiù esattoedefficace
iltirosenzapuntovariareilfucileordinario,propose unapallot- tolacilindro-sferica(fig.17)chedal
nome
delsuoinventorevenne chiamatapallottolaNessler. Sifecero tostoconessadelleespe-Fig.17.
rienzeperriconosceresenel tiroconservavalapartesfericain
avanti,
ma
talquestione restò insoluta. Siaddivennequindiade- sperienzecomparativefralapallottolacilindro-sferica elasferica;ildiametrodelle pallottoleuguale perambidueera di mill. 16, 6;
ilpesodella pallottola Nessler27gr.,3, della sferica 27, gr. 75.Le cartucceeranoingrassateall’estremitàperfacilitarnel’introdu-
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zionenellacanna,essendosidiminuitoilvento.Lacaricaimpie- gata fudi6gr.perlapallottolaNessier,edi7gr.e5 perla sferica.Lavelocità inizialedellaprimafutrovata esserugualea 40.S 23, quelladella sferica
424
50.Ad
ontadellamaggioreve- locità inizialedellapallasferica,lasua giustezza ditirofutro- vataessere inferiore a quella della pallottola Nessier,come
sipuò desumeredalseguente quadro.Dalparagoneinoltredelleduetraiettorieottenuterisultache
quella della pallottolaNessierèlapiù radente, vale a direchea unadata distanzasiallontana di
meno
dalla linea dimira chela traiettoriadella pallottola sferica; echea distanze piùforticresce .sempreinproporzionepiùgrandeilvantaggio delproiettileNes-sierprovenientedagli eriorichesipossonocommetterenella va- lutazione delledistanze,semprechèquesti errorisianocompresi
fralimitinon troppoestesi.
Dietro risultati cosi soddisfacenti venne,nell’agosto
1856
adottatalapallottolaNessierpertuttiifuciliemoschettiacannali.sciacollacaricadi gr.0.
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CAPO IH.
SOHMiRIO.
DtfinUlonec dittintione delle arfiiibianche.
—
Anni«furto. ->Arni datiglio.
—
Anni da punta.Deflnizione e distinzione
dellearmi bianche.
Armi bianche o da
mano
diconsiquelleche agisconodiretta- mentesulcorpodelnemico,edilcuimotoreèilbraccio del- l’uomo.Possonodistinguersiin treparti:armid’urto,armida
taglio,armi dapunta.
Armi
d’nrto.L’urto fusempreunodeiprìncipalimezzididistruzioneimpie- gati in guerra; lameccanicac’insegna cheisuoieffettivariano
colvariare della natura,forma,massae velocità relativa dei corpi ches’urlano;ilcorpourtatoessendod’ordinarioinriposo nel
combattimento,oanimato d'unapiccolavelocità,Teffetto distrut-
tore d’un’
arma
aumentacollasua massa, durezzae velocità,ma
lapenetrazione diminuiscecolcrescere della superfìcie di contatto conquesto corpo. Tali differenti proprietàfurono successivamentericonosciute dall’esperienzaprimadiqualunqueteoria;difattinei primitempi l’uomo, persoggiogareilsuo nemico, impiegòdap-
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