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3. L’avanzamento delle politiche di digitalizzazione

3.1 In particolare: L’evoluzione del Processo civile telematico

Nel periodo in esame sono state completate numerose azioni tecniche rivolte alla riduzione dei tempi nella gestione dei procedimenti e al miglioramento dei servizi esistenti sia per l’utenza che per gli operatori amministrativi e giudiziari.

L’obiettivo primario è stato quello di migliorare il funzionamento dei registri telematici che gestiscono dati riguardanti i diversi settori dell’area civile.

E’ stata realizzata una rilevante evoluzione del SICID (Sistema per la gestione dei registri di cancelleria civile riguardanti il Contenzioso Civile, la Volontaria Giurisdizione e il diritto del lavoro) in relazione alle modifiche introdotte dal decreto legge n. 13 del 17 febbraio 2017 volto ad accelerare i procedimenti in materia di protezione internazionale nonché per contrastare l’immigrazione illegale. L’implementazione del sistema ha avuto ad oggetto l’inserimento di nuovi codici ed eventi collegati alla materia in questione, oltre che l’aggiornamento delle maschere collegate alle informazioni relative alla data di notifica, l’inserimento del numero del provvedimento impugnato, di nuovi criteri di ricerca e di sub-procedimenti nonchè la “ritualità camerale” per i procedimenti esistenti.

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In relazione al sistema per la gestione dei registri di cancelleria civile inerenti le Procedure Concorsuali, le Esecuzioni Forzate, Mobiliari ed Immobiliari, c.d. SIECIC,

sono state implementate le funzioni nella sezione “avvisi di vendita” e creato un flusso di informazioni al Portale Vendite Pubbliche per garantire l’aggiornamento dei dati derivanti dal fascicolo in base ad eventi significativi specifici. Sono state, inoltre, migliorate le funzioni destinate al controllo delle procedure esecutive con la previsione di eventi per l’accettazione del rapporto iniziale e semestrale dell’esecuzione forzata e aggiunte nuove funzioni per la stampa delle udienze fallimentari calendarizzate.

È stata rilasciata la prima implementazione del "Registro delle procedure di espropriazione forzata immobiliari, delle procedure di insolvenza e degli strumenti di gestione della crisi" (nel seguito anche "Registro delle Procedure" o semplicemente "Registro") come da previsioni normative dell'art. 3 D.L. 59/2016 e dall'art. 24 del Regolamento UE 848/2015 relativo alle procedure di insolvenza. L'imponente mole di dati disponibile sul Registro delle Procedure ha reso necessaria la realizzazione di una sezione del Portale in cui tali dati vengono rappresentati in forma grafica consentendo la visualizzazione di un primo insieme di aggregazioni cognitive quali, ad esempio, il totale dei crediti azionati dai singoli intermediari finanziari. Con particolare riferimento ad I.N.P.S. e Agenzia delle Entrate, è possibile ora la visione aggregata delle procedure pendenti, per anno e tipologia di privilegio.

L’informatizzazione degli Uffici del giudice di pace, come sopra evidenziato, si è evoluta attraverso l’implementazione del sistema per la gestione dei registri di cancelleria civile inerente la materia in questione. E’ stato realizzato un intervento atto ad estendere a tutte le categorie di soggetti previsti per legge il servizio di notificazione telematica con relativa estensione della funzionalità delle comunicazioni/notificazioni agli ausiliari del giudice intesi come C.T.U. e interpreti.

Sono state introdotte nuove funzionalità di pagamento telematico a seguito dell'integrazione del Portale dei Servizi Telematici con il sistema wisp 2.0 (Wizard Interattivo Scelta Prestatore Servizi di Pagamenti-PSP) ed è stata prevista una nuova tipologia di pagamento relativa alla tassa di concessione governativa per l’iscrizione

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all’albo dei C.T.U. o periti o ad altri elenchi di ausiliari del giudice avente un importo fisso non modificabile dall’utente, funzionalità che sarà resa visibile all’attivazione del Portale Albi ed Elenchi.

Si è poi realizzata l’estensione delle notificazioni/comunicazioni a Enti pubblici/PA e professionisti/persone giuridiche presenti in IniPEC ed alla parte privata “Costituita personalmente” mediante popolamento del campo PEC dell’anagrafica. Sono state introdotte funzionalità volte a ripetere l’invio della stessa comunicazione/notificazione mediante il pulsante “invia telematicamente” e “funzionalità di rinvio di biglietti”.

Anche la consolle del magistrato è stata implementata con riguardo alle funzioni concernenti la materia dell’esecuzione forzata e fallimentare. In particolare si sono evolute le interazioni tra i registri di cancelleria per garantire funzionalità in grado di determinare una migliore gestione dei ruoli in questione.

Attraverso la consolle del pubblico ministero, applicativo speculare alla consolle del magistrato, inoltre, si potrà garantire quella auspicata circolarità di informazioni tra procedimenti sulla base di un applicativo che interagisce con i sistemi di segreteria dell’ufficio degli affari civili. Mediante tale sistema il PM/PG può visualizzare le richieste provenienti dagli uffici di cancelleria dei Tribunali e delle Corti d’Appello, per l’emissione di visti e pareri.

E’ stata, inoltre, migliorata l’infrastruttura telematica prevista per gli Uffici Notificazioni e Protesti tramite upgrade delle macchine virtuali e dispiegamento su struttura distrettuale. L’adeguamento del sistema di Gestione dei Servizi degli Uffici Notificazioni e Protesti (GSU), anche tramite la previsione dell’utilizzo di dispositivi elettronici per le operazioni di pignoramento e notificazione, consentirà di fruire, al primo gennaio 2020, dell’inizializzazione automatica di tutti i registri disponibili all’interno dell’applicativo: in particolare dei registri relativi alle notifiche civili, di quelli relativi alle comunicazioni di cancelleria, di quelli relativi alle esecuzioni ed infine di quelli relativi al penale.

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Sono state inoltre realizzate le funzionalità concernenti la notificazione telematica effettuata su richiesta all’UNEP pervenuta da parte di un avvocato o da parte di un ufficio giudiziario. La fase successiva ne prevederà, come detto, la diffusione sul territorio.

Particolare attenzione è stata dedicata alla realizzazione di un sistema che consente l’estrazione dai database dei sistemi SICID e SIECIC dei dati di interesse per l’Ispettorato, c.d. “Pacchetto Ispettori”. Il sistema ha il pregio di garantire, altresì, la condivisione tra Tribunale, Tribunale per i minorenni, Procura presso il tribunale per i minorenni, Procura ordinaria di dati dei procedimenti che interessano i minori. Tale strumento ha l’obiettivo di dare una funzionalità sicura, in modo da evitare accesso massivo e destrutturato a dati sensibili.