Fonte: http://www.aif.zju.edu.cn/a/AIFxinwen/2017/0726/630.html
4.2 L'equity crowdfunding in Italia
Dopo aver analizzato nel complesso il fenomeno crowdfunding a livello mondiale analizziamo il mercato italiano con riferimento esclusivo al modello equity la cui regolamentazione è stata esplicata all'interno del capitolo 2 dell'elaborato. L'equity- based crowdfunding rappresenta il modello maggiormente sviluppato in Italia e nei successivi paragrafi andremo ad effettuare un'analisi che terrà conto dei portali autorizzati e i loro gestori, delle offerte presentate, delle società coinvolte e dei sottoscrittori delle campagne per analizzare il fenomeno nella sua generalità.
4.2.1. I portali autorizzati e i loro gestori
Alla data del 30 Giugno 2017 in Italia risultano autorizzati dalla CONSOB 19 portali di equity crowdfunding; 18 di questi sono iscritti alla sezione “ordinaria” mentre solo
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uno (Unicaseed.it159) è iscritto alla sezione “speciale”. Questi dati, riferiti al periodo 2016/2017, ricalcano la falsa riga di quelli rilevati nel 2015/2016 e rispetto ad essi si è assistito da una parte ad un consolidamento del mercato, con alcune piattaforme che hanno rinunciato all'autorizzazione come Symbid160 Italia, SmartHub, Startzai e Equitystartup.it di AscomFidi Nord-Ovest, mentre dall'altro sono state concesse tre nuove autorizzazioni: Walliance161, che intende focalizzarsi su progetti nel mercato immobiliare, Clubdealonline162 e Europacrowd163. In particolare, Clubdealonline è del tutto peculiare, in quanto la piattaforma richiede una commissione d'ingresso annuale pari all'8 % del capitale investito, scomputabile dalla quota associativa e le campagne non vengono rese visibili a tutti gli investitori. Va anche registrato che Fundera164 ha cambiato socio di riferimento e adesso appartiene al gruppo Frigiolini & Partners Merchant, mentre il gestore di Assitecacrowd.com ha cambiato nome in Action Crowd con un portale che prevede una sezione riservata alle campagne donation e una riservata a quelle di equity.
La Tabella 1 evidenzia che nella sezione ordinaria quasi tutti i gestori sono società a responsabilità limitata, con l'eccezione di una società per azioni e una società cooperativa.
Tabella 1 I portali autorizzati da CONSOB
SITO WEB SOCIETA' GESTORE DATA DI AUTORIZZAZIONE
Unicaseed.it Unica SIM Sezione speciale
Starsup.it Starsup Srl 18/10/13
Assitecacrowd.com Action Crowd Srl 26/02/14
Equity.tip.ventures The Ing Project Srl 18/06/14
Nextequity.it Next equity crowdfunding
Marche Srl
16/07/14
Crowdfundme.it Crowdfundme Srl 30/07/14
Muumlab.com Muum lab Srl 06/08/14
159 www.unicaseed.it/ 160 www.symbid.com 161 www.walliance.eu/ 162 www.clubdealonline.com/ 163 www.europacrowd.it/ 164 www.fundera.it/
98 Mamacrowd.com Siamosoci Srl 06/08/14 Fundera.it Fundera Srl 10/09/14 Ecomill.it Ecomill Srl 29/10/14 Wearestarting.it Wearestarting Srl 16/12/14 Equinvest.it Equinvest Srl 14/01/15
Investi-re.it Baldi Finance SpA 28/01/15
Crowd4capital.it Roma Venture Consulting Srl 08/10/15
Opstart.it Opstart Srl 11/11/15
Cofyp.com Cofyp Srl 14/04/16
Clubdealonline Clubdeal Srl 08/03/17
Walliance.eu Walliance Srl 30/03/17
Europacrowd.it Europa HD Srl 07/06/17
Fonte: SCOTTI A., 2° REPORT ITALIANO SUL CROWDINVESTING, 2017
I gestori dei portali di equity crowdfunding italiani possono essere distinti in due diversi gruppi:
1. soggetti già attivi nell'ambito dell'intermediazione e consulenza finanziaria quali Unica Sim165, Assiteca SIM166 e Baldi Finance SpA167, o che sono partecipati da essi come la startup innovativa Siamosoci Srl168, partecipata dal gruppo Azimut, e la startup Cofyp Srl 169 , partecipata dalla marchigiana IFI, impresa attiva nell'informazione creditizia e nel credit management; per questi soggetti la gestione del portale di equity crowdfunding sotto autorizzazione rappresenta una diversificazione del business;
2. società indipendenti, tipicamente fondate da professionisti attivi nel mondo della consulenza su business planning e finanza, nonchè start-up costituite con l'obiettivo principale di gestire la piattaforma; si tratta del gruppo più numeroso, cui appartengono imprese che raramente hanno un capitale sociale superiore a 30.000 €, infatti solo Ecomill Srl e Equinvest Srl superano questa soglia. E' importante notare che ben 10 di queste società si qualificano come start-up innovative ed alcune di 165 www.unicasim.it 166 www.assitecasim.it 167 www.baldifinance.it 168 www.siamosoci.com 169 www.cofyp.com/
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queste imprese hanno stipulato accordi di partnership con società d'intermediazione e analisi finanziaria per favorire l'azione di coinvestimento.
Crowdfundme, Investi.re e Assiteca Crowd sono invece supportate da Websim, piattaforma informativa per investitori retail, promossa da Intermonte SIM nell’attività di comunicazione. Symbid Italia ha invece lasciato dal 2016 il mercato italiano dell'equity crowdfunding.
I portali possono essere inoltre classificati in funzione della loro specializzazione: la maggior parte di essi è di tipo “generalista”, in quanto vengono considerate offerte da imprese di vari settori; altri invece si collocano come portali “specializzati” (Fundera ed EcoMill, ad esempio, hanno l’obiettivo di presentare progetti nel campo della sostenibilità ambientale e delle green technology). Quasi tutti i portali elencati hanno presentato finora campagne di tipo equity-based crowdfunding.170
Nel corso degli ultimi 12 mesi inoltre alcuni dei gestori hanno rafforzato la propria patrimonializzazione coinvolgendo nuovi investitori; è il caso di Siamosoci Srl, gestore di Mamacrowd, che ha lanciato un round di finanziamento attraverso un aumento di capitale. Interessante è inoltre il caso di Crowdfundme.it, la prima società italiana a lanciare una campagna di equity crowdfunding sulla propria piattaforma: la start-up innovativa che gestisce il portale ha lanciato un'offerta da 150.000 € (aumentabile fino a 400.000 €) e ha già raccolto adesioni per 213.545 € da 104 investitori.171
Il Grafico 6 riporta il numero totale di campagne presentate dalle piattaforme autorizzate fino al 30 Giugno 2017, in totale 109, che possiamo suddividere tra le 61 pubblicate negli ultimi 12 mesi, a partire dal 1 Luglio 2016, e le 48 rilevate dalla metà del 2015 fino al 15 Giugno 2016. Rispetto al 2016, quando i portali a non aver pubblicato progetti erano 5, nel 2017 quest'ultimi sono diminuiti a 3 (Ecomill, Fundera e Crowd4Capital). La piattaforma che ha pubblicato più campagne in assoluto è StarsUp con 24 progetti, pari al 22 % del totale, seguita da Crowdfundme con 19 progetti (17.4 %) e da Mamacrowd con 12 campagne (11 %).
Se consideriamo solo i dati degli ultimi 12 mesi, si registra un maggiore attivismo per
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A.SCOTTI, 1° REPORT ITALIANO SUL CROWDINVESTING, Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria gestionale, 2016.
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alcuni portali, in particolare Crowdfundme con 14 offerte e Mamacrowd con 11, mentre altri sembrano rallentare rispetto all'anno precedente come ad esempio StarsUp che ha trattato “solo” 8 offerte, la metà rispetto a quelle trattate fino a Giugno 2016.