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4.4 “Il gioco delle note”

Rosanna P. Castello, Milano, Minerva Italica, 1995

A distanza di soli 4 anni si afferma definitivamente il concetto

“fare musica”: il testo è ideato secondo il metodo diretto e glo-bale, pertanto, ciascun brano presentato è abbinato all’ascol-to riprodotall’ascol-to sulla musicassetta in modo da dare il riscontro immediato, cioè la traduzione sonora, di quanto stampato in notazione musicale; la pratica vocale e strumentale vengono previste con l’inserimento dal vivo sulle basi registrate. Al testo è abbinato un floppy disk che permette di ascoltare, scrivere e modificare brani musicali.

Il testo, nell’edizione leggera, è costituito da 2 volumi (A e B) più un fascicolo dedicato agli strumenti didattici, con reper-torio di musiche da suonare, e un quaderno di schede per la verifica.

Nel volume “A” le proposte didattiche sono riferite a seguenti argomenti:

Il linguaggio della musica (dedicato all’apprendimento delle -

regole grammaticali della musica attraverso semplici brani musicali da suonare subito utilizzando anche le basi regi-strate sulle cassette);

Le costruzioni musicali (per capire le regole del

- gioco

costrut-tivo che è alla base di ogni forma musicale, con abbinati mol-tissimi brani da ascoltare e analizzare);

Nel volume “B” le proposte didattiche sono riferite ai seguenti

l’evoluzione della tecnologia musicale (dal grammofono al ka-a)

raoke);

tecnologie d’avanguardia in campo musicale (strumenti elet-b)

trici e strumenti elettronici, strumenti computerizzati: il si-stema MIDI, come usare il programma “Musica” contenuto nel floppy disk abbinato al libro);

Le occasioni della musica: con un repertorio di vari canti da -

eseguire in contesti diversi (Natale, Carnevale), o con colle-gamenti pluridisciplinari (temi quali la pace, la guerra, l’am-biente, il lavoro) o in lingua straniera;

Acustica – l’orchestra e gli strumenti musicali (tra gli stru--

menti elettrofoni vengono descritti la chitarra elettrica e il basso elettrico, il sintetizzatore).

Nel fascicolo strumenti didattici e repertori vengono descritti i metodi per suonare gli strumenti più accessibili (flauto dolce, tastiera, armonica a bocca e chitarra) con abbinati tanti esercizi e repertori graduali da suonare.

Al libro sono abbinati :

14 musicassette: 7 con brani del repertorio storico da ascol--

tare, 7 con basi e brani per il repertorio didattico su cui can-tare o suonare;

una videocassetta, della durata di circa 1 ora, sull’orchestra -

e gli strumenti musicali;

un floppy disk contenente un “editor” musicale originale per -

eseguire i brani tramite computer. Il programma “Musica”

contenuto nel floppy disk funziona su computer IBM com-patibili con qualsiasi tipo di video a sistema operativo MS-DOS ver. 3.1. o successive. Nel floppy disk è contenuto anche il manuale di funzionamento del programma che può essere anche stampato.

Il programma permette di utilizzare le seguenti funzioni:

-

LISTA: presenta in ordine alfabetico l’elenco delle canzoni a)

già presenti nel dischetto e che è possibile richiamare per modificarle o ascoltarle;

REGISTRA: permette di registrare un nuovo brano (il cui ti-b)

tolo deve essere al massimo di 8 lettere) inserendo su un pen-tagramma le varie note (scegliendo altezza, durata e even-tuali alterazioni) o pause;

EDITA: permette di aggiungere nuove note ad un brano regi-c)

strato in precedenza e non concluso;

SUONA: permette di ascoltare i brani presenti sul dischetto d)

e di vedere in contemporanea la tastiera di un organo i cui tasti sembrano abbassarsi in tempo reale a mano a mano che le note vengono suonate. E’ possibile, inoltre, modificare la velocità d’esecuzione e la tonalità dei vari brani;

STAMPA: permette di stampare lo spartito del brano regi-e)

strato ma la simbologia non è quella “tradizionale”;

ESCI: serve a uscire dal programma.

f)

Il computer fa, dunque , la sua prima comparsa tra le proposte di attività didattiche musicali anche se ancora nelle scuole ita-liane sono disponibili poche postazioni informatiche e la mag-gior parte dei docenti è sprovvista delle conoscenze e competen-ze necessarie al loro utilizzo.

4.5 “Musicando”

Rosanna P. Castello, Milano, Minerva Italica, 1999

Questo testo presenta la stessa struttura di impianto del prece-dente ma presenta delle importanti novità; il testo è costituito da 2 volumi (A e B) più due fascicoli dedicati al laboratorio di canto e al laboratorio strumentale, e un quaderno di schede per la verifica.

Il volume “A” presenta proposte didattiche abbinate a basi pro-poste in doppia versione (per cantare presentano la melodia più l’accompagnamento, mentre per suonare presentano il solo ac-compagnamento), e alcune sono in doppia tonalità per facilitare l’utilizzo dello strumento e per adattarsi meglio alle estensioni vocali degli alunni .

Il volume “B” viene ampliato e rinnovato nel repertorio degli ascolti riferiti ai vari autori e culture musicali.

Il Laboratorio di canto comprende canzoni scelte tra quelle del-la musica leggera più nota ed attuale; gli spartiti sono adattati al flauto e le basi alla voce.

Il Laboratorio strumentale comprende spartiti per vari stru-menti didattici (flauto dolce, tastiera, armonica a bocca e chi-tarra) e, in più, contiene una parte dedicata al fare musica col computer.

Al libro sono abbinati:

un set di musicassette e di Cd per l’insegnante (per le edizio--

ni successive saranno proposti solo i Cd);

un floppy disk con 20 brani registrati in MIDI FILE (per le -

edizioni successive si utilizzerà un Cd-Rom);

una cassetta per lo studente con una selezione delle basi -

musicali per cantare e suonare e di brani da ascoltare a casa (per le edizioni successive si utilizzerà un Cd Rom con il

pro-gramma NotePad)

Sia il floppy disk che il successivo Cd funzionano con il sistema Windows (dalla versione 3.1 in poi), contengono dei brani musi-cali in formato MIDI e con essi è possibile:

stampare lo spartito completo o parziale del brano;

-

modificarne la tonalità;

-

cambiare uno o più strumenti relativi ai timbri;

-

ascoltare il brano isolando le varie tracce, sentendo cioè la -

sola melodia, o i soli accordi o le sole percussioni e così via;

eliminare la traccia della melodia, in modo da poter utilizza--

re il brano come traccia base per il canto (come avviene per il sistema del Karaoke);

modificare la velocità di esecuzione del brano, nonché il volu--

me dei singoli strumenti.

Il computer è diventato, così, lo strumento con cui sperimentare l’uso della notazione, la manipolazione delle altezze (anche se sempre in ambito del sistema temperato), la velocità di esecu-zione, la scelta dei timbri, la creazione di nuovi brani musicali.

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