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Il contributo dei papiri per la constitutio textus

P. Mil.Vogl I 12 (16), elegante reperto vergato con una scrittura confrontabile con

9. Il contributo dei papiri per la constitutio textus

Accordi e lezioni singolari

Il riesame testuale dei 29 papiri demostenici è stato confrontato puntualmente con il testo offerto dai principali manoscritti medievali. A seguito di questa collazione, è emersa una grande quantità di lezioni e varianti. Tutti i casi specifici sono stati discussi e analizzati nelle note di commento ai singoli reperti.

Quello che qui si propone, invece, è un prospetto riassuntivo, utile per trarre

qualche conclusione sul contributo dei papiri ai fini della constitutio textus. Da questa

disamina rimane esclusa la tradizione indiretta. Questo accade non già perché si ritengono meno importanti le citazioni antiche del testo demostenico, che, anzi, rappresentano una

preziosa testimonianza con un panorama di lezioni ricco e articolato205, ma perché queste

sono già state confrontate e analizzate nelle note in calce ai papiri. In questa sede, invece, vista la notevole mole di materiale, si è preferito escludere la tradizione indiretta, per non appesantire oltre il prospetto riassuntivo e per lasciare spazio alla sola tradizione manoscritta, così da evidenziare eventuali accordi significativi. Ugualmente, sono rimaste escluse altre due categorie: tutte quelle lezioni singolari viziate da grafie peculiari e

203 I reperti in analisi sono: BKT 1 (30), P.Berol. inv. 5008 (MP3 317; LDAB 749), P.Berol. inv. 21188

(MP3 262.01; LDAB 631), P.Stras. inv. 84 (MP3 310; LDAB 625), P.Rain. 7 (MP3 308; LDAB 751), P.Lond. 131 verso (MP3 307; LDAB 611).

204 Si vedano, in particolare, le pagine contenenti la I e la II Olintiaca (fogli 2r-8r). Sugli scolii a Demostene

si vedano l’edizione di DINDORF del 1851 e quella di DILTS del 1983, pp. VII-XV, in particolare p. XV per lo stemma codicum dei manoscritti che recano scolii al De Corona. Utile anche DILTS 1975, pp. 35- 50; DILTS 1984, pp. 197-205, DILTS 1991, pp. 509-511.

205 Per il caso specifico demostenico cfr. FUHR 1914, pp. XXIV-XXVI. In generale, sull’importanza della

73 inesattezze ortografiche e la maggior parte delle lezioni in origine erronee, ma poi sanate già dalla mano del copista, o da quella di un correttore.

Il confronto con la tradizione medievale demostenica, di per sé estremamente

fiorente e articolata206, è limitato solo a una piccola parte dei codici noti. Si sono

selezionati, salvo poche eccezioni, i codici vetustissimi, ovvero i capostipiti delle quattro famiglie alle quali risale tutta la tradizione medievale. Tale scelta è stata fatta sulla scorta

degli studi specifici sulla tradizione manoscritta demostenica207 e sull’autorità delle

edizioni critiche, in particolare quella teubneriana di Fuhr (1914) e quella oxoniense di Dilts (2002).

In questo prospetto riassuntivo, in primo luogo si elencano tutte quelle occorrenze che mostrano un accordo in lezione genuina con uno o più rami della tradizione medievale. Tali indicazioni sono di certo superflue ai fini della ricostruzione stemmatica, ma testimoniano comunque la genuinità del testo dei papiri, a fronte delle corruttele che emergono in una parte dei testimoni medievali, o degli emendamenti che vi si possono

insinuare208. In molti casi, non si esclude che dietro un accordo in lezione genuina possa

celarsi il testo originale209. Più interessanti ai fini della ricostruzione stemmatica sono

quei casi in cui si evidenzia un accordo tra i papiri e uno o più rami della tradizione contenenti lezioni deteriori. Questi casi dimostrano l’antichità di molte corruttele che si sono insinuate nel testo. Di particolare interesse sono soprattutto le lezioni errate comuni ai papiri e alla totalità dei testimoni medievali. Tali casi, ormai sanabili solo grazie alla

critica congetturale210, dimostrano che l’errore deve risalire ai primissimi stadi della

circolazione del testo, avendo già probabilmente contaminato tutta la tradizione antica. All’interno della categoria degli accordi in lezione deteriore, si è distinto un sottogruppo, dedicato a quelli che si possono catalogare realmente come accordi in errore. Questi, definibili con la terminologia del Maas come Leitfehler, si identificano con quegli errori che accomunano un papiro con un solo manoscritto medievale e che, per loro natura, non

possono essere frutto di poligenesi211. Come noto, la loro importanza risiede nel fatto che

206 Per un inventario dei manoscritti greci di Demostene si veda CANFORA 1968a.

207 Si veda l’Appendice seconda: I principali testimoni della tradizione manoscritta medievale.

208 Cfr. TURNER 1984, p. 146. Sull’accordo in lezione genuina tra i papiri e la tradizione medievale sono

utili le riflessioni di PASQUALI 1952, p. 190.

209 Sull’identità totale di lezioni, interpretabile come assoluta correttezza testuale, si veda PASQUALI 1952,

p. 285.

210 Cfr. MAAS 2017, pp. 20-22. 211 Cfr. MAAS 2017, pp. 61-72.

74

sono gli unici indicatori in grado di rivelare con certezza relazioni di dipendenza tra le due tradizioni. Rimangono quindi escluse tutte quelle occorrenze in cui c’è il forte sospetto che in un determinato punto del testo un errore sia potuto sorgere indipendentemente in più testimoni dell’orazione. Casi emblematici, in questo senso, possono essere aggiunte o omissioni di particelle, di congiunzioni, di interiezioni; presenza o assenza di deissi; variazioni nell’ordo verborum; aggiunte congetturabili da parte del copista.

Nel prospetto riassuntivo, agli accordi con i manoscritti, seguono le lezioni singolari, ovvero lezioni prive di riscontri nella tradizione medievale. Per queste si è proposta un’articolazione interna, che le distingue tra lezioni deteriori, lezioni equivalenti e lezioni migliorative rispetto alla tradizione medievale. Le prime mostrano guasti isolati, che non hanno sfregiato i manoscritti medievali. Ampia e articolata è la gamma di lezioni equivalenti, la cui genesi probabilmente sarà da imputare alla lunga frequentazione del testo del De Corona da parte di generazioni di docenti e studenti di retorica. Molte volte queste lezioni sono interessate da variazioni relative all’ordo verborum, spesso insolubili per i critici moderni. Sebbene limitati, non mancano casi di lezioni migliorative, che non sono giunte alla tradizione medievale, ma potrebbero offrire un testo migliore.

9.1. Accordi con parte della tradizione medievale 9.1.1 Accordo in lezione genuina

2

§ 3 col.II.13 ε̣µ̣ο̣ι in accordo con SAFYQ, contro ἐγὼ attestato da FcYγρ;

3

§ 8 col.II.5 τουϲ θ̣ε̣ο̣υ̣ϲ in accordo con AFYQ, contro S che omette il sintagma;

§ 8 col.II.15 πρ]ωkτον̣ ε̣[ι]|[πειν in accordo con AFYQ, contro Sa che ha εἰπεῖν πρῶτον;

4

§ 7 rigo 1 ει in accordo con SAFY, contro Ya che omette la congiunzione;

§ 7 rigo 6 του λεγον|[τοϲ υϲ]τερου in accordo con ScAY, contro SaF che hanno τοῦ

λέγοντοϲ ὕϲτερον;

§ 8 rigo 13 βιου in accordo con SAcFY, ma assente in Aa;

75 § 17 rigo 3 αναµνηϲ[αι υµαϲ in accordo con AFYQ, contro S che omette il pronome; § 18 rigo 6 ϲυ]ϲταντοϲ πολεµ[ου in accordo con SFYQ, contro A che ha πολέµου

ϲυϲτάντοϲ;

§ 19 rigo 26 πανταϲ in accordo con SFY, contro A che ha πάντα;

6

§ 25 col.I.7-8 επι τουϲ | [τοπουϲ in accordo con FY, contro Sa che omette

l’espressione, contro Sc che l’aggiunge a margine e contro A che ha ἐπὶ τοῖϲ

τόποιϲ;

§ 26 col.I.16-17 τον | [µεταξυ] χρονον in accordo con SA, contro FaY che omettono

l’articolo;

§ 28 col.II.14-16 π̣[ροϲαγειν] | τουϲ πρεϲβ[ειϲ ωµην] | δειν in accordo con SAFY, contro PSI XIV 1395 (7) che ha προϲα]γiειν ωµην | [δειν τουϲ πρεϲβειϲ;

7

§ 28 recto 17 µικρα in accordo con AFYQ, contro Sa che omette la parola e Sc che

aggiunge ϲµικρὰ;

§ 28 recto 19 πεπρακεναι in accordo con SFY, contro A che riporta πεπρακέναι

<Φιλίππῳ>;

§ 36 verso 4 υπουϲα̣ν in accordo con SFY, contro A che riporta ὑπάρχουϲαν; § 36 verso 5 ταυτα in accordo con SAF, contro Y che attesta τοῦτ’;

§ 36 verso 5-6 Φω]|κεαϲ in accordo con S, contro AFY che attestano <ταλαιπώρουϲ> Φωκέαϲ;

§ 36 verso 7 α̣γi[αγονταϲ in accordo con S, contro AFY che riportano ἄγονταϲ; § 36 verso 10 Θηβαιουϲ in accordo con SA, contro FY che hanno <τοὺϲ> Θηβαιουϲ; § 36 verso 11 γε[νεϲθαι in accordo con SFY, contro A che attesta γεγενῆϲθαι; § 37 verso 14-15 ταυθ απανθ υµιν] | ε̣ϲ̣τ̣α̣ι φ[ανερα in accordo con S, contro A che

ha ἅπαντα ταῦτα ἔϲται ὑµῖν φανερά e contro FY che hanno ὑµῖν ἅπαντα ταῦτ’ ἔϲται φανερά;

§ 37 verso 16 εποιειϲθε in accordo con SFY, contro A che ha ἐποιήϲαϲθε; § 39 verso 17 δη in accordo con SFY, contro A che ha δ’ αὐτὴν;

§ 39 verso 18 επεµψε in accordo con S, contro AFYQ che hanno δεῦρ’ ἔπεµψε;

8

76

10

§ 40 col.I.5 υπολη]ψiεϲθε in accordo con ScAcFY, contro Sa che ha ὑπολήµψεϲθε,

contro Aa che ha πιϲτεύϲεται;

§ 40 col.I.11-12 προοραν των µ]ετα ταυτα in accordo con SFYQ, contro A che ha τῶν µετὰ ταῦτα προορᾶν;

§ 41 col.I.21-22 οδυ]|[ροµενοϲ νυν in accordo con SFY, contro A che attesta νῦν ὀδυρόµενοϲ;

§ 40 col.I.16-17 οι ταλαιπωροι κεχρην]τ̣α̣[ι] Θηβαι|[οι, in accordo con A, contro S che ha οἱ ταλαίπωροι κέχρηνται senza Θηβαῖοι e contro FY che hanno οἱ ταλαίπωροι Θηβαῖοι κέχρηνται;

§ 41 col.I.30 κτηµατα in accordo con AFYQ, contro S che ha κτῆµ’;

§ 42 col.II.3 αδικηµατα in accordo con S, contro SγρA che hanno ἀδικήµατα καὶ

δωροδοκήµατα e contro FY che hanno δωροδοκήµατα καὶ ἀδικήµατα; § 43 col.II.17 ουδε in accordo con SA, contro FY che hanno καὶ οὐδὲ;

§ 43 col.II.18 ει in accordo con SFY, contro A che ha ἢ;

§ 43 col.II.22 εποιειτε in accordo con SA, contro FY che hanno ἐποιεῖτε µόνοι; § 45 col.III.1-2 ϲχη]|ϲειν οταν [βουλωνται in accordo con S, contro AFY che

attestano ϲχήϲειν ὑπολαµβανόντων;

§ 46 col.III.14 ακου[ουϲιν in accordo con SFY, contro A che attesta ἀκούουϲιν εἰκότωϲ;

§ 47 col.III.18 αν in accordo con SFY, contro A che omette la particella;

11

§ 49 recto col.I.5 υµιν in accordo con SFY, contro A che riporta ἡµῖν;

§ 49 recto col.I.10 τουτων in accordo con AFY, contro S che riporta τουτωνὶ; § 49 recto col.I.13-14 υµαϲ αυτουϲ in accordo con AFY, contro S che riporta αὑτοὺϲ; § 50 recto col.I.28 ειπειν οτιουν in accordo con SAY, contro F che riporta ὁτιοῦν

εἰπεῖν;

§ 51 recto col.II.3 γη in accordo con SA, contro FcY che riportano τε;

§ 52 recto col.II.16-17 αλλ’ουκ εϲτι ταυτα ουκ εϲτι πο|θεν πολλου γε και δει, in

accordo con A, contro SFY che attestano ἀλλ’ οὐκ ἔϲτι ταῦτα πόθεν πολλοῦ γε καὶ δεῖ;

77 § 54 verso col.I.10 Χαιρονδου in accordo con SFY, contro A che riporta Χαιρωνίδου; § 54 verso col.I.11 αρχοντοϲ in accordo con SFY, contro A che omette questa parola;

§ 54 verso col.I. 21-27 χρυϲωι […] ϲτεφανωι in accordo con SFY, contro Aa che

omette questa espressione;

§ 54 verso col.II.3-4 τον δηµον τον Αθηναιων in accordo con Aa, contro SAcFY che

hanno τὸν δῆµον τῶν Ἀθηναίων;

§ 55 verso col.II.16 επι τωι θεατρικωι, in accordo con A, contro SFY che hanno τῶν θεωρικῶν;

§ 55 verso col.II.22 ανειπειν in accordo con FY, contro S che non appone spiriti e accenti e contro A che ha ἂν εἰπεῖν;

§ 55 verso col.II.22-23 Πυκνι in accordo con SAY, contro F che ha πνυκὶ;

§ 55 verso col.II.22-23 τηι εκκληϲιαι in accordo con in accordo con A, contro SY

che hanno ἐν τῇ ἐκκληϲίᾳ;

§ 55 verso col.II.24 κλητηρεϲ in accordo con A, contro SFY che hanno κλήτορεϲ;

14

§ 85 verso righi 5-6 τη [πο]λει ϲυ̣µ̣βα|ϲαν in accordo con SA, contro FQ che hanno ϲυµβᾶϲαν τῆι πόλει;

16

§ 86 col.I.6-8 π[αν]τ̣α̣ϲ | [ανωµολ]ο̣γηµα[ι το]υ̣ϲ̣ | [χρονου]ϲ̣ τ̣α αριϲτ[α in accordo

con SγρAFQ, contro S che attesta πάνταϲ ἀνωµολόγηµαι τὰ ἄριϲτα;

19

§ 167 rigo 3 κατα in accordo con Sc, contro SaFYQ che hanno καὶ τὰ;

§ 168 rigo 20 η̣µ̣ωkν̣ in accordo con i SA, contro Y che ha ὑµῶν e contro FQ che hanno ὑµῶν con ἡ apposta nel margine superiore in corrispondenza di ὑ;

20

§ 169 rigo 7 καθη̣τ̣ο̣ in accordo con S, contro AY che hanno καθῆϲτο;

21

§ 202 rigo 4 γενοµ[ενον in accordo con SFY, contro A che ha γεγενηµένων;

§ 203 rigo 10 τοιϲ Αθηναιο[ιϲ in accordo con SaFY, contro ScA che hanno τοῖϲ τότε

᾽Αθηναίοιϲ;

78

§ 204 righi 27-28 αποφην[αµεν]|[ον τοιϲ επιτατ̣τοµενοιϲ in accordo con SAQ, contro FY che hanno τοῖϲ ἐπιταττοµένοιϲ ἀποφηνάµενον;

22

§ 218 col.III.1 δ̣[οκουϲι]ν̣ in accordo con AFY, contro S che ha νοµίζουϲι; § 218 col.III.8 επ̣[ε]µ̣πε in accordo con S, contro AFQY che riportano ἔπεµψεν;

§ 218 col.III.9 ὅτι omesso dopo εἰδῆτε, in accordo con Sa, contro ScFY;

§ 219 col.III.13 υµειν, da correggere in ὑµῖν in accordo con S, contro FYQ che hanno ἡµῖν;

§ 219 col.III.14 α̣νδρε̣[ϲ] Αθηναιο̣ιi in accordo con SFY nell’omettere ὦ, presente solo in A;

§ 219 col.III.19 πωποτε̣̣ τουτ̣[ω]ν in accordo con SA, contro FY che hanno τούτων πώποτε;

§ 220 col.III.36 παραλιπων in accordo con AY, contro S che ha παραλείπων;

§ 221 col.IV.8 [ταϲ] τ̣ου Φιλ̣ιiπ̣[που in accordo con SA, contro FY che omettono τὰϲ τοῦ;

§ 222 col.V.18 αφηκεν in accordo con S, contro AFY che aggiungono δι᾽ ἐµὲ;

24

§ 227 righi 6-7 καθαρα[ι ω]|ϲιν in accordo con AFYQ, contro Sa che ha καθαιρῶϲιν

e contro Sc che sovrascrive αὶ a ω;

§ 227 rigo 11 α̣ν̣ [µη in accordo con SFY, contro A che ha µὴ ἄν;

§ 229 rigo 22 omissione di ὑµᾶϲ, in accordo con SA, contro FY che aggiungono il pronome;

§ 229 rigo 27 ακουουϲιν in accordo con SFY, contro A che omette il verbo;

26

§ 239 col.I.10-11 κεναϲ in accordo con SFc, contro QFa che hanno καινὰϲ e contro A

che ha κενάϲ γε;

§ 240 col.II.9 περι τουτων in accordo con AY, contro SFa che hanno περὶ τούτου;

§ 242 col.III.6 ε]ξ̣ αρχηϲ υγιεϲ̣ in accordo con SFY, contro A che ha ὑγιὲϲ ἐξ ἀρχῆϲ;

27

§ 244 rigo 2 ητταν in accordo con SFYQ, contro A che ha ἧτταν αὐτὴν; § 244 rigo 7 παρ᾽ εµοι in accordo con SFYQ, contro A che ha παρ᾽ ἐµοῦ;

79

§267 1 v (→) 4 επειτα in accordo con SA, contro FcY che aggiungono δὲ;

§267 1v (→) 5 απ̣ο̣λεϲ̣ε̣ιαν in accordo con SFY, contro A che aggiunge οὗτοι;

§274 2r (↓) 3-4 µεθ α|π̣[αντων in accordo con SFQ, contro AFγρY che hanno µετὰ

πάντων;

§274 2r (↓) 6 τω in accordo con AFY, contro Sa che omette l’articolo;

§275 2r (↓) 7-8 φα̣ν̣η̣[ϲ]ε̣|ται in accordo con AFY, contro Sa che ha φανῆϲται;

§275 2r (↓) 8 ταυ̣τ̣α π̣αν̣τα in accordo con SFY, contro A che ha πάντα ταῦτα; §275 2r (↓) 9 τοιiϲ̣ in accordo con SA, contro FYQ che hanno ἐν τοῖϲ;

§275 2r (↓) 11-12 ν̣ο|µιµοιϲ̣ in accordo con SAFQ, contro Y che ha νόµοιϲ; §280 2v (→) 4-5 [τι]|µ̣ιον in accordo con S, contro AFYQ che hanno τίµιοϲ;

§281 2v (→) 12-13 τι|να κινδυνον in accordo con AFY, contro Sa, che ha κίνδυνον

τινα;

§286 3r (↓) 4 τ᾽ in accordo con SAFY, contro Q che omette la congiunzione;

§287 3r (↓) 18 υ̣πολαµβ̣α̣ν̣οντε̣ϲ̣ in accordo con SFQ, contro A che ha ὑπέλαµβανον e Y che ha ὑπέλαβον;

§287 3r (↓) 19 ερουντα in accordo SAFaQ, contro FcY che hanno ἐποῦντα τότ᾽;

§293 3v (→) 8 δ̣ι ε̣µ̣ε in accordo con SAY, contro FQ che hanno τοϲαῦτα δι᾽ ἐµὲ; §293 3v (→) 15 δι|κ[αι]α in accordo con SFYQ, contro A che aggiunge l’articolo τὰ; §293 3v (→) 17 ε̣µε in accordo con SFQ, contro A che attesta µε;

§297 4r (↓) 3 ω da sciogliere in ὦ ἄνδρεϲ Ἀθηναῖοι, in accordo con SFY, contro A che omette ὦ;

§297 4r (↓) 11 δε in accordo con SYa, contro AFYcQ che hanno δὴ;

§302 4v (→) 4 ε̣ν̣ελειπ̣[ε]ν in accordo con SAY, contro FQ che hanno ἐνέλιπε; §302 4v (→) 5 τοινυν̣ in accordo con SAY, contro F che aggiunge ὑµῖν;

§303 4v (→) 9-10 τιiϲ̣ β̣ουλ̣η[τ]αι in accordo con SFQY, contro A che riporta βούληταί τιϲ;

§303 4v (→) 16 ελλειφθεν in accordo con SaAFY, contro Sc che riporta ἔλληφθέν;

§303 4v (→) 21 η in accordo con SaFYQ, contro A che omette ἢ e Sc che ha ἢ καὶ;

§303 4v (→) 21 παντα ταυτα in accordo con SFY, contro A, che attesta ταῦτα πάντα;

§308 5r (→) 1 αυτω in accordo con SAF, contro Ya che omette il pronome;

80

§308 5r (→) 3 πην̣ιiκ᾽ in accordo con S, contro FYQ che riportano ὁπηνίκα e A che attesta ὁπηνίχ᾽ ὑµεῖϲ;

§308 5r (→) 12-13 ϲυν|ειλοχωϲ in accordo con A, contro SFQ che riportano

ϲυνειλεχὼϲ e i codd. FγρY che attestano ϲυνειληκὼϲ;

§308 5r (→) 14 ϲυνειρει in accordo con AFQ, contro S che riporta ϲυνηρει e Y che attesta ϲυνήιρει;

§308 5r (→) 15 απνευϲτι in accordo con AFYQ, contro S che riporta ἀπνευϲτεὶ; §309 5r (→) 21-22 Αι|ϲχινη in accordo con SFY, contro A che colloca il vocativo

subito dopo µελέτηϲ;

§314 5v (↓) 3 αγαθων̣̣ [α]νδρ̣ωkν̣ in accordo con SAY, contro F che riporta ἀνδρῶν ἀγατῶν;

§314 5v (↓) 5 α, da sciogliere con ἄνδρεϲ Ἀθηναῖοι, in accordo con SFY, contro A che attesta ὦ Ἀθηναῖοι;

§314 5v (↓) 7-8 π̣ρ̣ολα̣β͞ο|τα in accordo con SY, contro AaF che hanno προϲλαβόντα

παρ᾽ ὑµῶν;

§315 5v (↓) 11-12 π̣α̣ν|των in accordo con SFYQ, contro A che ha ἁπάντων; §315 5v (↓) 17 π̣ρ̣ο̣ ε̣µ̣α̣υ̣του in accordo con SFY, contro A che omette πρὸ;

§315 5v (↓) 18 κρινωkµ̣αι in accordo con SFc, contro AFaYQ che riportano κρίνοµαι;

§315 5v (↓) 20 ει τ̣ιiν̣α̣ in accordo con SFY, contro A che riporta ὅντινα; §315 5v (↓) 21 ϲ̣οιi in accordo con AFY, contro S che omette il pronome;

§320 6r (→) 7 επιτατ̣τ̣οµε̣νοιϲ in accordo con SAFY, contro Q che riporta ἐπιταϲϲοµένοιϲ;

§320 6r (→) 10 ετε̣ρον in accordo con SY, contro AFQ che riportano ἑτέρουϲ; §324 6v (↓) 1 κ̣αι προωλειϲ in accordo con SFY, contro A che omette l’espressione. 9.1.2 Accordo in lezione deteriore

2

§ 3 col.II.13-14 βου]|λοµαι δ̣ε̣ in accordo con i codd. ScAFYγρQ,contro βούλοµαι dei

codd. SaFmg;

§ 3 col.II.15 ου̣δ̣εν̣ ειπειν̣ in accordo con A, contro εἰπεῖν οὐδὲν di SFYcQ;

81

§ 8 c.II.1 παρ’ ὑµῶν omesso in accordo con Sa;

§ 10 col.III.4 προτερον γεγiε̣ν̣ηµενωkν in accordo con AcFYQ, contro SAa che

omettono γεγενηµένων;

§ 11 col.III.6 Αιϲχινη⟦ϲ⟧ con la stessa correzione che si ritrova in con S;

4

§ 7 righi 4-5 διαφυ|[λαττ]ωkν in accordo con AFY, contro S che ha φυλάττων;

10

§ 46 col.III.9-10 η]|ϲθηϲθα[ι in accordo con AFY, contro Sa che ha αἰϲθέϲθαι;

§ 46 col.III.15 ω ανδρεϲ in accordo con AFY, contro S che omette l’interiezione;

13

§ 70 rigo 12 τοια̣[υτα in accordo con AFY, contro S che omette il pronome;

14

§ 85 verso rigo 7 η ἁ in accordo con Y, contro SAF che omettono ἢ;

19

§ 168 righi 19-20 ϲ̣υ̣νπνευ|[ϲο]ν̣των, lezione corrotta in tutti i principali manoscritti da correggere in ϲυµπνευϲάντων;

§ 168 rigo 20 ἄν mancante, in accordo con FYQ, contro SA in cui la particella è presente;

21

§ 203 rigo 16 και] κ̣ινδυνευ<ου>ϲα̣, con errore di aplografia da correggere e aggiunta della congiunzione, in accordo con A, contro i principali manoscritti;

22

§ 218 col.III.4 ηφ[ι]ε, da interpretare come ηφιει, lezione corrotta in tutti i principali manoscritti, da correggere in ἀφίει;

§ 220 col.III.26 τ]ουϲ αλ|λουϲ ρωkµ̣[η και τολµη] in accordo con A, contro FQ che inseriscono l’accusativo dopo τόλµηι e contro S che lo omette;

§ 220 col.III.28-29 λ̣ε̣γiωk | ταυτα in accordo con AFY, contro S che ha ταῦτα λέγω;

§ 220 col.III.32 ωραν in accordo con A, che riporta ὥραν, contro Sγρ che riporta ὁρᾶν

e contro Sc che ha χώραν;

§ 221 col.III.38 α̣ν̣α̣ιiϲ̣θ̣η̣τ̣ον̣̣ in accordo con SAFcY, contro Fa che ha ἀναιϲθητῶν;

82

§ 222 col.V.26 τα τοτε µεν αποπεφε]υ̣γi[ο]|τα in accordo con ScAFY, contro Sa che

ha solo ἀποπεφευγότα;

24

§ 239 col.I.11 χαριταϲ χα[ριζηι in accordo con Y, contro SAF che hanno χαρίζηι χάριταϲ;

§ 240 col.II.8 τοτ[ε] | εµου in accordo con A, contro SFaQ che hanno τότε µου, contro

Fc che ha πότ’ µου e contro Y che riporta πότε ἐµοῦ;

§ 241 col.II.18 ηµων in accordo con AFY, contro S che ha ὑµῶν;

28

§ 267 1v (→) 6 omissione di καὶ, in accordo con ScAFY, contro SaQ;

§ 275 2r (↓) 8 το[ι]νυν in accordo con AFYQ, contro S che omette l’avverbio; § 297 4v (→) 14-15 αν|[δρ]οϲ ενοϲ in accordo con AFQ, contro SY che hanno ἑνὸϲ

ἀνδρὸϲ;

§ 308 5r (→) 3 εϲτ̣ε̣ in accordo con AFQY, contro Sc che attesta ἔϲεϲτε;

§ 320 6r (→) 11 εξεταϲιiϲ in accordo con S, contro AFYQ che riportano ἐξέταϲιϲ ἦν; § 321 6r (→) 16 ω, per ὦ ἄνδρεϲ Ἀθηναῖοι, in accordo con A, contro SFYQ che

omettono l’interiezione;

§ 321 6r (→) 19 και την του πρωτει[ο]υ̣ in accordo con FYQ, contro S che omette τὴν, contro A che omette τὴν τοῦ;

§ 324 6v (↓) 2 ε̣ν̣ in accordo con Ya, contro SAF che non ripetono la preposizione.

9.1.3 Accordo in errore

10

§ 43 col.II.26 αυτ[ο]ι, con omissione di ἄϲµενοι καὶ in accordo con S;

11

§ 54 verso col.I.15-16 παρανοµων γρα|[φην] in accordo con A, contro SFY che

attestano solo παρανόµων;

§ 55 col.IΙ.23-24 con omissione di ταλαντα πεντηκοντα, in accordo con Aa;

22

83 § 222 col.V.23 Διωkναϲ, in accordo con A, contro SFY che hanno la forma corretta

Διωνδαϲ; 9.2. Lezioni singolari

9.2.1 Lezioni deteriori

3

§ 9 col.II.12 αναλωκε, contro i principali manoscritti che hanno ἀνήλωκε e contro S che ha ἀνήλωκεν;

§ 11 col.III.8 τω[ν πεπρ]α̣γiµενωkν̣, contro i principali manoscritti che hanno τῶν πεπραγµένων καὶ πεπολιτευµένων;

§ 11 col.III.9-10 τ]α̣ϲ̣ λο[ιδορ]ιiα̣ϲ παρα | [ϲου, contro i principali manoscritti che hanno τὰϲ λοιδορίαϲ τὰϲ παρὰ ϲοῦ;

4

§ 7 rigo 7 π̣ροϲδεξ̣̣αιiτ̣̣ο, contro i principali manoscritti che hanno προϲδέξεται;

6

§ 25 col.I.9 omissione della sequenza καὶ τοὺϲ ὅρκουϲ ἀπολαµβάνειν;

7

§ 27 recto 5 τα χωρια, contro S che ha ταῦτα τὰ χωρία e contro AFY che hanno τὰ χωρία ταῦθ’;

10

§ 42 col.II.1 ν[υ]ν̣̣, contro i principali manoscritti che non hanno l’avverbio; § 43 col.II.15 Φι[λ]ιiπ|πον, contro i principali manoscritti che hanno l’articolo τὸν; § 43 col.II.27 εκ π̣ολλ[ου] χρον[ο]υ̣, contro i principali manoscritti che hanno ἐκ

πολλοῦ;

§ 44 col.II.30 και τιναϲ των Ελληνων, contro i principali manoscritti che hanno τινὰϲ δὲ καὶ τῶν Ἑλλήνων;

§ 44 col.II.33 τινεϲ εκ των πολεων, contro i principali manoscritti che hanno των prima di εκ;

84

§ 49 recto col.I.10-11 εναντιωµενουϲ senza articolo, contro Sa che ha καὶ τοῖϲ

ἀνθιϲταµένοιϲ, contro Sc che ha τοὺϲ ἀνθιϲταµένουϲ e contro Fa che ha καὶ

τοῖϲ ἀνθιϲταµένοϲ;

§ 52 recto col.I.24 ην αναγκαιον, contro i principali manoscritti che hanno ἣν

ἀναγκαῖον ἦν;

§ 52 recto col.II.18-20 προτερον µεν | Φιλιππου και νυν δε Αλεξαν|δρου, contro S che ha Φιλίππου πρότερον καὶ νῦν Ἀλεξάνδρου e contro A che ha πρότερον Φιλίππου καὶ νῦν Ἀλεξάνδρου;

§ 54 verso col.IΙ.Ι ην, contro i principali manoscritti che hanno ἧϲ;

§ 54 verso col.IΙ.2 ειϲ τουϲ, contro i principali manoscritti che hanno εἴϲ τε τοὺϲ; § 54 verso col.IΙ.4 con l’omissione di καὶ ἀνδραγαθίαϲ;

§ 55 verso col.IΙ.13 ειτα και, contro i principali manoscritti che hanno solo εἶτα; § 55 verso col.IΙ.14 µη ϲ̣τ̣εφανουν con aggiunta erronea di µη;

§ 55 verso col.IΙ.15 εϲτι δε ο, contro S che ha o ἔϲτιν, contro A che ha ἔϲτι δὲ, contro Y che ha ἔϲτι;

§ 55 verso col.IΙ.19 τραγωιδοιϲ, contro i principali manoscritti che hanno τραγῳδῶν τῇ καινῇ e contro A che ha τραγῳδῶν καινῶν;

14

§ 83 recto rigo 5 ωϲπερ, contro i principali manoscritti che hanno ἅϲπερ;

16

§ 86 col.I.8-9 λ]ε|γειν, contro Sγρ che ha πράττειν καὶ λέγειν e contro SAFY che

hanno πράττειν;

§ 87 col.II.10 πολεµειν, contro i principali manoscritti che hanno ϲυµπολεµεῖν; § 87 col.II.11 ηµαϲ, contro i principali manoscritti che hanno ὑµᾶϲ;

§ 87 col.II.13-14 ϲυµµαχιαν | ε̣[φα]ϲ̣α̣[ν, contro i principali manoscritti che hanno ἔφαϲαν τὴν ϲυµµαχίαν;

19

§ 167 rigo 4 και prima di µαλιϲτα, contro i principali manoscritti che omettono la congiunzione;

§ 167 rigo 5 βουλευεϲθαι, contro i principali manoscritti che hanno βουλεύϲαϲθαι; § 167 rigo 5 τουτων, contro i principali manoscritti che hanno περὶ τούτων;

85 § 168 rigo 12 Φιλ̣ιπ̣π̣ο̣ϲ, contro i principali manoscritti che hanno l’articolo;

§ 168 righi 15-16 τοιϲ ψηφιϲµα|[ϲι]ν, contro i principali manoscritti che hanno di seguito καὶ ταῖϲ ἀποκρίϲεϲιν;

§ 168 rigo 19 γενοιτο, contro i principali manoscritti che hanno γένοιτο ἔτι;

§ 168 rigo 20 τ̣[α α]ν̣αγκαιο̣|[τατα con omissione di αὐτὰ, contro AFYQ che hanno

αὐτὰ τἀναγκαιότατα e contro Sa che omette αὐτὰ τὰ;

21

§ 203 rigo 11 ουδεν ηδυνη[θη, contro i principali manoscritti che hanno οὐδ ᾽ ἠδυνήθη;

22

§ 217 col.II.2 ηξ]⟦ιiυ̣τ̣ο̣⟧, corretto nell’interlinea superiore in η]̣ξ̣ιου, contro i principali manoscritti che hanno ἀξιοῖ;

§ 217 col.II.6-7 καὶ, omesso prima di ταῦτα;

§ 218 col.III.3 αϲ, contro i principali manoscritti che hanno οἵαϲ;

§ 218 col.III.2 [τα] ψi[η]φiιϲµατα, contro i principali manoscritti che hanno τὰ πολλὰ ψηφίϲµατα;

§ 218 col.III.3 ε̣πειϲθητε, contro AFY che hanno ἐπείϲθητε µοι e contro S che ha ἐπείϲθητε' ἐµοί;

§ 218 col.III.5 π̣οιαιϲ, contro i principali manoscritti che hanno οἵαιϲ; § 218 col.III.9 ταυ̣τ̣α, contro i principali manoscritti che hanno ταύταϲ; § 218 col.III.9 ειδητε, contro i principali manoscritti che hanno ἵν’ εἰδῆτε; § 218 col.III.12 εν̣ οιϲ, contro i principali manoscritti che hanno ἅ νῦν;

§ 219 col.III.21 ο̣ γi[ρα]φiων̣, contro i principali manoscritti che hanno ὁ µὲν γράφων; § 219 col.III.21-22 αλ̣λ̣ ο̣ γi[ρα]φiων̣ ο̣υ̣κ αν̣ ε con l’omissione della sequenza

πρεϲβευϲεν ο δε πρεϲβευων ουκ αν ε;

24

§ 228 rigo 16 εαυ̣[τον, contro i principali manoscritti che hanno αὐτον;

§ 228 rigo 19 omissione di οὔϲηϲ τῆϲ, contro i principali manoscritti che hanno οὔϲηϲ τῆϲ ὑπαρχουϲηϲ;

§ 229 rigo 26 omissione di ἅµα, contro i principali manoscritti che hanno λογιϲταῖϲ ἅµα;

86

§ 241 col.II.16 οπωϲ, contro i principali manoscritti che hanno ὡϲ;

28

§ 267 1v (→) 6 omissione di καὶ τριταγωνιϲτήν;

§ 293 3v (→) 9 πραττοµε̣ν̣, contro i principali manoscritti che hanno πραττοµένηι; § 303 4v (→) 13-14 αγνο|η̣θεντα con omissione del successivo sintagma,

identificabile con οὐδὲ προεθέντα, tràdito da SA, o con προδοθέντα tràdito da Q, o con παρεθέντα tràdito da F;

§ 314 5v (↓) 4 µ̣[ε]µ̣[ν]η̣ϲ̣ατ̣αι, contro i principali manoscritti che hanno µέµνηϲαι καί;

§ 315 5v (↓) 15 ο̣υ̣δ̣ειϲ, contro i principali manoscritti che hanno οὐδεὶϲ ἔτι;

§ 315 5v (↓) 18 κρινωkµ̣αι con omissione del successivo sintagma, identificabile con καὶ θεωρῶµαι tràdito dai principali manoscritti, o con θεωροῦµαι tràdito da A;

§ 321 6r (→) 16 ταυ̣τ̣ο̣ν̣, contro i principali manoscritti che hanno ταῦτα τὸν; § 321 6r (→) 17 omissione della sequenza οὕτω γάρ µοι περὶ ἐµαυτοῦ λέγοντι

ἀνεπιφθονώτατον εἰπεῖν, tràdita dai principali manoscritti. 9.2.2 Lezioni equivalenti

3

§ 9 col.II.7 εγεγραπτ̣ο̣, contro ἐδίωκε tràdito dai principali manoscritti;

4

§ 7 righi 2-3 υµων | [εκαϲτ]οϲ, contro ἕκαϲτοϲ ὑµῶν tràdito dai principali manoscritti;

5

§ 18 rigo 18 ϊϲχουν [ουτωϲ, contro οὕτωϲ ἴϲχουν tràdito dai principali manoscritti;

7

§ 28 recto 12-13 προϲα]γiειν ωµην | [δειν τουϲ πρεϲβειϲ, contro i principali

manoscritti che riportano προϲάγειν τοὺϲ πρέϲβειϲ ᾤµην δεῖν;

8

§ 29 righi 8-9 ϲυµπε]|[ριλ]αβον̣[ταϲ o ϲυµπα]|[ραλ]αβον̣[ταϲ, contro S che riporta ϲυµπεριλαµβάνονταϲ e A che ha ϲυµπαραλαµβάνονταϲ;

87 § 41 col.I.17 π̣ρ̣α̣ξ̣[ε]ωϲ, contro i principali manoscritti che hanno πίϲτεωϲ;

§ 42 col.II.8-9 εαυτουϲ̣ [εκει]|νωιi, contro A che ha ἑαυτοὺϲ, senza un dativo di termine, contro SF che hanno ἑαυτοὺϲ τῶι Φιλίππωι e contro Y che ha αὑτοὺϲ τῶι Φιλίππωι;

§ 42 col.II.9 ουθεν ϋµειν αλη[θεϲ, contro i principali manoscritti che hanno οὐδὲν ἀληθὲϲ ὑµῖν;

11

§ 52 recto col.IΙ.25 φιλοϲ, contro i principali manoscritti che hanno ξένοϲ;

14

§ 83 recto rigo 5 µοι κηρυγiµατοϲ ηδη, contro i principali manoscritti che hanno

κηρύγµατοϲ µοι ἤδη;

§ 83 recto righi 5-6 Κτηϲιφων ουτοϲ | νυνι , contro i principali manoscritti che hanno οὑτοϲὶ Κτηϲιφῶν νῦν;

19

§ 168 righi 22-23 ϲ]υ̣µ̣β̣α̣ν̣τ̣α θο̣ρ̣υ̣|[βον τη]ιi π̣ο̣λ̣[ει, contro SFYQ che hanno ϲυµβάντα ἐν τῆι πόλει θόρυβον e contro A che ha ϲυµβάντα τῆι πόλει θόρυβον;

§ 169 rigo 27 ειϲ, contro tutti i principali manoscritti che hanno ὡϲ;

22

§ 222 col.V.20 επ]α̣ιiρ̣οµ̣[ε]ν̣[οϲ τη] πολει λογουϲ̣, contro S che ha τῇ πόλει ἐπαιρόµενοϲ λόγουϲ e contro A che ha τῇ πόλει λόγουϲ ἐπαιρόµενοϲ;

26

§ 240 col.II.6 και µην ει, contro tutti i principali manoscritti che hanno ἀλλ’ εἰ;

28

§ 280 2v (→) 2 α̣δ̣ικηµατο̣ϲ̣ τ̣ιiν̣οϲ, contro tutti i principali manoscritti che hanno ἀδικήµατοϲ οὐδενὸϲ.

9.2.3 Lezioni migliorative

11

88

§ 50 recto col.I.27 δ’ιϲωϲ υµειϲ, contro S che attesta δεϊϲωϲ con omissione di ὑµεῖϲ, contro A che riporta δὲ ὑµεῖϲ ἴϲωϲ e contro FY che hanno δὲ καὶ ὑµεῖϲ ἴϲωϲ;

14

§ 83 recto col.I.67 περι εµου, contro i principali manoscritti che omettono questa

espressione;

21

§ 204 rigo 21 α̣[γ]αϲθειiη̣{ν}, contro SAF che hanno ἀγάϲαιτο;

24

§ 229 righi 20-21 γ ο[υ]|χι, contro i principali manoscritti che hanno γε οὐ; 9.3. Dubia

3

§ 11 col.III.7 ευηθ[ε]ϲ̣ ε̣[ ̣ ̣ ̣ ̣ ̣ ̣ ̣] ̣ ̣αϲ ωηθηϲ̣;

4

§ 7 rigo 9 οµ]οιον e κοι]ν̣ον, probabili varianti interlineari, contro i principali manoscritti che hanno ἴϲον καὶ κοινὸν ἀµφοτέροιϲ ἀκροατὴν;

5

§ 19 righi 22-23 και παρα τουτο[ιϲ ̣ ̣ ̣ ̣] | [ ̣ ̣ ̣ ̣ ̣ ̣ ]ιϲ και ταραχηι, contro Sc che ha

καὶ παρὰ τούτοιϲ καὶ παρὰ τοῖϲ ἄλλοιϲ ἅπαϲιν Ἕλληϲι ἔριϲ καὶ ταραχή;

6

§ 26 col.I.20 οτι υµειϲ] αφ ηϲ ηµε|[ραϲ ωµοϲ]α̣τ̣ε̣ µονον, contro i principali manoscritti che hanno ὅτι ὑµεῖϲ µὲν οὐκ ἀφ’ ἧϲ ὠµόϲατε ἡµέραϲ µόνον;

14

§ 85 verso rigo 8 εγωγε φi[αν]ωµ[αι], contro i principali manoscritti che hanno ἐγώ ϲτεφανῶµαι;

§ 85 verso righi 8-10 οτε | και νεα και γνωρ[ιµα] πα[ϲι τ]α πρ[αγ]µ̣ατ[α | εαν τε καλωϲ εχη̣ [χα]ριτο̣[ϲ τ]υ̣γχα[ ̣ ̣]ν, contro i principali manoscritti che hanno ὅταν ᾖ νέα καὶ γνώριµα πᾶϲι τὰ πράγµατα, ἐάν τε καλῶϲ ἔχῃ, χάριτοϲ τυγχάνει;

16

§ 87 col.II.15 χαρακω, da integrare come χαράκωµα (SγρA) o χαρακώµατα (FY), a

cui sembra preferibile χάρακα tràdito da S;

89 § 218 col.III.2 α̣υ̣[τ ̣ ̣]ϲ, dove FY hanno erroneamente αὐτοῖϲ e SA hanno αὐτοὺϲ; § 222 col.V.24 το πεµπτον µεροϲ, forse in accordo con AFY, contro S che omette il

numerale;

26

§ 240 col.II.14-15: οι]|[εϲ]θ̣ε in accordo con A, contro FY che collocano il verbo dopo του]τουϲ e contro S che lo omette;

28

§ 286 3r (↓) 4 [ ̣]υ̣το̣ι, dove αὐτοὶ è attestato da SFQ, οὖτοι da A; Y omette il pronome;

§ 293 3v (→) 15 δε contro i principali manoscritti che hanno τ᾽.