• Non ci sono risultati.

Gli incantesimi per garantire la sopravvivenza di madre e nascituro.

Corredi delle sepoltire infantil

Capitolo 2: Le prime fasi di vita del bambino.

2.1 Il parto: l’immagine del cargo di una nave e gli incantesimi di protezione per madre e bambino 254

2.2.3 Gli incantesimi per garantire la sopravvivenza di madre e nascituro.

Nel primo anno di vita la mortalità infantile è di almeno 25-35% e buona parte di questa percentuale riguarda il momento del parto. Il parto era un‘attività estremamente rischiosa, era infatti altissimo come si è visto il rischio di morte sia per la madre che per il nascituro. Nei testi per prevenire queste tragiche evenienze sono presenti:

1. Incantesimi e oracoli per prevedere le condizioni del parto e le caratteristiche del bambino

2. L‘incantesimo ―la Vacca di Sîn‖ ed altri simili da recitare durante un parto difficile

3. Amuleti e incantesimi per combattere la Lamashtu e gli altri demoni 4. Ricette di farmaci per lenire il dolore del parto e per la ―disinfezione‖

Le condizioni ambientali ed astrologiche determinavano il buon andamento del parto e la sopravvivenza di madre e nascituro. Un elemento importante nell‘interpretazione dei presagi è la posizione astrale del pianeta Venere, il principale pianeta legato al parto. Ad esempio un esito negativo era previsto se alla destra di Venere si fosse trovato Marte: ―Pregnant women will die together with their foetuses270‖.

268 Harris 2000 p. 9 269 Harris 2000 p. 92 270 Westenholz 2002 p. 306

- 194 -

Gli incantesimi per il parto in genere si rivolgono alla partoriente o alle divinità intervenute per assisterla. Ma vi sono alcuni elementi in cui viene interpellato direttamente il bambino o si descrivono le sue azioni come concause per stabilire l‘andamento del parto. Il bambino veniva percepito in gravidanza come una nave con un carico misterioso (il sesso del bambino) persa nell‘oscurità dell‘oceano nell‘attesa di trovare la luce. Questa figura viene spesso richiamata negli incantesimi utilizzati per favorire il parto271. Ma non si tratta dell‘unica ―rappresentazione‖ del nascituro, che viene identificato come un vitello nel caso degli incantesimi sumerici o come un generico abitante dell‘oscurità che deve uscire alla luce del giorno.

Molti testi che potrebbero essere raggruppati in base all‘espressione comune ―possa il feto‖ riferiscono quali azioni dovrebbe fare per il buon andamento del parto:

―May the offspring came out, a separate body, a human creature. May he promptly and see the light of the sun‖ (BAM 248 ii 49-56)272

.

―Like a hailstone (which can never go back to the heavens), may the (foetus) not able to return to what is behind him. Like one who has fallen from a wall, may he not be able to turn his breast.273‖

―May she give birth, may she live, may her offspring thrive274

Il feto stesso con movimenti scorretti può essere la causa della morte della madre, ad esempio nel caso di un bambino troppo veloce ad uscire che non attende che la partoriente sia sufficientemente dilatata, rischiando così di condurre entrambi alla morte:

―The woman in travail is having difficulty giving birth. The infant is stuck fast, the infant is stuck so fast as to end (her) life275‖

271 Stol 1995 p. 491 272 Scurlock 1991 p. 141 273 Scurlock 1991 p. 143 274 Polonsky 2006 p. 299 275 Scurlock 1991 p. 141

- 195 -

In altri testi si chiede l‘aiuto divino affinché il feto sia ―liberato‖. Nel testo qui riportato è richiesto l‘intervento di Asalluhi, si chiede al dio della magia di salvare il bambino intrappolato nell‘utero materno:

―In the ocean waters, fearsome raging In the water of the far-off sea

There is the little one, his arms are bound!... Asalluhi, Enki‘s son, saw him.

He looses his tight-tied bonds, He set him on the way,

He opened him the path… ‗The lock is [fre]ed, The doors thrown wide,…

Bring yourself out, there‘s a dear!276

L‘incantesimo della ―Vacca di Sin‖ è una metafora divina del parto277

, e come nel caso precedentemente citato è l‘intervento divino che permette al bambino di nascere. La vacca viene assistita dalla dea Nannaru e da due Lamassu che la cospargono di olio e acqua, probabilmente assistendola con massaggi e spinte, la dea tocca il ventre per tre volte ed al terzo ―tocco‖ il vitello è nato.

―When she touched for the third time, the calf fell down on the ground like a gazelle young. ‗Milk-calf‘ she called the calf278‖

In questo testo non è il nascituro che viene interpellato per svolgere un ruolo attivo nel parto, il ―merito‖ del buon andamento è assegnato alle levatrici divine intervenute.

Similmente nel testo accadico VAS 17 34 sono sempre le divinità a provocare ―la caduta‖ del nuovo nato:

276 Harris 2000 p. 8 277 Sanders 2001 p. 434 278 Velduhis 1991 p. 9

- 196 -

―I send with orders to the seven and seven daughters of Anum... May they cause her to give birth to the baby easily. If it is a male, like a wild ram, if it is a female, like a wild cow, may it fall down on the ground‖.

Asalluhi ed Enki erano chiamati in genere a proteggere partoriente e nascituro, ma in alcuni testi anche Shamash era tra le divinità protettrici. In un testo dell‘e.babbar di Sippar è chiamato a tale compito279, di epoca paleo-babilonese, BM 12269, viene sottolineato il legame tra nascita e luce del sole. Il bambino deve essere liberato all‘utero per passare dall‘oscurità alla luce del sole:

―ka-an-ga-tum lip-taš-ši-ra li-ṣa-a nab-ni-tu GÌR.PAD.DU a-ḫi-tum bi-nu-ut a-me-lu-ti

ár-ḫiš li-ta-ṣa-am-ma li-ta-mar ZALAG2dUTU-ši

―May the sealed (womb) relax, may the creature come forth, A separate body, a creature of humankind,

May it come forth without delay and see the light of the sun280‖.

Un altro modo per rappresentare il nascituro nel pensiero della madre e della levatrice, e di descriverlo nel momento della sua nascita è quello di presentarlo idealmente come una barca all‘orizzonte, qualche volta, se il parto è difficile, persa nella tempesta. Questo motivo ha molta fortuna negli incantesimi paleo-babilonesi:

[x an-ú]r du-da-a-ni ma-gi4 a mi-ni-ri

[i-ši]-id ša-me-e u er-ṣe-tim i-na a-ta-lu-ki-ša ki-ma e-le-pi i-te-i-il

―(From) the horizon the woman who is about to give birth is leading the boat through the water‖(AUAM 73.3094)281

.

In altri testi viene raffigurato con maggior precisione in una nave-eren. A seconda del carico, cornalina o lapislazzuli si stabilisce il sesso del feto: il ―profumo‖ indica che il

279 Polonsky 2006 p. 299 280 Polonsky 2006 p. 302 281 Polonsky 2006 p. 303

- 197 -

sesso è ancora indistinto, invece cornalina e lapislazzuli indicano rispettivamente femmina e maschio. Il fogliame ed il profumo eren trasportati serviranno per un‘offerta a Shamash durante la cerimonia della determinazione del destino.

ma-še -ma-ta še-em im-mi-in-si

ki-ma e-le-ep ri-qi ri-qi ma-li-a-at

ma-e-re-na-ta e-re-en im-mi-in-[si]

ki-ma e-le-ep e-re-ni e-re-na-am ma-li-[a-at]

ma-še-em-e-re-na-ta še-em-e-re-na im-mi-[in-si]

ki-ma e-le-ep ri-qi e-re-ni ri-qi e-re-n[a-am ma-li-a-at]

ma-gu-ug-za-gi-na gu-ug-za-gi-na im-mi-i[n-si]

ki-ma e-le-ep sa-am-tim u uq-ni-im sa-am-t[a-am u uq-na-am ma-li-a-at]

―Upon a boat of perfume, she has loaded perfume. Upon a boat of eren, she has loaded eren.

Upon a boat of eren-fragrance, she has loaded eren-fragrance.

(Upon) a boat of carnelian and lapis lazuli, she has loaded carnelian and lapis Lazuli282‖.

Nell‘incantesimo paleo-babilonese E 47.190, ed anche nel testo UM 29-15-367 datato ad Ur III, è descritta una donna che ha problemi durante il parto. Il bambino non ancora nato viene comparato con una barca che galleggia in acque turbolente e deve essere condotta in porto. Anche in questo caso il bambino viene descritto come un carico prezioso trasportato dalla nave (profumo, legno di cedro, lapislazzuli e cornalina). Le divinità intervenute sono Inanna e Ninhursag in un primo momento cui poi si aggiungono Marduk ed Ea.

Recto (E 47.190)

1 munus du-da-an-ni mà-ak-ki am-ni-ir-r[i] 2 kù-dinanna-ki mà-ak-ki am-ni-ir-r[i] 3 dnin-h ur-saĝ-a-ak-ki mà-ak-ki am-i-ni-ir-ri 4 má-ši-im-má-ki-im ši-im ba-ĝar

282

- 198 -

5 má-i-ri-na-ki-im i-ri-na-am ba-ĝar

6 má-gu-ug-za-gi-na gu-ug za-gi-na i-ni-ĝar 7 munus ga-la-e ik ku un du ur ku mà ab x x ĝà ru 8 da-sa-lu-ú- ḫa igi im-ma-an-zi

9 [a-a-n]è d en-ki-ke é ba-ši-in-ku-ù 10 [gù mu-na-dé]-e Verso 1‘ lú[xxxxx] 2‘ tukum(ŠU.ME.GAR)-bi[xxxx] šu[x bi] h u-mu-u[n- ]

3‘ tukum(ŠU.ME.GAR)-bi [xxxx] BAD x (NE) [h a xxxxxxxxxxxx] 4‘ lú-ulù-ù-ba šu-sì-ga dingir-re-né 5‘ tu-en-ni-nu-ri 6‘ MU-Ú mu-ša-ap-ši-iq-tum 7‘ ki-ik-ki-ṭi-um giš GI ù Ì.NUN Lato inferiore sa-am-tum ù uq-ni-um Lato sinistro [ M]U MU i-na-ad-di-[ki-im]

1 The woman who was about to give birth streered the Gi-boat through the water, 2 pure Inanna steered the Gi-boat through the water,

3 Ninhursag steered the Gi-boat through the water,

4 As on a boat carrying perfume, perfume has been loaded, 5 as on a boat carrying cedar wood, cedar wood has been loaded,,

6 on a boat (for) carnelian and lapis lazuli she loaded carnelian and lapis lazuli 7 The woman...

8 Asarluhi saw her,

9 and to his [father] Enki the house, 10 [speaking the following to him] Verso

- 199 -

1‘ The person [ ] 2‘ if it is……… 3‘ if it is………..

4‘ May the person be delivered into the safe hand of his/her God (?). 5‘ Incantation formula

6‘ Incantation (?) for the woman who has difficulty in labor. 7‘ ritual: reed and ghee

Lato inferiore

carnelian and lapis lazuli. Lato sinistro

….he (?) throws down for you.