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Indagine su fatturato e ordinativi: verso un sistema integrato per il controllo e correzione dati

Fabio Bacchini, Istat, Servizio Statistiche Congiunturali dell’Industria e delle Costruzioni

Roberto Iannaccone, Istat, Servizio Statistiche Congiunturali dell’Industria e delle Costruzioni

Enzo Salvatori, Istat, Servizio Statistiche Congiunturali dell’Industria e delle Costruzioni

Sommario: L'indagine mensile su fatturato ed ordinativi permette l'elaborazione ed il rilascio, tramite

comunicato stampa, degli indicatori di fatturato ed ordinativi previsti dal regolamento europeo sulle statistiche congiunturali. In particolare, l'indice degli ordinativi costituisce uno degli indicatori economici principali (PEEIs) tra quelli monitorati a livello europeo per le decisioni di politica monetaria. L'indagine è tra quelle tradizionali nel dominio delle statistiche congiunturali. Le serie storiche sono disponibili, a partire dal gennaio 1990 (con.istat.it), fino al livello di gruppo di attività economica (3 digit). Per i rilascio dei dati è prevista, all'interno del processo di produzione, sia una fase di editing sia una fase di imputazione per le mancate risposte.

Accanto ai metodi tradizionali sviluppati nel corso del tempo e basati essenzialmente su un macroediting, negli ultimi mesi sono stati implementati dei controlli sistematici a livello micro per l'identificazione dei valori anomali e per la valutazione degli effetti del processo di imputazione. Tuttavia queste innovazioni vengono gestite con dei programmi creati ad hoc, esterni alla procedura informatica tradizionale. E' quindi necessaria una ulteriore fase di approfondimento che permetta l'implementazione del sistema di editing e imputazione all'interno del processo di produzione.)

Parole chiave: fatturato e ordinativi, editing, imputazione.

Le collane esistenti presso l'ISTAT - Contributi e Documenti - costituiscono strumenti per promuovere e valorizzare l'attività di ricerca e per diffondere i risultati degli studi svolti, in materia di statistica ufficiale, all'interno dell'ISTAT e del Sistan, o da studiosi esterni.

I lavori pubblicati Contributi Istat vengono fatti circolare allo scopo di suscitare la discussione attorno ai risultati preliminare di ricerca in corso.

I Documenti Istat hanno lo scopo di fornire indicazioni circa le linee, i progressi ed i miglioramenti di prodotto e di processo che caratterizzano l'attività dell'Istituto.

1. Introduzione

La rilevazione mensile sul fatturato e gli ordinativi permette l'elaborazione ed il rilascio, tramite comunicato stampa, degli indicatori di fatturato ed ordinativi previsti dal regolamento sulle statistiche congiunturali. La diffusione del comunicato stampa avviene solitamente a circa 50 giorni dal mese di riferimento (ad esempio gli indici per il mese di agosto 2007 sono stati pubblicati lo scorso 19 ottobre (figura 185)).

L'indice degli ordinativi elaborato dall'Italia concorre al rilascio del valore aggregato a livello europeo, uno degli indicatori principali a livello europeo (PEEIs) utilizzato per le analisi di politica economica (ad esempio il 23 ottobre è stato rilasciato il dato europeo per il mese di agosto (figura 2)).

L'intensità (11 comunicati l'anno, i mesi di giugno e luglio vengono pubblicati congiuntamente nel mese di settembre), la tempestività nel rilascio degli indicatori (50 giorni dal periodo di riferimento) e il numero di indici grezzi calcolati (1.989 indici articolati per gruppo ed aggregazioni superiori) richiedono sia un consistente impiego di risorse umane sia un sistema informativo in grado di governare, integrandole tra di loro, le diverse fasi del processo produttivo.

L'attuale procedura informatica definita ai tempi del porting per l'anno 2000, prevede una procedura gestita attraverso il modulo del programma SAS (denominato AF) che gestisce le maschere di dialogo collegate direttamente alle tabelle Oracle. Attraverso il menu principale delle procedura sono disponibili i moduli principali del processo produttivo: gestione dell'anagrafica, inserimento dei dati, stima delle mancate risposte, calcolo dei macrodati, calcolo degli indici.

Fino a poco tempo fa, l'attività di editing ed imputazione (d'ora in avanti E&I) era quasi esclusivamente legata a questi moduli sviluppati secondo lo schema descritto in figura 3. In particolare, la fase di editing era essenzialmente concentrata sull'analisi in serie storica dei macrodati (ultimi 13 mesi) per gruppo di attività economica congiuntamente ai valori degli indici calcolati successivamente all'imputazione delle mancate risposte.

Negli ultimi mesi il processo di editing è stato esteso anche ai microdati, sia nella fase precedente la stima delle mancate risposte, per valutare l'esistenza di errori di imputazione e/o valori anomali, sia dopo l'imputazione per verificarne l'effetto. Le informazioni acquisite in questa fase, permettono di integrare ed in molti casi agevolare la lettura dei controlli macro.

Questi miglioramenti sono stati accompagnati da significative innovazioni informatiche che da un lato permettono l'immediata lettura dei dati per singola impresa, realizzando il link con il modello originario (fax, mail, web), dall'altro rendono automatico il caricamento delle informazioni acquisite in forma telematica.

Accanto alle attività descritte, è stata sviluppata una attività di editing mirata al miglioramento della qualità dei dati di fatturato e ordinativi riferiti alla zona euro. I dati necessari al calcolo dei rispettivi indicatori, sono stati inizialmente acquisiti in via sperimentale e successivamente validati attraverso i microdati di impresa dell'indagine sul commercio estero (il progetto è stato in parte finanziato da Eurostat). I risultati positivi ottenuti (si veda Bacchini, 2006), costituiscono il presupposto per un suo futuro tentativo di standardizzazione con immediati vantaggi sia in termini di qualità dei dati che di riduzione dell'onere statistico.

L'insieme delle attività presentate hanno in comune l'obiettivo di migliorare, nel complesso, la gestione del processo di produzione. In questa fase, la riflessione sugli strumenti utilizzati per le fasi di E&I, costituisce un passo importante. Una loro sintesi in un quadro unitario, stabilmente inserito all'interno del processo di produzione e descritto da una appropriata documentazione è il prossimo obiettivo. Il lavoro è articolato come segue. Nel paragrafo due si descrive la rilevazione; nel tre il precedente sistema di E&I; nel quattro le recenti innovazioni ed infine il paragrafo 5 è dedicato ai problemi aperti e alle prospettive di lavoro.

2. Descrizione della rilevazione

Il campo di osservazione per la rilevazione sul fatturato comprende le attività economiche delle industrie estrattive e manifatturiere. Sono escluse le industrie dell’energia elettrica, gas ed acqua. Solo per un sottoinsieme di queste attività vengono richieste anche le informazioni sugli ordinativi. L’identificazione delle attività è armonizzata a livello europeo ed è definita all’interno del regolamento sulle statistiche congiunturali (per il dettaglio si veda la tabella 14 delle Note metodologiche allegate al comunicato stampa mensile).

Per entrambe le variabili, l’unità di rilevazione è l'impresa. Tuttavia nel caso di imprese il cui fatturato/ordinativo si riferisce a differenti attività economiche (a livello di 3 digit della classificazione Ateco), è richiesto il dettaglio dei dati per singola “unità funzionale”.

Il panel delle imprese selezionate per l’indagine è estratto in modo ragionato dall'universo delle imprese con più di 20 addetti. La scelta del campione di imprese è realizzata a livello di gruppo di attività economica selezionando un numero di imprese tali che il loro fatturato totale rappresenti almeno il 70% del fatturato totale del gruppo. La numerosità del campione all'anno base (il 2000) era pari a circa 6.000 unità. La progressiva erosione dovuta sia alla persistenza di comportamenti di mancata risposta sia alla cessazione di attività ha portato la numerosità nel 2005 a 5.802 unità86.

Per fatturato si intende l’ammontare del valore risultante da tutte le fatture emesse nel mese per vendite sul mercato interno, su quello estero e su quello della zona euro, al netto dell’Iva fatturata ai clienti e degli abbuoni e sconti esposti in fattura e al lordo delle spese (trasporti, imballaggi, ecc.) e delle altre imposte (per es. imposte di fabbricazione) addebitate.

Per gli ordinativi è rilevato l'ammontare di quelli nuovi assunti ed accettati definitivamente nel corso del mese. Nel caso che alcuni ordinativi siano stati commissionati soltanto in termini di quantità (es. tonnellate di filati, numero di pezzi, ecc.) viene richiesta la quantificazione in termini di valore in base ai prezzi medi correnti di vendita. I dati vanno distinti a seconda che gli ordini provengano da clienti nazionali o da clienti esteri. Per il mercato estero, va riportato sia il valore totale che quello parziale relativo ai clienti dei Paesi appartenenti alla Zona Euro.

Tutte le variabili vengono richieste alle imprese attraverso il modello di rilevazione riportato in figura 4 (per semplicità riferito ai soli mesi di gennaio, febbraio, marzo e aprile, nel caso di impresa operante anche su ordinativi). Nel dettaglio ad inizio anno ad ogni impresa appartenente al campione viene inviata la circolare, le istruzioni ed il modello di rilevazione riferito ai 12 mesi dell'anno, richiedendo l'aggiornamento mensile dei dati entro il giorno 10 del mese successivo a quello richiesto.

La trasmissione dei dati dalle imprese all'Istat avviene attraverso tre diversi canali. Il tradizionale invio tramite fax a dei numeri gestiti dal servizio fax-server (circa il 66% dei casi), quello tramite e-mail (circa il 21% dei casi) e, a partire dal 2007, quello attraverso l'uploading del modello in formato excel sul sito

indata.istat.it (circa il 13%).

L'attività di sollecito ai non rispondenti avviene tramite il servizio Pt-fax con un invio a circa 35 giorni dal mese di riferimento. Infine a circa 47 giorni viene chiuso il comunicato stampa.

3. L'attuale sistema di editing e imputazione

La procedura per il calcolo degli indici di fatturato e ordinativi è gestita attraverso un'interfaccia realizzato in SAS/AF che dialoga con tabelle Oracle. Il menu principale (figura 5) prevede, tra l'altro, le operazioni per la gestione dei questionari, per le stime ed il controllo, per il calcolo dei macrodati e degli indici e la produzione dei report.

E' importante sottolineare che per elaborare gli indici mensili, l'attuale procedura richiede i valori delle variabili oggetto di studio, per ciascuna delle imprese appartenenti al panel. Questo implica la necessità di stimare le mancate risposte al momento della chiusura dell'indice (blocco 2 nella figura 3).

86 Per ridurre il fenomeno dell'attrition e per migliorare la rappresentatività del campione selezionato, a partire dal 2007 ha avuto inizio una attività annuale di verifica dell'allineamento del panel rispetto all'Archivio statistico delle imprese attive (Asia).

3.1 La stima delle mancate risposte

La procedura prevede due tipi di stima, automatica oppure manuale. Il primo caso, che riguarda quasi la totalità delle mancate risposte, definisce il valore della stima pari alla variazione tendenziale del valore del fatturato per le imprese rilevate appartenenti allo stesso gruppo di attività economica. Indicando con i la generica impresa da stimare, con G il gruppo di attività economica, con G G il sottoinsieme di R

imprese rispondenti al tempo t si ha:

12 , 12 , , ,

= i t G i it G i t i t i G r r G fatt fatt fatt fatt

La stima automatica viene gestita dalla procedura attraverso un apposito bottone all'interno del modulo “stime/controllo”. La stima manuale riguarda esclusivamente i casi in cui, per l'impresa da stimare, non si dispone dell'informazione al tempo t-12. Questo capita in presenza di nuove imprese. In questi casi si acquisiscono direttamente dalla impresa le informazioni utili alla stima.

3.2 L'editing dei macro dati e degli indici

Stimate le mancate risposte è possibile procedere al calcolo dei macrodati e degli indici per gruppo di attività economica (figure 6 e 7 per l'ateco 272) e per le aggregazioni successive. La procedura offre la possibilità di visualizzare o stampare gli aggregati.

Le tabelle dei macrodati analizzate congiuntamente a quelle degli indici permettono di valutare il peso dell'imputazione, ovvero la presenza di indicatori fuori range. Alla fine della figura 6 è riportato il valore della collaborazione (copertura) espressa come rapporto tra il valore rilevato ed il totale (rilevato + stimato) del fatturato nazionale, nell'esempio pari a 96.5%. Dalla figura emerge anche un'altra particolarità dell'attuale processo di imputazione: per alcuni settori, i dati degli ordinativi sono stimati come uguali al valore del fatturato.

Per quanto riguarda gli indici, per ciascuna delle variabili viene evidenziata con un asterisco una variazione tendenziale maggiore del 10% (figura 7).