Prof. Carlo MORTAR INO
Corso di laurea in INGEGNERIAMECCANI CA - V Anno Istituto di MECCANICA APPLICA TA ALLEMACCH
INE-AERODINAMICA -GASDINAMICA
NOTIZIE GENERALI
Il PERIODO DID ATT ICO
Sviluppa re nell'All ievo la cap aci t à di:
1. ric o no sc e re in un ambiente di lavoro i fattori che determinano difettoo assenza delle qualità necessarie per ren d ere , al limi te, nulli i rischi a danno della salu-te fisica e
o
sichlca e della inte gri t à fis ica ;2.progettareo modifi care att r ezzi , macch ine. impianti e pro ce dim enti tecnolog i c i e metodi di lavo ro in modo taleda ten de re a ren dere nu ll i tali ri sc hi;
3. analizza re incid e n t i e casi reali secondo una rigorosa metodologia che consenta di riconoscere l'orig ine della concatenazione causa-effetto che hanno reso con -cr et o l'evento dannoso.
4. dedurre .dalla analisi detta in 3. le inn o va zi o ni , le modi fi ch e ele protez ion i uti-li ad annu llare i ris ch i;
5. riconoscere e stabi l ire lerel a zi oni tra l'a mb i ente int e rn o di lavoro e l'a mbien t e esterno così che ilmiglioramento del primo non risu lti a danno del secondo o vi -ceversa , in quanto la salute e l' integrità fis ica dell'uomo deve essere tu t e l a t a han-no agito, agiscono o intendono agire. per la tutela delle condizioni igi e ni c he e di sicur ezza .
PROGRAMMA
-Ambientidi lavoro:esempi.
- Per ic olos itànegli ambie nti di lavo ro:sia per la salutefi s i c a e psichi c a, siaper la inte -gr ità fi s ic a.
- Or i gin idell e pericolosità:dagli attrezzi, dallemacchine.dagli impianti.dagli ambie nti;
dalle tecnologie,dalla organizzazionedel lavoro.
-Cri ter i di progetto, di collaudo .di verifica. di gestione.di manutenzione.di messa fuori esercizio. tendenti ad annullare le perico los ità .
- Leper i co lo s i t à in relazionealla idoneità fisica e psichica e alla preparazione professio-nale.
- Lerespo nsabilit àmorali in relazione alle pericolosità.
- Leggi e normeatut e l a in re lazione alle pericolosità nel iavoro:costituziona li, ordinarie e spec i f iche .
- Resp onsabi l i t à legali.
- Gl i Ent i che hanno avuto.hanno.avranno compiti istituzionali ne ll a azione di tutela COn-tro le pericolosità.
-Icompi t i istituzionali degli Entisopraddetti.
-Lepr i nc i pa l i cause di in idone i t à e pericolos ità nelleoccasioni di lavoro.ed i mezzi tec-nici per contras tarle.
-A nal i si di casi avvenuti in cui si son o re s ema nif es t e leper i c o l o sit à potenziali; deduzio -ne di cr ite r i speci f ic ie generali a tutela.
-Mezzi persona lie collettivi di tutela e criteri peril giud iziodi id o nei t à.Casi di inido -neitàevident idalla pratica.
- Re la z i on itra ambien te di la v o r o ed ambien te esterno. Inte rfe re n z e.n egative constata te . - Co mp a t i bil i t à tra i due ambienti assumendol i COmeun unico ambien te da tutela re nel l 'in
-teressegenerale dell'uomo.
Esercitez ioni.
Individua l io a piccoli gruppi sui punti indicati negli scopi delcors oapplican do i me -todi ins e gn a t i a casi realiavvenuti.abbiano o no dato lu o g o a procedime nti giudiziar i.ori-sultantidalla cronaca.o inco n t ra t i e riconosciuti dagl i Alliev i stessi.
Te sidilaure a.
Su tem idi pericolos itàe di provvedimentia'fin i di tutelae sicurezza.
Contributoa tesidilaurea.
Pe r inte g rarle sotto i I punto di vistadel riconoscimentodi perico lositàe per la verifi>
ca e la app licazione di norme a fini di tutelae sicurezza.
Riferimen t ibibliografic i.
-eNorme per la prevenzionedegli infortuni e l' i g i en e del lavoro. Vol.I No rm e gen e ra l i in -tegrativ ee speciali . Edizio ne EN PI Roma . serie C. n. 30.
Come riferi men t o più completo :
-eRa cco l ta delle norme per la prevenz ionedegli in fo rtu n i e l'igiene del la v o r o».
Ministero de l la v o ro e della previdenza sociale. VIII ristampa. Rom a-Istitu to poligr afico del loStato 19 7 1(L 7.000).
-«I s t i t uzi onedel Serv iz i o sanita r i o nazional e. Legge23 dic em bre 1978. n. 833. Ediz ione Libr e ri a de l lo Stato I.P.Z. S.IL2.000).
AItri rife rimenti risulteranno in sed e di lezi one.e perri c e rc h e. guid a te . svolte dagli st e ss i Allievi .
IN209 ILLUMINO'TECNICA (sem.)
Prof. Cesare BOFFACorso di laurea in
INGEGNERIA CIVILE - IV-V AnnoI stituto di
FISICA TECNICA E IMPIANTI NUCLEARINO TIZIE GENERALI
Il PERIODO DIDATTICO
Il corso considera le applicazioni della illuminotecnica alla ingegneria civile con particolare riferimento agli aspetti impiantistici ed energetici.
Nozioni propedeutiche.
Fisiche e Fisica tecnica.
PROGRAMMA
Fondamenti di fotometria - Sorgenti di luce naturale - Illuminaz ionediurna - Energia solare' Percezionee valutazione del colore - Sorgent idi luce artif iciale - Apparecchi di ill u m i na zi on e - Fondamenti di tecnicadell'illum inazione -Progetto di impianti diill um i n a -zione - Illuminazionedi ambient i chius i · Illuminaz ionedi ambientiaperti .
TESTI CONSIGL'IA TI
C. Codegone -«Pro b l em i di Illuminaz ione•• ed. Giorgio.
«Ma n ua l e di Illuminotecnica. - Ph i lips , ed. C.E .L.I .
3.