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FRAMMENTI DEL RILIEVO IN MARMO, RITRATTI IN STUCCO E MASCHERE FUNERARIE IN GESSO

B. Facciata e organizzazione interna

B.6 FRAMMENTI DEL RILIEVO IN MARMO, RITRATTI IN STUCCO E MASCHERE FUNERARIE IN GESSO

Le sculture a tutto tondo sono quasi totalmente assenti dalla necropoli vaticana, gli operai di Costantino, probabilmente, avevano ricevuto l‟ordine di asportare tutti gli oggetti mobili che trovavano nelle tombe.

Gli unici esemplari giunti fino a noi provengono dal mausoleo dei Valerii, il cui complesso apparato decorativo comprende anche frammenti di un rilievo funerario in marmo con figure più o meno a grandezza naturale, busti-ritratto in stucco e tre maschere funerarie. Rispetto al loro stato di conservazione al momento del rinvenimento, appaiono tutti molto rovinati.

I frammenti del rilievo funerario sono stati trovati nella terra di riempimento del recinto funerario H¹256, dei busti in stucco non si conoscono i punti precisi in cui sono venuti alla luce, le maschere funerarie, che non hanno alcun rapporto con i ritratti, probabilmente, sono state protette dalle singole sepolture.

Frammenti del rilievo in marmo

1. Testa-ritratto maschile con frammento di collo in marmo grigio chiaro (Tav 56)

La testa virile, alta circa 30 cm, ritrae un uomo barbato, con lo sguardo rivolto leggermente in alto verso destra, con una capigliatura voluminosa e ondulata, con lunghe e profonde ciocche che scendono sulla fronte coprendola in buona parte e che, sulla tempia destra, hanno un movimento contrario. L‟orecchio destro è delineato sommariamente, a differenza del sinistro; la barba folta scende dai lati del viso e copre il mento, i baffi contornano le labbra sottili e socchiuse. Il viso è pieno e rotondo, caratterizzato da sopracciglia folte, pronunciate e leggermente contratte, gli occhi sono delineati da sottili palpebre superiori, le pupille sono incise.

Sono evidenti alcuni dettagli riferibili a un individuo di mezza età: occhi incavati, rughe che si irradiano dall‟angolo esterno degli occhi, dal ponte nasale verso la fronte, dall‟angolo interno degli occhi verso gli zigomi, tutte sottolineate da profonde o leggere incisioni sulla superficie.

La testa era leggermente girata verso la sua destra, a sinistra sul collo si conserva un frammento di veste.

2. Testa-ritratto femminile257 con frammento del collo e del braccio sinistro, dello stesso

marmo della testa 1 (Tav 56)

La testa, alta circa 34 cm, appare leggermente inclinata verso la sua sinistra: il volto rotondo è caratterizzato da fronte bassa, sopracciglia folte appena curvilinee e simmetriche segnate da piccoli tratti incisi, gli occhi sono delineati da palpebre ampie, le pupille incise, lo sguardo è leggermente rivolto verso sinistra, il mento appare marcato da una fossetta sotto il labbro inferiore, le labbra sono carnose e serrate.

256 Toynbee J., J. B. Ward-Perkins, 1956, p. 94.

257 Sia per questa testa che per quella maschile in marmo ved.: Mielsch H., H. Von Hesberg, 1995, pp. 186- 190; Liverani P., art. cit., in Petros eni – Pietro è qui, Catalogo della mostra, Città del Vaticano, Braccio Nuovo di Carlo Magno, 11 Ottobre 2006 - 8 Marzo 2007, Roma, 2006, pp. 185-186 e bibliografia relativa.

I capelli sono divisi da una scriminatura centrale e tirati da entrambi i lati della fronte, un lungo riccio scende davanti alle orecchie e una treccia si arrotola in quattro spirali alla sommità del capo, coperto da un velo che cade sulle spalle. Le pieghe del velo si ammassano davanti alla spalla sinistra e vengono raccolte, serrate e leggermente tirate indietro dal volto dalla mano sinistra. Le dita della mano sono lunghe e affilate, il mignolo è piegato ad angolo acuto e leggermente sollevato, mentre le altre affondano nella stoffa. Il lato sinistro della mano appare più modellato, in particolare sul fianco, dove piccole incisioni nella zona del polso indicano l‟inizio della muscolatura interna. Le superfici lisce del volto e della mano, le fossette sul mento e ai lati della bocca, indicano un incarnato ancora giovanile. La testa sembra più ideale di quella maschile, mancano totalmente tratti individuali.

L‟analisi stilistica farebbe supporre, considerando i lati maggiormente modellati, la posizione del busto della donna a sinistra del ritratto virile: l‟inclinazione della testa, la direzione dello sguardo, come anche il gesto di allontanare il velo dal volto indicherebbero un atteggiamento di delicato accostamento allo sposo.

3. Frammento di piede

Si è conservata la parte anteriore di un piede, lungo circa 16 cm, che indossa una scarpa a larghe fasce trasversali, superiormente incrociate da una punta, sotto si riconosce ciò che resta di una superficie a rilievo. L‟appartenenza ad una delle due figure precedentemente descritte è probabile, ma non sicura.

Ritratti in stucco

4. Busto-ritratto femminile (Tav 57)

Il busto, alto circa 33 cm, è formato da vari frammenti che sono stati ricomposti e da alcune integrazioni come parti delle tempie, le orecchie, la parte anteriore e la parte sinistra della pettinatura, la parte anteriore della porzione superiore della testa.

La figura ritratta appare anziana, con bocca piccola, labbra sottili, occhi vicini con pupille forate e incarnato delicato. L‟acconciatura con i capelli divisi al centro, lisci ai lati della fronte e raccolti in quatto trecce attorcigliate, assomiglia, anche se non è identica, a quella del ritratto femminile in marmo. La forma del viso e della testa, il naso e il mento sono simili, le labbra più sottili, inoltre le rughe labio-nasali e gli angoli della bocca sono più

profondi: la donna di questo ritratto in stucco è sicuramente più anziana di quella del ritratto in marmo.

5. Busto miniaturistico (Tav 57)

La superficie di questo busto, alto circa 15 cm, appare molto incrostata, sul lato sinistro e in alto i capelli sono ampiamente rovinati, manca una porzione della parte superiore della testa. Il viso ovale pieno raffigura una giovane donna, con bocca sottile, naso leggermente arcuato e mento piccolo. La testa appare leggermente rivolta verso sinistra e verso l‟alto. I capelli sono divisi sulla fronte in riccioli ondulati, un ricciolo che scende dalle tempie nasconde quasi completamente le orecchie; dietro, i capelli sono riuniti in piccole trecce che, incrociandosi, sono disposte l‟una sull‟altra. Sulla superficie del busto si riconoscono i segni lasciati dallo stampo che probabilmente venne usato più volte.

6. Testa di un fanciullo con piccola porzione di busto (Tav 58)

Dall‟ambiente accessorio a destra del muro posteriore della tomba, proviene una testa, alta circa 26 cm, di cui mancano la superficie sinistra del viso, il mento e una parte della guancia destra. Il contorno e la forma sono modellati con sicurezza, l‟incarnato è delicato. Il volto presenta una guancia tonda, la fronte alta leggermente bombata, il sopracciglio è distesa e dritta, l‟occhio delineato da palpebre sottili e la pupilla incisa profondamente, lo sguardo è frontale, il ponte nasale basso allineato sull‟asse della palpebra inferiore e la bocca serrata, con il labbro inferiore leggermente più spesso. La capigliatura è caratterizzata da tratti corti curvilinei incisi attorno alla fronte e sulla nuca, sopra l‟orecchio destro, modellato con attento realismo, scende un ciuffo di capelli in altorilievo, formato da ciocche incrociate, che arriva fin dietro l‟orecchio destro dove è spezzato.

Nel mausoleo sono stati rinvenuti altri frammenti che testimoniano l‟esistenza di altri tre busti-ritratto in stucco, questi sono:

7. Collo e parte della testa con fibula, probabilmente parti di un ritratto femminile.

8. Parte anteriore del collo, porzione della veste sopra il petto e spalla destra di un busto, forse in origine dipinto.

9. Lato anteriore di un piede con resti del profilo del piede destro, che presenta una cavità forse per l‟inserimento di un‟asta di legno.

Maschere funerarie in gesso

10. Maschera funeraria di un bambino di 3-4 anni (Tav 59)

Il naso è rovinato, la bocca aperta, le ciocche di capelli e le ciglia sono spesse. La metà sinistra della testa è danneggiata, l‟intera superficie appare consumata.

11. Matrice di una maschera di un uomo barbato (Tav 59)

Si tratta della metà sinistra di una maschera che si componeva di due parti: l‟archetto che si vede sopra la fronte non è il segno dell‟attaccatura dei capelli, ma del punto di separazione dei due frammenti. Si nota una certa somiglianza tra questo volto e il ritratto maschile in marmo, soprattutto nel particolare andamento dell‟attaccatura della barba sulle guance.

12. Matrice di una maschera258 di un bambino

Anche in questo caso lo stampo si compone di due parti che si uniscono al di sopra del naso. Un ritratto corrispondente non si è conservato.