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4. La rigenerazione sostenibile delle stazioni Obiettivi e indicatori di valutazione

4.3 Gli Urban Sustainable Development Goals e l’UN-City Prosperity Inde

Il rapporto UN 2014 37 in materia di sviluppo urbano parte dalla considerazione che

più di due terzi della popolazione mondiale potrebbe risiedere nelle aree urbane entro il 2050, aggiungendo altri 2,5 miliardi di persone ai 4 miliardi di abitanti già censiti. Dunque, solo attraverso una pianificazione e una gestione virtuosa, ogni spazio urbano può diventare inclusivo, sicuro, resiliente e sostenibile, nonché centro di innovazione sociale ed imprenditoriale dinamico.

A fronte dei cambiamenti che interessano le aree urbane, le Nazioni Unite hanno riconosciuto gli enormi sforzi che le nazioni, attraverso differenti politiche, hanno messo in campo per provare a dare una struttura a processi di urbanizzazione spesso disordinati. Come tali, queste politiche sono state identificate come chiave per l'implementazione degli Urban Sustainable Development Goals fissati dalle Nazioni Unite, di seguito USDG o SDG, che oggi trovano applicazione nella quasi totalità dei programmi di sviluppo europei, basti pensare ai programmi Horizon 2020 oppure alla strategie del governo italiano che agli USDG si rifanno spesso integralmente.

Nel Global indicator framework for the Sustainable Development Goals and

targets of the 2030 Agenda for Sustainable Development 38, sono indicati in

dettaglio i 17 obiettivi al 2030 che le Nazioni Unite hanno fissato nell’ambito dell’Agenda per lo sviluppo sostenibile, nonché i relativi indicatori. Tra i 17 Goal che UN fissa rispetto alle principali sfide fronteggiate della aree urbane, quali ad esempio la riduzione della povertà, il contenimento energetico e l’abbattimento dei cambiamenti climatici, sono particolarmente utili ai fini di questa ricerca gli indicatori relativi al Goal/Obiettivo n.11 – Rendere le città e gli insediamenti

antropici inclusivi, sicuri, resilienti e sostenibili (Goal 11 - Make cities and human settlements inclusive, safe, resilient and sustainable).

37United Nations, 2014. World urbanization prospects: The 2014 revision. Department of Economic and Social Affairs. Population Division Accessed at http://www.un.org/en/ development/desa/publications/2014- revision-world-urbanization-prospects.html.

38United Nations, 2016. Report of the inter-agency and expert group on sustainable development goal indicators. Economic and Social Council 17 December 2015. Accessed 8 July 2016 at http://unstats.un.org/unsd/statcom/47th-session/documents/2016-2-IAEGSDGs-E.pdf

Tabella 4 – Elenco indicatori SDG per il Goal n.11

Nel tentativo di favorire ulteriormente l’adattabilità degli indicatori USDG ai contesti cittadini, nel 2017 UN-Habitat ha poi promosso l’indice di prosperità della città, ovvero il City Prosperity Index (detto anche City Prosperity Initiative-

all'interno del quadro di monitoraggio SDG, con cui condivide obiettivi e, in parte, indicatori. La sua ultima versione è infatti conosciuta anche come indice "CPI- SDG" 39.

Questo indice analizza concetti complessi e multidimensionali utilizzando “sei dimensioni di prosperità e sostenibilità”: governance, pianificazione, economia, infrastrutture, coesione sociale ed ambiente. Il CPI-PI si basa infatti sul concetto che la prosperità urbana, il benessere, la sostenibilità e lo sviluppo integrato sono concetti multidimensionali che possono essere misurati con precisione solo quando si utilizza un indice composito. Questo indice si propone quindi come strumento di monitoraggio e diagnosi delle performance delle aree urbane.

L'edizione 2017 dei CPI-SDG, inoltre, trae ispirazione non soltanto dagli obiettivi e dagli indicatori USDG (in particolare dall’obiettivo 11 già visto in precedenza) ma adotta altresì le componenti chiave della New Urban Agenda che è stata approvata nell’ambito della Conferenza delle Nazioni Unite sull'housing e lo sviluppo urbano sostenibile, Habitat III, tenutasi a Quito-Ecuador- nell'ottobre 2016.

Di seguito si elencano i sei obiettivi – ovvero le sei dimensioni della

prosperità e della sostenibilità – e si riporta una tabella riepilogativa dei relativi

indicatori [40]:

− Quality of life - Qualità della vita: La dimensione della qualità di vita misura la capacità delle città nel garantire il benessere generale e la soddisfazione dei cittadini.

− Productivity –Produttività: La dimensione della produttività misura i risultati medi delle città in termini di creazione di ricchezza e modalità di condivisione, o il contributo delle città alla crescita e allo sviluppo economico, generazione di reddito, offerta di posti di lavoro dignitosi e pari opportunità per tutti.

− Environmental sustainability- Sostenibilità ambientale: La dimensione di sostenibilità ambientale misura i risultati medi delle città nel garantire la tutela dell'ambiente urbano e delle sue risorse naturali. Ciò dovrebbe avvenire simultaneamente alla crescita, perseguendo l'efficienza energetica, riducendo il consumo di suolo e delle risorse naturali e riducendo le perdite ambientali attraverso soluzioni creative e di miglioramento dell'ambiente.

39http://cpi.unhabitat.org/new-york-city-new-school

40http://cpi.unhabitat.org/sites/default/files/resources/CPI%20in%20NYC%20%20Final%20Presentation %20-%20vUNSS_0.pdf

− Infrastructure development – Sviluppo infrastrutturale: La dimensione dell'infrastruttura misura i risultati medi della città nel garantire infrastrutture adeguate per l'accesso al trasporto pubblico ed alle reti stradali, all'acqua pulita, ai servizi igienico-sanitari, alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, al fine di migliorare gli standard di vita e migliorare la produttività, la mobilità e la connettività. − Equity and social inclusion – Eguaglianza e inclusione sociale: la

dimensione Equity and Social inclusion misura invece i risultati medi delle città nell'assicurare un'equa (ri)distribuzione dei benefici della prosperità, ridurre la povertà e migliorare le condizioni abitative, proteggere i diritti delle minoranze e dei gruppi vulnerabili, accrescere la parità di genere e garantire la partecipazione paritaria della cittadinanza nella attività sociali, economiche, politiche e culturali.

− Urban governance and legislation – Governance e legislazione urbana: La dimensione Urban Governance and Legislation ha lo scopo di dimostrare il ruolo di una buona governance urbana nel catalizzare ed incanalare i processi urbani verso la prosperità, inclusa la capacità di regolare adeguatamente il processo di urbanizzazione.

4.4 I piani di sviluppo urbano integrato incentrati