a spettI InnovatIvI nella gestIone della rIca
5.2 Il data warehouse e l’impiego delle informazioni rIca
Scopo fondamentale della RICA è quello di soddisfare i bisogni informativi dell’Unione europea: infatti, il suo database33è principalmente utilizzato per calcolare una serie di indicatori riguardanti la produttività, i costi di produzione, i redditi, e la struttura delle aziende che costitui- scono le informazioni di base per il processo decisionale della PAC e che risultano, quindi, utili nella definizione e valutazione degli strumenti politici e delle conseguenti misure da adottare.
I dati rilevati attraverso la rete contabile, opportunamente controllati e validati, sono pure utilizzati a livello nazionale e regionale per definire il contesto entro il quale sono attuate le misu- re di politica agraria e di sviluppo rurale, ovvero per comparare la situazione relativa alle aziende beneficiarie degli interventi e quelle escluse dai medesimi. In tale ambito la RICA ha fornito un fondamentale contributo alle analisi e alle simulazioni condotte durante la preparazione delle riforme cui nell’ultimo decennio è stata sottoposta la PAC, sia inerenti le politiche settoriali che quelle di sviluppo rurale.
La rete contabile, inoltre, consente la rilevazione di informazioni di carattere economico e strutturale, che permettono di interpretare il funzionamento delle imprese agricole che sono mag- giormente interessate agli interventi della politica comunitaria. Il database RICA viene quindi uti- lizzato anche da utenti che sono esterni alle istituzioni comunitarie e sono ricorrenti le richieste di informazioni che provengono dal Ministero dell’Agricoltura, dalle Regioni, dall’Università e Isti- tuti nazionali di ricerca, da Organizzazioni pubbliche e private, così come Organizzazioni Profes- sionali e rappresentanti dei produttori agricoli.
Con l’adozione delle nuove procedure di rilevazione, controllo e archiviazione dei dati contabili sono state pure ripensate le modalità di restituzione - a livello nazionale - delle informa- zioni raccolte attraverso la RICA. I tradizionali data base ai quali è stato finora possibile attinge- re per consultare le informazioni raccolte attraverso la rete contabile (banca dati nazionale, ban- che dati regionali, archivio “RICA per valutazione”) saranno a breve sostituiti da un apposito data warehouse accessibile attraverso il portale AREA (Analisi dei Risultati Economici delle Aziende Agricole) attualmente in fase di realizzazione. È previsto che il livello di accesso alle base dati della RICA vari in funzione del profilo (utenti web, utenti del programma GAIA, amministratori dei database regionali, sistemisti esperti, ecc.) e, a differenza di quanto accade con la banca dati regionale, nel data warehouse l’utente potrà, nei limiti concessi dall’amministratore del sistema, popolare in modo autonomo tabelle diversamente stratificate.
Segnatamente, per quanto riguarda gli utenti web sarà possibile accedere a informazioni aggregate, appartenenti cioè a elaborazioni riguardanti gruppi di almeno 5 osservazioni (aziende, colture, allevamenti, ecc.) e questo nel rispetto delle indicazioni comunitarie (Reg. CE 79/65) e nazionali (D.lgs.196/2003) sulla riservatezza dei dati statistici. Tale accesso avverrà mediante interrogazioni di tipo standard effettuate sul data warehouse RICA, oppure, per richieste specifi- che non contemplate nelle presentazioni standard, attraverso particolari elaborazioni sull’intera base dati della RICA.
Nel recente passato le informazioni tecnico-economiche rilevate attraverso la RICA sono state ripetutamente utilizzate in Piemonte a fini di programmazione e di valutazione delle locali politiche agricole e di sviluppo rurale e, pure, diverse indagini di natura micro-economica aventi come target le imprese della rete contabile regionale hanno contribuito alla realizzazione di studi e ricerche promossi dall’INEA a livello interregionale e nazionale.
Solamente a titolo di esempio si ricorda come la banca dati RICA abbia trovato impiego ai fini della descrizione del contesto in diversi documenti redatti a cura della Regione Piemonte (Valutazioni ex ante dei documenti programmatici dello sviluppo rurale per il periodo 2000-2006 e 2007-2013, Piano di Sviluppo Rurale 2000-06, Programma di Sviluppo Rurale 2007-13) ovvero allo scopo di determinare opportuni indicatori da impiegarsi nell’ambito della valutazione in itine- re ed ex post dei programmi di sviluppo rurale, l’efficacia degli interventi connessi all’applicazio- ne di talune specifiche misure (ammodernamento delle aziende agricole, insediamento dei giovani agricoltori, indennità compensative a favore delle zone svantaggiate, diversificazione aziendale).
Giova notare che in Piemonte le positive esperienze di impiego del data base RICA a fini di programmazione e di valutazione delle politiche agricole regionali derivano anche dalla possibili- tà di attingere al campione aziendale cosiddetto “satellite” - in larga misura identificato a partire dalle imprese agricole beneficiarie del sostegno pubblico - la cui rilevazione, come già detto, viene finanziata dall’Amministrazione regionale specificatamente a fini di valutazione delle politiche. A questo scopo risulta particolarmente vantaggioso poter disporre di osservazioni ripetute nel tempo a carico di aziende agricole rinvenibili nella RICA per più anni (“campione costante”) senza conta- re che la relativamente elevata numerosità del campione aziendale consente la costruzione di grup- pi di confronto per la stima degli effetti netti dell’intervento pubblico (“analisi controfattuale”).
Inoltre, in diverse occasioni la banca dati RICA del Piemonte è stata d’ausilio nell’indivi- duare specifici coefficienti tecnici attraverso i quali l’impatto di talune azioni di politica agricola e di sviluppo rurale sono state riportate all’universo dei beneficiari e, ancora, nell’identificare “buone prassi” in termini di gestione o redditività degli investimenti aziendali, in riferimento alle quali è risultato utile comparare le performance delle aziende beneficiarie del sostegno pubblico. Per quanto detto finora si ritiene possa risultare di particolare utilità il data warehouse RICA e si auspica che esso possa convenientemente soddisfare le esigenze dei tradizionali fruito-
ri delle informazioni in esso contenute (ricercatori, valutatori e pubblici amministratori) e, soprat- tutto, degli operatori del settore primario, in primis gli imprenditori agricoli. Negli anni più recen- ti, infatti, gli agricoltori hanno vissuto la forte instabilità dei mercati e a partire dalla seconda metà del 2008 hanno assistito al repentino crollo dei prezzi delle derrate agricole, prezzi che era- no via via lievitati a partire dal 2003 per raggiungere un picco a metà di tale anno (si tratta, all’in- circa, proprio del periodo in riferimento al quale nel presente volume sono oggetto di commento i dati della RICA del Piemonte).
Alle imprese agricole sarà richiesto in futuro di produrre maggiori quantità di alimenti ma nel rispetto dell’ambiente e innalzando la quantità e la qualità dei servizi forniti alla collettività; tuttavia, a dispetto della rinnovata attenzione agli approvvigionamenti, l’entità dei trasferimenti pubblici (specialmente di quelli di fonte comunitaria) alle imprese del settore primario è destina- to a contrarsi e con ogni probabilità si assisterà a un’ulteriore rimodulazione del sostegno medesi- mo, in vista di una maggiore attenzione alla sostenibilità ambientale delle tecniche agricole, una liberalizzazione dei mercati e una maggiore attenzione alla produzione di beni collettivi di natura ambientale e sociale.
Perciò in futuro sarà più che mai necessario da parte degli agricoltori avere consapevolez- za della reale efficienza economica delle aziende, al fine di ricercare idonee soluzioni per incre- mentarne produttività e redditività, anche attraverso la produzione di beni e servizi pubblici, e per migliorarne il posizionamento competitivo sui mercati. Il miglioramento degli aspetti gestio- nali diverrà una questione cruciale e proprio a questo fine si auspica possano essere di ausilio le informazioni raccolte attraverso la rete contabile italiana.
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