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Gerarchia di finanziamento delle imprese del settore Innovation Technology di Sophia Antipolis

Intensità relazioni con laboratori pubblic

3. Aspetti finanziar

3.1 Gerarchia di finanziamento delle imprese del settore Innovation Technology di Sophia Antipolis

In linea generale, la gerarchia delle fonti di finanziamento seguita dalle imprese innovative del parco, in base a quanto emerso dalle indagini effettuate, segue il seguente schema, Fig. 3.1, in funzione dello stadio di sviluppo dell’impresa:

Fig. 3.1

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In base al ciclo di crescita finanziaria, l’impresa innovativa accede in prima istanza a forma di finanziamento informale: l’insider finance, cioè l’impiego di capitale proprio dell’imprenditore innovatore e/o dei suoi familiari e l’angel finance, rappresentato dal conferimento diretto di capitale di rischio nelle prime fasi dei progetti innovativi.

Sempre nell’ambito della fase embrionale del progetto innovativo, esistono anche forme di finanziamento pubblico agevolato che, però sembra non stiano assumendo particolare rilevanza nelle imprese del parco.

Procedendo nell’analisi delle gerarchie di finanziamento, si può constatare come, a causa delle caratteristiche peculiari delle imprese innovative, il venture capital, come forma di finanziamento, risulta essere la forma di raccolta di fondi che generalmente l’imprenditore utilizza dopo aver ricorso alle tre fonti sopra richiamate, ma prima di accedere all’indebitamento.

Le imprese innovative quindi ricorrono al capitale di debito solo dopo aver ottenuto risorse attraverso il venture capital financing. Grazie all’azione del venture capitalist, quale produttore di informazione, l’impresa innovativa attenua progressivamente il suo grado di opacità, ciò consente di accedere ad altre forme di finanziamento. Tuttavia perché il finanziamento all’innovazione risulti ottimale è necessario cha accanto al venture capital vi sia un’efficiente e trasparente mercato che consenta lo smobilizzo del capitale investito attraverso l’IPO.

La presenza del Venture capitalist fornisce ulteriori segnali agli operatori, utili per la valutazione delle imprese innovative che possono facilitare il successivo credito commerciale o il finanziamento bancario. Quindi quando il grado di opacità informativa e quello di rischio diminuiscono notevolmente e l’impresa ha una reputazione ormai consolidata nel mercato allora è possibile accedere a fonti di finanziamento come il public equity e l’emissione di obbligazioni.

La struttura finanziaria e il percorso di finanziamento delle imprese innovative del parco condiziona così il costo futuro e la disponibilità di altre fonti di finanziamento.

L’ingresso di un investitore istituzionale nel capitale di una piccola impresa comporterebbe alle imprese di Sophia Antipolis, evidenti modifiche nelle modalità gestionali: scomparirebbe la sovrapposizione tra patrimonio aziendale e familiare, la gestione si “professionalizzerebbe”, verrebbe implementato un formale sistema di programmazione, controllo e reporting, la comunicazione diventerebbe più trasparente. D’altro canto la presenza nelle compagini azionarie di un tale socio migliora l’immagine aziendale nei confronti del pubblico e del sistema finanziario, e rende più facile attrarre risorse umane e finanziarie. Data la superiore rischiosità legata a questo investimento, le

parti sono obbligate a verificare e a controllare, con un’efficacia superiore rispetto a quanto possa fare una banca, le caratteristiche del business; in questo modo il capitale di rischio, oltre a tutte le valenze e “qualità” puramente finanziarie di queste operazioni, trasferisce e genera conoscenza a vantaggio soprattutto dell’imprenditore. Dal seguente grafico, Fig. 3.2, è possibile dedurre che il principale contributo non finanziario fornito dagli organismi finanziari si concretizza in una migliore immagine aziendale verso l’esterno, per il 40%, in quanto rappresenta una sorta di garanzia per tutti gli stakeholder aziendali. Altrettanto importante è anche la possibilità per le aziende di avere l’appoggio in termini di nuove strategie e stili direzionali, il cui valore ammonta al 30%. Restano invece a livelli inferiori ma pur sempre rilevanti per la gestione aziendale, la possibilità di reperire maggiore informazione sul mercato, perseguire nuovi obiettivi e nuove strategie di marketing.

Fig. 3.2 5% 40% 15% 10% 30% 0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35% 40% Nuove strategie di marketing Migliore immagine aziendale Informazione sul mercato

Nuovi obiettivi Nuove strategie e stile direzionale

Principali contributi non finanziari del venture capitalist

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Gli organismi di finanziamento che maggiormente sostengono le imprese innovatrici sono OSEO, Sophia Business Angel, Techfund e Incubateur PACAEst. Come si può vedere nel grafico sotto riportato, Fig. 3.3, il principale organismo di finanziamento è OSEO con una percentuale del 40%, seguito poi dal 35% di Sophia Business Angel, mentre Techfund e Incubateur PACAEst, pur essendo anch’essi organismi cui le imprese fanno principalmente ricorso, hanno una minore rilevanza, nelle attività aziendali, rappresentando così rispettivamente il 20% e il 5%.

Fig. 3.3

Organismi a sostegno finanziario dell'innovazione

Techfund 20% Incubateur PACAEst 5% Sophia Business Angel 35% OSEO 40% 31

OSEO è un organismo pubblico dello Stato con il compito di finanziare ed accompagnare le PMI, in partnership con le banche e gli organismi di capitale- investimento, tra le fasi più decisive del ciclo di vita delle imprese. Questo organismo è nato nel 2005, con l’appoggio delle politiche nazionali e regionali, quando c’è stata una fusione tra ANVAR e BDPME e propone soluzioni adeguate alle esigenze di imprese dinamiche.

OSEO ha l'obiettivo di garantire una più grande continuità nella catena del finanziamento dei loro progetti, grazie alla complementarità delle sue attività:

1. Sostegno all'innovazione;

2. Finanziamento degli investimenti e del ciclo di sfruttamento in partnership con le banche;

3. Garanzia dei finanziamenti bancari ed interventi nei patrimoni.

Aiutare le PMI ad innovare ed a crescere rappresenta una priorità per OSEO, confermata dall'allargamento del suo perimetro d'intervento con l'integrazione dell'agenzia dell'innovazione industriale ed il rafforzamento dei suoi mezzi d'azione. Un'attenzione particolare è anche portata alle imprese di dimensione media o a forte potenziale di crescita. Il sostegno alla creazione ed allo sviluppo di imprese rimane essenziale per il rinnovo del tessuto economico-aziendale.

Sophia Business Angel è un gruppo selezionato di imprenditori internazionali e senior manager che operano soprattutto a Sophia Antipolis. Investe nei primi mesi di sviluppo di progetti start-up locali, nazionali e internazionali, che portano un significativo ritorno sugli investimenti.

Techfund è un organismo che offre oltre ai finanziamenti di capitale, anche esperienza e capacità manageriali con le quali supportano il team dell'azienda.

Incubateur PACAEst dà supporto alle nuove aziende con l’aiuto di ricercatori attraverso consigli, esperienza, formazione e possibili collaborazioni.