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Gli obiettivi del progetto Great America Stations Incremento del turismo e nuove opportunità commercial

3. Analisi della letteratura di riferimento Modelli di governance per la valorizzazione del patrimonio

3.2 Gli obiettivi del progetto Great America Stations Incremento del turismo e nuove opportunità commercial

Amtrack è il nome commerciale della National Railroad Passenger Corporation, la

Corporation semigovernativa nata nel 1971 per la gestione del sistema di trasporto extraurbano su ferro negli Stati Uniti d’America. La società opera su 33.800 km di ferrovie che connettono 46 Stati ed il Distretto della Columbia, con più di 500 stazioni disseminate su tutto il suolo nazionale.

Delle oltre 500 stazioni servite da Amtrack, circa il 33 percento è detenuto in proprietà dai comuni e dalle amministrazioni locali, il 22 percento degli edifici sono invece di proprietà di altre compagnie ferroviarie, il 14 percento è di proprietà della stessa Amtrack, altre agenzie ed uffici statali di trasporto pubblico ne detengono il 12 percento mentre la restante parte è posseduta da varie tipologie di soggetti, tra cui privati e agenzie di riqualificazione urbana.

Alla luce della necessità di dialogare con una moltitudine di soggetti del mondo pubblico e privato ai fini della gestione e dello sviluppo dell’infrastruttura, appare logico che Amtrak abbia deciso di dotarsi di uno strumento per aiutare i diversi stakeholder e le comunità nel promuovere ed avviare iniziative volte al miglioramento delle stazioni.

Nato nel 2006 dalla collaborazione con funzionari pubblici e comunità locali, il progetto Great American Stations (GAS) si pone l’obiettivo di ricostruire e rivitalizzare le stazioni partendo dall’assunto che una stazione ferroviaria ben pianificata è uno dei migliori investimenti che una comunità possa fare in quanto permette di espandere i flussi turistici e le opportunità commerciali. Se adeguatamente attrezzate e sfruttate dai residenti, nonché dai turisti, l’esperienza di GAS dimostra poi che le stazioni possono essere terreno fertile anche sotto l’aspetto dello sviluppo economico.

Chiaramente i processi di rigenerazione sono calibrati in funzione delle tipologie di stazioni in quanto alcune comunità sono servite da grandi hub intermodali, con destinazioni multiple e linee gestite da diverse compagnie di trasporto, mentre altre comunità sono servite da stazioni più modeste che possono consistere nella piattaforma ferroviaria ed un semplice rifugio. A tal fine, tramite il sito

GreatAmericanStations.com, Amtrack fornisce agli stakeholder strumenti community-based e risorse progettuali, idee di riutilizzo, informazioni tecniche e

documentali e statistiche derivanti dalle esperienze di riqualificazione già completate con successo.

Il sito web contiene informazioni dettagliate e complete sulle oltre 500 stazioni servite nonché i dati sulle comunità di riferimento. Il sito offre, inoltre, utili indicazioni per aiutare i soggetti interessati ad avviare un intervento di rigenerazione, sia di natura economica che tecnica. Le prime consistono in informazioni sugli strumenti finanziari, le forme di prestito, gli incentivi e gli sgravi fiscali disponibili per co-finanziare i costi di ristrutturazione. Sotto l’aspetto tecnico, invece, viene fornito l’accesso alle linee guida per la progettazione delle stazioni, incluse le informazioni sul segnalamento e sugli apparati tecnologici della linea ferroviaria, le normative sull'accessibilità e tutti gli strumenti di sviluppo utili ad avviare i progetti delle stazioni.

Sulla base del feedback degli utenti, Amtrak riorganizza con frequenza il sito Web per rendere la navigazione più semplice e, nell’ultima versione, ha inaugurato lo strumento "Start your station project!” (inizia il tuo progetto di stazione) con cui i soggetti interessati sono guidati passo a passo nella realizzazione di una proposta e dei relativi adempimenti. In particolare il processo guidato prevede i seguenti passaggi:

• comunicazione preliminare del progetto al Dipartimento dei trasporti di stato (DOT) per comprendere se possa essere inserito nel piano statale del trasporto pubblico;

• verifica con la commissione storica locale e con lo State Historic Preservation

Office, l’equivalente della nostra Soprintendenza, per determinare il valore

storico artistico della stazione e le esigenze di tutela. Come vedremo ne seguito questo passaggio risulta di fondamentale importanza anche sotto l’aspetto economico perché l’iscrizione nel registro dei beni tutelati consente l’accesso ad importanti benefici economici;

• collaborazione con il personale di Amtrak Engineering and Stations Planning, ovvero l’ufficio tecnico della compagnia per valutare la fattibilità del progetto e ricevere indicazioni sui requisiti progettuali, specie in termini di sicurezza e di accessibilità per i diversamente abili (la norma di riferimento, molto stringente per le infrastrutture di trasporto, è l’Americans with Disabilities

Act);

• se si riqualifica una struttura vetusta, specifica pianificazione degli interventi strutturali ed impiantistici;

• approvazione da parte dell’ufficio di pianificazione comunale per assicurarsi che il progetto della stazione rispetti i criteri di zonizzazione e di costruzione locali;

• ricerca di possibili finanziamenti statali e federali con la collaborazione dello staff del progetto Great American Stations di Amtrack e del dipartimento dei trasporti;

• collaborazione con le altre compagnie di trasporto pubblico eventualmente esercenti presso la stazione per determinare la necessità di sottoscrivere assicurazioni di responsabilità civile, dal momento che la costruzione/riqualificazione si svolge in prossimità di line ferroviarie in esercizio.

Sempre tramite la piattaforma web Great American Stations, Amtrack condivide le le buone pratiche e le informazioni sui progetti in corso, sottolineando con particolare attenzione i benefici dei processi di riuso del patrimonio per lo sviluppo economico delle comunità, per la crescita dei flussi turistici e per la conservazione del patrimonio storico delle città.

Circa un terzo delle oltre 500 stazioni servite da Amtrak sono infatti elencate nel

Registro nazionale dei luoghi storici, individualmente o come strutture facenti

parte dei cosiddetti distretti storici. Molte di queste stesse stazioni sono anche elencate in registri storici statali e locali e, come già anticipato, l’individuazione della stazione come edificio storico può essere uno potente strumento per sostenere le comunità nei processi di ristrutturazione o di “riutilizzo adattivo” di una stazione. La designazione storica - se sancita a livello federale, statale o locale - determina:

• ammissibilità ai benefici fiscali;

• la possibilità di ritardare o interrompere eventuali ordini di demolizione; • l’ampliamento delle opzioni in termini di lavori di ristrutturazione o di

restauro consentiti.

Grazie ai buoni risultati ottenuti in oltre 10 anni, GreatAmericanStations.com ha dimostrato di essere una risorsa preziosa per le comunità che intendono preservare e rinnovare le stazioni pubbliche o private ricadenti nel loro territorio, nonché la costruzione di nuove stazioni. D’altro canto Amtrack ha beneficiato dell’aumento dei passeggeri sulle proprie linee e di una riduzione dei costi di gestione del patrimonio legata al progressivo affidamento delle stazioni ai soggetti privati ed alle comunità che hanno intrapreso il processo di riuso.

3.3 Il processo di recupero di un edificio di stazione come