Frequenza di uso degli indicator
4.7.3 Key sustainable development indicators
Appare evidente che i 41 indicatori frequenti così individuati non possano trovare immediata applicazione pratica in quanto il loro utilizzo risulterebbe oltremodo oneroso e poco agevole: in tal senso, si consideri che il numero medio di indicatori di cui si avvalgono le ricerche esaminate in precedenza è pari a circa la metà. È quindi necessario selezionare gli indicatori chiave, ovvero quelli che rispondono agli obiettivi generali di questa ricerca, tenendo in contro degli effetti incrementali rispetto alle sei dimensioni della sostenibilità. Nel caso specifico, possiamo definire come indicatori chiave quelli che rispondono ai seguenti requisiti:
1. Quantificabilità: i dati necessari per la valutazione sono facilmente reperibili e accessibili;
2. Praticità: si integrano bene con i piani e programmi esistenti;
3. Direzionalità: tengono in contro gli effetti incrementali rispetto alle sei dimensioni della sostenibilità.
4. Operatività: possono misurare un cambiamento effettivo.
Ciò premesso, rispetto alla dimensione della Produttività - Productivity, ad esempio, si rileva come alcuni indicatori elencati in Tabella n.12 siano correlati tra loro e come tra questi sia possibile selezionare due indicatori chiave caratterizzati da un elevato grado di sintesi e da una facilità di reperimento dei dati necessari per l’attribuzione dei valori. I public transit flows (flussi di utenza del nodo di trasporto pubblico) quale somma di residenti, turisti, e lavoratori che accedono all’infrastruttura sono infatti strettamente correlati alla vitalità economica dell’area di studio e, in particolare, agli indicatori Mixed use of buildings in the area,
Business diversity e Unemployment Rate. Analogamente, la presenza di programmi
di incentivazione (Incentive programs) – siano essi finanziamenti diretti oppure sgravi fiscali per lo sviluppo dell’area, può rappresentate sintesi degli indicatori
Public investments on transport/area e Private investments on transport/area, che
analizzano la presenza di investimenti pubblici e privati presso l’area di studio. Rispetto alla dimensione infrastrutturale – Infrastructure, ovvero quella che contiene il maggior numero di indicatori frequenti nonché quelli con il più alto tasso di frequenza, si possono invece individuare quattro indicatori chiave:
• gli indicatori Accessibility e Facilities at building/railway station (accessibilità e servizi disponibili presso la stazione) costituiscono sintesi della qualità dell’infrastruttura di trasporto, della qualità del contesto urbano e della densità di infrastrutture connesse alla stazione - quali strade, piste ciclabili, parcheggi, etc.;
• l’indicatore Ability to adapt -to a diverse use- and costs for redevelopment (capacità ed i costi di adattamento della stazione al un nuovo uso) nonché l’indicatore Artistic, architectonical, historical, aesthetical and harmonious
values (valori architettonici, artistici, storici ed estetici del fabbricato) sono
rappresentativi degli aspetti legati allo stato ed ai costi di conservazione del patrimonio, ovvero della presenza di elementi oggetto di tutela storico- architettonica. Essi, pertanto, costituiscono sintesi degli indicatori:
Expenditure per capita for the preservation, protection & conservation of the heritage, State of preservation of built heritage, Elements protected by local planning instruments.
Con riferimento alla dimensione “Qualità della vita” – Quality of life, si è innanzitutto valutato che gli indicatori denominati Citizen participation in public
affairs e Participation in elections (affluenza alle urne e partecipazione della
cittadinanza agli affari pubblici) esprimono la medesima dimensione della qualità della vita ma non sono rilevanti ai fini di questa indagine. Considerato altresì che i dati sulla criminalità sono disponibili solo su scala provinciale, si sono scelti come indicatori chiave la densità abitativa ed il numero di servizi sociali/culturali presenti nell’area, ossia Population density e Number and capacity of
social/cultural public services available.
Riguardo alla dimensione Ambientale-Environment, si è individuato quale indicatore chiave l'Indice di Qualità dell'Aria (IQA), un parametro adimensionale che consente la comunicazione sintetica del livello qualitativo di inquinamento atmosferico rilevato giornalmente dalle Agenzie Regionali Protezione Ambiente
(ARPA) su scala comunale e/o sub-comunale a seconda dell’estensione territoriale.
Per la costruzione di questo indice vengono considerati gli inquinanti misurati mediante la Rete Regionale di Monitoraggio della Qualità dell'Aria per i quali risultano frequenti superamenti dei limiti imposti dal D.Lgs. 155/2010: nella maggioranza delle regioni italiane, i parametri che scelti per costruire l'IQA sono PM10, NO2 e O3 che, risultando rappresentativi delle maggiori criticità, consentono di correlare lo stato complessivo della qualità dell'aria al conseguente impatto generale sulla salute pubblica. La scelta di utilizzare l’IQA deriva anche dalla caratteristica sinteticità dello stesso rispetto alla lettura delle concentrazioni dei singoli inquinanti e dalla difficoltà di reperimento su scala comunale dei dati riguardanti gli altri indicatori elencati in tabella n.12: le percentuali di risparmi idrici conseguiti, quelle di energia da fonti rinnovabili utilizzate e la presenza di attività con certificazioni ambientali (PM2.5 - PM10 Concentration, % of energy
consumption from renewable resources, Quantity of waste recycled, Water use / Water saving, Businesses with environmental certification or participating in energy saving programs).
In relazione alla dimensione dell’eguaglianza e dell’inclusione sociale - Equity &
Social Inclusion, l’analisi ha consentito di individuare due indicatori chiave a
fronte dei sei indicatori frequenti riportati in tabella n.12:
• il valore medio dei salari (Average Income/Poverty rate) quale indicatore correlato al tasso di iscrizioni scolastiche ed a quello sulla presenza di soluzioni abitative economicamente accessibili: School enrollment e Housing
affordability;
• quello legato ai valori tradizionali/culturali/sociali legati alla stazione e/o al contesto in cui questa si inserisce (Traditional or perceived value related with
the building/place) quale indicatore di sintesi dell’autenticità del luogo, della
presenza di iniziative anche sociali e culturali per la promozione del patrimonio e dell’area, ovvero: Attachment to the place – authenticity,
Initiatives promoting the heritage, Existing social and cultural facilities.
Rispetto all’ultima dimensione, quella della Governance, l’indicatore relativo alla presenza di Piani e progetti di sviluppo urbano integrato (Integrated local
development plans and programs) può essere individuato quale indicatore chiave in
quanto esprime – al livello comunale/provinciale, ovvero alla scala di riferimento di questa indagine – un significato del tutto analogo agli altri indicatori denominati:
Sustainable Development Policies/Strategies, Stakeholders' inclusiveness and partnership, Preservation ordinances (Strategie di Sviluppo sostenibile, Inclusività
dei piani rispetto ai portatori di interesse, Piani di tutela).
In esito al processo di selezione appena illustrato, sono stati individuati complessivamente 12 indicatori chiave che rispondono agli obiettivi generali di questa ricerca e che sono di seguito elencati in tabella n.13:
Tabella 13 - Elenco dei 12 indicatori chiave, clusterizzati per “dimensione della sostenibilità” di riferimento