4.1 Schema generale: processo diffusione degli indici grezzi rettificati
Analogamente a quanto fatto per il processo di elaborazione degli indici mensili provvisori si riporta nella Figura 4.1 il diagramma di flusso che sintetizza le fasi operative necessarie per diffondere gli indici rettificati.
Si ricorda che tali indici vengono diffusi al comunicato stampa successivo, quindi dopo ulteriori 30 giorni rispetto alla diffusione delle stime preliminari132, e si basano soprattutto sull’aggiunta di risposte tardive (pervenuto su mancata risposta) anche se in questa fase possono essere inserite correzioni di valori già registrati sul database conseguenti a verifiche successive alla diffusione delle stime preliminari, effettuate sia dalle imprese sia dai revisori. Queste correzioni vengono caricate nel database come rettifiche che, in dettaglio, sostituiscono valori già registrati con etichetta pervenuto o calcolato o forzato.
La struttura del processo di elaborazione degli indici revisionati periodicamente è analoga a quella descritta in questo paragrafo.
Figura 4.1 Schema generale del processo di diffusione degli indici grezzi rettificati
4.2 Revisione preliminare interattiva
Successivamente alla validazione dei dati grezzi provvisori relativi ad un mese m, si possono ricevere informazioni per lo stesso mese m sia per i dati che in precedenza erano stati oggetto di imputazione per mancata risposta sia per i dati già inseriti come pervenuti e che, quindi debbono subire una rettifica. Questi ultimi sono registrati sul database con un’etichetta specifica. Il primo controllo che viene svolto è quello di verificare l’etichetta del mese compilato, soprattutto se sul database ci sono valori registrati, per lo stesso mese m, come pervenuti. Questo perché il compilatore può aver sbagliato a digitare il mese di riferimento: nel senso che il rispondente ha compilato, per il questionario relativo al mese t, valori di pertinenza invece al mese successivo m+1 .Di conseguenza, si potrebbe caricare erroneamente il dato come una rettifica di dato già pervenuto, per il mese m.
Successivamente, coadiuvati dalle maschere descritte nel paragrafo 3.3, si procede a confrontare i valori già validati, sia stimati che pervenuti, con quelli inseriti ex novo controllando principalmente i livelli.
Acquisizione valori già caricati sul database (dati imputati e/o pervenuti)
Dati trasmessi via web Dati trasmessi per fax,
telefono, email) Revisione preliminare interattiva Dato su db stimato? Follow-up si no Registrazione interna ok Microediting automatico no no
Caricamento nuovi dati su database ok macroediting preliminare no Calcolo indici ok macroediting finale Follow-up imputazione no ok Validazione indici rettificati/revisionati
Una volta caricati i dati, il database effettua, comunque, il microediting automatizzato così come descritto nel paragrafo 3.4.
Per i dati acquisiti via web, invece, l’inserimento automatico avviene solo nei casi in cui il dato era stato stimato: in questo caso si ha un controllo automatizzato identico a quello descritto nel paragrafo 3.4. Se invece il dato risulta già pervenuto non è catturato automaticamente dal sistema ma deve essere inserito a mano.
4.3 Macroeding preliminare per dominio
In questa fase si utilizza prettamente la lista microdati133 per dominio che, anziché le variazioni di microdato, visualizza le differenze (revisioni) nei livelli tra i nuovi valori di produzione misurati il mese m che si sta sottoponendo a rettifica e quelli precedentemente inseriti, unitamente all’indicazione della tipologia di dato (stimato, pervenuto, ecc.).
133 Analogamente a quanto descritto per il macroediting preliminare del processo di validazione dei dati provvisori (paragrafo 3.6)
Unitamente a questa maschera è possibile visualizzare la serie storica ufficiale dell’indice elementare k e vedere quanto la revisione incide sull’indice generale (la formula è riportata nel successivo paragrafo):
4.4 Macroeding finale
Anche per questa fase di C&C, relativa alla fase di revisione degli indici, le procedure sono ancora esterne al sistema informativo per cui ci si avvale di un programma ad hoc sviluppato in SAS per ottenere un listato in formato excel con tutte le informazioni utili ai controlli da fare in questa fase.
In questo listato, in dettaglio, sono riportate tutte le serie elementari (k) ordinate secondo valori decrescenti di incidenza percentuale assoluta calcolata, in questo caso, sulla differenza tra le variazioni tendenziali calcolate con i valori degli indici k R
I
Amottenuti con i nuovi dati giunti successivamente
È il valore dell’indice calcolato con i nuovi valori È il valore dell’indice ufficiale con i valori validati in precedenza
rispetto alla validazione dei dati provvisori e quelle calcolate con gli indici diffusi con l’ultimo comunicato stampa 134 relativamente allo stesso mese m in analisi(
IkPAm ): b k k m A k P Am k m A k R Am R k W I I I I inc × × − = − − 100 ) 1 ( ) 1 ( Il listato, inoltre, fornisce per ogni macroprodotto k:
• la classe ATECO
• il peso
• Il livello dell’indice elementare “ufficiale” k PI m A )1
( − per lo stesso mese m dell’anno precedente
• Il livello dell’indice elementare “ufficiale” diffuso per lo stesso mese m con il precedente comunicato stampa
• Il livello dell’indice corrente sempre per lo stesso mese m
• La differenza tra i livelli degli indici per il mese m I k PI Am k R
Am− e la stessa espressa in termini percentuali ( − ×100 I I I k P Am k P Am k R Am )
• La copertura finale relativamente al mese m nei due momenti di diffusione e la loro differenza
• la variazione tendenziale percentuale calcolata sempre relativamente al mese m nei due momenti di diffusione
• l’incidenza k
inc
R• Note, è una colonna vuota che verrà riempita con le annotazioni utili a interpretare i valori cambiati rispetto a quelli precedentemente validati e per annotare eventuali follow-up o reimputazioni da fare: in questo caso le reimputazioni riguardano soprattutto il ripristino dei dati già validati in precedenza se non si riesce a effettuare follow-up in tempo utile.
In aggiunta al precedente listato, un altro, programma sviluppato sempre in SAS permette di estrarre, solo per i macroprodotti k per i quali k