La costruzione di precisi percorsi del turismo culturale ed eno-ga-stronomico costituisce una delle strategie privilegiate per lo sviluppo del tu-rismo integrato, di cui il Sistema camerale è stato finora uno dei principa-li animatori, facendosi promotore di una intensa attività di collaborazione con gli enti locali, le associazioni di categoria, enti e associazioni culturali e altri soggetti interessati.
Le Strade del Vino e dell’Olio della Regione Lazio, cui si è accenna-to, costituiscono un importante strumento per lo sviluppo del turismo in-tegrato. Si tratta di reti materiali concepite quale trama su cui costruire percorsi di aggregazione delle comunità locali e progettualità di sviluppo.
L’idea di creare percorsi ed itinerari che uniscano natura e risorse pae-saggistiche, beni culturali, valore delle produzioni tipiche enogastronomi-che di qualità e alti standard di ricettività e ospitalità turistica è alla base di importanti azioni di marketing territoriale sostenute da una solida col-laborazione interistituzionale, formalizzata anche attraverso specifici pro-tocolli di intesa, finalizzata a promuovere il turismo rurale, fluviale (Pro-getto Pianura Blu della CCIAA di Latina) e marittimo nelle regioni di pe-sca (CCIAA di Latina nell’ambito del Gruppo di azione costiera della vincia di Latina), religioso e culturale (CCIAA di Rieti nell’ambito del Pro-getto Cammino di Francesco; CCIAA di Frosinone attraverso il Cammino di S. Benedetto; CCIAA di Latina per la promozione del Cammino lungo la Sacra Via Francigena del Sud che attraversa l’area dei Monti Lepini), la realizzazione di percorsi tematici nell’area dell’Agro Pontino (Ecomuseo del-l’Agro Pontino della CCIAA di Latina), la valorizzazione dei centri storici (CCIAA di Latina e di Frosinone).
Il Sistema camerale del Lazio si è fatto promotore, anche attraverso la creazione di un apposito portale www.camminidellazio.it, del concept
“I Cammini del Lazio”, partendo dai Cammini di Fede, che da secoli i pel-legrini di tutta Europa e Oriente percorrono per giungere a Roma attra-versando il Lazio, ma ampliato e valorizzato in chiave turistica di pro-mozione e valorizzazione del territorio. Il progetto ha portato alla crea-zione di cinque percorsi che partono dai diversi territori per arrivare a Roma: “La Francigena della Tuscia”, che da Proceno porta a San Pietro attraverso la Tuscia; “La Terra dei cammini verso la Roma cristiana da Montecassino a San Pietro percorrendo la Via Francigena”; “I Cammini della Valle Santa”, che attraverso la Valle reatina porta a Roma; “Il Giu-bileo del Mare ed il Camminamento dell’Anima”, che dall’Abbazia di Fos-sanova, a Priverno, giunge fino a Roma alla Basilica di San Pietro; “La Terra dei cammini da Montecassino e Rieti fino a Roma sulle orme di San Benedetto e San Francesco”.
Nel 2019, la Camera di Commercio di Frosinone ha confermato il suo impegno anche sul versante della promozione turistica, espressamente fi-nalizzato a favorire la conoscenza della provincia di Frosinone come “de-stinazione turistica”. L’operatività ha previsto la partecipazione diretta e in-diretta, sempre nell’ambito del progetto “Ciociaria Terra dei Cammini”, alle più importanti rassegne turistiche italiane ed internazionali anche in par-tenariato con Enit e Regione Lazio, per la promozione dei “Cammini” turi-stici e religiosi che attraversano la provincia di Frosinone: Cammino di San Benedetto, Via Francigena e tutti gli itinerari ed i percorsi sportivi e natu-ralistici che attraversano e fanno scoprire il territorio della provincia di Fro-sinone. Grazie al contributo di Unioncamere Lazio, è stato realizzato il pro-getto “Ciclovia Basso Lazio Terra dei Cammini” che vede la Camera di Com-mercio di Frosinone tramite ASPIIN capofila per l’attuazione del percorso cicloturistico di oltre 400 km nella provincia di Frosinone al fine di completare le “ciclovie nazionali” fungendo da “Cerniera » cicloturistica trail Nord e il Sud Italia nei percorsi delle direttrici europee Eurovelo 5 (via Francigena) e 7 (Ciclovia del Sole).
Sempre la Camera di Commercio di Frosinone, sulla base delle risorse finanziarie all’uopo stanziate e in applicazione del vigente Regolamento per la concessione di contributi, sovvenzioni, sussidi e ausili finanziari e per l’at-tribuzione di vantaggi economici (in conformità all’art. 12 della Legge 7 ago-sto 1990, n. 241 e del D.P.R. 2 novembre 2005, n. 254), ha sostenuto, at-traverso la concessione di specifici contributi, 56 iniziative di promozione turistica che si sono distinte per la qualità dell’offerta e sono risultate coe-renti e funzionali con la programmazione camerale e interessanti ai fini del-la promozione dell’economia provinciale.
Anche la Camera di Commercio di Rieti nel 2019, con il progetto “Tu-rismo e Cultura” ha puntato allo sviluppo del tu“Tu-rismo attraverso l’organiz-zazione e la partecipazione ad iniziative ed eventi culturali, musicali e
spor-12 Le strategie del marketing territoriale e l’offerta turistica integrata
tivi che diano visibilità alla città di Rieti e al suo territorio. Tale progetto pun-ta anche sulla valorizzazione dei Cammini di fede che attraversano il ter-ritorio, cui nel corso dell’anno sono state dedicate escursioni organizzate, molto seguite anche dai media.
Nell’ambito del Protocollo d’Intesa stipulato dalla Camera di Commercio di Roma con Roma Capitale finalizzato allo sviluppo economico e alla com-petitività del sistema Roma, particolare attenzione è stata riservata all’at-trazione degli investimenti, al marketing territoriale alla cultura, turismo e ai grandi Eventi.
Nel 2019 la Camera di Viterbo ha riproposto il progetto Tuscia Expe-rience 2.0 con l’obiettivo di ampliare il concetto di “turismo integrato”, cer-cando di approfondire la parte esperienziale. Il Turismo Esperienziale significa muoversi alla ricerca di un’esperienza unica, diversa, irripetibile, che per-metta di ampliare le proprie conoscenze, di approfondire la cultura e la tra-dizione dei luoghi e immergersi nella vita degli abitanti e nelle loro abitu-dini quotidiane.
L’offerta turistica laziale è stata presentata nell’ambito del Workshop internazionale del turismo Buy Lazio, giunto oramai alla 22esima edizione, che negli anni ha contributo a costruire nuove identità per valorizzare l’of-ferta turistica della Regione, affermandosi quale importante snodo strate-gico per l’attuazione delle strategie camerali di marketing territoriale.
Il Buy Lazio, organizzato da Unioncamere Lazio in sinergia con ENIT, l’Agenzia nazionale del Turismo, e con la Regione Lazio, ha visto la parte-cipazione di 65 operatori stranieri, espressamente invitati alla manifesta-zione per approfondire l’offerta turistica della regione ed incontrare 166 azien-de azien-del settore. Nel 2019 sono stati organizzati 1700 incontri B2B tra Buyer e Seller, 1770 meeting svolti che hanno portato a 50 accordi siglati e ad una previsione di circa 231 accordi da concludersi a ridosso dell’evento.
Il sito web www.buylazio.org, costituisce esso stesso una vetrina del territorio – che ricomprende video e materiale fotografico - e delle sue pe-culiarità. A latere della manifestazione è stato realizzato inoltre un Cata-logo dei Seller e dei Buyer particolarmente ricco di informazioni. I Tour post Workshop nel territorio delle singole Province rappresentano un momen-to importante per consentire agli operamomen-tori stranieri di conoscere da vici-no il potenziale turistico laziale.
Le Camere di Commercio hanno realizzato efficaci ed originali inter-venti di promozione dei territori attraverso pubblicazioni come “Weekend in Ciociaria” realizzata dalla Camera di Commercio di Frosinone volta so-stenere e promuovere lo sviluppo del turismo locale, o la Guida ai Sapori e ai Piaceri dell’Agro Pontino, allegato del quotidiano a tiratura nazionale realizzata dalla Camera di Commercio di Latina capace di combinare itinerari del gusto con itinerari turistici.
12.6 Lo sviluppo di un percorso turistico integrato tra roma