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Il report di sostenibilità viene considerato come una “risorsa vitale”11 per tutte le aziende che vogliono gestire l’evoluzione ed il passaggio verso un’economia che possa essere considerata “globale” e “sostenibile”. Esso vuole armonizzare in un unico documento la ricerca di creazione di valore di lungo periodo dell’azienda, e quindi la sua capacità di produrre utile, con la possibilità di un comportamento socialmente etico, con i precetti della giustizia e dell’equità sociale, nonché con gli assunti base della tutela e del rispetto dell’ambiente. Il documento non solo si propone di registrare l’impatto che l’agire aziendale ha rispetto alle sfere che caratterizzano la sostenibilità, ovvero la componente ambientale, sociale ed economica ma quanto più vuole far emergere l’aspetto sostenibile dell’assetto governativo e manageriale della società, mira quindi anche ad evidenziare se la struttura e le strategie aziendali si articolano secondo un modello sostenibile. Il Sustainability Report permette di modellare le attività aziendali e l’organizzazione dell’impresa verso lo sviluppo sostenibile premendo sul significato del concetto di sostenibilità e sul fatto che per poterne raggiungere una piena comprensione ed una completa capacità gestionale si necessita di una sua rendicontazione. Soltanto attraverso la misurazione delle conseguenze che l’attività aziendale genera, attraverso la definizione costante di obiettivi proporzionati all’evoluzione dello scenario in cui si opera e la capacità di gestione del cambiamento si è in grado di misurare, di prendere coscienza e si impara a comunicare le performance ambientali, sociali, economiche e di governance che un’azienda possiede. Il report di sostenibilità proposto dal GRI risulta quindi lo strumento al momento più idoneo e completo a guidare una società in questo processo di crescita che si manifesta primariamente in un cambiamento di logica e prospettive aziendali al fine di poter poi organizzare le proprie attività secondo dettami sostenibili sia nel loro essere che nei loro risultanti, e nel saper poi leggere e comunicare i risultati ottenuti sia in azienda (G) che nell’ambiente (ES) esterno.

La creazione di un Sustainability Report completo e significativo nei dati riportati richiede un monitoraggio continuo delle cosiddette performance di sostenibilità nonché l’adozione in azienda di un’adeguata sezione rivolta all’attività di reporting. Solo in questo modo l’operato dell’impresa può essere adeguatamente valutato e monitorato e la

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società è in grado di modellare le proprie strategie e le proprie attività in funzione dei risultati precedentemente ottenuti.

Il documento in analisi è parte integrante dell’”Integrated Reporting”12, una forma di rendicontazione più recente che combina la comunicazione finanziaria a quella non finanziaria e spesso le documentazioni relative al report di sostenibilità vengono considerate sinonimo di altre forme di comunicazione non finanziaria che possono venire fornite dall’azienda, come reports relativi alla triple bottom line (si è analizzata precedentemente in breve) o relativi alla sola RSI. Il GRI sottolinea come le linee guida fornite alla stesura del Sustainability Report siano universalmente applicabili alle aziende ed alle organizzazioni di tutto il mondo, di ogni tipo, dimensione e settore. L’organizzazione da un lato sottolinea come moltissime aziende, rappresentanti tutti i settori dell’economia, così come molti enti pubblici ed organizzazioni non profit, abbiano pubblicato relazioni o rapporti che riportassero in tutto o in parte le linee guida e gli obiettivi proposti dal GRI. Dall’altro pone l’accento su una questione molto delicata e dibattuta, ovvero sulla necessità che l’adozione dei modelli di reporting sostenibili avvenga in modo esponenziale da parte delle aziende in modo da poterla rendere una pratica di disclosure standard e consolidata (potenzialmente) a livello globale. A tal fine le line guida proposte dall’ente sono versatili verso ogni tipo di organizzazione e di impresa, di ogni dimensione e nazionalità.

Il GRI ricorda come, un’attività di reporting di sostenibilità efficace ed efficiente, corretta nei modi e nei fini della sua implementazione, potenzialmente dovrebbe solo giovare ad una società che decide di adottarla (benché nel capitolo precedente si siano visti pareri discordanti in materia). I benefici interni si possono cogliere in una maggiore capacità di lettura di rischi e di opportunità per l’azienda, nonché in una ottimizzazione dei processi con conseguente riduzione dei costi e miglioramento dell’efficienza generale. Nella capacità di poter leggere congiuntamente i risultati

12 L’”Integated Reporting”è un processo fondato sul pensiero integrato che si traduce nella compilazione di un rapporto integrato con cadenza periodica da parte di un'organizzazione relativamente alla sua capacità di creazione di valore nel tempo e alle relative comunicazioni riguardanti gli aspetti della creazione di valore stessa.

Un rapporto integrato è una comunicazione sintetica di come la strategia, la governance, le prestazioni e le prospettive di una organizzazione, nel contesto del suo ambiente esterno, portano alla creazione di valore nel breve, medio e lungo termine. (www.theiirc.com)

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finanziari e quelli non finanziari e nella possibilità di poter modellare la pianificazione aziendale, ovvero le sue decisioni in termini di gestione di lungo periodo e di strategia secondo quest’ottica. Il report di sostenibilità permette confronti di performance di sostenibilità tra aziende del medesimo settore ed aziende di settori diversi, evitando di ricadere complici di fallimenti sociali o ambientali o di governance attraverso l’individuazione di benchmarks e di indici di performance sostenibile che ne indicano la conformità a norme, leggi e regolamenti.

I benefici riscontabili nell’ambiente in cui l’azienda opera si dividono invece nella possibilità effettiva di ridurre l’impatto che l’agire aziendale ha su ambiente, economia e società, nel miglioramento dell’immagine aziendale a livello reputazionale e nella possibilità di un maggior controllo dell’azienda, sempre nei termini di agire sostenibile e di impatto sullo sviluppo sostenibile da parte dei diversi portatori di interesse.